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TREVISO - Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea della Marca Trevigiana
Indirizzo: via S. Ambrogio di Fiera 60, 31100 Treviso. Telefono fax: 0422410928. e-mail: istresco@tin.it; sito internet: www.istresco.org Responsabile archivio: Lisa Tempesta. Orario archivio: lunedì e venerdì ore 8,30-13,00; martedì e giovedì ore 15,0018,30; mercoledì ore 11,00-13,00 e 15,00-18,30. Consistenza: l’archivio conserva quindici fondi sulla guerra partigiana e sul secondo dopoguerra.
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ANPI DI TREVISO bb. 10 mar. 1943 - 1946; 1948; 1960 - 1983
Il fondo raccoglie materiale relativo all’attività partigiana nella Marca trevigiana. Sono conservati documenti dei Cln di Treviso e di Vittorio Veneto, dei vari Comandi militari, in particolare del Comando Divisione Nannetti; sono presenti alcuni numeri dei notiziari e fogli periodici delle brigate garibaldine stampati fra il 1944 e il 1945, opuscoli, volantini, manifesti del Pci e della Divisione Nannetti. È conservata documentazione relativa al lavoro svolto dalla Commissione regionale triveneta per il riconoscimento della qualifica di partigiano e all’attività dei Cln locali per l’assistenza alle famiglie bisognose. Sono presenti centinaia di schede di iscrizione all’Anpi, opuscoli, libretti commemorativi, quaderni e materiale didattico prodotto negli anni Settanta dalle varie scuole del Trevigiano sulla memoria locale della Resistenza; il fondo conserva anche fotografie, in originale e in copia, raccolte per la realizzazione di una mostra fotografica a cura dell’Anpi di Treviso. I disegni a china di Vasso Katraki documentano la Resistenza greca. Sono conservati infine gli statuti di alcuni degli Istituti per la storia della Resistenza in Italia.
BRIGATA PIAVE fascc. 10 set. 1943 - 18 giu. 1950
Documenti prodotti dalla Brigata Piave operante nei dintorni di Conegliano. Sono presenti ordini del giorno, direttive, diari, corrispondenza con i battaglioni dipendenti, relazioni dei comandanti, fotografie. In particolare è presente documentazione relativa ai controversi rapporti tra la Brigata, le brigate Tollot e Mazzini e il Comando della Divisione Nannetti.
248 Guida agli archivi della Resistenza
CAPORIZZI ENNIO. COMANDO MILITARE PROVINCIALE DI TREVISO
bb. 14 27 apr. 1945 - 9 ott. 1945
Ennio Caporizzi, comunista, è a capo del Comando partigiano militare di Treviso. L’organismo è riorganizzato nei primi giorni dell’aprile 1945, in vista del coordinamento dell’insurrezione generale e della gestione della smobilitazione delle formazioni partigiane. Il Comando assume dunque le denominazioni di Comando piazza, di zona e provinciale prima di diventare Ufficio stralcio. Il Comando piazza, attraverso gli Uffici smobilitazione e assistenza, si occupa della smobilitazione delle formazioni partigiane operanti in Italia e all’estero, della smobilitazione dei partigiani stranieri che operano in territorio italiano e della assistenza ai patrioti e alle rispettive famiglie più bisognose. Nel giugno 1945 il Comando provinciale si trasforma in Ufficio stralcio. Nel settembre 1945 l’Ufficio stralcio di Treviso cessa la sua attività, ogni questione pendente passa di competenza alla neo costituita sezione provinciale dell’Anpi. Il fondo, consegnato all’Isr nel 1992, contiene documentazione quasi interamente successiva alla Liberazione di Treviso; sono conservati diari storici, relazioni e organici delle formazioni; cartine e mappe topografiche, elenchi di partigiani caduti, proposte per il riconoscimento di onorificenze, pratiche per la concessione della qualifica di patriota; è conservata corrispondenza fra il Comando partigiano e l’Allied military government; sono presenti inoltre liste di detenuti, comuni e politici, compilate su richiesta del Comando alleato. Vi è inoltre corrispondenza fra il Comando piazza e i comandi delle formazioni autonome riguardante arresti effettuati a partire dal 26 aprile, nominativi dei detenuti presso i comandi di brigata e delle persone giustiziate prima dell’arrivo degli Alleati; alcuni fascicoli riguardano ex-militari della Rsi presentatisi al Comando piazza per consegnare le armi e regolarizzare la loro posizione; sono conservati elenchi di ufficiali destinati ai campi di concentramento e carteggi tra l’Ufficio stralcio e la sezione provinciale dell’Anpi.
