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DISINFEZIO'"I A BORIJO DELLE NAVI

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E LEN C O

E LEN C O

na>i ci se mbra assolutamente atlidarsi a quelli non lascino molli duhbi sulla loro o non Yol essere esclusi visti e accetlando quello che le esper•<>n.•_,_..,... hanno confermato, dell'attività •;ioè di alcuni contro determi· nate specie di microrganismi, sarit bene n.on rifiutarli e determinarne l'uso solo per i casi speciali.

Cosi, mentre non si mancherà ci i ricorrere ai mezzi più energiri per praticare una energica disinfezione nei casi colera, febbn giall-a, prste. raiolo, t ifo dissenteria, si potrà invece esser meno rigorosi nell a disiofeuante contro la scarlattina, il m l'ileo-tifo, le malattie d'occhi, la tubn·colosi e L'importante è ch e il concetto della disinfezione s'i nfo rmi corrispo nda alla natura della malattia, per guisa ch e. quale 'Si voglia il mezzo prescelto, esso per provato mento sia atto a distruggere i germi infettivi ed arrestare diffusione del male.

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Quindi è che non ci si dovrà decidere alla di:-infezione una nave senza tener conto della e rnpid1til di sione del morbo che l'abbia invasa, delle condizioni in cui essa trovisi, di navigazione o di sosta, della ch'essa sia chiamata a compiere (navi da guerra); e donan queste consi derazioni il mozzo opportuno e di più facile attuazione, l'npplicare la dis· zione all'i ntero naviglio o limital'la ad una sola parte di agli oggetti mobili robe d'uso personale.

Ed è secbndo questi criterii, salvo il caso in cui sia sità provvedere al di sarmo della nave vuotandola affatto tutto il personale imbarcatovi, che ci pare meglio trattare l'argomento, giovandl) ci dei ri sultati delle esperienze per scelta dei disin feuanti nelle varie occasioni più con a bordo e per la r}lnn iera di applicarli.

DELLE DISINFEZIONI A BORDO DELLE NAV I ·1-187

Le prescrizioni del regolamento riducono questi roezzi soltanto ai seguenti:

1° Soluzione al sublimato

2° Solnzione fenicata rapore d'acqua a 100" t:osi è prescrilla la soluzione di sublimato al millesimo per la e le latrine; la soluzione fenica (una parte di soluzione al l 00 per 100 in ·18 parti d'acqua) per le paratie, i parimenti degli allol!gi, per gli utensili. i mobili. la biancheria, i vestiti e le persone: il vapore d'acqua a ·l oo· (sulle nari a ,·apore) per !!li effetti personale, i materassi, le brande, le coperte ecc. in[ine la ventilazione energica, fa,0rita anche artificialmente per un tempo più o meno lungo dnrnnte e dopo la disinfezione. Completano queste prescrizioni intorno ai mezzi disinfettanti le altre che fissano il modo di nettare oggetti da disinfettarsi, di !ararli, e arattarli determinundo l'uso dell'acqna ca lda o fredda per le " ' latrine; di una soluzione al 50" di carbonato di soda (2 kilog. per l 00 litri d'acqua) per il lavaggio dei ponti , compartimenti .abitati, mobili ed oggèui d'uso; e di una soluzione calda di sapone potassico (15 gr per ·l O litri) per la nettezza personale e strumenti di chirurgia, avrisando che valga meglio di· otr·uo..,ere addi l'iltura tutti ali oagetti di poco valore o difficili ·' l"n o e a sia gettandoli in mare a relativa profondità sia bru ciandoli se il bastimento trovisi in porto.

4° Yentilazione energica determinando per ciascuno di essi l'uso in rapporto al genere di malattia e alle diverse parti della nave.

Come si vede dalle prescrizioni per le disinfezioni a bordo delle navi è stata soppresso nel regolamento j.!ermanico quella dell'impiego delle sostanze gassose, speci almente dell' ani-

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