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» 68. - Il ~iaresciallo Mauri.zio di Sassonia
curioso « Reveries oit M émo'ire8 8Ur C A.rt de la Guerre >>, esJ)one inter~ santi osservazioni sul vestiario, sull'alimentazione e sulFaccasermamento delle t•ruppe: più che <l i un trattato, t,ra.ttasi di lettere dirette dal ma,resciallo di .Sassonia, al ipadre, re Angusto,· intlicandogli i mezzi più adatti per -riordinaire il suo esercito, in modo da poter affrontare una campagna con probabilità di yittoria. Queste osservazioni, nota l'autore, g_ li costa1·ono 13 notti di insonnia, e
l< ' ig. 68 - Il llll1Ccschtllo Maurizio di Sassonia.
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cù febbre. Maurizio di Sassonia osserva anzitutto che il vestiario del soldato è « costosissimo e mollto incomodo: il soldato non è nè calzato nè vestito nè coperto. L'amore de1l'esteriorità ha ;Jwedominio sui ,riguardi che si debbono avere per la salute, la quale è uno degli ohhiettivi cui si dovrebbe fare maggiore attenzione>>. Egli infatti è poco entusiasta. delJe calzature fino · allora in uso, che vorrebbe sostituite da ~arpe <lj cuoio sottile, con taooo ba,sso, unte

con grasso e ca,lzate ~1 nudo sul piede; è inoltre decisamente contra,rio all'uso dei lega.cd per calze, per le ghette e ipcr i calzoni, vero supplizio che non fanno altro che << guastare i rrnrvi )). Propone infine, in luogo del caipipotto, il ma.uiello alla turca con cappuccio, di poco peso, non aderent,e al oorpo e facilmente asduga,oi1le dopo la pioggia, mentre nelle giornate di bel tempo può essere arrotolato e legato sul dorso, dando maggior prestigio al soldato « che av1rà sempre l'a,ria. in gamba e svelta>>-
Racoomooda ancora che i soldati n.hbiano i caJpelli corti e siano p,rovvisti di una· parrucca <li pelle di agnelil o, di cofor grigio, la quale « garantisce da.i reumi e dalle flussioni>>. E come copertura. del capo, in luogo del capµelJo, pro1pone l'elmo aUa romana che !protegge dai fondenti di sciabola ed è di man:iale ornamento. (.~uestc proposte ei~i volle mettere in ipratica p1~sso i suoi Ula,ni equipaggiandoli in tal modo e ,rimanendone soddi!,fatto. Speciale attenzione il maresciallo di Sassonia l'ivohie altres1 alla razione alimentare del soldato e sopm,Ltntto ,a,l [mne da munizione, ,riJevanòo le frequenti frodi a.llon~ invaijse nell'esel'dto, sia nella qualità delle farine che nei [)roccssi di pa,nifi<.m:r.ione.
Anche Lonvois, dur:mte il suo ministero, dedicò particolare interessa.mento all'a.limenta:done dell'ese1·cito intr-0ducendo fra le altre innovazioni l'uso delle polvni di car·nP-. Egli aveva faLto cosbru1re òei grandi forni di rame capaci di contenere la, ci1rne <li otto buoi, dai quali a mezzo deJla concent1·azione otteneva una polvere, che, sciolta.. in un'oncia d 'acqua bollita, :J)oteva, servir-e per quattro razioni, specialmente in caso d'assedio e durante le ma1'<'.e forzate, quando non si poteva, prepamre il T·a,ncio, od ancb.e nei forti calo1•i, quando la carne anda,va soggetta a facile putrefa:done.
Ed ora diamo un ra,pido sguardo alla chirmegia militare nelle alt,re nazioni a 'Europa durante il f.ecolo XVIII.
Anche in Germania hii chirurgia di guerra segna in qnei tempi· ·un gran<le sviluppo. Ulrico Bilguc1· (1720-1796) da Wfi,rtembe1w; (fi.g. 6~), aippena ventunenne, chirurgo maggiore di un Teggimento di cavalleria WurtembergheRe, col qua.le ip·rcsc patrte alla campagna di Boemi:-1 e di Sassonia del 1744-45. poi chirm·go in caipo <lell'CSBr· cito ai Federico <'li I)russia, durante la, guerl'a dei. 7 anni, in cui parteci1pò alle batta.glie di. Leukcn, Kumersòorff e Torgau., pub-