
5 minute read
gio 174fi. (Da una pitt,1ra di La Pequa del Museo di Versailles
fu C'i le con baionetta,; nella, cavaH(>ria,, resa più agile, si ha maggiore e)a,l:lticità di movimento e _ d'azione; neJIJ.'arliglieria si intro. ducono 8trumcnti di precisione, e fa fortificazione si va sempre più sviluppando per merito degli allievi di ·vauh:.m.
Nelln. gucna per la, Sll<'A'eR~ionc · d' ;\ nRtriH (J 740-1748) me,riht di es:Rere 1•k.01'{faf,a la battaglia, di Font(!uoy (fig. 71.L comha-tt.11ta l'll maggio 1745 fra i'i6.000 Francesi. nl comando !'li .M:aurir,io (li
Advertisement
Fig. 71 - Un 'posto ,li medicazionfl alla battaglia di Fontflnoy dell' ll maggio 1715 .. (]>a una pittnra di La Pegna nel Mmieo di Versailles).
S.assonif.l, e 50.000 Austi·o-lngle8i, condotti (fal d nca, di CnmuerJan, cDn la viLtorin, inattesa dei iprimi per. l'ir1·11ente carkn di ciwallleria, o·nlinata di ~ma infaiH,tiv<.L. dal du< :a di Rid1e1ie11. l1l ~11PRto famoS<> e,ombatUmento, magistrailrnent.e dcs<'ritto d.all 'lleizrnann, dal punto (li vi.'lta sanitar;io, i fc1·iti veuivfl.no · cu1·ati sul campo stP.sso dai chir't:1rghi rcggimentil-li r. qnin'di er~mo s:gombcl'ati sugli o~pedali da campo ove si praticav::i,110 µ;li irit-ervP11ti più importa'.nti, per ess:ere s11<'.cessivarnentc · ,i·kovern-ti negli os:pèòali. {lPJle citt:\ delle retroviè. Come ita11hud, non p·os,;.:i~nio dìmentic:wr in qnesto
pcL'iodo l 'rpka battaglia delJ' Assiètta, anenuta il UJ luglio 1747 ::ml dhìJ>lnvio che divìùe le valli della Dora H.ìip~1ria, e del Ghisone fra 13 battaglioni <li g,rana,tieri piemontesi e forze preponderanti francesi,· ,rii;;o]tasi llella completa vittoria dei iprimi, d1e ebbero, {:Ome meritata ricornpensa,, l'Qnol'ifico distintivo dei bian<:hi alama-1·i. l<Jmincnte figura, di condottiero e di organizzatore di eserciti nella se<:onda metil di questo secolo, è Federico il Hra.nde di 1•rus~ùt. ~gli rio1·dina, la fante-ria in compa.gnie di 1:!0 uomini ciascuna, 1·iunite in sei per formare il battaglione: due di questi costituiscono i reggimenti. La cava.Jleria, è costituita, su reg.gìmenti cli cin(fue sq ua,droni; l'artiglicrù1 tt<;quiRta maggiore agilità di marnlvra con l'adozione dell'artig1Iici·ia a cavallo.
F-e{lerico Il, che ha per p·rindipio asRolnto nella, ta,ttica di guer,ra. l 'offensiva. a,d oltranza, ist.Hnisee inoltre litare per il rednta111ent.o ed i1 .Potsdam a Berlino un campo una Scuola di manov,r;e miper L'istruzione rl<>gli uJlkia,li, i quali dal grado superiore tt queillo cli capitano s<ino promòssi C8f·.lmdY.am1'n1P a. R,c·Plta. Con tale orga.nizzn.zione, il JPiccolo esorcito prussiano tiene fronte an]itmnente i:i, quf'lli elci più potenti stati em·oipei coa.Uzzati.
La gm~rra Q)Cl' la (:°Ollq uisla, clPJla SleRia e ]a g11e1·,ra dei sei te anni .80110 tlr più imp·orta,nti di questo :periodo, e la: bntt.a,glia, ili Low~~nz del 1 ° ottohT'e .1736 r,ra, P1·u&siaui cd Austriaci nf' raippre"'f'llt.a, l'episodio più saliente.

