6 minute read

WOLTERS KLUWER

Next Article
REGIMENTAL

REGIMENTAL

Anche la consulenza ha il suo "valore aggiunto"

Trasformazione digitale e "fare impresa" sono concetti strettamente imparentati. Ne parla Pierfrancesco Angeleri, managing director di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia

Advertisement

di Alessandro Faldoni

PIERFRANCESCO ANGELERI

Secondo i numeri dell’Osservatorio Innovazione Digitale nelle Pmi del Politecnico di Milano il peso delle Pmi nel quadro economico e produttivo italiano è molto importante. Se le microimprese (quelle con meno di 10 addetti) rappresentano il 95,05% del totale e le grandi imprese lo 0,09%, le Pmi italiane (da 11 a 249 addetti) sono circa 206 mila, cioè il restante 4,86% dell’impresa italiana e generano da sole il 41% dell’intero fatturato del Paese. Rappresentano inoltre il 33% dell’insieme degli occupati del settore privato e il 38% del valore aggiunto del Paese. Cioè l’economia e l’industria italiana. «Fondamentale per questa importante porzione della nostra economia è la categoria dei commercialisti, professionisti che affiancano con un ruolo di consulente l’imprenditore italiano, il quale spesso ha fatto crescere la sua impresa grazie alle sue capacità di "fare" e grazie alla sua genialità creativa». Pierfrancesco Angeleri è un manager pragmatico. Ha portato la sua azienda, Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia, a primeggiare in un mondo molto affollato, quello delle soluzioni software per professionisti e imprese. Pmi soprattutto.

Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia aiuta con le sue soluzioni digitali il mondo dei professionisti a trasformarsi e a diventare sempre più concretamente un perno per lo sviluppo delle imprese. «La professione del commercialista è sottoposta a continue sollecitazioni a causa delle incessanti modifiche normative e legislative. Questo distoglie l’attenzione verso l’offerta di un servizio di consulenza ad alto valore aggiunto. Il commerLE PMI RAPPRESENTANO IL 4,86% cialista è spesso il con-

DELL'IMPRESA ITALIANA E GENERANO DA SOLE IL 41% fessore dell’imprendi-

DEL FATTURATO DEL PAESE tore, a lui l’industriale si rivolge per consigli amministrativi, fiscali, e ora spesso anche finanziari. Se il professionista non ha sufficiente tempo, e aggiungerei lucidità, per l’ascolto difficilmente potrà aggiungere valore ai servizi che offre. Noi porgiamo digitalizzazione, dematerializzazione e automazione alla professione. Offriamo ai professionisti gli strumenti per affrancarsi dalle pastoie dei soli adempimenti e per dedicarsi con cognizione di causa alla consulenza a valore aggiunto». Soluzioni integrate e in cloud ad altissima capacità sia produttiva, che di generazione di dati, l’ecosistema Genya per intenderci, fanno di Wolters Kluwer un provider tecnologico di assoluto primo piano. Per sostenere la continua trasformazione del mondo dei commercialisti e delle Pmi l’azienda deve stimolare i propri interlocutori. «La nostra missione è offrire continuamente valore aggiunto. Prendiamo ad esempio i dati che scaturiscono dalle operazioni quotidiane che i professionisti e le imprese compiono in ambito fiscale e gestionale. Utilizzare il software senza andare oltre alla sua funzione primaria significa accontentarsi di vantaggi limitati e superficiali. Se invece iniziamo a ragionare in termini evolutivi possiamo ottenere vantaggi dalle informazioni che traiamo dalle quotidiane operazioni. Potremmo definirla "data monetization": trasformazione e interpretazione dei dati. Non soltanto utilizzo dei dati, ma valorizzazione degli stessi a più segmenti diversi di fruitori. Faccio un esempio: Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia sviluppa software e lo distribuisce ai suoi clienti. Ma allo stesso tempo nello sviluppo e nella costruzione dei nostri software accumuliamo dati che analizzati e interpretati possono dare al nostro cliente un grande valore che lui a sua volta può dare al suo cliente». L’analisi dei dati non è però un processo né semplice né banale. «Anche il mondo dei professionisti deve abituarsi a parlare di machine learning e deve cominciare ad addentrarsi

