GESTIRE L’IMPRESA
L’UOMO CHE ADDOMESTICA I CIGNI NERI Le primavere arabe, la crisi economica, la pandemia, la guerra: per il turismo gli ultimi anni sono stati terribili. Eppure il presidente di Alpitour Gabriele Burgio riporta l’azienda a un ebitda positivo. Ecco come di Marina Marinetti
SI CHIAMANO VACANZE, MA DIETRO C’È UN LAVORO INFINITO. E STRATEGIE CHE PARTONO DA LONTANO. CHIEDETELO A GABRIELE BURGIO, fiorentino, classe
dopo aver promosso, nel 2 2, con i fondi ise e . irsch il management bu out dalla or degli Agnelli, siede al vertice di Alpitour, di cui detiene una quota dell . alla sua poltrona di presidente e amministratore delegato in dieci anni ha dovuto fare i conti con le primavere arabe - abbiamo dovuto cancellare la programmazione di gitto e unisia un danno enorme - le ripercussioni della crisi dei debiti sovrani, il Covid e ora la guerra gni tanto succede qualcosa. Proprio per questo bisogna avere un gruppo flessibile, senza troppi fronzoli per adattarsi alle contingenze , dice. È per questo che avete approfittato del “fermo macchina” dettato dalla pandemia per razionalizzare l’offerta con una nuova segmentazione della clientela e la riallocazione dei brand? n questi due anni abbiamo avuto l opportunità di ripensare a come facciamo il nostro lavoro e a come aumentare i margini rispetto agli ultimi di vita di Alpitour. Che al momento del suo ingresso Burgio perdeva 39 milioni, di euro e nel 2019 invece sfiorava i due miliardi di fatturato con un Ebitda positivo intorno al 3%. Poi è arrivato il Covid. e aziende crescono con acquisizioni e nuovi dipartimenti, poi arriva la crisi e si fa pulizia. Per noi il Covid stato il momento delle pulizie di Pasqua a furia di acquisizioni e fusioni per incorporazione ci ritrovavamo con una dozzina di brand e sub-brand in pancia. n punto debole era un offerta troppo complica-
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ta, impossibile da appoggiare con campagne di comunicazione efficaci. Cos li abbiamo raggruppati in tre grandi famiglie Mainstream, la tradizionale vacanza da una settimana all-inclusive, con rancorosso, ravo e Alpitour... ...che, ricordiamolo, è stato il primo tour operator italiano a proporre, già nel 1947, la formula del “tutto compreso”. E poi? Specialties e goal oriented, il segmento dediGabriele Burgio dal 2012 è presidente e amministratore delegato di Alpitour
cato al segmento top spender del mercato, recuperando il brand pi longevo del turismo italiano, urisanda 2 , che ha accolto tutta la programmazione iaggidea. Poi abbiamo creato una cosa completamente nuova, che abbiamo chiamato Seamless & No Frills, fa capo a denviaggi, che racchiude e i punti di forza di arg e arambola. Nuova in che senso? el modo in cui viene costruita la proposta di viaggio flessibile. cegli tutti componenti e organizzi da solo, che tu sia un agente di viaggio o un privato... anche se il nostro cliente fondamentale l agenzia, che compra per l direttamente dai nostri sistemi. Insomma, anche nei viaggi vince il trend del tailor made. nfatti. si cominciano già a vedere i primi risultati, anche se ci vorranno altri tre anni per raggiungere quello che vogliamo fare. una sfida tecnologica importante, che ha comportato il rinnovo delle piattaforme. iamo stati i primi a introdurre in talia i sistemi di d namic pricing e d namic pac aging perch bisogna avere la massima offerta possibile in tempo reale, e rientra in un investimento strategico, che abbiamo chiamato in ova, a cui abbiamo destinato dal 2 al 2 2 oltre 2 milioni di euro. Basteranno? Ce lo auguriamo. a il mondo tecnologico una trappola, come cercare di recintare le campagne non finisci mai.