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MILANO - Fondazione Memoria della deportazione biblioteca archivio « Pina e Aldo Ravelli »

FONDAZIONE MEMORIA DELLA DEPORTAZIONE BIBLIOTECA ARCHIVIO « PINA E ALDO RAVELLI »

Indirizzo: via Dogana 3, 20123 Milano. Telefono: 0287383240; fax: 0287383246. e-mail: fondazionememoria@fastwebnet.it; sito internet: www.deportati.it Responsabile archivio: Vanessa Matta. Orario archivio: dal lunedì al giovedì ore 9-12 e 15-17, su appuntamento. Consistenza: l’archivio conserva i fondi Aned, Giorgio Gimelli, Giandomenico Panizza, Felice Pirola, Italo Tibaldi, Dario Venegoni per un totale di circa 400 cartelle.

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ANED fascc. 3.104 1945 - 2002 con docc. dal 1919

L’Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti è stata eretta in ente morale nel 1968; la documentazione prodotta è suddivisa tra la Fondazione della memoria e della deportazione e la Fondazione Isec di Sesto San Giovanni; un’ultima parte dell’archivio Aned è conservato presso l’omonima Associazione. A Sesto sono conservati prevalentemente i documenti più antichi, in quanto il fondo è stato depositato nel 1983, quando ancora non esisteva la Fondazione della memoria, che è stata costituita nel 2003 e conserva i documenti più recenti, tra i quali materiale fotografico e audiovisivo sui campi di concentramento e su eventi e manifestazioni varie organizzati dall’Aned e alcuni film di fiction inerenti deportazione e shoah. Il fondo è articolato in venti serie, spesso a loro volta divise in sottoserie. La prima serie riguarda l’amministrazione, e comprende i rapporti con le banche, i bilanci, la contabilità, le tasse e le pratiche relative ai dipendenti. La seconda serie comprende la corrispondenza. Nella terza serie è raccolta la documentazione delle attività culturali, divise in concorsi, conferenze, convegni, manifestazioni, memorial, mostre e pellegrinaggi, organizzati o patrocinati dall’Aned e da altre istituzioni. La quarta serie si riferisce alla successiva Fondazione Memoria della deportazione, la quinta raccoglie la legislazione relativa ai contributi spettanti alle associazioni e a indennizzi e provvidenze a favore degli ex deportati. La sesta serie riguarda le riunioni ufficiali degli organi direttivi dell’Associazione, la settima le pratiche seguite dall’Associazione nella difesa dei diritti degli ex deportati nel loro complesso, mentre nell’ottava si trovano, in ordine alfabetico, le cartellette contenenti documenti personali. Le serie seguenti raccolgono testimonianze dei rapporti intrattenuti dall’Aned con varie associazioni nazionali e internazionali, con

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le singole sezioni, con autorità statali e con i responsabili di fondazioni e musei istituiti presso i campi nazisti. Sono conservate inoltre carte sulla vita dell’Associazione fin dalla sua origine (sotto la denominazione di Zebra), alcuni strumenti di corredo, dell’archivio fotografico e audiovisivo, giornali d’epoca, una raccolta di informazioni su ex deportati, materiale iconografico costituito da manifesti, dépliants, disegni, notizie e documentazione su alcuni processi a criminali nazisti, raccolte di dati sui vari campi di concentramento, memorie pubblicate e non, risultati di ricerche, testi teatrali, poesie, studi monografici, tesi di laurea e testi relativi a progetti didattici e infine bibliografie su argomenti specifici. Il fondo è ordinato e consultabile.

GIMELLI GIORGIO fascc. 80 1939 - 1991

Giorgio Gimelli (Genova, 1926 - Sori, GE, 2003) è partigiano, organizzatore politico, storico della Resistenza e segretario dell’Anpi. Il fondo comprende una parte di documentazione sull’attività antifascista di Gimelli, scritti sulla Resistenza, documenti relativi alla guerra in Grecia, Albania, Francia, Germania e Belgio, cui si aggiunge una ricca rassegna stampa su protagonisti della lotta di Liberazione, formazioni partigiane, sui giorni della Liberazione in Liguria, cartine geografiche e volantini clandestini del- l’epoca, materiale usato da Gimelli per le sue ricerche. Sono presenti alcuni numeri di uno dei pochissimi giornali clandestini, « Il Partigiano », pubblicato dall’agosto 1944 all’aprile 1945, di cui Gimelli è stato redattore e copie originali di altri giornali tra cui « La Voce », « L’Attivista », « Il Patriota ». La documentazione, arricchita da un cospicuo fondo librario, è stata donata alla Fondazione dalla famiglia alla sua morte.

BIBL.: G. GIMELLI, Cronache militari della Resistenza in Liguria, Genova, Istituto sto- rico della Resistenza in Liguria, I. 1965; II. 1969.

PANIZZA GIANDOMENICO fascc. 168 1935 - 1999

Giandomenico Panizza (Venezia, 1927 - Milano, 2000), consigliere dell’Aned, si dedica a studi sul campo di concentramento di Mauthausen e sugli scioperi del 1944 all’azienda Caproni di Sesto San Giovanni, dove è stato arrestato a 16 anni. Panizza raccoglie numerose testimonianze di ex deportati, svolge un’intensa attività didattica e dà inizio all’ordinamento del fondo Aned. La documentazione, per lo più in copia, consegnata all’Aned dalla moglie Livia Lefevre, è costituita da materiale per concorsi, convegni, manifestazioni e mostre, presentazioni di libri e conferenze sulla deporta- zione, ritagli stampa, estratti, materiale didattico e corrispondenza. Altre carte relative alla sua attività sono reperibili nella sezione Corrispondenza della segreteria del fondo Aned.

BIBL.: G. PANIZZA, 1944 Sciopero generale!, Milano, Il triangolo rosso, 1988; Mauthausen, a cura di G. PANIZZA e I. TIBALDI, Milano, Aned, 2000.

Titolo corrente Fondazione memoria della deportazione biblioteca archivio « Pina e Aldo Ravelli » 185

PIROLA FELICE fascc. 428 1945 - 2000

Felice Pirola (Lissone, MI, 1923 - Milano, 2000) è stato un internato militare nei campi di concentramento per prigionieri di guerra di Limburg (Stalag XII-A) e di Freischeim (Stalag XII-F). Dopo il rimpatrio, è stato socio dell’Aned e dell’Anei. Si è dedicato alla raccolta di lettere e cartoline di internati militari, nonché di materiale filatelico legato alla deportazione, solo in parte pervenuto alla Fondazione. La documentazione integra quella conservata nel fondo Aned: in particolare si tratta di raccolte di documenti (molti in copia), informazioni, lettere, articoli, elenchi e studi sulla deportazione, sui campi di concentramento e sulle persone coinvolte. Di particolare interesse è la documentazione sui militari, sui campi in Italia, Jugoslavia, Francia e Cecoslovacchia, sui campi per il lavoro coatto e sui vari luoghi di tortura e sterminio istituiti dai nazisti. È presente un’accurata raccolta iconografica sui lager e sugli Stalag, tra cui foto inedite, illustrazioni e fotocopie di piantine di un gran numero di campi, anche di quelli meno noti. È presente infine una collezione di circa 3.000 lettere inviate dai campi militari. Il fondo è stato donato dalla famiglia Pirola alla Fondazione nel 2003.

TIBALDI ITALO fascc. 718 1940 - 2000

Italo Tibaldi (Pinerolo, TO, 1927), consigliere nazionale e tesoriere dell’Aned fino al 2002, è studioso della deportazione e si è dedicato alla compilazione della « Italianlist », elenco di tutti i deportati italiani nei campi di concentramento nazisti (44.000 nomi). A tale scopo ha compiuto una ricerca capillare relativa ai convogli che lasciano l’Italia e le isole greche per la Germania, identificando il nome dei deportati di 267 trasporti: il materiale raccolto nell’ambito di questa ricerca è conservato presso l’Aned. Presso la Fondazione, invece, è conservata la documentazione prodotta da Tibaldi quale consigliere dell’associazione, riguardante i suoi rapporti con il Comitato internazionale di Mauthausen, presso il quale è stato rappresentante dell’Aned, e con altre associazioni nazionali e internazionali. Sono presenti inoltre scritti e testimonianze di ex deportati, una raccolta di ritagli stampa, interventi a congressi, a presentazioni, a manifestazioni ufficiali. Sono conservate anche videocassette. Il fondo è stato consegnato all’Aned e successivamente passato alla Fondazione, dove ne è stato recentemente concluso il riordino.

BIBL.: I. TIBALDI, Compagni di viaggio. Dall’Italia ai lager nazisti: i trasporti dei deportati, 1943-1945, Milano, Franco Angeli, 1994; I. TIBALDI, Calendario della deportazione politica e razziale nei campi di eliminazione e sterminio nazista 1943, 1944, 1945, Sansepolcro 2003.

VENEGONI DARIO fascc. 85 1944 - 2005

Il fondo, consegnato alla Fondazione da Dario Venegoni (giornalista e presidente dell’Aned di Milano), raccoglie la documentazione reperita tra il 2002 e il 2005 da

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Venegoni per una ricerca finanziata dall’Unione europea sul campo di concentramento di Bolzano, che ha portato alla pubblicazione di un volume. Sono presenti schede personali, documenti ricevuti dalla Croce rossa internazionale che attestano la deportazione al campo di concentramento di Arolsen: carte ed elenchi sull’attività clandestina nel campo e di assistenza ai prigionieri relative al periodo 1944-1945; interviste ad alcuni superstiti del campo, appunti e carte rilasciate dagli stessi, corrispondenza con i familiari, con sezioni Aned e Istituti di ricerca; questionari, materiale bibliografico ed estratti da saggi sulla nascita e sull’attività del campo di concentramento di Bolzano. Il fondo conserva inoltre documentazione relativa all’Aned (congressi, convegni, pellegrinaggi, inaugurazione del sito internet) e alla Fondazione Memoria della deportazione. La documentazione citata si integra e talvolta completa quella presente nel fondo Aned presso la Fondazione. Il fondo comprende anche una biblioteca sulla deportazione politica e razziale.

BIBL.: D.VENEGONI, Uomini donne e bambini nel lager di Bolzano, Milano, Mimesis, 2004.

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