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NOTIZIE E
nit·anno, s'è possibile, in gruppi, nei luoghi pii.t vicini meglio riparati. Subito dopo il combattimento, si formeranno i posti di medicazione sullo stesso campo di battaglia, e si allestiranno. anche sul luogo dell"azione. piccoli ospedali di prima linea. Il a distanza si comincerà dipoi con calma e discemimento, quan flo i feriti sn1·anno in condizioni possibili di trasferimento. Lo sgombro immediato ba diflicoltà e pericoli immeusi: i mezzi di trasporto sono sempre disadaui, sproporzion11ti al numero dei feriti; le "tazioni di sgombro lontane, sempre diflicile il percorso sulle strade.
L'esperienza ci ha dimostr'ato che un lungo e disagiato trasporto è un male peggiore della stessa fer-ita. Certi buoni risultati, come quelli dello er a Flonig, nella guerra franco - prussiana del t 870-7 l, si dovettero all'a vere i medici curato i soldati proprio sul luogo dov'erano caduti.
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T mezzi solleciti di medicatura e fasciatura, di cui possiamo fare uso nel primo momento, sono certo i migliori, se il ferito può esset·e subito convenientemente ricoverato; ma, se lungo è il tratto, essi dovranno necessariamente infiacchirsi, muoversi, e quindi favoriranno l'irritazione e la seosì. Inoltre ' ' nelle guerre future. per la natura dei nuovi p1·oiettiii. è da prevedere che un numero assai maggiore di feriti potrà essere convenientemente sopra luogo, e tomare subito, in prima linea, dopo soli quindici o venti giorni.
L'antica suddi>isione e disposizione della sezione di sanità non potrà, per questo, essere più uti"!e, che in alcuni casi speciali, o nelle guerrig-lie co ntro popoli selvaggi o quasi, spro,·•isti di ::.rmi ùi lunga portata, come quelli con cui l'Inghilterra senza posa contende.
Disùtjè: ione del campo di battaglia.
I mportanti:;simo sempre fu lo studio per la disinfezione del campo di batlaglia. È vecchio l'adagio « Dopo la guerra, la peste » ma, oggi, questo :;tud io è se si può dire roaj:(giore, costretti, co me :'aremo. ad allogare i posti di medicazione, gli da campo, sullo stesso luogo dell'azione. L'inumazione de' cndaveri è così difficile a compiersi. cosi poco conforme alle regole d'igiene, che, la stolta superstizione, converrà usare la cremazwne sm campi di battaglia. l Greci, i Romani. i Galli. i Germani facevano grand' uso del rogo; ed anch'essi i Cristiani. nei primi tempi, bruciavano i corpi dei l marti:i, perchè le sacre spoglie non profanate da1 paga n 1. La ct·emazione è nn processo di scomposizione, più pronto. più informato ai sensi di pietà, perchè quell e povere vittime alla voracità degli avoltoi; perchè le iene, gli sciacalli pii.t non avrebbero a dissotterrarle, a dilaniarle: perchè non sarebbero più rose da miriadi di topi, immigranti_ sui campi di battaglia. l'inumazione, con quante cure s1 voglia compiuta, sarà mai opera igienica. Per lunghissimo tempo su quel campo di bauaglia, :;otLo forma dei gas deleterii della putrefazione aleggerà ancora il genio della morte. Dando. invece, in preda delle fiamme, quel che fu del fuoco micidiale della battaglia, non solo sarebbe distrutto ogni elemento d'infezione: ma, producendo forti correnti atmosferiche , avremmo anche fugato i gas prodotti datI' esplosione della polvere.
Materiale sanitario da guerra. di trasporto e di ricovero.
Pacchetto di medicazione.
Prin cipal mente importa che i feriti vengano medicati più che si a poss ibile, e con adatta medi catura antisettica . Al che, in certo qual modo, provveòe il pacchetto di medicatura ch e s'u sa come in ogni altro esercito , q uas i. li mater·iale di medicazione, non manca mai , per questo , in prima lin ea. I n ln vhilterra, il pacchello di medicazione venne, assai volte modifi ca to; quello in uso oggidi, con garza e fa sce al sublimato. fu introdotto ver·so la fine del 189 1, ed somiglianti:;simo a quello, rece nte, dell'esercito francese, dal quale è stato copiato . Ciascun so ldato n'ha uno seco, cucito in una falda della tunica, fra il panno e la fodera. perchè il pacchetto di medicazione possa essere veramente ntile, importa ch e ogni soldato abbia una certa conoscenza dei mezzi più comuni òi soccor.so, le quali nozioni importantissime, pe r quanto facili, dovreb bero essere insegnate io tutti i corpi, pl.! rchè il sold<llO, non solo in g uerra, ma qo po il congedameuto, possa trar ne profitto nei frequent i d'infortunio òelh vi ta .

