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BELLUNO - Istituto storico bellunese della Resistenza e dell’età contemporanea
Indirizzo: piazza Mercato 26, 32100 Belluno. Telefono: 0437944929; fax: 0437958520. e-mail: isbrec@tin.it Responsabile archivio: Agostino Amantia. Orario archivio: da lunedì a venerdì ore 9,00-12,00, accesso su richiesta motivata. Consistenza: archivio cartaceo (350 buste), fotografico (9.000 pezzi), audiovisivo (1.000 audiocassette e 400 videocassette).
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ANEI DI BELLUNO bb. 27 1943 - 1970
Il fondo, trasmesso all’Isr dall’Anpi di Belluno, documenta l’assistenza prestata dall’as- sociazione agli ex internati della provincia di Belluno, le cerimonie e i congressi organizzati dall’Anei; sono conservati le cartelle personali e i registri dei soci, elenchi di caduti e dispersi, documenti di carattere amministrativo e documentazione relativa alle diverse sezioni comunali del Bellunese.
ANPI DI BELLUNO bb. 24 1945 - 1981
Documenti relativi alla vita dell’Associazione. Sono presenti atti del Comando zona Piave, certificati per la qualifica di partigiano; documenti relativi alle vittime di guerra, partigiani caduti, assistenza postbellica; atti di varie brigate e battaglioni; documenti su epurazione e confino; riconoscimenti, qualifiche e schede personali di partigiani. Il fondo conserva inoltre materiale inerente l’attività dell’Anpi, tra cui atti congressuali; elenchi degli iscritti nella provincia di Belluno; assistenza sanitaria e scolastica, domande di pensione; congressi provinciali; verbali delle riunioni; iniziative varie, stampa e propaganda, manifesti, volantini, annunci, pubblicazioni, materiale editoriale; contabilità, tesseramento. Il fondo è stato acquisito dall’Isr nel corso degli anni Ottanta.
ANTIFASCISMO NEL BELLUNESE fascc. 85 1913 - 1956
I documenti, parte in originale e parte in copia dall’Archivio centrale dello Stato, riguardano il Psi (dal 1913), il Pcd’I (1921-22), il Pci (dal 1945), antifascisti bellunesi tra
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cui Giusto Della Lucia, Giuseppe Piazza, Angiolino Bernardi, Giobbe Giopp, la famiglia Banchieri e altre persone sulle quali è stati raccolta documentazione in copia dal Casellario politico centrale. È inoltre presente materiale relativo ad antifascisti bellunesi attivi nella guerra civile spagnola. Sono conservati infine corrispondenza, opuscoli, fotografie e riviste. La raccolta di documenti è stata curata dall’Isr a partire dal 1982 ed è proseguita grazie a materiali offerti da privati.
BIBL.: F. CORIGLIANO, Il dissenso durante il fascismo in una provincia veneta: Belluno, Belluno, Istituto storico bellunese della resistenza, 1991 (Quaderni di Protagonisti, 4).
BOSCHIS LUIGI voll. 4 1945 - 1952
Luigi Boschis (1898-1980), militare e partigiano, alla Liberazione è incaricato dal Cln di Belluno di redigere una ricerca sulla Resistenza in provincia di Belluno. La documentazione consta di quattro volumi di dattiloscritti incollati su cartoncini e rilegati, corredati da numerose foto. La ricerca è stata in parte pubblicata.
BIBL.: L. BOSCHIS, Le popolazioni del Bellunese nella guerra di liberazione 1943-1945, Feltre, Castaldi, 1986.
GADDI GIUSEPPE bb. 17 1944 - 1980
Giuseppe Gaddi (Trieste, 1909-1982), operaio e militante antifascista membro del Pci, è condannato nel 1928 dal Tribunale speciale a dieci anni di carcere. Liberato nel 1932 in seguito ad amnistia, riesce a raggiungere la Francia, dove è redattore del quotidiano « La voce degli italiani ». Arrestato dai tedeschi allo scoppio della seconda guerra mondiale, è consegnato ai fascisti italiani. Dopo l’8 settembre 1943 entra nella Resistenza; catturato, è deportato in campo di concentramento in Germania. Riesce a fuggire e, rientrato in Italia, riprende l’attività clandestina. È decorato con la medaglia d’argento al valor militare. Il fondo, donato dal figlio Manlio nel 1989, contiene documentazione relativa all’attività politica e culturale di Gaddi. È presente materiale inerente alla Resistenza nel Veneto, in particolare al Padovano: sono conservati documenti prodotti dagli organismi centrali, dalla Brigata Garibaldi Sabatucci e da altre formazioni partigiane; stampa clandestina (tra cui diversi originali de « La Nostra lotta »); biografie, autobiografie e memorie di antifascisti e partigiani veneti; documentazione del Partito comunista del periodo clandestino e del secondo dopoguerra, corrispondenza e materiale di propaganda politica; documenti sulla situazione politica, il neofascismo e il terrorismo nella Repubblica federale tedesca. Il fondo conserva anche dattiloscritti e lavori preparatori delle pubblicazioni curate da Gaddi.