CINEFORUM E ATTIVITÀ CULTURALI A TREVISO bb. 3 1965 - 1980
Sono conservati numerosi dattiloscritti, pubblicazioni, manoscritti, cassette audio, rela- tivi ad attività di animazione culturale realizzate prevalentemente attraverso il cinema e la radio da diversi gruppi culturali di Treviso, fra il 1965 e gli anni Ottanta. Particolarmente documentata è l’attività del Cineforum trevigiano nella seconda metà degli anni Settanta; una busta contiene la documentazione relativa all’attività della Società cooperativa Seratecop (Servizi radiotelevisivi cooperativa) di Dosson e dell’emittente Radio Treviso 103, di cui sono presenti numerose registrazioni di trasmissioni su supporto magnetico. Tutto il materiale è stato consegnato all’Isr, nell’estate del 1997, da Livio Fantina, uno dei protagonisti e organizzatori dei gruppi culturali ivi documentati, nonché collaboratore dell’Isr.
Il fondo conserva copia dei verbali del Cln di Treviso redatti dal 26 aprile 1945 al 27 giugno 1946, i cui originali sono conservati presso l’Isr di Padova. Sono raccolte inoltre
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le relazioni della Commissione controllo comitati comunali, costituita in seno al Cln di Treviso nel maggio 1945, concernenti l’attività di verifica della composizione delle giunte comunali in provincia di Treviso. È presente documentazione sulle giunte comunali nominate dai Cln e l’elenco dei consiglieri comunali effettivi, supplenti o sostituti, che reggono le sorti dei comuni dalla Liberazione alle prime elezioni democratiche comunali dei mandamenti di Asolo, Castelfranco Veneto, Conegliano, Montebelluna, Oderzo, Treviso, Valdobbiadene, Vittorio Veneto. Al fondo sono state aggregate anche le carte prodotte dal Cln di Vedelago in parte donate all’Isr da Ivo Gritti, comandante del Battaglione Pomini e poi primo sindaco di Vedelago, in parte fotocopiate presso l’ar- chivio del Comune medesimo.
BIBL.: M. BORGHI, Dopo la guerra. Politica, amministrazione e società nei verbali del Cln provinciale trevigiano (26 aprile 1945 - 27 giugno 1946), Verona, Cierre Edizioni, 1997.
DALLA COSTA IVO bb. 15 1919 - 1948; 1951 - 1992
Ivo Dalla Costa (Valdobbiadene, TV, 1920) durante la seconda guerra mondiale è soldato in Grecia. Dopo l’8 settembre 1943 si unisce alla Resistenza greca, in seguito combatte sul fronte di Bologna assieme ai reparti italiani che collaborano con gli Alleati. Nel dopoguerra insegna greco e latino, assume la dirigenza del Sindacato provinciale tessili della Cgil e, dal 1968 ai primi anni Settanta, è segretario provinciale del Pci. Traduce dal greco un testo sulla strage di Cefalonia, cura la pubblicazione del volume fotografico sulla Resistenza trevigiana e ricostruisce le vicende del campo di concentramento fascista per le popolazioni slave a Monigo. Il fondo conserva documentazione raccolta da Dalla Costa nel corso dei suoi studi. Sono conservati documenti in originale e in copia relativi alla situazione politica e sociale nel Trevigiano durante il regime fascista: relazioni prefettizie, corrispondenza fra i podestà e il prefetto, rapporti di polizia, note informative su elementi sospetti (1919-1943), provenienti dal fondo Prefettura dell’Archivio di Stato di Treviso. Sono presenti inoltre documenti della Commissione provinciale di censura istituita presso la Prefettura di Treviso, documenti relativi al campo di concentramento di Monigo, materiale sulla controversa strage nazista di soldati italiani a Leopoli, sull’eccidio nazista di soldati italiani prigionieri nel lager di Deblin e a Cefalonia e su vicende controverse svoltesi nel Trevigiano (in particolare a Oderzo, presso il Collegio Brandolini, e a Mignagola di Carbonera, all’interno della Cartiera Burgo), immediatamente dopo la Liberazione. Il fondo conserva inoltre materiale vario relativo ai morti e dispersi durante la guerra, in particolare sulla vicenda dell’Armir. Il materiale, non ordinato, è stato consegnato in più riprese tra il 1993 e il 1998.