!s tr umen ti chiru rgi ci.
Fra gl'istrumenti chirurgi c i a disposiz ione del medico di ma)!giore utili tir è da raccoma ndare, in guerra, il magaior nu mero di p:nzeue da arteria , co me quelle dello suL SER\'IZIO 5.-\:-il TA RIO DELI .'ESERCITO 13t3 n 'ells od altre Il maoo iore-medico .T. Flemming, Spencer n , · "o nella speditione del .\ilo ehue a dolers1 drlla loro ::;car:>ezza.
Tah••lli M diagnostica .
G-li uffìciali medici ingle:;i fanno uso di una tabeilina diaonostica bianca, identica per tutti i casi . L'uso della Labellina diag nostica non mi pare però molto pratico . I l medico non ha tempo da perder·e, e fa.;ilmente perdersi nel trasporto, lacerarsr, msozzars1 dr 0 di fango, diventAre illef!ibile . sembra più logico presso l'esercito è egli Stati-Uniti d' Amer·ica; di l.e ga re un nastro rosso intorno al braccio dei feriti più grav1 , per· indicnre, ai medici, i casi che ri chi edono cure urgentiss ime, ai porta-ferit i, quelli cu i occorre un trasporto accuratissimo.
Sacchl' tl e di sanità .
Cna qua rta parte, circa, dei porta-feriti della compa!rnia di ità po rtano a tracollo certe sacchette, del peso di ci rca due chi log rammi. Co ntengo no cord1alr, hende, ovatta , pressori emostatici. stecche e via . Comode util issi me siccome sono, potrebbero es sere portate da tutt1 i porta-feri ti .
Bon· acce d'acqna.
)l olli po rta -feriti sono provvisti di grandi borracce per l'acqua; ma, considerando l'importa nza d'un ristoro così salutare. dovrebbero, senza eccezione. esser ne tutti provveduti.
L'acq ua, sui ca mpi di ba tta glia. è llllti i feriti; e per quanto se u.e port1 non se n avra ma1 troppo .
Nell'esercito inglese v'ha un sol tipo regolamentare di barella; quella del Faris. È una barella a braccio solidamente costruita, su due stanghe laterali d'acero quadrangolari che s' anotondano agli estremi, come manichi, pel trasporto. 11 giaciglio, col suo guancialetto di crini, è di tela bruna, ad orli di cuoio, fermi alle stanghe con chiodi d'ottone. Due bastoni di ferro battuto, lr:nrerso le stnn 1rlte, lencrono tesa la barella n n < • Quattro piedi, con rotelie di legno di vite, sotto le stanghe, valgono a farla rotare, quando viene introdotta nel ca rro d'ambulanza; se non che essendo essi cortissimi, i portaferiti. nel sollevar la barella debbono troppo accosciarsi . II glio, cosi inchiodato alle stanghe, non può disinfettarsi agevolmente, come nelle nostre barelle modello Guida. lJ guancialelto non è, come in queste, una semplice sacchetta cuci ta al telo, ch e possa nel caso riempirsi di paglia, di foglie , di pezze; ma un vero cuscinello che viene caricato, nei carri d'ambulanza, assieme alle barelle, e che deve legar:;i alletto, mediante cordicelle ad appositi occhielli. Codesto guancialetto, che si dura troppo tempo a legare, facilm e nte si perde; di che viene a mancare, quasi sempre, il sostecrno al ferito ' quando più necessita. Non Yi sono fasce per sostenere l'infermo, nei trasporti a forte pendio. nè fermagli per la co- · pPrta.
Le dimensioni della barella Faris sono:

SERYIZ' ù OEJ.L. ESERCITO 13'25
Bisogna anche rjcordare una vecchia anco ra niremo della /Jhooly e della Dandy, più volte pel sen •izio sanitario in Europa_. Sono speciali di trasporto, di cui gl' inglesi fanno uso nell'India, dove sostituiscono i cani d'ambulanza. Sono trasformazioni del 1mlki, una !'pecie di lettiga indigena portata a spalle da quattro uomini. Sono entrambe ottimi mezzi di li'asporto; ma il gran numero di portatori richiesto, misero e uentarne c,he ammala facilmente, che deve approvvl" l . ·•ionato. invigilato senza posa, sarà "empre oslaco o Jnsoralla introduzione di queste IJiwolies e Dandies presso di noi. stessa Tndia inglese l'uso di questi palki diventa, oggidi, un problema dinìci li::; simo, poichè ·la classe dei portatori si va tutta perdendo. In tempo di guerra, si assegnano quivi dieci Dhooli es ad ogni compagnia di cento uomini; e, poichè per ogni dhooly occorrono almeno sei portatOJ'i, nn reggimento di .mille nomini è trarsi dietro uon meno di seicento portatori, pel solo servizio d' ambulanza. Il ']uale numero è poi affatto quando un col pilo dal colera, fugge dai luoghi dO\'e inlìeri :;.:e l'epidemia.