nel mondo dell’intelligenza artificiale. Questi sono processi già in atto e servono principalmente per l’efficientamento dei flussi e delle attività negli studi professionali e nelle imprese. Wolters Kluwer Italia ha imboccato questa strada già da alcuni anni con il Progetto Genya. L’innovazione di un software che grazie alle tecnologie offre efficienza, qualità, velocità. Grandi vantaggi, ma sono vantaggi iniziali. Il lavoro con il Progetto Genya si dipana proprio nella direzione alla quale ho accennato, nuovi orizzonti, nuove attività, nuove aree di business e un nuovo modo di stare sul mercato e di offrire nuovi servizi. Anche le tecnologie hanno bisogno di un time-to-market, soprattutto quando devono essere digerite dall’utente finale che è abbastanza tradizionalista. Uno degli scogli da superare, forse il più importante, è l’idea e l’abitudine dell’utilizzo del nostro prodotto per uno scopo solo e soprattutto tradizionale. Spesso un software viene vissuto come uno strumento che facilita un’attività. Cosa che fa certamente, ma fa ben di più, offre, a ben vedere, nuove opportunità di servizi e di attività ad elevato valore aggiunto. Prendiamo solo il caso della fatturazione elettronica. Non è soltanto un obbligo, è un’opportunità. Il nostro applicativo Fattura Smart offre all’analisi una miniera di dati importantissimi per cliente finale. Si tratta di estrarli e analizzarli, cosa che il commercialista e il suo cliente stanno iniziando a fare. La digitalizzazione porta con sé i big data. Fonti dell’Osservatorio Big Data & Business Intelligence della School Management del Politecnico di Milano rilevano come nel 2021 sia ripartito il mercato Big Data Analytics in Italia dopo il rallentamento dovuto alla pandemia. Il traino di questa innovativa attività è per merito delle assicurazioni, del manifatturiero e delle telco & media, ma anche i professionisti iniziano ad interessarsi a queste analisi e i data engineer e i data scientist sono figure professionali emergenti. Ad oggi, ovvero alla data delle rilevazioni dell’Osservatorio, solo il 14% dell’universo Pmi adotta strumenti di analisi avanzata, ma la spinta che può contribuire ad una adozione sempre maggiore della data science può avvenire anche dai professionisti. Se ne gioverà sia il comparto CON IL PROGETTO GENYA, WOLTERS produttivo sia quello KLUWER ITALIA AIUTA PMI professionale e della E STUDI PROFESSIONALI consulenza». AD EFFICIENTARE FLUSSI E ATTIVITÀ Tra i servizi offerti dai professionisti vi sono oggi anche quelli di consulenza finanziaria. L’ecosistema Genya tende anche verso le banche, le istituzioni finanziarie, l’innovazione finanziaria, i servizi di pagamento. Angeleri analizza le opportunità che si dispiegano per i commercialisti «La Psd2 ha aperto una strada che prima non c’era e che offre opportunità a tutta la filiera. Si aprono scenari di grandissimo interesse per i professionisti. Si aprono opportunità di collaborazioni con enti ed istituzioni con i quali prima il dialogo era assente, estremamente difficoltoso o mediato. Oggi l’informazione è più accessibile e di conseguenza gestibile anche attraverso i nostri software. La maggiore integrazione in Europa dei sistemi di pagamento, potrà abilitare nuovi servizi e aumentare la sicurezza e la protezione degli utenti. La Psd2 rappresenta un potenziale ambiente per la creazione di servizi e prodotti innovativi sempre più in linea con la digitalizzazione e l’evoluzione della clientela. In questo senso saranno innumerevoli, e ad oggi forse nemmeno del tutto immaginabili, le evoluzioni del mercato grazie anche all’ampliamento dell’orizzonte fintech. In questo contesto rivoluzionato è la tecnologia digitale che fa da collante e l’analisi, la capacità analitica, la visione verso nuovi servizi ed un nuovo rapporto con la clientela può coinvolgere e trasformare in modo molto positivo il mondo dei professionisti». Ma il cammino verso questo nuovo orizzonte sarà ancora lungo? «Difficile a dirsi», conclude Angeleri: «Certo una cosa è centrale e basilare: la capitalizzazione del patrimonio dei dati e la centralità del cliente. Il professionista deve oggi comprendere appieno l’importanza che hanno tutti i dati in suo possesso e deve apprendere come analizzarli e trasformarli in beneficio per il suo cliente, a partire dal processo di fatturazione elettronica. L’importante è che i professionisti lo riconoscano e si attrezzino per attingere a quei dati per costruire il proprio sviluppo e quello dei propri clienti. La nostra azienda ha elaborato una strategia che porta ai professionisti tutti gli strumenti per la creazione del valore ai loro clienti e naturalmente a loro stessi». Il futuro è un libro aperto tutto da scrivere. In Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia la scrittura di quel futuro è già iniziata e la prima parola è Genya ed il suo ecosistema.

This article is from: