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dello stomaco' ,:· st.ata congetturata dai sin~omi clinici o glia dall'analisi chimica del contenuto gastrico; e il zach, uno degli o~servatori piit accurati di questa l nota che in >'Offerenti di questa malattia spesso mancare i sintomi subietLivi nonostante che le condj chimiche dello stomaro siano disturbale in grado ele L'A. ebbe l'opportunità di oss+>rvare quattro casi ben nunziati della cosidetta alro.f1a del lo stomaco, uno dei ha potut.o seguire per ben quatteo anni, e perciò si autorizzato ad esporre il r·isullalo delle sue osservazioni. Egli anzitutto contr·asia le denominazroni di atrotla strica, atrofia della mucosa dello stOmaco, tisi gastrica anadenia dello stomaco, perclr.:- sono solamente fondale segni clinici e non sulle condizioni a natomo-patolof,tiche, quali del resto non sono ancora con sicurezza ben corlo~;cit11.8: Pertanto, egli riferendosi alla mancanza del succo !LH.sLr'""' crede che sia meglio appr·opl'it~to alla lesione il << achilia gasLrica ~1 sintomi principali osservati dall'A. in lutti i casi da riportati consiste,·ano in costipazione intestinale, vomiti, di capo, inappetenza, senso di pienezza gastrica e era allo stomaco; in Lutti pallore della pelle e delle mucose però grave dimagramento. Nel conte-nuto gastrico, a ... t,.rn,...., ctigiuao, consistente esso in un liquido torbido, scarso e reazione alcalina, si riscontrò all'esame microscopico ~he cellula epiteliale in disfacimento. L'esame del contenuto !lastrico. dopo un'ora o un' 01'8 mezza dall'aver fatto inger1re ai pazienti la colazione Ewald, diede presso a poco in tutti i seguenti risultati: giera r·eazione acida, per· la presenza di acido lattico e cloridrico, assenza di pepLone e propeptone, assenza o di pepsina, non cattivo odol'e, nè segno di decompm;;Jzlton&l Dai segni cUnici e dal risultato dell'esame ~h imico la gnosi di achilia gastrica era per l'A. non discutibile. Per il trattamento l'A. consiglia di somministrare agli · fermi il cibo assai minutamente triturato,. perchè lo slOIIUltco.! non essendo più capace di dissolvere l'albumina non è ad attaccare gli involucri dei granuli amilacei: commen