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STAGIONE )IILITARE

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E LEN C O

E LEN C O

Fra gli affetti di questi due gruppi di malattie, dei 23 ufficiali, 9 soltanto esperrmentavauo per la prima volta la cura, mentre i rimanenti l 4 avevano già fatlo una, due c perfin o tre altre volte la cur·a termo-minerale o d'Ischia, o di Acq ui , o di Casciana; dei 20 uomi.ni di truppa invece facevano per la prima volta la cura 15, e soli i. la ripetevano per· la seconda ed uno per la quarta volta.

Fra gli ammalati della gran classe delle affezioni reumatiche figurò ancora un ufficiale superiore affetto da grave ed avanzata artrite nodosa o deformante. Esso, a lin di cura , fu notato fra i migliorati, benchè, tenuto conto della natura e dell'avanzato periorlo della malattia. non ci fo::se da farsi troppa illusione sopra una radicale influenza benefica del trattamento sul processo morboso. 11 miglioramento fu notato in vista delle condizioni generali avantaggiatesi durante la cura la quale, agg iungasi , venne assai bene tollerata , inversamente a quello che era avvenuto al malato l'anno precedente alle terme di Acqui.

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Il. sper.cbio nosologico prod otto a pagina 867 si presenta secondo il gruppo delle nevropatie, per le quali la virtù curativa delle acque di Casciana può dirsi sia andata semp!·e più ad aJiermarsi in quesLi ultimi anni (t). Gli esiti ouenuti su i pochi curati, nel 1891, allo stabilimento militare per tal gruppo di malattie non contradicono il fatto ora accennato.

essendo che su 13 presentatisi per malattie nervose varie, 3 poterono essere annotati come guariti. l O come migliorati, e nessun esito assolutamente negativo si Abbe e rimarcare.

Dei 13 inviati, ,12 erano affelli da nevralgie di verse e nenite, ed uno solo qualificato per paresi superiori. Di questo caso mi piece dare subito nn cenno speciale . · li malat•> (sergente delle compagnie di sanità) raccontava che, sano in antecedenza, in seguito ad intenso catarro ga- . strico son·et-to nel dicembre del 1890, gli erano comparsi dei tremori agli art i su periori, che, a poco a poco, si erano trasformati in vera di questi, per la quale veniva prima curato nell 'ospedal e militare di .\lilano con doccie, elettricità ed altri adatti mezzi , ed in seguito inviato in licenza di convalescenza di :? mesi.

(i) Anche il professore Grocco, nella bella conrercnza fatta, il giorno u giugno allo stabilimento termale di Casciana, nella circostanza del suo insediamento come DUO\'O direttore di quelle terme, confermò il ratto, p revedendo perciò un nuovo \'astissimo orizzonte per l'attività terapeuticbe delle medesime, ed augurando a Casciana, io un prO$Simo avvenire, la rama stessa ed i successi della stazione termale di Lamalu in Francia, le di cui acque, alll\ stregua dell'analisi clinica e delle fisiche proprietà, devono riguardarsi identiche a quelle di

Rientrato al cor·po, stimandosi guarito della paresi, dopo poco tornava ad an-ertire i tremori dell e braccia, per i quali poi veniva proposto ed inviato alle terme di Casciana. Qulvi si presentava con i ricordati tr.emo1·i appena quando manteneva le braccia sollevate in seoso or·izzontale ed aveva i diti anulare e minimo di ambe le mani in semiflessione, per debilitata potenza estensiva dei medesi mr. Del resto il malato non presentava altro di anormale, nè nella moLililà degli arti inferiori, nè nella sensiùilitit e specifica, nè nella sfera delle funzioni psichiche. Anche la nutrizione generale era lodevoli ssima, e negativo riusciva l'esame degli organi intraLOracici ed addominali.

