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Altra illustrazione della c hirurgia italia11a, in questo periodo, anzi da ritenersi un vero 1precursorè, è Cesare Magati (1579-1647), da Seandiano (fig. r.7). AddottoratoRi a Bologna a soli 18 anni, ove ebbe a maestro G. B. ,Cortesi, dopo la laurea, si tmsferì. a Roma ove aequistò grande :ipra;tica nell'esercizio chirurgico presi:;o J'ospe{lale di S. Maria òeilla_. Consolazione; quindi nel 1612- fu chiamato da nn Bentivoglio allo Studio òi F,er,rara come letto;re <li chirurgia. Ma, colto da 'lllalattia gravisi;:hna, rinunziò ipiù tardi
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Cesa re Magati , da Scandiano.
a,ll'inscgnamento, e nel 1630, per le s ue idee ;r ~ligiosissime, vestì l 'abito dei frati minori ca1p puccini, assumendo il nome di padre Liherato da Scandiano. . TuttaNia,, per ordine dei suoi irn:p eriori, continuò ad esèrcitarc la professi·OJIC fmo in tardà ètà, chiamato ovunque, per la ·sua fama, a, ~onsulto dalle maggiori perRonalità de} censo e della nobiltà d~l tempo. Il Mag~ti pubblicò a Venezia nel 1616 un'opcra_importante: (( De rara medicat-ione 1;ulnerum seu d.è vitlneribu,s raro tractan. . dis) libri d1w )), i:u .c ui combatte energicamente iI trattamento delle ferite allora, inva!lso, che consisteva n~l ,rinnovare (li f,re,g ucnte le medicazioni fatte a base· di unguenti e <li pomate (uteo,s aUter tracta,re sit nefas); ciò. c he non faceva aJltro c he esporr e la le.~one a ,contatto dell'aria, la quale è carica di miasmi, che infetta.n o [e parti con c ui vengono a c()nt.att-0 e -rip:i:ova l'uso òi ii,onde, setoni e 16