·t che potrehbe usarsi nella necessrta dr molto ma- l'eserct o, . . . . . .
. 1 ù f rmatn con due sotlih, cthnùnche. Ira le tena e. u ' l. , teso 110 ui;lcicrlio di tela. Le stanghe pas>'ano traverso 1JU3 l t: · r- "' • • • • le due guaine clcgli orli lateral1 del g1ac,gho, che due d·1 fe 1·ro·tenrrono teso. Questa barella. col suo guanCHt· verse ,., · Ietto di crini è ,-pro vvista ùi piedi e rotell e ; più lunga e larl!a di quPIIa di nuo>o moJello, pesa solo la metà. Dlwoly e /)rmdy.
Tende, - Ospedali.
Dif(icilissima ò di una tenda che abbia proprio tutte le condJzJonJ necessarie per servire conveniente:.. mente, in da ospedale. La gran varietà delle tende. per forma, per materiale, che s'usa negli eserciti dei diversi Stati è prova evidente che non è ancora trovato il vero tipo .
Uopo è che una buona tenda sia di struttura forte semplicissima, leggera: che ripari dal sole e dalla · be.
con poca presa al vento; di facile impianto, d1 pront.JssJma le\'atura, e sopra ogni altro di facilissimo trasporto .

Gl' inglesi fanno u:>o di due tende; la « bell tent » e l' « Hospital - :Jfarquee )) .
bell-ten{, », la tenda comune d'accampamento, si usa per gli ospedali da campo e spesso anche per quell i d! tnppa .
Ha forma conica, simile alla tente turqne o tente à 1lfarabout dei ma con un solo ingresso; ha poco più di tre met.n d altezza, e tre metri e mezzo di diametro alla bnse .
Sostenuta da un palo centrale, è tenuta tesa al suolo con cordicelle legaie ad un doppio ordine di pjuoli. La tenda . che al vertice un ::1ngolo di 70 gradi, scende ripidan;eote mclmata fino a quasi 30 cm. da terra, e poi cala aiù perun corti naggio fall & , La « totle a pom·nr » de1 Francesi. Questa tenda, d'un tessuto.di lino e cotone , che pesa kg. 32 , 652, comprende uno di cir·ca 150m., e serve di ricovero a quattor. dJcJ, sedtcJ, e talora anche a venti persone. I soldati vi stanno diste:>i con la testa alla parete, ed i piedi al palo centrale, d'un cerchio. l\fa la ventilazione di questa tenda e pess1ma; perchè se di giorno si può aggrovigliare la
SUL SERVIZIO SANlTARTO DELL'ESERCITO .J 327
cortina circol<1rP.; di notte, s'e a tenerla, abbassata. L'ingresso unico è anch'esso chiuso la notte, ed il tessuto lascia appena traspirare un filo d'aria, intercetto pure quando è molle di pioggia od umettato di rugiada. Calcolando la sottrazione da rarsi per l'armi, per gli abiti, pel bagaglio ond'è tutta ingombra la tenda. la porzione d'aria per cias cun soldato si riduce a un nonnulla, guasta pure, percbè i soldati, molto prima di di,;tendersi a dormire, la viziano col fumo loro pipe, e col fumo delle loro lucerne improvvisate.
L'Hospilal-.+larguee è poi una tenda più ampia, di forma rettangolare, di m. 4,57 per m. 9,15 con tetto a due displuvii sorretto da due colonne, alte m. 4,75, e colmeggiata. Alle pareti laterali, alte m. l, ti2 s'aprono due ingressi, olrre gli speciali ventilatori. La tenda pesa 232,20 con una capacità di m". 1016,78. Yi si allogano dodici soldati, sei per ciascun lato, e, in certi casi, anche ventiquattro. L'Hospital'J'farque e, pesante e di difficile erezione, si usa per gli ospedali di tappa, io difetto d'altre tende o di fabrica ti adatti . l'"on è guarì il capitano Alfredo S. Tomkins del corpo volontari Victat·ia Rifles ha mostrato una tenda- ospedale di sua invenzione, la Tortoise (Testuggine). Ripiegata pel . trasporto, invece di formare una ballaccia che ingombra il carro, mollo ingegnosamente si adatta a formare, come il (\ielo del carro sulla cui armatura arcuata resta tesa, e iotorno al quale sporgono le pareti laterali aggrovigliate; tutto raffigu rante il clipeo d'una testuggine, donde il nome. Di queste « Testuggini » ve n'ha di varia dimensione; ma più utile forse all'uso di guerra è quella di dodici letti, quadrangolare, che occupa un'area di ro•. 6,40. e pesa kg. 90,70. Le quattro pareti verticali sono alte m. 'l ,30 alle estremità e m. ·l ,83 nel mezzo. I l tetto, che forma quattro displuvii verso gli angoli, è sostenutt>, nel mezzo, dal cielo del carro, o da due pali e colmeggiata alto m. 2, 75. La ltlla di corritura è formata d'un tessuto ùi canape e di lino, reso impermeabile con un liquido onrl'e imbevuto, che gli dà una tinta verdastra; ed impedisce che venga distr utto dalle termiti o da alt ri nocivi. La tenda è r ive stita nella parte di dentro d'una fodera di tela di cotone, colla tinta verde, anch'essa. colore piacevole alla vista. Es,;ac è ucita in modo, da rimanere quasi ovunque discosta pocb i centimetri dalla copertura, per meglio te mpe rnre l'azione ca lorifica dei raggi solar i.