Senza diffondermi di più su questo importante caso, dirò che a termine di cura, tollerata benissimo {dne immersioni prolungate quotidiane a temperatura normale per 20 giorni), l'ammalato potè essere annotato come sen-

SULLA STAGIONE BALNEO·TERYALE mLITARE sibilmente migliorato, poichè erano scomparsi completamente i trem01·i agli arti superior·i, si era resa possibile la quasi completa estensione dalle dita che prima mantencvansi semifl esse e le condizioni si erano

I casi di nevralgia ischiatica ebbero pure risultati assai favorevoli, essendochè di 9 ammalati, 5 ufficiali e 4 di tmppa, 2 poterono essere annotati come perfettamente trattandosi di casi nè gravi, nè antichi in due ufficiali, d'altronde in ottime condizioni generali; 7 vennero definiti come migliorati, essendo partiti - dopo la cura completa e ben tollerata da tutti di due immersioni prolungate, a temperatura normale - senza più avvertire dolori all'arto malato e con la deambulazione ben spedita; nessuna cura senza ef· fetto vi ebbe a lamentare. Dei 7 ischialgici annotati come migliorati, 'l solo soffriva la malattia da pochi mesi; gli altn 6 ne erano affeni da più o meno lungo tempo. Dei mede;imi poi, due avevano esperimentato la cura di Casciana l'anno precedente, uno nei due anni 1889-90 , un quarto era stato ad 1cqui nel 1887 ed a Casciana nel 1889. Io tutti questi ammalati di nevralgia sciatica si ebbe a notare, più o meno accentuato, il noto fenomeno del rincrudimento dei dolori in seguito alle prime immersioni, il quale poi si dissipò, risultandone un benefico effetto finale.

Fra i casi di sciatica sopra ricordati parla poi, più che tutti, in favore della virtù curativa delle terme di Casciana quello di un soldato di fanteria, il quale, dc,po aver soffertù, fino dal 1886, ed a più riprese, di varii attacchi a sinistra, e dopo essere stato sottoposto alle piu sYariate cure all'infermeria del corpo, agli ospedali, in licenza di convalescenza, in seguito ad un ultimo attacco della nevralgia, più fiero di tutti, veniva i.nviato a Casciana in stato da non potersi reggere in piedi senza l'aiuto del bastone, nè tampoco camminare !\enza ri>entirne gravissi mi dolori. Le condizioni generali dell'indi,·iduo erano scadenti e l'arto affeuo alquanto denutrito. Dopo poche immersioni si ebbe intensa della nevralgia, tanto che il soldato dovè essere curato in letto per òue giorni, e fece pensare se fosse il caso d'interrompere la cura. Deciso però di tentarla ancor11, colto un lucido intervallo di minor dolore, furono riprese le immersioni prolungate a temperatura normale e due volte al. giorno. D'allora in poi il dolore si dileguò rapidamente, tantochè negli ultimi giorni il soldato, molto risoll evato nello stato fisico, come pure nel morale, poLe>a non solo reggersi in piedi senza risentire dolori e senza l'uso del bastone, ma seguire per fino il drappello dei compagni bagnanti nelle metodiche e non brevi quotidiane. All'ultima visita il soldato fece pur·e l'esperimento di un breve trallo al passo di corsa regolamentare, senza risentirne molestia. Rivisitato attentamente l'arto appariva alquanto rinutrito e lo stato della nutrizione generale si era pure avvantaggiato , con un aumento di peso chilo:zrammi. L'ammalato allora ven iva an notato come sensibilmente migliorato.

Due casi di altre neHalgie, una intercostale a sinistra, violenta e recentissima in un ufficiale · superiore e l'altra del plesso brachiale sinistro, in un capitano contabile, non grave, ma di antica data, sortirono pure la prima esito di guar·igione, confermato, anche per notizie recentissime, la seconda esito di miglioramemo.