BIBL.: Volti e luoghi della Resistenza trevigiana, a cura di I. DALLA COSTA - A. EPHRIKIAN - B. EPHRIKIAN, Treviso, Pci di Treviso, 1979; I. DALLA COSTA, Il Partito comunista italiano nel Quartiere del Piave. Appunti di Ivo Dalla Costa, Treviso, Pci di Treviso, 1988; M. TRINCA, Monigo. Un campo di concentramento, Treviso, Istresco - Pci di Treviso, 1988; I. DALLA COSTA, Fiera 1920-1943. Fascismo e opposizione democratica, dai documenti conservati all’Archivio di Stato di Treviso, Treviso, Pci di Treviso, 1990; L’Italia imbavagliata. Lettere censurate 1940-43, a cura di I. DALLA COSTA, Treviso,
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Pagus, 1990; S. LUKATOS, Cefalonia. Lo scontro italo-tedesco ed il contributo della Resistenza nazionale greca 8-24 settembre 1943, con traduzione dal greco di I. DALLA COSTA, Treviso, Istresco, 1993; I. DALLA COSTA, Le elezioni politiche del 1924 in provincia di Treviso. Conferenza tenuta a Treviso il 13 aprile 1994, Treviso, Istresco, 1994.
MEMORIA DELLA RESISTENZA bb. 3 1940 - 1994
Materiale fotografico relativo alla Resistenza trevigiana; non ancora ordinato, che si arricchisce grazie ad apporti occasionali e consiste attualmente di circa un migliaio di fotografie (talvolta con allegati negativi e provini), raccolte a partire dagli anni Sessanta. Il materiale si può dividere in tre serie: la prima costituita da fotografie raccolte per l’allestimento di una mostra organizzata dalla sezione dell’Anpi di Treviso (1967), attualmente depositata presso l’Isr e in parte edita. Una seconda serie comprende foto di monumenti, lapidi, cippi eretti in memoria della guerra partigiana scattate nel corso del 1994 da collaboratori dell’Isr nei Comuni della provincia, ai fini di una pubblicazione non ancora realizzata. Un’ultima serie raccoglie una cinquantina di fotografie consegnate da Giorgio Morlin e in seguito pubblicate dall’Isr.
BIBL.: Volti e luoghi della Resistenza trevigiana, a cura di I. DALLA COSTA - A. EPHRIKIAN - B. EPHRIKIAN, Treviso, Pci di Treviso, 1979; G. MORLIN, La memoria e la pietà. I giorni della liberazione di Caerano San Marco 26 aprile - 3 maggio 1945, Treviso, Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea della Marca trevigiana, 1995.
MENEGHEL LUIGI b. 1 1920 - 1959
Luigi Meneghel (Musile di Piave, VE, 1901 - Treviso, 1971) è militante comunista resi- dente a Treviso nel quartiere di Fiera. Sono conservati otto quaderni di appunti, disegni, poesie, scritti vari, compilati in particolare fra il 1920 e il 1959, raccolti e depositati presso l’Isr dallo storico Alessandro Casellato nel 1995.
MISSIONI ALLEATE IN ITALIA, IN COPIA DAL NATIONAL ARCHIVES DI WASHINGTON
b. 1 24 set. 1944 - mag. 1945
Documenti in copia provenienti dal National Archives of Washington e consegnati all’Isr dal ricercatore Albert Materazzi nel 2000. Si tratta di documentazione segreta dell’Office of strategic services (Oss), sulle missioni condotte in Italia.
BIBL.: Americani dell’OSS e partigiani nella sesta zona operativa ligure, a cura di A.R. MATERAZZI, Roma, Bastogi, 1993 (Quaderni Fiap, 55).
