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Guida agli archivi della Resistenza
CENTRO IMOLESE DOCUMENTAZIONE RESISTENZA ANTIFASCISTA
Indirizzo: via dei Mille 26, 40026 Imola. Telefono e fax: 054224422. e-mail: info@cidra.it; sito internet: www.cidra.it Responsabile archivio/fototeca: Elio Gollini. Orario archivio/fototeca: martedì, giovedì e sabato ore 9,30-12,00 e 15,00-17,30 (agosto chiuso). Consistenza: l’archivio conserva 35 fondi cartacei, ordinati e descritti; la fototeca contiene 5.800 stampe, con negativi e diapositive; oltre 100 audio cassette e 200 video cassette con testimonianze, interviste, documentari, inchieste e film commerciali. A questo materiale si aggiungono i seguenti fondi di recente acquisizione: Andalò Learco (Toscanella di Dozza Imolese, 1932), militante socialista, amministratore pubblico: tra 1964 e 1980 è consigliere e assessore al Comune di Imola, nel 1983 è consigliere alla Provincia di Bologna. Il materiale riguarda il socialismo italiano, i rapporti tra la sinistra e i cattolici, i movimenti popolari e studenteschi (1900-2000, bb. 21, fascc. 34). Baroncini Giorgio (Imola, 1938), contenente documenti prodotti o raccolti nel corso di ricerche inerenti la Resistenza e la guerra ad Imola e altri aspetti della storia locale (bb. 4, fascc. 6). Cerè Davide (Castel San Pietro, BO, 1966), studioso di storia: sono conservati verbali originali delle riunioni del Cln di Castel San Pietro e schede personali di prigionieri di guerra, tra cui gli IMI (1943-1958, bb. 4, fascc. 18). Comitato imolese pro Mozambico, donato dallo scultore Raffaele Mondini, volontario nel paese africano tra 1973 e 1975: disegni, relazioni tecniche e corrispondenze riguardanti i rapporti tra il Comitato e il Frelimo (Fronte di liberazione del Mozambico) circa aiuti alimentari, sanitari e assistenziali alla popolazione del paese (1972-1978, bb. 2, fascc. 20). Morini Livia (Imola, 1923-2003), insegnante: partecipa alla Resistenza quale partigiana del battaglione Città all’interno della brigata Sap Imola; nel dopoguerra raccoglie documenti inerenti i partigiani imolesi ed è attiva nel preservare la memoria della Resistenza;. tra 1956 e 1970 è consigliere comunale di Imola per il Pci, nel 1989 è vicepresidente dell’Anpi locale. La documentazione è articolata nelle serie: Antifascismo; Fascismo; Regime; Attività didattica e di testimonianza; Pubblicistica e mass media (1913-2003, bb. 5, fascc. 9). Società cooperativa edilizia, promossa nel 1884 su iniziativa della borghesia e di notabili liberali imolesi al fine di alleviare le difficoltà abitative della popolazione poco abbiente di Imola. La documentazione, donata da Quinto Casadio, insegnante e storico locale, è costituita da verbali di consigli di amministrazione ed assemblee dei soci, registri e documenti prodotti dalla Società (1885-1946, bb. 10, fascc. 54 e regg. 25). Società anonima « Condominio di Palazzo Sersanti », con la documentazione prodotta dall’ente che amministra il palazzo voluto ad Imola da Riario e Caterina Sforza in epoca rinascimentale (1941-1950, bb. 2, fascc. 4).
Rassegna degli Archivi di Stato, n.s., II (2006), 1-2