In fine, una nevrite antica ricorrente del plesso brachiale destro, in un impiegato di marina, per la quale il medesimo aveva tentato già la cnra di Casciana nel 1890 con esito discretamente fa>orevole, risenti maggiore vantaggio nella decorsa stagione. e tino al punto che si sarebbe potuto annotare fra i casi di guarigione, se la storia non breve della malattia non mi avesse mess6 i!l guardia contro un soverchio ottimismo .

Ilf. A parte ogni leggenda più o meno strana. ogni esagerazione sulla prodigiosa virtù delle di Casciana contro le malattie della pelle. bisogna convenire che per alcune de · rmatosi COMUni CfUelJe terme riescono etfi cacissime . Le statistiche del Minati e del Gherardi e di altri sulle cure ai Bagni a Acqui sostengono la giustezza di questa asser· zione, ed i lodevoli _ risultati osservati nello stabilimento militare, durante la stagione 1891 , non fanno ch e confermarmi in questa c'redenza . Difatti, sui 25 militari per detmatosi comuni, durante la stagione decorsa - 2 ufficiali e 23 uomini di truppa - 1 ·l fnrono le guarigioni, 9 i casi di miglioramento, 5 i casi senza effetto salutare apprezzabile. , In altri termini la maggiore proporzione fu di guariti (il 44 °/0 ) una quasi uguale proporzione di migliOJ·ati (il 36 °/.), la minima parte "lo rimasti senza effetto {il 20 dal totale dei cu rati) .

Per l'esattezza della cosa però è bene dire che le acque di Casciana sono molto utili in alcune, ma non in tutte le di dermatosi comuni, e nemmeno in tutti i casi della stessa forma, Così .delle sette forme ezematose curaLe, quattro poterono essere annotate come e due come sen- · sibilmente migliorate; la- cura però rimase senza effetto, in un sott'ufficiale, çome era rimasta press'a poco in aitre due precedenti cure fatte dall ' individuo ad Acqui negli anni ·1885 e ·1886.

Fra i 4- ·casi annotati come guariti merita speciale menzione un antico eczema este,so a tutto lo scroto e molestissimo, che, migllorato in una precedente cura fatta a Casciana nel ·l 889, spari completamente in questa cjel\.1891,

Dl CASCL\\A DEL l 891 8ì7 con grande sollievo e soddi:;faziooc del paziente (un sott'uffi.-;iale) .

Contro le forme pustolose - due ca:;i di acne sebaceo confluentissim o al dorso ed alla faccia in un utTiciale ed in un sott' ufficiale. ed un caso di ·ecrima alle gamb e in un caporale - l<t cura rimase di una efncacia. molto discutibile, e SP. )!li individui furono classificati fra i migliorati, pitt per le loro condizioni generali, che non per modificazioni rilevanti verificatesi nell ' eruzione. due casi poi di prurigine diffus!ì e molestissima, in un ed in un carabi niere , la cura non solo rimase con effello negativo, ma fu causa dell'esacerbazione della dermapotia in ambedue i pazienti. Ed in vero, l'azione stimulante non comune dell' acqtl;l termo-minerale di Casciana non può che e.sercitare un'influenza sfavorevole su dermatosi eminentemente suscettibili per gli agenti irritanti, come sono appunto le prurigini.

I più brillanti risultati invece si ottennero nei l z casi di psoriasi ·avuti tutti in militari d; truppa. In fine di ci1ra ben 7 poterono essere annotati come guariti, 3 come assai migliorati; 2 soli casi rimasero senza effetto : uno di psoriasi diffusa a tutta la superficie del torso, gia ribelle ad altre cure termo-minerali ad Acqui negli anni 1886 eCl 87, in un maresciallo dei carabinieri, d'allronde in ottime condizioni generai i ;. il secondo di pso?'iasis nwmm"laris conflllentissima agli arti inferiori, agli avambracci, in un sergente d'artiglieria, del 1:esto ben nutrito e robu;;to.

