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IL PREMIER INDIANO NARENDRA MODI CON MARIO DRAGHI

Viaggio in terre esotiche (per fuggire dall'inflazione)

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La Cina sta evitando le tempeste dei mercati, l'India va forte tra petrolio e pharma e la crescita delle economie dell'Asean sta superando il 6%. Forse è il caso di iniziare seriamente a guardare a Est

di Ugo Bertone

Bando alle illusioni: la seconda metà del 2022 parte da una condizione non invidiabile. L’inflazione viaggia sopra l’8 per cento, mentre la crescita è in via di azzeramento. Nei prossimi mesi le banche centrali aumenteranno gli sforzi per domare l’inflazione. E ci riusciranno, prima o poi, con il rischio però di spingere l’economia in recessione. Sale la tentazione di affidarsi, almeno per qualche tempo, al porto sicuro dei titoli di Stato. Ma, in alternativa, può esser arrivato il momento per concedersi un viaggio in terre esotiche, alla larga dalle nebbie dell’inflazione. Le possibili mete per l’estate non mancano. Prima tappa a Shangai. Il listino del Drago ha evitato le ultime tempeste che hanno investito le Borse occidentali. L’indice generale ha portato a termine a fine giugno la sesta

L'AUTORE UGO BERTONE. TORINESE, EX FIRMA DE "IL SOLE-24 ORE" E "LA STAMPA", È CONSIDERATO UNO DEI MIGLIORI GIORNALISTI ECONOMICOFINANZIARI D'ITALIA settimana "positiva" sulle ultime sei (+2%), una tendenza favorita dalla ripresa delle attività post-pandemia. Come da previsioni, la Banca Centrale della Cina non ha toccato il tasso di riferimento, anzi si fa un gran parlare di stimoli per rilanciare la crescita post Covid. Un’eccezione di questi tempi, segnati dalla corsa al rialzo dei tassi. Ma l’inflazione, almeno per ora, non è un problema. A suggerire una scommessa sul Drago in attesa di un’accelerazione dell’economia in vista del Congresso di ottobre ci sono altre novità. Si profila la prospettiva di un avvicinamento (solo commerciale) con il nemico americano. Il presidente Joe Biden sembra intenzionato a rimuovere i dazi alzati durante l’era Trump con l’obiettivo di abbassare l’inflazione Usa con importazioni cheap. In parallelo, le autorità cinesi sembrano pronte ad allentare la stretta sulle società tecnologiche che ha frenato l’indice Csi 300 e, ancor di più, l’Hang Seng tech. In questa cornice, più della metà degli intervistati e oltre due terzi dei gestori di portafoglio intervistati da Bloomberg, dichiarano che intendono aumentare l'esposizione in Cina nel corso dei prossimi 12 mesi. Scalo a Mumbai. Nel 2021 l’import indiano di petrolio russo era pari a zero. Oggi ammonta a 760 mila barili al giorno che le raffinerie di Mumbai pagano con un forte sconto, un terzo almeno, rispetto ai prezzi di mercato. Un buon affare per l’industria, specie quella petrolchimica, che non ha però spinto il primi ministro Modi ad abbandonare la linea di neutralità sulla guerra ucraina. Ma le prospettive migliori riguardano il settore pharma e lo sviluppo del software: i 5 mila e più sviluppatori che si sono collegati con Milano per partecipare alla “The India Cloud Conference” promossa da Dhh confermano le enormi potenzialità di un mercato in crescita. Nei primi sei mesi del 2022 la Borsa di Mumbai ha tenuto meglio delle borse occidentali: -3% in euro, nonostante l’aumento del tasso di riferimento di 50 punti base a 4,90% a fronte di un’inflazione prevista poco sopra il 6%. Traguardo, Ho Chi Minh City. A metà anno, per la prima volta, si è realizzato un sorpasso storico: la crescita delle economie dell’Asean (Indonesia, Malesia, Thailandia, Singapore, Filippine e Vietnam) ha superato quella della Cina, grazie ad una performance che potrebbe superare il 6% entro la fine dell’anno. A diffondere l’ottimismo contribuisce il successo nella lotta al Covid-19 dopo un anno terribile (specie per Nike che produce in Vietnam la maggior parte delle sue scarpe) ma, soprattutto, la svolta di Apple: d’ora in poi gli iPad della Mela finora sfornati in Cina verranno prodotti in Vietnam. Un’operazione preparata da tempo (da un anno è stata spostata una parte della produzione di AirPods) ma accelerata dopo il lock up di Shanghai e Suzhou che è costato, in termini di minori vendite, tra i 4 e gli 8 miliardi di incassi al colosso Usa. Il Vietnam, che già ospita una parte rilevante della produzione di Samsung, si candida perciò ad un ruolo chiave nelle catene di produzione mondiale in alternativa alla Cina (e a Taiwan): pc, smartphone ma anche auto. Una bella scommessa in un anno di recessione.

