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LODI - Istituto lodigiano per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea

ISTITUTO LODIGIANO PER LA STORIA DELLA RESISTENZA E DELL’ETÀ CONTEMPORANEA

Indirizzo: via Fissiraga 17, 26900 Lodi. Telefono: 0371424128; fax: 0371422347. e-mail: ilsreco@libero.it; sito internet: www.italia-liberazione.it/ita/istituti.php?rete=78 Responsabile archivio: Francesco Cattaneo. Orario archivio: mercoledì e venerdì ore 16.00-18.00, accesso su appuntamento. Consistenza: l’archivio, in corso di ordinamento, è costituito dai seguenti fondi: Giovanni Haussmann (fine Ottocento-1980; bb. 12, non ordinato) contenente fotografie, appunti e note di studio, disegni, materiale di lavoro, carteggio e carte personali di Haussmann, agronomo e storico dell’agricoltura; Antonio Allegri (bb. 4), sindaco di Lodi, esponente della Dc e studioso dello scienziato ottocentesco Paolo Gorini; Famiglia Mirotti (bb. 2), con la documentazione relativa ad Aldo, sindaco comunista di Casalpusterlengo, e Giovanni, deportato e morto a Mauthausen; Severino Biancardi (bb. 2), antifascista, operaio delle Officine Adda, sindacalista e dirigente del Pci; Famiglia Meda (bb. 2); Clodomiro Draghi, con documentazione relativa al Lanificio Varesi, costituito nel 1888 e tuttora attivo sotto altra ragione sociale; Natale Riatti (1953-1963), sindaco di Lodi e dirigente democristiano; Consiglio di fabbrica dell’Istituto chemioterapico italiano (1977-1987), con documentazione sull’azienda, fallita nel 1983 e smembrata in due società tuttora attive; Consiglio dei delegati del Comune di Lodi (1987-1999); sono presenti inoltre diari di prigionia di Rinaldo Maraschi, Carlo Brambilla, Gaetano Pacchiarini; diari di Annibale Riboni e di Giuseppe Agnelli; autobiografie di Raffaele Carelli (anni Trenta), tecnico delle Officine Adda, e di Tarcisio Papetti.

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