Fra i 7 guariti che fanno bel contTasto con questi 2 casi di pot:o insuccesso, · sono meritevoli di specialissima m·enzione un caso di psoriasi difrnsa a LUtta la superficie del corp<J, eccetto la faccia, le mani cd i piedi, in un soldato alpino, dissipatasi p.er incanto nei soli '14- giorni di c ura che esso potè fare. essendo venuto alla 5• muta 1n r itardo di 5 giomi, ed un altro caso dr psoriasi inveterata, che i 20 giorni di cura bastar ono a dil eguare in rnodo davvero inaLteso.

Fra le dermatosi inviate a Casciana dovrei notare in fine un caso di mentagra, il quale fu annoverato come migliorato, più per la diminui ta confluenza delle pustole ed il miglioramento delle condizioni generali dell'individuo, dovuto all'azio ne eccita nte ricostituente delle acque, che non perchè credessi seriamente all'azione parassiticida delle medesime, . la quale solo avrebbe potuto determinare la guari gione in un caso di dermatosi come quella in questione .

IY. Il quarto gruppo di malattie cur ate e registrate nello specchietto nosologico a pagina 3 è quello delle malattie visèerali e discrasiohe, c he comprende N. i 3 casi - 6 ufficiali e 7 uomini di truppa - dei quali nessuno fu annotato con esito di gua rigion e, 11 lo poterono essere come semplicemente migliorati e 2 ebbero ri sultato completamente negativo. Come può vedersi dunque, è questo il gruppo di malattie, fra tutti quelli passati in rivi sta fin qui, per il quale gli esiti furono il meno soddisfacent i. E la rngione di ciò'! Io credo la si possa raggiungere nel seguente fatto.

Le malattie curate e co mprese in questo gruppo - dispepsia ( ! ), catarri gastro-in testinnli r3), ca tarri vescicali (5), litia:.i (3}, diatesi gottosa ( 1) - sono di quelle per le quali, pilt che la cura balneo-termale, è indi cata la cura cosi detta idrop inica, o per bevanda. di acque bene adatte allo scopo. Ora, l' acqua !ermo-minerale di Casciana, per composizione chi mi ca e fisiche proprietà, è ben !ungi da potere essere razionalmente usata in quella guisa, stante che la elevata di solfati terrosi ed alcalini che contiene la rende assolutamente pesante allo stomaco ed ina- datta affatto ad una cura qual si sia per via interna. Tanto è vero ciò che, a Casciana, l'uso per via interna di quell'acqua termale è riouardato non solo come una eccentricità, ma realmente nè mai esimi medici come il Minati , il Gherardi , il Leopardi, il Federici, il Fairman, che si succedettero nella direzione dello stabil imen to civi le, pensarono a l'uso idropi ni co di quell'acqua ter mo-minerale ( 1).

Deve dunque riguardarsi come inesatta l'avvertenza compresa nel 3° alinea della lettera c, del§ 4-7 delle !\'orme per il balneo- termale (allegato N. '2 al Regolamento del servizio sanitario militare) e sarehbe bene venisse una volta soppresso'quel capoverso, onde non fosse altrimenti incentivo a proposte inopportune di cura interna con le acq ue di Casciana.

V. Due ammalati del V gruppo« si filid e » si presentarono allo stabilimento nella stagione del '' 891 : il primo, un •Jfficiale sofferente da 2 anni di affezione celtica, co n manifestazione secondaria alla gola ; il secondo un sergente d'artiglieria, contagiato di recente e con inizio di dolori reumatoidi e sifilide cutanea .

Queste devono ritenersi, senza dubbio, due proposte non opportune , percbè la lettera c del § 47 delle Norme per il serr;i:io balneo - termale nell'esercito non indica, per le manifestazioni si fil iticbe, la cura delle acque di Casciana; perchè anche coloro che si occupa rono in modo speciale delle virtù curative di queste terme non le segnalano favore,·oli alle manifestazioni da ami, mi ricordo di avere letto, le sospettano nocive in simili casi: perchè infi ne i ri-

(l ) li proressore .Grocco pure, nuo, o direttore sanitario dello stabili me nto civile di Casciana, nella conferenza gia ricordata, affermò che le acque di quelle terme IlM si p·restaflo affatto a cure pe1· via i ntema.

