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Il laboratorio sartoriale Drittofilo metatelier
Il Centro di Aiuto alla Vita di Mantova, attraverso la sua presidente, Marzia Monelli Bianchi, ha ideato e fondato un laboratorio di cucito, Drittofilo, luogo di crescita ed empowerment per donne inoccupate e/o in situazione di fragilità
di Elisabetta Pittino
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Drittofilo è un’idea geniale che funziona. Il laboratorio parte nel 2021 e non si ferma più. Obiettivo: creare una realtà imprenditoriale in grado di occupare donne bisognose e di produrre capi che funzionino sul mercato.
«Questo progetto – spiega Marzia Monelli Bianchi, presidente del CAV di Mantova (che è anche Centro anti violenza) e neo-membro della commissione di Fondazione Cariplo – è nato per dare una chance a donne che non avrebbero avuto molte possibilità. Abbiamo donne vittime (ndr di violenza), abbiamo donne profughe, anche dall’Ucraina, abbiamo ragazze disabili… tutte con qualità notevoli. Non nascono “scarti” ma rischiavano di essere ritenute tali per una serie di situazioni, e noi gli ridiamo la dignità. Lo stesso facciamo con tre sarte anziane, “nullafacenti”, un po’ “depresse”, che invece vengono da noi e trasferiscono le loro competenze di altissimo livello a queste ragazze giovani».
Drittofilo Metatelier è anche un progetto tutto al femminile di moda etica e sostenibile, in grado di creare capi femminili etici e sostenibili, utilizzando tessuti a basso impatto ambientale e/o di rimanenza a cui dare nuova vita. Insomma, «un processo virtuoso» a tutto tondo come lo definisce la presidente del CAV, affiancata in questa impresa da Margherita Cortesi, Noemi Menegazzo e Francesca Minazioli, e dalle sarte Ivana Fontanesi e Giulia Facchini.
Il laboratorio è stato completamente attrezzato dal CAV grazie ai fondi dell’8x1000 e il sostegno di Lubiam, azienda di moda del mantovano.
«La nostra forza – racconta Marzia Monelli – è un gruppo di 60 volontarie coeso e generoso. La serena fiducia di lavorare per il bene comune, senza alcun interesse personale, è sicuramente la chiave di volta di tutto il nostro operare». «Rimango sempre stupita che da piccole idee possano nascere cose importanti. Ogni Centro di Aiuto alla Vita può avere enormi potenziali tà», continua Marzia Monelli spiegando che Drittofilo ha attualmente «molte piccole griffe che ci chiedono di produrre per loro. Una di queste è Flora, che ha appena vinto un importante premio. Oltre a lei altri marchi».
Quello di Drittofilo è un prodotto italiano, fatto a mano, di eccellenza ed è la prova che il volontariato può esprimersi in situazioni di alto livello.
«Valorizziamo la volontà di rinascere delle donne che assistiamo. Come CAV non potremmo desiderare di più per ques te ragazze», conclude Marzia Monelli Bianchi.