Real estate Il crowdfunding cerca casa e si innamora del mattone

CrowdFundMe acquisisce la maggioranza di Trusters e si rafforza nel crowdinvesting

CrowdFundMe, piattaforma di crowdinvesting, ha definito un accordo vincolante per l’acquisto del 51% del capitale sociale di Trusters, tra i leader italiani nel settore del lending crowdfunding dedicato a operazioni immobiliari. Il closing dell’operazione è previsto entro la fine dell’anno. L’acquisizione della maggioranza di Trusters, oltre a rafforzare la presenza sul mercato del crowdinvesting, creerà importanti sinergie e permetterà di ampliare l’offerta di prodotti finanziari per la costruzione di un portafoglio diversificato. CrowdFundMe potrà infatti offrire strumenti di diversi tipi di crowdfunding: equity, real estate, minibond e lending, incorporando inoltre un comprovato know-how sul settore immobiliare, mercato dinamico dalle grandi potenzialità in questo periodo. Il settore del real estate crowdfunding italiano, nel 2021, ha registrato infatti un valore pari a 99 milioni di euro contro i 65 del 2020 (+52,3%), secondo i dati Crowdfundingbuzz. I risultati aggregati delle due società indicano una raccolta di 109,2 milioni di euro (dato aggiornato al 15 giugno) e 50mila investimenti. La sola raccolta aggregata del 2021 ammonta a oltre 41 milioni di euro. La sinergia tra CrowdFundMe e Trusters permetterà di puntare alla crescita, ampliando ulteriormente la customer base.

Food Finalmente negli Usa si mangerà una buona pasta

Un prestito obbligazionario sostiene l’espansione del brand Pasta Armando negli States

La crescita e il consolidamento del premium brand Pasta Armando attraverso l’espansione della presenza commerciale e investimenti in comunicazione e marketing sul mercato statunitense e del Nord Europa. È l’obiettivo del prestito obbligazionario da 5 milioni di euro e della durata di 7 anni garantito da Sace, sottoscritto da UniCredit ed emesso da De Matteis Agroalimentare, azienda campana tra i principali produttori al mondo di pasta di grano duro, per supportare la crescita del brand Armando nei mercati esteri. Il progetto di internazionalizzazione di De Matteis Agroalimentare permette di aumentare la produttività nazionale, per supportare il rafforzamento della propria presenza all’estero. Con l’emissione del prestito obbligazionario, De Matteis Agroalimentare, grazie al supporto della Regenerative Design Company Nativa in qualità di Sustainability Advisor, si è posta significativi e ambiziosi obiettivi in chiave ESG. Primo fra questi, l’incremento delle produzioni di pasta con certificazione “Metodo zero residui di pesticidi e glifosato”, ottenuta grazie all’osservanza di un rigoroso disciplinare di coltivazione e al continuo controllo del prodotto realizzato con un ciclo produttivo integrato grano-pasta. A questo obiettivo si aggiungono la trasformazione in Società Benefit, affiancando finalità sociali e ambientali alle ordinarie finalità di profitto nell’Oggetto Sociale dello Statuto aziendale e la Certificazione Etica SA 8000. Alla De Matteis verrà riconosciuta da UniCredit una premialità nella forma di una riduzione del tasso cedolare al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità prefissati all’emissione del prestito.