880 NOTE SULLA STAGIO"\"E MILITAR E sultati ottenuti sui due nmmalati sopra ri cordati un lieve mi:,:lioramento ed un -sono tali da non co ntradire qnan to precede.

\'J. llilim o. nello nosol ogico a pagina 3 si presenta il gruppo dei cu rati per postumi di lesioni traumatiche, ìl «Juale, se non per numero di malati, deve ritenersi interessante per i risultati favorevoli ottenuti. Difatto, dei ,IO curati {4 ufficiali e 6 uomini di truppa). in fine di cura, 4 poterono ei;sere annotati come gunriti e G come migliorati; nessuna cu ra rimase assolutamente senza effetto.

}f algrado il desiderio di es5ere breve, non posso a meno di segnalare in modo speciale il più gr-ave ed interessante caso di lfuesto gruppo: tfUello cioè di un soldato del 'Z l reggimente fanteria. Questi, il 30 novembre 1889, trovandosi di servizio nella cucina del quartiere, cadeva inavvedutamente colla gamba sinistra in nna marmiua piena di acqua a bollore, mentre si adoperava per toglierne un· nltra dal fòrnello, e per tal fatto riportava una ra:;ta e profonda $COttatnra interessante tutto il piede e la gamba corrispondente fino al suo terzo medio. Fatto entrare immediatamente all'ospedale militare della guarnigione ( Milano) vi veniva curato opportunnmeJlle per vari mesi, indi sottoposto a rassegna e mandato in seguito al deposito di di Monteoliveto, per essere poi, a suo tempo, inviato alle terme di Casciana.

Al momento del suo ingresso nello stabilimento, il soldato in questione presentava: atrofia rilevante della gamba sinistra ed in minor della coscia corrispondente; vasta cicatrice interessante, com e calza, la metà inferiore della gamba e tutto il piede, con numer·o:;e aderenze ai tessuti sotto.stanti, specialmente in della regione inferiore interna dalla gamba e del bordo interno dai piede stesso; deviazione permanente di qu esto , molto simile &Ila deformazione del piede

Di Del 1891 881

varo e tale da impedire assolutamente al soldato •. per poco, la stazione eretta e l'incesso, senza il sussrdro. dr stampelle. Di più , ta cicatrice, in tutta la sua s1 presentava sensibilis::.ima, ingorgata, divenendo cianotica dopo un qualche tempo di .stazione eretta e dt deambulazione sostenuta dallé grucce. Il malato infine era molto denutrito. debole, oligoemico .

Dopo i primi giorni di cura con duplice immersione giornaliera e prolungata, a temperatura n·ormale, si potè :-;ubito un sensibile migliorame·nto, non tanto nelle condrzronr locali, quanto in quelle generali dell'ammalato; che. essendosi accentuato ancor più ne!i'avanzarsr ddla muta, mi consigliò di trattenere il paziente per una seconda muta ancora, onde potesse approfittare il più lungamente · possibile della virtù delle arque termo-saline dei bagni a \ equi.

