accampamenti militari per soddisfare le voglie degli ufficiali.63 Nell’autunno le donne vennero anche utilizzate come scudi nei rastrellamenti alla ricerca dei cetnici, quando venivano fatte marciare davanti alle truppe bulgare.64 Le vittime della repressione bulgara furono non meno di 20.000.65 Su questa cifra furono concordi sia Reiss, sia le autorità austro-ungariche nell’estate del 1917, sia le indagini della Commissione interalleata nel 1918. Di questi, più di mille erano cetnici prigionieri fucilati o sgozzati dai bulgari e altri 600 dalle truppe di Vienna:66 il resto erano invece civili. A fine guerra, nel descrivere le dimensioni della repressione, il colonnello serbo Tucaković disse: «Il nostro popolo ricorderà questa rivolta per secoli, perché la repressione dei bulgari è stata dieci volte peggiore di qualsiasi repressione turca».67
L’internamento di massa dei civili della Morava Caro amico mio, lei mi chiede di farle avere le informazioni che ho sul maltrattamento dei serbi in Bulgaria, e io mi precipito a risponderle perché sono adirato per quello che ho visto durante la mia prigionia in Bulgaria. Non avrei mai creduto che sarebbe potuto succedere in Europa nel XX secolo. […]. Nel mese di febbraio del 1917 è insorta la Morava […]. La repressione è stata tremenda: ce ne siamo accorti quando sono arrivate a Plovdiv migliaia di internati, in inverno e con la neve, senza vestiti, spinti nel più brutale dei modi come un gregge, di cui un gran numero erano donne con neonati e bambini che piangevano, e vecchi ultrasettantenni. Tutti sono stati internati in delle baracche contrariamente ad ogni regola igienica e praticamente senza cibo. Molti sono morti di fame e stanchezza. […].68
Se già nel 1916 l’internamento aveva assunto una dimensione di massa, la repressione dell’insurrezione in Toplica trasformò radicalmente da un lato la Božica Mladenović, Žena…, cit., pp. 92-98. Ivi, pp. 103-104. 65 Milivoje Perović, op. cit., p. 318. 66 Andrej Mitrović, Srbija u prvom…, cit., p. 369. 67 AJ, MIP-PO, 334-8-50, br. 131, relazione da colonnello Tucaković a Ministero della Guerra, 31 ottobre 1918. 68 AS, MID-PO, 1918, III/523, lettera tenente francese Koche a Ministero della Guerra serbo, 16 ottobre 1918. 63 64
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