Le vittime, messe a morte per la colpa di deviazionismo, furono numerose, non solo fra i cittadini sovietici, ma anche fra i comunisti, fuggiti dai paesi dominati da dittature fasciste, che si erano rifugiati a Mosca. Per gli antifascisti italiani era più facile salvare la vita in una prigione italiana o stando al confino, che andando a vivere a Mosca93. Il terrore staliniano degli anni 1936-1937 si estese anche al di fuori dei confini dell'U.R.S.S. Durante la guerra di Spagna, gli anarchici fucilati dai comunisti per ordine di Stalin furono più numerosi di quelli fucilati dalle truppe che combattevano per la vittoria di Francisco Franco.
II.11 Quadro complessivo del sistema carcerario e della burocrazia alla vigilia della II Guerra mondiale Il sistema carcerario sovietico amministrato dal N.K.V.D. era una organizzazione gigantesca. I prigionieri che da essa dipendevano erano un popolo, che nel 1939 raggiunse e forse superò i due milioni di individui, che lavoravano nei campi di concentramento, negli insediamenti e nelle carceri. Il N.K.V.D., col lavoro gratuito dei prigionieri, diede un contributo enorme al grande balzo in avanti e all'industrializzazione forzata dell'U.R.S.S., voluti da Stalin e dal vertice militare, Il canale navigabile che unisce Mosca al Volga è una delle molte grandi opere realizzate dall'N.K.V.D. Nell'interno del N.K.V.D. funzionavano laboratori avanzatissimi di ingegneria per la costruzione di armamenti, costruiti in campi di lavoro speciali (sǎråski). Fu nei Šaraški che negli anni 1946-1947 furono progettate e costruite le prime bombe atomiche sovietiche94. L'enorme sistema carcerario presentava per altro gravissimi problemi. Nel suo interno la burocrazia cresceva senza controllo diventando sempre più costosa; i funzionari corrotti diventavano sempre più numerosi e più avidi. I burocrati del N.K.V.D. non amavano vivere nei campi di lavoro coatto e pertanto riuscirono a creare centri amministrativi dislocati a Mosca o in altri piacevoli luoghi di soggiorno ben lontani dai luoghi di detenzione che erano chiamati ad amministrare.95 93
Umberto Terruccini fu accusato di deviazionismo mentre si trovava nelle carceri fasciste. Gli venne notificata la sua espulsione dal partito comunista italiano, allora clandestino. Fu moltissimo addolorato da questa espulsione. Dopo la guerra, tornò in libertà, fu riammesso nel P.C.I., divenne senatore e fu uno dei padri della Costituzione italiana. 94 Lewin 2003. 95 La crescita ipertrofica e la degenerazione della burocrazia non riguardava solo il N.K.V.D. ma tutto l'apparato statale e del partito. Anche durante gli anni del grande terrore, nonostante le continue epurazioni e i continui arresti, la burocrazia aumentava.
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