Dopv 1.1 :;doro i di cura intensiva, non interrotta mai da ''eruno incidente ed otLimamente tollerata, il soldato in questione si era avvantaggiato nelle sue condizioni generali tanto da offrire un aumento di peso di :.> kg. e mezzo (il m••ggiore veri- • su i l lO curati della stagione) e d<t avere acquistato un aspetto di salute ed una vigona del corpo iosperati. Il mirilioramento pure delle condizioni locali poteva dir:;i andato di pari pa-sso, salvo la deviazione viziosa del piede, mantenuta da condizioni troppo stabili per potere sperare di vederla corl'arto ammalato si era rinutrito abbastanza, la estesa cicntrice occupante la parte inferiore della gamba e del piede "'era molto consolidata, ne era più disposta ad amussionarsi, anche per limitati movimenti, nè morb osameòte sensibile come prima; cosicché l'ammala to. che al suo giungere a Casciana poteva appena reggersi io piedi e muovere qualche passo con l'aiuto di due stampelle, ne partiva abilitato alla

Sulla Stagione

stazione eretLa ed a camminare per un discreto tratto col solo sussidio di un bastone tenuto con la mano destra.

Coelfi cienti di questo rnatleso risultato devonsi ritenere :tnche il buon villo , l'aria ottima dalramena località e biente calmo, sereno e non afflittivo, come q uello d'ospedale, lungamente goduti dal paziente, durante i 41 giorni di sua degenza nello stabilime nLo militare di Casciana.

III.

I dati relativi al peso dei Ocurati dei quali fu parola fin adesso, preso !per disposizione regolamentare) alloro arrivo ed alla loro partenza dallo stabilimento, e cioè in princi pio ed in termine di cura, otrt·ono fatti di osservazioni non trascurabili, che si possono anche raYVisare come la conferma di .: quelli fin ora studiati a riguardo degli esiti ottenuti da quei l Ocurati. )'J erita dun qu e il conto esaminarne brevemente, e in modo sin tetico, la significazione.

Mettendo il peso dei cu rati in relazione con gli esiti da loro sortiti, si rileva che dei

Spedficando un po' più, da quei dati si rileva ancora, che nei malati dei principali gruppi di malattie, come che 1uol dire, che su 100 di ogni groppo :

Da tolto ciò mi sembra rimanga confermato, come suol dirsi colla bilancia alla mano, quanto fu per l' innanzi accennato sugli esiti H O cure ed in special modo :

1° Che la cura di Casciana riesce, in genere, &fficacemente ricostitntiva, poichè l'aumento di peso nei curati fu, di regola, significante, avendo rngginnto una media di kg.1 ,9 e perlìno una massi ma di kg. 5,5 - la diminuzione invece e ccezionale e di più limitata entità, non avendo oltrepassato la media di un kg. , nè la massim a di 2;

2• Che corre un rapporto assai diretto fra il buon esito finale della cura e l'aumento di peso del cu rato, tantochè questo può àssumersi come riprova e come indice dell'entità di quello;

3° Che, inversamente, la stazionarietà, e tanto pi ù la diminuzione di peso del corpo, possono essere r iguardate come fatti indiziarii di discutibile o nocivo effetto della cura termale intrapresa, e far pensare se convenga , o no , insistervi.

Dopo avere detto dei curati, dovrei chiudere queste Mle con qualcosa sul luogo di cura; ma in seguito a quanto ne fu sr.t·iuo e dal pro f . .\1 inati nella sua completa monografìa su i bagni di CasciaM, e dal dotl. Chiari nelle sue Jlemorie c riflessioni del 1887, e dal dott. Gherardi nella sua preziosa Statistica del biennio 1886-87, e da vari i colleghi che mi precedettero nella direzione dello stabilimento militare, tullociò che io po:essi aggiungere non sarebhe che pleonasmo e parafrasi intempestiva di ciò che sull'amenissimo luogo fu già pubblicato.

Non pertanto , relauvamente alla località di Casciana, . vi sono due punti su i quali è metito dell'opera insistere con i dati di osservazione di cui si può dis_porre, perchè solo con . la somma di questi, quelli vèoire chiariti.

I due punti meritevoli di attenzione sono un da dissipare ed un difetlo da mettere in evidenza, per invogliare al rimedio .