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PARTITO COMUNISTA ITALIANO - FEDERAZIONE DI TREVISO
bb. 23 26 ott. 1945 - 17 feb. 1989
Il fondo è stato trasmesso da Ivo Della Costa nel 1996. Una prima serie del fondo ospita documentazione in originale e in copia relativa ai congressi provinciali della Federazione di Treviso tra 1945 e 1989; dati statistici per la provincia di Treviso circa i risultati delle elezioni politiche (1946-1976 e 1980-1987), le consultazioni popolari del 12 maggio 1974 e del 17 maggio 1980, le elezioni amministrative della provincia di Treviso dal 1946 al 1975. Sono conservati inoltre i materiali di propaganda elaborati nel corso delle campagne elettorali e i bollettini stampati negli anni dal 1957 al 1982. È conservato il registro dei verbali delle riunioni del Comitato federale di Treviso dal 2 dicembre 1956 al 19 gennaio 1957. Due buste contengono numerose fotografie non ancora inventariate. Una seconda serie del fondo ospita l’archivio dell’ex-sezione di Fiera, il quartiere di Treviso noto anche come « la piccola Russia ». La documentazione risale al 1945 e contiene domande di iscrizione al Pci: ciascuna scheda è corredata da una breve biografia dell’iscritto. Una parte rilevante del materiale riguarda l’attività della sezione negli anni Settanta, con numerosi opuscoli e relazioni a stampa inerenti all’attività della Federazione. Sono presenti inoltre fotografie, opuscoli, volantini, ciclostilati, appelli e petizioni a livello di quartiere o cittadino. La terza serie è costituita dalle carte versate dal socio dell’Isr Elio Cibin, sempre relative all’attività della Federazione e alla storia del Pci. La serie conserva materiale a stampa, giornali con le tesi discusse nei Congressi nazionali, una copia integrale del rapporto Kruscev apparsa sul settimanale « Il Punto » e altro. La quarta serie comprende la documentazione sull’attività politica della sezione del Pci di Istrana (TV), relativamente al decennio 1980-1990. La quinta serie raccoglie documentazione relativa alle lotte politiche e sindacali condotte negli anni Settanta e Ottanta dalla sezione del Pci Ghidetti S. Remo, costituita all’interno della fabbrica S. Remo di Caerano San Marco (TV). La sesta serie ospita materiale a stampa (bollettini, opuscoli, vari numeri di « El Torion »), riconducibili all’attività della sezione del Pci di Castelfranco Veneto. Nella settima serie troviamo documentazione sulla Conferenza economica Quartiere del Piave indetta dalla comunità emigranti nel 1964, materiale elettorale 1953 e 1958, propaganda, elenchi di consiglieri comunali del Pci (1956-1960), programmi di zona, sistemazione del fiume Piave, verbali di riunioni. Fra la stampa si ritrovano numeri di « Voci di pace »; « Gioventù d’avanguardia »; « Battaglie del lavoro ».
BIBL.: A. CASELLATO, Una « piccola Russia ». Un quartiere popolare di Treviso tra fine Ottocento e secondo dopoguerra, Verona, Cierre, 1998.
PERSECUZIONE DEGLI EBREI bb. 2 1941 - 1945
Il fondo raccoglie documenti in copia dall’Archivio di Stato di Treviso (fondo Prefettura) e dagli archivi di alcuni comuni della provincia di Treviso; si tratta di ritagli stampa, saggi e appunti sulle vicende occorse agli ebrei residenti in provincia di Treviso e agli ebrei stranieri provenienti dalla Cecoslovacchia, dall’Ungheria, dall’Au- stria, dalla Polonia e dalla Jugoslavia, in seguito alla politica razziale adottata dal regime
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fascista. Tutto il materiale è stato raccolto da Ivo Dalla Costa in occasione di una pubblicazione dell’Isr. Da segnalare in particolare la documentazione riguardante Abramo Bruno Lattes e Giuseppe Luzzatti. Un fascicolo è dedicato al conferimento della cittadinanza onoraria di Treviso a Mussolini. Una parte consistente del fondo è costituita da documenti forniti, nel settembre 1996, dalla Fondation de la mémoire contemporaine - Fondation Jean Bloch con sede in Belgio, riguardanti la deportazione di ebrei, in particolare quelli deportati a Fossoli per intervento della Questura di Treviso (febbraio-marzo 1944).