La tenda del Tomkins si scompone in quattro pezzi riuniti da un ingegnosis ·ima costura faua con becchetti e lacci ' che per·mette l'istantanea spartizione e riunion e. I nostri S•>ldati, alfatto nuovi alle manoHe della Testuggine, nel pubbliro fatto a Caserta. innanzi agli ufficiali superiori del X corpo d'armata, dai basti di due asinelli, una tenda grande, per Yenti telti; e la drizzaro no su in poco più di dieci min uti ; fa smontarono poi e ri ca r:icarono, in otto, sulle bestie da so ma.
Il carico della Testuggine si divide, ,;olo quando occort·e trasportarla a schiena di mulo, o a braccia, nei luoghi inaccessibili al carro . Ciascuna parte viene allora streua mente ripiegata, e chiusa in un sacco od invoglio di tela impermeabi le. con essa i pali ed i ri spetLivi piccheui, onde pos sa facilmente cari t:ar:;i sui basti . l) uando :;i fa uso del carro, e va tolto subitamente l'ospedale, la tenda no n si divide; il suo tP.tlo ri.mane spiegato, formando co me il cielo de l carro; le sole pareti late ra li vengo no arrotolate e legate con corregge ai lati del carro. Costruita la tenda, il carro rima ne di· sotto, solo se v' ha pericolo di subito muovere. Quando no, sca rica dentro il contenuto, ed è sostituito poi da due pali. p erchè s'abb ia pilt spazio libero. Il carro può adop rarsi pei feriti, o pel materiale sanitario . \'i :.i caricano, ri p:egati, i
SOL SERVIZIO SA:-ìiTAIIIO DELL'ESERCITO INGLESE 13?9
dodici letti per l'ospe dal e da cam po; letti, per di r così , che fanno poi da barelle, da bagnetti, secondo il bisogno .
Ammirevo le il carro del Tomkins per quest'o spedale vol<mte, dove con ordi ne ingegnoso, è ta nta copi-a. d'utilissime cosel E v'hann o serbatoi per l'acqua, cassoni per alimenti, legna da fno co , medicinrsli, cassetto ni rivestit; di zinco pe 1 bucato. e Yia. Ammirevole sopra tutto la cnci na, in ferro battuto, in fondo proprio al carro . Che si stia fermi, o si vada, c'è li vivo il fuoco ai fornelli, con acqua calda, brodo , alimenti . Una stufa a lenta combustio ne , è pure nel ca-rro pe r temperare la rigidezza nella tenda nei tempi freddi. Con tutto questo, il carro-tenda Te stuy!Jine non pesa che kg. 94.1 , e può essere tirato solo da due cavalli .
L'ospedale·da cam po del Tomkins deve aversi in grande considerazione pei moltissimi innegabili suoi pregi; perchè corrisponde marav igliosamente ai nuovi bisogni del servizio •anitario in guerra . Facilissimo il tra sporto, speditissi mi l'impianto, la . montatura, potrà, con vantaggio senza pari, . unirsi all e stesse sezioni di ::;a nità, invece dei comuni carr d'ambulanza, tr·ovarsi pronto dov unque e sempre a ricove· rare i fe riti.
o·uno di cotesti carri - tenda, per dodici letti, tirato da dt· re cavallini del paese, fu fatta la prova, in Russia, nell'agos to del 1891, nelle manovre di cavalleria ed artiglieria, coma ndate dal granduca Wladimir. Oopo cinque giorni di mare ra, le tr·uppe, avanzando al trotto ed al galoppo, tllo d'as;;alto Krrwto,je·Selo . L'ospedale-volante del Tomkins , SI · Jmpre in p1·ima linea, montato, di$fatto più volte al di, qua ndo pure talvolta pioYeYa a dirottO, fu dopo rattaCCO , in dic rasSetle minuti , rifatto, messo in pronto per ricovero de i fe riti .