Sì Alla Vita - 03/23

Page 17

Mia figlia una bambina del n.3 La sofferenza di una coppia per non poter avere figli, per non poter generare è grande, profonda. Va rispettata. Accettare la propria sterilità o la sterilità di coppia è il primo passo per diventare aperti alla vita, per essere generativi anche senza figli, per accogliere l’altro. L’adozione è realizzare la propria impossibilità a dare la vita (che poi in realtà è di tutti) e aprirsi all’altro. Nell’adozione il bambino è il figlio che la famiglia accoglie, una persona, non un oggetto del desiderio. La maternità nell’adozione è a tutti gli effetti una vera maternità. Ce lo racconta Luisa Perotti, manager, in uno stralcio di “Mia figlia una bambina del n.3”, testimonianza dell’adozione della sua prima figlia pubblicata nel 2004. Luisa Perotti e suo marito, Vittorino Fiorese, di figli ne hanno adottati altri due, diventando per anni attivi e generosissimi collaboratori di un’associazione per le adozioni. di Luisa Perotti «Non ho mai pensato durante la giovinezza (…) di adottare uno o più bambini. Ancora oggi sono sorpresa di questa scelta e rimango a bocca aperta quando ripenso a tutto il percorso intrapreso per arrivare ad incontrare Cristina. Scelta che è maturata nel lungo tempo dell’attesa servito a vagliare veramente cosa c’era nel mio cuore. Dopo 2 anni e mezzo di burocrazia (…), nel settembre 1998 ricevemmo una telefonata: ci era stata abbinata Cristina, una bambina di 13 mesi, nata a Mosca. Ecco l’inizio della gravidanza vera e propria, nella quale iniziavo a sentire dento di me la piccola Cristina che ci aspettava all’orfanatrofio n. 3 di Mosca. (…) «Come sarà, sarà sana, ce la farò, mi accetterà, le piacerò, mi piacerà?» Esattamente le stesse domande di una madre che deve partorire il suo bambino. Ho impresso ancora nel cuore e nella mente quando la vidi (…) il suo viso con gli occhioni con un evidente strabismo, lo sguardo assente e distaccato, un sorriso accennato che non dimenticherò mai (…) mi piaceva! (…) sentivo dentro di me che cominciavo ad amarla. (…) Ho avuto

immediatamente coscienza che (…) la mia bambina non sapeva neppure di essere al mondo. (…) Non sapremo mai come sia stata trattata in orfanatrofio, possiamo solo ipotizzare e supporre. Scoprimmo in seguito che il n. 3 era l’orfanatrofio “lager” di Mosca, molto famoso perché gestito da una direttrice “senza cuore”. (…) I bambini venivano sedati per non “disturbare”. Cristina era stata dimenticata, lasciata in una profonda solitudine (…) un dolore interiore, una “morte” che ha devastato la sua psiche (…). Una bambina senza identità. (…) “Ritardo psico-motorio da ipostimolazione ambientale” fu la diagnosi del neuropsichiatra. (…) Iniziammo la psicoterapia (…). La terapia (…) era tenere il più possibile in braccio la bambina (…) per darle limiti corporei che le dessero una sensazione di contenimento e rafforzassero la formazione di un’immagine mentale del sé. Questo contenimento fisico è stato il fondamento del nostro lavoro, come un rientrare nell’utero materno”. (…) Marzo 2004. I contenimenti con Cristina si

erano molto ridotti, mirati alle situazioni. Una sera Cristina aveva bisogno di essere “tenuta” perché molto arrabbiata dopo l’arrivo del fratello adottivo pochi mesi prima. (…) Dopo il contenimento Cristina mi disse: “Mamma come hai fatto ad aggiustarmi?” “Ti ho tenuto in braccio tanto, tesoro” “Secondo me mi hai incollato con la colla, pezzo per pezzo” “È vero (…). Sai che colla ho usato? Una colla molto speciale” “Quale?” “La colla dell’amore (…) che dura tutta la vita, per sempre” (…) Quanta strada era stata fatta (…) per arrivare alla relazione. La psicoterapeuta (…) mi disse che Cristina aveva acquisito una coscienza profonda di essere stata “salvata”. (…) Ho ripensato al passato ed ai momenti difficili nei quali stavo perdendo la speranza che Cristina potesse farcela a parlare e ad uscire dal pericolo della chiusura autistica (…), ma ora la gioia che avevo nel cuore era indescrivibile ed inesprimibile. Quanto mi ha dato la mia bambina del n. 3!» SÌ alla VITA

/

17


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

Il cuore che batte

3min
pages 58-59

Dietro un io, c’è sempre un noi

2min
page 57

Numeri per la Vita

2min
pages 56-57

Federvita Veneto PREMIAZIONI 36^ CONCORSO PIAS VENETO

1min
page 55

CAV di Udine

1min
page 55

CAV e MpV Cassano allo Ionio (CS)

1min
page 54

Eroi per la Vita Un’ostetrica del 900: l’eroismo di una professione

1min
pages 53-54

Santi per la Vita Il coraggio di EMILIA

3min
pages 52-53

Tutela della maternità e istituzioni

2min
pages 50-51

La “svolta” di Heartbeat International

2min
page 49

La paternità negata

1min
page 48

Donne e maternità fra cura e cultura

2min
pages 46-47

Il reato di surrogazione di maternità Profili giuridici

5min
pages 44-45

Il laboratorio sartoriale Drittofilo metatelier

1min
page 43

PMA, figli a tutti i costi

1min
page 42

PMA: efficienza, rischi e costi

9min
pages 38-41

I lati oscuri della Procreazione Medicalmente Assistita (PMA)

1min
page 38

Ucraina, il business esplosivo dell’utero in affitto

3min
pages 36-37

Dalla mercificazione alla normalizzazione

5min
pages 34-35

Il silenzio dell’utero

3min
pages 32-33

Uteri artificiali

1min
page 31

Puoi aiutarci

1min
page 30

Non avere paura, mamma

1min
page 28

Maria stella della nuova evangelizzazione

4min
pages 26-27

La bellezza che coglie il mistero

5min
pages 24-25

Alla fiera del bebè

1min
page 23

Maternità e diagnosi infausta

1min
page 22

Madri e lavoratrici: le tutele offerte dalla legge

2min
pages 20-21

Il genderismo e la cancellazione della maternità

2min
pages 18-19

Mia figlia una bambina del n.3

2min
page 17

La maternità in una culla per la vita

2min
page 16

...e secondo Nek!

1min
page 15

La maternità secondo Chiara Francini...

2min
page 14

Madri felici, non equilibriste La fotografia della maternità in Italia nel rapporto di Save the Children

5min
pages 12-13

Marina Casini è la nuova presidente della Federazione One of Us

2min
page 11

Il valore sociale della maternità

8min
pages 8-10

Franco Vitale, un grande araldo della vita

3min
page 7

DIARIO

4min
page 6

La madre e la libertà

2min
page 5

al popolo della Vita

2min
page 4
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.