musica classica, per i balletti, per gli spettacoli dei grandi circhi. Anche i dischi di musica classica erano disponibili a prezzi stracciati. Per quello che riguarda i teatri, i balletti e le opere, siccome la popolazione era molto desiderosa di assistere a questi spettacoli ed i prezzi dei biglietti erano bassissimi, per acquistare questi biglietti era necessario fare lunghissime code, talvolta sotto la neve, ad attendere il proprio turno.230 Nella vecchia U.R.S.S. erano invece del tutto introvabili: i dischi di musica leggera, i romanzi gialli, i romanzetti sentimentali ed i fumetti. Quando Gorbačëv dette la libertà di importare tutti i prodotti culturali provenienti dall'estero, la gente si buttò a comprare proprio tutto quello che veniva dall'occidente, di nessun valore culturale. Le letture preferite erano: libri gialli, astrologia, cartomanzia, ecc. La radio e la televisione diffondevano musica pop. Va detto che gli artisti seppero avvantaggiarsi della libertà di espressione concessa da Gorbačëv per scrivere, dipingere, scolpire e comporre musica finalmente senza ostacoli alla loro vena creatrice. Gli artisti erano però una minoranza dell'intera popolazione. La gente comune era esasperata dalla scarsità di merce disponibile nei negozi e si impegnava soprattutto ad arrangiarsi per tirare avanti. I giovani disprezzavano l'autorità. Il senso popolare di giustizia era offeso dal vedere che dopo la rivelazione delle menzogne, delle torture, dei massacro dell'era di Stalin e più tardi delle ingiustizie e delle ruberie commesse al tempo dei suoi successori da chi faceva parte della nomenklatura, nessuno venisse punito. Uomini politici implicati nei delitti commessi negli anni '30 e '40 rimanevano titolari di ricche pensioni e conservavano le loro onorificenze. In tutta l'Unione Sovietica la libertà agognata era intesa soprattutto come possibilità di arricchirsi in tutti i modi, senza che la legge vi ponesse ostacoli. C'era in tutta l'U.R.S.S., e soprattutto in Russia, un generale disinteresse per la politica231.
IV.11 Il problema delle nazionalità Fra i Russi l'interesse per la politica, se non era scomparso, era fortemente diminuito: fra i cittadini delle repubbliche non russe dell'U.R.S.S. ferveva un vivissimo sentimento nazionalista, con conseguenti aspirazioni indipendentiste. Furono queste spinte nazionaliste, più ancora dei disastri economici, a determinare la fine dell'Unione Sovietica. Il problema dei rapporti fra il gran numero di popoli di nazionalità diversa che componevano 230 231
Credo che in Italia, se i biglietti per una prima alla Scala costassero 15 €, succederebbe la stessa cosa. Service 1999.
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