che avevano familiari negli eserciti greco o serbo, destinandoli in campi nella Vecchia Bulgaria.16 Ma gli internamenti continuarono anche quando ormai la fine della guerra era prossima: in settembre fu ad esempio registrato l’internamento di circa 100 donne e ragazze di alcuni dipartimenti serbi poiché, secondo i bulgari, i loro uomini stavano preparando una nuova rivolta (in realtà erano semplicemente fuggiti dal reclutamento).17
La fame Mentre l’occupazione si era fatta molto più cruenta in seguito all’insurrezione in Toplica, e sembrava che la situazione fosse, almeno per quanto riguarda la popolazione civile, sotto controllo, un altro problema che da tempo affliggeva tutta la Bulgaria e le zone annesse si rivelò definitivamente insanabile. La fame, che come visto fu una costante già dal 1915, esplose tra i civili in Bulgaria nel 1917 per diventare inarrestabile nel 1918. Un problema, questo, così grave e costante, presente anche nell’esercito, tale da rappresentare la causa principale del collasso finale bulgaro.18 L’appropriazione delle riserve alimentari bulgare da parte tedesca, che già aveva suscitato numerose proteste e causato tra i civili bulgari una situazione catastrofica, si trasformò nel 1917 in una vera e propria condanna a morte per l’alleato bulgaro. Quell’anno infatti il Comando supremo tedesco mise sotto il controllo del generale Mackensen anche la Romania e la Dobrugia annessa dai bulgari,19 sottraendo a questi ultimi la possibilità di entrare in possesso dei prodotti agricoli locali; venne così a cadere l’ultima speranza di sopravvivenza della Bulgaria, poiché le venne di fatto impedito di sopperire almeno parzialmente al brusco calo dell’intera produzione agricola che nel 1918 aveva toccato livelli minimi, mai visti prima. Infatti, se rispetto al 1915 (quando ancora in molti settori non si era raggiunto il livello del 1911) la produzione di vegetali verdi era scesa di oltre il 40%, quella di vegetali da radice e di frumento erano più basse di oltre il 50% mentre il foraggio era diminuito passando da un 16 Rapport…, cit., doc. 84, n. 2839, da sottoprefetto distretto Preševo a tutti i comuni, 24 luglio 1918, p. 299. 17 AJ, MIP-PO, 334-8-18, rapporto delegato serbo a Sofia col. Tucaković n. 131, 31 ottobre 1918. Pubblicato parzialmente in Isidor Đuković, Izveštavanje delegata srpske Vrhovne komande iz Bugarske (oktobar – decembar 1918), in Vojno-istorijski glasnik, 1-2/2002, pp. 69-89. 18 Richard Crampton, op. cit., p. 454. 19 Ivi, p. 455.
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