BIBL.: I. DALLA COSTA, Ebrei trevigiani e stranieri in provincia di Treviso 1941-1945. Promemoria, Treviso, Istresco, 1994.
PREVEDELLO MARIO bb. 7 1945 - 1980
Mario Prevedello (1897-1976), Martino, partecipa alla prima guerra mondiale come ufficiale dei granatieri ed è catturato dagli austriaci. Iscritto al Psi nel 1919, si trasferisce a Treviso nel 1921 dove insegna all’Istituto Riccati, partecipando come relatore a conferenze pubbliche di propaganda antifascista. Alla caduta della dittatura, Prevedello è tra i più attivi propagandisti del Pci; arrestato il 29 luglio 1943 con l’accusa di propaganda sovversiva e condotto nel carcere di Trieste, evade poco dopo iniziando l’attività clandestina nelle fila dei partigiani del Cadore, a Padova e a Treviso. Durante la Resistenza riveste cariche politiche e militari: è responsabile militare delle brigate Garibaldi del Veneto e vicecomandante del Comando militare regionale in rappresentanza del Pci. È decorato della medaglia d’argento al valor militare. Nel dopoguerra riprende l’insegnamento e l’attività pubblicistica e letteraria. Nel 1956 lascia il Pci per tornare nelle file del Psi; negli anni Sessanta ricopre anche la carica di consigliere comunale a Treviso. Il fondo, consegnato nel 1993 e sommariamente ordinato, contiene appunti, carteggi, quaderni relativi alle attività di Prevedello.
BIBL.: Un dibattito sulla riconciliazione Treviso 1947, a cura di M. SIMONETTO, Treviso, Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea, 2000.
REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA DI TREVISO 14 dic. 1943 - 13 apr. 1945 bb. 12
Il fondo raccoglie la documentazione prodotta dal 29° Comando militare provinciale della Rsi, installato a Treviso presso villa Folco; il materiale riguarda i seguenti uffici dipendenti dal Comando: il 29° Deposito misto provinciale di Istrana, il Presidio e la 29ª Compagnia di Treviso, il 28° Distretto militare di Treviso, il Centro raccolta alpini Perico di Conegliano, il Battaglione Lavoratori (impegnato in attività di fortificazione), l’Ospedale militare provinciale di Biadene e l’Ospedale di Castelfranco, la sezione di Commissariato militare, l’Ufficio posta da campo 845, la Sezione censura di guerra, il Centro raccolta complementi grandi unità. Il fondo conserva inoltre copia dei Notiziari redatti dalla Gnr di Treviso dal 14 dicembre 1943 all’8 aprile 1945 e il diario storico militare del 29° Comando per il periodo 1° gennaio - 17 aprile 1945. Il fondo, presumi-
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bilmente requisito dal Comando partigiano nei giorni della Liberazione, è stato consegnato dalla famiglia Ferraro all’Isr nel 1992.
BIBL.: Diario storico militare del 29° Comando militare provinciale della R.S.I. Treviso, 1 gennaio - 17 aprile 1945, a cura di L. VANZETTO, in « Venetica », 1995, 4, pp. 189280; L. GANAPINI, La Repubblica delle camicie nere. I combattenti, i politici, gli amministratori, i socializzatori, Milano, Garzanti, 1999; E. BRUNETTA, Dal consenso all’opposizione. La società trevigiana dal 1938 al 1946, Verona, Cierre, 1995.