Il pregiudizio si è la credenza comunemente im-alsa, che nella località di Casciana, sila in provincia ài Pisa. sulle ridenti colline di Parlascio e Yivaia, uon lontana dal mare e ad un a elevazione di l :jo metri su questo, "i sia caldo eccessivo. Or bene, cbe tale credenza sia nn vero pregiudizio, non favorevole alla fama della stazione. termale, come lo dimostrarono sempre le accuratissime e ripeture osservazioni termometriche praticate sul luogo, e citate )n special modo dal Mina:i, .valgono a confermarlo quelli_che io dovei praticare, durante la stagione· balrlearia (giugno , luglio, e

Dl DEL 1891 885

me là di settembre) dei 1891, in obbedienza a quanto è prel. · b !neo lerma e scritto dai vigenti regolamenti sul serVIZIO amilitare . · h

Infatti dalle delle mie ossen·azioni termometnc e, praticate ,tre Tolte al giorno (alle 6 anti m. E' dalle 2 e 9 pom.) si rileva, come nei mesi di

Si ebbero, in gradi centi·

()'r·adi le temperature mensili ... +20, l +2o, l +24,0 +24,2

Le temperature medie rriornaliere oscillanti:

O. +96'"' +96 1 +G).u 7 fra la massima di .. . + 24,2 , l, ... o, elaminimadi . . .. +17,7 +22,0 +2'1,8 +23,'1 le temperature mas- M sime assolute di .. +26,0 +30,0 +2o,7

Queste non sono davvero le note di un cl ima eccessivamente caldo, nè tampoco la espre:>sione isolata di annata eccezionalmente tiepida, perchè tali note concordano assai bene con quelìe già riportate ed esaminate dal nella bella monografia su Casciana, allo stesso scopo dr combattere rl pre· niudizio di cui adesso è parola, nonchè con le altre citate dal Gher·ardi nella sua Statistica, quando dice «e non si teme del « caldo eccessivo, imperocchè acruratissime e continuate os« ser>azioni termometriche hanno dimostrato che la tempe« ratura massima raramente, e proprio per eccezione, oltre« pass .1 il 32°, e che nei mesi più caldi la media massima è « appena di 28° centigradi.

Oltre a ciò, a rendere il clima della località assai piacevole, in ispecial modo nell e ore più calde del giorno, concorrono· anche il recrime dei ven ti e lo stato del cielo, come lo dimo- n

886

NOTE SUI.LA STAGIONE BALNEO-TRRK

ALE )IIUTARE

strano seguenti osservazioni delle 2 pom.stralciate pure dalle note dt quelle da me praticate l'anno decorso:

. . N.omero dei giorni DeJquali st ebbe pomeridiane in

DI CASClANA DEL ·1891 887

Il difetlo della località di Casciana, che è bene rilevare, per.chè reclama pronto rimedio, è quello dell'acqua potabile, cui il paese ricorre abitualmente oggi, in mancanza di meglio.

Siccome per un estesso raggio tutlo all'intorno della grande sorgente termale le acque del sotto suolo risentono dell'influenza di questa, nel paese dei bagni , e specialmente nella sua parte pianeggiante, è impossibile fare te;;oro delle acque dei pozzi per bevanda, attesa la loro soverchia mineralizzazione -più tutto per solfato e carbonato di calcio - che le rende eccessivamente dure e selenitose.

Avendone avuto l'opportunità, durante il mio soggiorno a pr3ticai i principali saggi idrotimetrici su dieci qualità di acqua della località, e fra queste sulle acque di due pozzi: di quello cioè che trovasi nello stabilimento militare, molto vicino alle terme, e di un altro situato tlssai più lon tano da queste, all'estremità Est del paese. Orbene, i seguenti risultati da me ottenuti sono abbastanza dimostrativi di quanto ho dello disopra:

Acqua dei poni

Durezza totale . . gradi francesi. permanente

Acido solforico (dei solfati) per litro . Gt'. 0,5084Cioro (dei cloruri) relativamente al valore limite di 0,008 per litro . .Moltissimo

0,0984

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