l'umanità, compiendo stragi indiscriminate di civili. Le prime vittime di queste stragi furono le masse di profughi nordcoreani che fuggivano dai terribili bombardamenti dell'aviazione U.S.A. sulla Corea del Nord e cercavano di rifugiarsi nella Corea del Sud. Per evitare che dei comunisti, nascosti fra i civili in fuga, penetrassero nella Corea del Sud, tutti i profughi indistintamente venivano sterminati. Altre vittime furono tutti i Sudcoreani sospettati di essere comunisti, che venivano messi a morte con esecuzioni sommarie e sepolti in fosse comuni. Spesso anche le famiglia dei sospetti comunisti venivano sterminate152. Il comportamento privo di umanità degli Stati Uniti verso il popolo coreano e più tardi verso il popolo vietnamita e i popoli dell'America latina, può essere spiegato col timore di perdere la leadership mondiale a causa dei successi del comunismo: la realizzazione della bomba atomica e della bomba all'idrogeno da parte della Russia e l'avvento della Repubblica Popolare Cinese. La paura di perdere la leadership mondiale fece sentire agli Stati Uniti la necessità di fermare l'avanzata del comunismo a qualunque costo. Anche l'avvento del maccartismo può essere spiegato in questo modo.
II.27 La questione ebraica e gli ultimi anni di Stalin Oltre che in campo militare e politico, per Stalin e i paesi del blocco comunista non erano mancati i successi anche in campo sociale ed economico. Alla fine degli anni '40 i paesi del Patto di Varsavia aveva completato la ricostruzione postbellica: non solo, avevano attivato una reale ed efficiente assistenza sociale: lavoro, casa, istruzione gratuita per tutti e assistenza medica gratuita per tutti. Le spese militari enormi, per la corsa agli armamenti in gara con gli Stati Uniti, erano sostenute in massima parte dall'Unione Sovietica. Nonostante ciò anche nella stessa U.R.S.S. la vita aveva ripreso a scorre con una certa tranquillità e stava tornando il benessere. La guerra in Russia aveva però lasciato il segno: un paese non può perdere il 15% della popolazione senza che i tragici effetti se ne facciano sentire. Una grave conseguenza della guerra fu il forte squilibrio fra il numero degli uomini sopravvissuti e il numero delle donne. Il razzismo endemico nel popolo russo non era più contrastato efficacemente dall'ideologia dominante: infatti i comunisti furono in percentuale le vittime più numerose della guerra. Dopo la guerra nel popolo russo si accentuò la discriminazione verso le altre repubbliche e tornò a manifestarsi l'antisemitismo. 152
Losurdo 2008. Stalin in tutta la sua carriera non ha mai ordinato stragi deliberate e indiscriminate.
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