A porre ,rimedio al l'organizzazionP difettosa ~lei soccorsi sa.nit.ari in guen·a, rivelatasi specialm,mte durante la campa,gna di l•'iandia,, Luigi x.rv emanò il 17 g-ennaio del 1708 il f'a.1.nòso edhto, che doveva coriclurre alla, costituzimie di un Còrpo sànitario mili tar·p, vero e proprio. · << I ser'vizi im:port.anti che le nost•rc Lrup.pe ci rendono, e' detto 11cl rescritto i,ovraÌ10, ci fanno obbligo di ·1provvcdcre allh loro conserva:done e sollievo ilelle malattie• e ferite. Abbiaino credufo di non pote1·lo fare in maniera più vantaggìmm, p~r· esse, che assegnando ~tabilrncn1c al seguito dri noRtr-i f'RerdtL e negli ospedali e piazzi'· forti, dei 1ncdici generici e specialiRti, che nhhiano le cognizioni JH'CCRSal'ic pe,r medicare r <'tlra,re bene gli uflkiali e R :o](lat.i, amrnaJa-ti o fe1·iti, e non ammettendo a11tro che quelli ehe ,;fono ,;fati approniti -rlai nol'itd prinia,rì medici e chirnrghì )).
PN talP editto, olfre ad cs,:;e1·e fi.R!'latr· le attribuzioni, gli assPgni l'uniforme e le modalità di rcdutamcnto del personale, venivano
jstitniti quattro ispettori mNlici adrldti agli eserciti ed a.gli ospc· dali ,di frontiera, quattro ispettori chirurghi 1per gli eserciti, scelti fra ile 1più eminenti personalità della scienza ed insigniti di grandi privileg·i, cinquanta chkurghi ma,ggiori per la direzione di altrettanti ospedali reali di .nuovo impianto, ottantotto.chirurghi maggiori in servizio a.i reggimenti appiedati, quarantotto per- gli antichi reggimenti di cavalleria, quindici iper i dra,goni, quattro per le guardie del cor[)o, due per i moschettieri, uno per i giri\,natieri a cavallo ed uno per la g-endar.1neria.
Oltre a questo rpersona.le, fu asscgna.to un c-0spkno numero di chirnrghi a,iutanti mag,gfori, sottoaiutanti ed allievi: complessivamente 1200, ,ripartiti fra 182 reggimenti, 70 o~peda,li militari, 66 ospedali di car·ità, allestiti per munificenza 1·egale. Con questo organico, non solo era assicurato convenientemente 'il sm~vizio sanitario in tern[)o di pace, ma, si veniva anche a .provvedere ai bisogni ipiù urgenti in caso di guerra.
Con succc8siva, orélinarnm ,de1l ~O n,prHe 1717, fu più ,razionalmente regolata l'assist<mza sanitaria, presso i corpi ed il funzionamento degli osipcdali, spochi.lmente in rapporto a.ll'igiene. Il servizio ospeda.Jiero fu affidato a. direttori, sotto la, vigilanza di controllori, per relJ}rimere con multe imponibili fino a 1500 libhre le non infr.eqnenti ma,lverrm.zioni ed abusi, quali, ad esempio, quelllo di dichiarare come present.i infermi imma,g-inari, che non erano mai stati ri.covei·ati o falsifica,re la d:1.ta, di morte, pe,r pot~r computare un maggior numero di giornate di degenza, ed anche iper poter sorvegliare ipiù rigorosamente la d.istribùzione degli. alimenti e dei medicinali agli ammalati. Con questo sistema, <li a,mministrazi-One veniva irnpegna.ta altw~sì la responsabilità <ld medici e dei chirurghi, che dovevano naturalmente evita.re ogni sperpe·ro nella prescrizione del vitto ·e <lei medicame_nti e nel consumo d,eg11i oggetti accessori alla, cura degli. infermi. l<'urono inoltre specifkate più f'Sa.ttamente le attribuzioni ·dei medici e chirm·gi ma.ggfori. degli allievi chirurghi, dei fa.rmacisti, dei commissa,ri, dei religfo,:;i elemosinieri ecc.
Con o,rdinanza del 17Hl, furono fi.ssatc le pagh~ mf'nsili del pc1·sonale sanita,rio : !"iOO libb1·e e 10 raiioni per il nwdico i _ n caipo; 1r;o lihhpe e 10 razioni per il comnilente cl1il'mgo: 3!l0 lihhrf' e 6 nt-zioni 1pcr il cl1inn·g-o in capo: mo lihbre e. 4 razioni pà il chi•rurgo assil'ltcnte: nO rlihhre f' 3 razioni per il chirurgo aRsi,:;tente in seconda; 50 libbre e 2 1·azioni IJ)er gli nfohrnti: 120 libbre e 4 ra-

zioni per il farmaci.sta, capo e 50 i)iblwe e 2 razioni per gli aiutanti farm~isti.
Ma,, ciò nonostante, le irregolarità, ed i soprusi non ccssa•rono. Giorgio l\farescbal (iìg. 72), primo chirurgo di Luigi XTV, di. ritorno da un g'iro di ispezione degli ospedali militad di Fiandra, in una relazione al R·e, formula esplicite accuse contro l'ammh1istrazione di questi fita,hilimenti sanitari, cc che è stata in ogni tempo fonte di abusi e (li brigantaggio da parte del ma.ggior numero degli appaltatori )). E si scaglia oontro gli stessi controllo1·i,
1''ig. 72...,.. Giorgio Mareschal, primo chirurgo clei Re Luigi X I V e Luigi XV.

che; in luogo di difendere e salvagua,rdare gli intèressi dello Stato, si lasciano corrompere e si ingolfano in veDgognose truffe, spinti da ignobile avidità di lucro, con la complicità, degli imprenditori .stessi. Nè meno gr·avr s·ono le accuse f~tte dopo :-tltri soipraluogbi del Fauquièr-c, luogotenente generale deg1li csc-rciti del Re, f' del Conte· di Clcrmont, sop,ra.ttutto per l'r1ffolla,mento dei malati. obhliga.ti a trovarsi talol'a fino a tre nello st,esso letto, mentre si