RESISTENZA A TREVISO bb. 13 1944 - 1945
La documentazione, consegnata da militanti antifascisti e comandanti partigiani, è costituita da diari storici, elenchi degli organici, mappe indicanti le zone di operazione delle brigate partigiane operanti nel Trevigiano, parte in originale e parte in copia; in particolare è presente documentazione relativa alle brigate Piave e Furlan e alle divisioni Nannetti e Sabatucci; le carte sono contenute in buste intitolate ad alcuni fra i protagonisti della Resistenza nel mandamento di Treviso: Piero Dal Pozzo, Bruno Marton, Savino Guadagnin, Antonio Colognese, Gildo Caldato e Enzo Rizzo. È presente documentazione relativa al comandante partigiano Primo Visentin, Masaccio; al magg. Edoardo Pienotti; alla formazione partigiana Italia libera; all’organizzazione della Resistenza sul Grappa e al rastrellamento ivi compiuto dalle forze nazifasciste nel settembre 1944; alla costituzione e all’attività svolta dalla Brigata Martiri del Grappa. Sono conservati inoltre volantini del Pci del periodo clandestino, giornali e ritagli stampa degli anni 1944-1946; memorie o resoconti di guerra dei parroci di Maserada, Ca’ Tron e Biancade; fra le carte Dal Pozzo si trovano alcuni verbali del Cln provinciale di Treviso del periodo clandestino, dal settembre 1944 al febbraio 1945.
RIVA SERAFINO bb. 3 1944 - 1945
Serafino Riva (1882-1954), insegnante di francese e inglese presso l’Istituto Riccati di Treviso dal 1912, è segretario della Federazione trevigiana degli insegnanti medi e si dedica alla promozione e al rilancio dell’idea di scuola libera popolare. Premiato durante la prima guerra mondiale come ufficiale addetto alla propaganda, Riva aderisce in seguito al socialismo. Collaboratore del settimanale dei socialisti trevigiani « Il Lavoratore », è tra i fondatori del Pcd’I a Treviso ed è segretario e animatore dell’Università popolare cittadina, dalla fondazione al 1929. Nel secondo dopoguerra Riva si trasferisce a Mestre, dove ricopre le cariche di consigliere comunale e segretario della locale sezione del Pci. Il fondo, non ancora ordinato, raccoglie numerosi quaderni, appunti, carte personali di Riva.
BIBL.: A. CASELLATO, Libri per il popolo, Treviso, Istresco, 1995.
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SCRITTURE POPOLARI. DIARI DI GUERRA E MEMORIE bb. 2 1942 - 1945
Memoriali, epistolari, diari, testimonianze di guerra e di prigionia di soldati trevigiani durante l’ultimo conflitto mondiale, e memorie dell’esperienza partigiana, in copia. Parte di questa documentazione è stata pubblicata.
BIBL.: L. PAGOTTO, I miei ricordi. La Brigata Ugo Bottacin e la terza zona, Treviso, Istresco, 1996; G. BESSEGATO, Memorie di prigionia (1943-1945), a cura di L. DE BORTOLI, Treviso, Istresco, 1998; A. LORENZON, Balcania 1942-1943. Diario di guerra, Treviso, Istresco, 1999.
IL SESSANTOTTO A TREVISO bb. 4 1968 - 1980
Documentazione varia sui movimenti studenteschi e politici nel Trevigiano dal 1968 agli anni Ottanta; si tratta soprattutto di volantini, opuscoli, giornali, riviste, articoli, materiali di propaganda inerenti le seguenti tematiche: dibattito sul revisionismo politico del Pci; diritto allo studio, alle mense scolastiche, ai trasporti gratuiti e alle strutture scolastiche, alle assemblee; decreti delegati; autoritarismo nella scuola; squadrismo fascista e repressione poliziesca. La documentazione è stata trasmessa fra il 1996 e il 1998 da alcuni collaboratori e soci dell’Isr, tra cui Ernesto Brunetta, Carla Rocca, Livio Vanzetto, Livio Fantina.
BIBL.: S. CURRELI, Il movimento studentesco a Treviso 1968-1975, tesi di laurea, Università degli studi Ca’ Foscari, a.a. 1996/1997.
TRIBUNALE SPECIALE E CORTE D’ASSISE STRAORDINARIA DI TREVISO
bb. 11 1944 - mar 1945; giu. 1945 - set. 1947
Carte di alcuni procedimenti penali del Tribunale speciale per la difesa dello Stato di Venezia (1944 - marzo 1945) e dei procedimenti e delle sentenze della Corte d’assise straordinaria di Treviso (giugno 1945 - settembre 1947) in copia; in particolare sono documentati i processi condotti a carico di ufficiali della X Mas.
BIBL.: F. MAISTRELLO, La Decima Mas in provincia di Treviso. Fatti e documenti, Treviso, Itresco, 1997.