Fu per porre fine a questa fuga di cervelli che nel 1961 Berlino fu divisa da un muro, invalicabile e sorvegliato da sentinelle che sparavano a vista. Gli abitanti di Berlino, ed essi soli, avevano facoltà di spostarsi da una parte all'altra della città e lo facevano quotidianamente. I cittadini del settore Est si recavano nel settore Ovest per acquistare quei generi di lusso che mancavano nella Germania Orientale. I cittadini del settore Ovest si recavano nella Berlino comunista per fare la spesa a prezzi più convenienti e per poter vedere spettacoli teatrali di ottimo livello ad un prezzo irrisorio.171
III.19 Esclusione di Chruščëv dal potere Nei primi anni '60 contro Chruščëv crebbe lo scontento di varie categorie di cittadini, soprattutto dei funzionari e dei burocrati. I funzionari erano sempre meno sicuri di poter conservare il proprio posto di lavoro, con relativi privilegi. La paura di essere rimossi era forte, specialmente fra i funzionari di partito, per i quali Chruščëv propugnava la rotazione delle cariche e che voleva sostituire con dei volontari con compagni impiegati a tempo parziale, che contemporaneamente svolgessero un altro lavoro. Infine Chruščëv intendeva dividere il partito, che secondo la costituzione sovietica era la guida della società in due categorie: comitati del partito industriale e comitati del partito agricoli. Questa idea di Chruščëv era sgraditissima a tutto il partito. In agricoltura le cose cominciarono a non andare bene: la produzione agricola ristagnava e non era più sufficiente ai bisogni della popolazione. Dal 1960 l'U.R.S.S. fu costretta ad importare cereali dagli Stati Uniti e dal Canada. Una delle cause dello scarso rendimento del settore agricolo, era la fuga degli uomini più validi e dei giovani contadini verso le città. Per migliorare il tenore di vita ed i servizi nelle campagne, Chruščëv volle radere al suolo i vecchi villaggi per sostituirli con fattorie collettive allargate; ma fallì lo scopo. I servizi nelle campagne non migliorarono. Per aumentare la produzione sia industriale sia agricola, Chruščëv puntava soprattutto sull'aumento delle risorse: più materie prime e più manodopera per le industrie e in agricoltura aumento dell'estensione delle terre coltivate. La superficie coltivata aumenta di un terzo dal 1954 al 1957 nell'U.R.S.S. Sotto il diktat di Chruščëv vennero messe a coltura le terre vergini, con risultati talvolta disastrosi. Regioni della Siberia Sud-Occidentale e del Kazakistan , in alcuni punti, dopo essere state messe a coltura si trasformarono in deserti. 171
L'esistenza del muro di Berlino, durato quasi trent'anni, era considerata dall'opinione pubblica mondiale il simbolo mostruoso dell'oppressione e della mancanza di libertà dei regimi comunisti. Oggi muri molto più alti sorgono in varie parti del mondo e non si contano quanti nei pressi di questi muri vengono uccisi. Vi sono muri fra Messico e USA, nel Marocco spagnolo: il più orribile e noto, sorge in Palestina. Intere popolazioni vivono in prigioni a cielo aperto, ma nessuno dubita dei vantaggi di vivere nel mondo libero.
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