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II.4 Straordinario successo della N.E.P
II.4 Straordinario successo della N.E.P.
Nel periodo che va dal lancio della N.E.P. alla definitiva sconfitta del trotskismo, i rivoluzionari al potere (forse Stalin faceva eccezione) non si occuparono delle loro lotte interne ma della ricostruzione e del benessere della Russia. Il successo che ottennero fu straordinario! Contro ogni previsione degli esperti occidentali, la Russia, il paese più danneggiato dalla guerra, cui era seguita la disastrosa guerra civile, un paese letteralmente in ginocchio44 ebbe, dal 1924 al 1929 uno sviluppo straordinario. Verso il 1926 la produzione industriale raggiunse il livello del 1913, mentre la produzione agricola lo aveva quasi raggiunto. Alla fine del 1929 la produzione industriale superò del 50% quella del 191345 . Vi erano stati naturalmente errori di programmazione dovuti all’inesperienza, ma ciò non toglie nulla al grande successo conseguito dal I paese al mondo fondato su una base socialista. Un altro enorme e insperato successo conseguito dall’Unione Sovietica fu la campagna di alfabetizzazione e la diffusione, a tutti i livelli sociali, dell’istruzione tecnica e della cultura in generale. Ancora oggi, in tutto il mondo, questo grande successo dell’Unione Sovietica è rimasto ineguagliato. Dal 1920 il tenore di vita della popolazione dell’Unione Sovietica presentò un miglioramento costante. Le città si ripopolarono raggiungendo le condizioni demografiche dell’anteguerra. Nel 1927 la crisi demografica del paese poté considerarsi superata. Durante la N.E.P. la burocrazia andò rafforzandosi e gli specialisti borghesi, che erano entrati a farne parte, furono via via sostituiti con gli iscritti al partito. Questa sostituzione, fortemente voluta da Stalin, fu resa possibile dal successo della battaglia culturale. Come si è detto, corsi serali gratuiti fornivano agli operai e ai contadini venuti dalla campagna l’istruzione tecnica per accedere a posti di responsabilità. La politica della N.E.P. aveva dato modo ai contadini più capaci e intraprendenti di arricchirsi e aveva lasciato campo libero agli speculatori che facevano incetta di grano. Bukharin, Stalin, la maggioranza del partito del Politburo sostenevano la politica della N.E.P., nonostante i limiti e i difetti che poteva presentare. Inoltre progettavano la riattivazione dei Soviet, una maggiore partecipazione delle masse popolari e un rallentamento della dittatura del proletariato. La visione teorica dei rivoluzionari, infatti, non considerava la dittatura del proletariato fine a se stessa, essa era un passaggio obbligato per realizzare il socialismo e
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44 Service 1999: dal 1918 al 1920 morirono in Russia 8 milioni di persone: per fame, per malattie, per le stragi compiute dalle due armate, a cui si aggiungono altre stragi compiute per reprimere gli scioperi e le rivolte, nonché il brigantaggio. Prima della N.E.P., nel 1920 la produzione industriale era scesa al 14% di quella di prima della Guerra mondiale, quella agricola era scesa al 60% della produzione agricola prebellica. 45 Lewin 2003.