RIVISTA o•lGJENE
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la parte mediana sembra più pallida; qualche volta solaente i margini della parte meJia sono colorali. rn varia &!"~ai la grossezza dei bacilli. Talora r·aggiuogono la gros!'PZt8 del raggio di un corpuscolo rosso del sangue, altri sono piccolissimi e sembrano quindi quali diplococchi; fra queste forme esistono molte g••adaziuni. Frequentemente alcuni bacilli sono più lunghi che larr.rhi, cosicché sembrano doppi bacilli od un bacillo divi o nel centro. Qualche volta i bacilli hanno una straordinaria JungJrezza; sono p1ù larghi del raggio di un corpuscolo rosso del sangue, spesso ne rag.iungono il dia metro, non sono colorati io modo uniforme, ma presentano tre o qualtl'o punti coloeati, che si alternano con le parli scolorate. In generale questi bacilli ,., colorano poco, specialmente alle estremita mos~rano qualche volta un debvlisl"imo colore bluastro. Finalmente "ono spesso un poco incurvati e si osservano nei preparau verso la fine de!Ja malatLia (~ giorno). Gli autori sono di avviso che i bacilli da loro osservati nel sanaue sieno specifici e da l'iteoersi quali produttori della malattia. Nel san~Zue talora sono scarsi, talora abbondonti, molto !<passo isolati, in alcuni casi riuniti in Etruppi di 8 a 20. Relativamente al t-empo é da osservare che i bacilli si trovarono nel sangue durante l'ioliero decorso del morbillo, io un CS"O aocbe tr.e g1orni dopo la caduta della febbre. La matz$rìor parte dei bacilli si riscontrarono oel tempo della crisi. Bacilli eli aspetto simile furono osservati nell'escreato e nel secreto nasale e congiunti"ale di morbillosi. Le culture del sangue riuscirono negative in lutti i mezzi ad eccezione ùel brodo. Questi bacilli secondo ~li autori si differenziano da tutti gli altrr finora conosciuti ed è possibile che sieno eguali a quelli Ocol"er,·all una volta nel sangue di un malato di morbiUo da Babes e denominati bacilli cortissimi.