Urbanistica È partita la rinascita del quartiere già Expo 2015

Mind, Milano innovation district, inizia la sua storia con i 300mila metri quadrati del West Gate

Lendlease, gruppo internazionale di real estate e investimento, sviluppo e rigenerazione urbana, ha svelato il progetto del West Gate, lo sviluppo ad uso misto e prima area oggetto della nuova edificazione a Mind - Milano innovation district, laboratorio per una città del futuro. Con un’estensione di 300mila mq, West Gate è il luogo in cui Lendlease sperimenterà le soluzioni digitali e tecnologiche in linea con le direttive in materia di transizione ecologica e digitale varate dal Pnrr, per fare di Mind un distretto votato all’innovazione, alla sostenibilità, alla circolarità, competitività, cultura e inclusione. La prima metà dell’area sarà in consegna a fine 2024 con i primi 5 lotti: residenze, hotel, i volumi a uso uffici Zenith e Horizon, Molo “mobility hub” e Innovation hub. Il cuore del progetto batterà nel Common Ground, che attraverserà tutto il progetto trasversalmente per un’altezza di 10 metri. A presentare il progetto, i cui lavori sono già stati avviati e i permessi ottenuti, Simone Santi, Developement Director di Lendlease con il contributo dei progettisti cui è stato affidato il master plan e lo sviluppo dei diversi lotti: da Mario Cucinella e Andrea Rossi di Mca Architects a Giuliana Bonifati di Land e Mara Servetto di Migliore+Servetto; da Paolo Brescia di OBR a Andrea D’Antrassi di Mad Architects, da Francesco Fresa di Piuarch a Gianluca Peluffo dello Studio Peluffo fino a Andrew Waugh di Waugh Thistleton architects. Saranno consegnati nel 2024 i primi 150 mila metri quadrati sviluppati nel West Gate, l’area multifunzionale di complessivi 300mila mq, che sorgerà sulla porzione del distretto più in prossimità delle reti di trasporto locali e nazionali (linea metropolitana e ferroviaria AV) e della Fiera Milano. Primo centro di sperimentazione di soluzioni «eco» e digitali, risponderà ai più elevati standard di innovazione, tecnologia e sostenibilità in linea con le certificazioni Leed Platinum, Well Gold e WiredScore Platinum. West Gate sarà anche la sede di nuove aziende e di nuove sperimentazioni sul vivere la città. Ha già scelto l’area per insediare la propria sede Eon, colosso energetico internazionale che con Lendlease ha siglato una joint venture per dotare il quartiere di un’infrastruttura energetica all’avanguardia. West Gate sarà la prima parte ad essere sviluppata di questo distretto dell’innovazione. L’uomo viene posto al centro e la progettazione viene condotta sulla base delle esperienze umane, pensando a una mobilità dolce, a come favorire incontri e scambi tra le persone e creare quella serendipity tanto strumentale agli ecosistemi dell’innovazione.

I TEMI DEL LAVORO NEI CONTENUTI EXTRA SUL CANALE DIGITALE

I consulenti del lavoro italiani e il loro Ordine, presieduto da Marina Calderone, sono in prima linea con le imprese che fanno il Pil del nostro Paese, che con l’iniziativa autonoma generano anche lavoro subordinato, cioè la cinghia di trasmissione del benessere dall’attività d’impresa al resto della società. Economy ogni mese ospita – in un’edizione digitale dedicata alla categoria, ma accessibile a tutti i lettori interessati attraverso un QR che ormai costituisce uno snodo della carta stampata verso il multimediale– un’ampia sezione dedicata ai temi specifici e specialistici del settore, in collaborazione con l’Ordine e il suo ufficio studi.

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