BIBL.: G. GADDI, La misère des travailleurs en Italie fasciste, Paris, L’informateur italien, 1938, G. GADDI, Le racisme en Italie, Paris, Le droit de vivre, 1939, G. GADDI, Dalle vette al Piave: piccola storia di un grande movimento, Venezia 1946, G. GADDI, Saggio sulla stampa clandestina nella Resistenza veneta, Bologna, Athena, 1955; G. GADDI, La riforma della scuola nell’Unione Sovietica, Roma, Associazione Italia-Urss,
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1960; G. GADDI, Le assicurazioni sociali dell’Unione Sovietica, Roma, Italia-Urss, 1960; G. GADDI, Ogni giorno tutti i giorni, Milano, Vangelista, 1974; G. GADDI, Neofascismo in Europa, Milano, La Pietra, 1974; G. GADDI, Guerra di popolo nel Veneto: la stampa clandestina nella Resistenza, con una nota di E. MENEGHETTI, Verona, Bertani, 1975.
PARTITO COMUNISTA ITALIANO DI BELLUNO bb. 85 1945 - 1979
Il fondo, consegnato all’Isr dall’ultimo segretario provinciale del Pci di Belluno Sergio Reolon, nel 1990, contiene una miscellanea di documenti. Sono conservati elenchi di iscritti o simpatizzanti; biografie di militanti e domande di iscrizione ad alcune sezioni della provincia (Zoldano, Cadore, Val Belluna, Belluno città), elenchi di partigiani e patrioti del Comelico e Sappada; corrispondenza varia; domande per onorificenze, pratiche inerenti a partigiani caduti, richieste di assistenza. Sono presenti inoltre alcune carte dell’Anpi di Feltre.
PARTITO NAZIONALE FASCISTA DI SOSPIROLO bb. 27 1935 - 1943
La documentazione, trasmessa nel 1994 da Renzo Poloni, sindaco di Sospirolo, BL, è costituita da pubblicazioni, corrispondenza, contabilità, materiale a stampa, documentazione sull’assistenza, schede, cartelle personali e libretti di lavoro riguardanti gli iscritti al Pnf di Sospirolo; sono conservati inoltre i registri delle scuole elementari del Comune di Sospirolo.
RESISTENZA NEL BELLUNESE fascc. 52 1944 - 1946
Materiale relativo alla lotta partigiana e all’immediato dopoguerra raccolto dall’Anpi di Belluno ed acquisito dall’Isr nel 1978; sono conservati documenti prodotti o raccolti da formazioni partigiane e da altri enti. Esiste un indice analitico del fondo curato da Ferruccio Vendramini.
BIBL.: Guida agli archivi dell’Istituto storico bellunese della Resistenza, a cura di F. VENDRAMINI, in Guida Resistenza 1983, pp. 501-508.
SIRENA ALDO bb. 12 1944 - 1990
Aldo Sirena (Belluno, 1920-1995), sottotenente degli alpini combattente in Francia e nei Balcani, dopo l’8 settembre 1943 partecipa alla Resistenza nel Battaglione Trentin. È nominato capo di Stato maggiore e poi comandante della Brigata Garibaldi Tollot (Divisione Garibaldi Nannetti). Dal febbraio 1945 è comandante della Brigata Pisacane (Divisione Garibaldi Belluno). Agente librario, nel dopoguerra è presidente dell’Anpi di
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Belluno, socio fondatore e presidente dell’Isr. Il fondo, consegnato all’Isr nel 1996 dal figlio Antonio, contiene le carte raccolte da Sirena nel corso delle sue attività: documenti originali e in copia sulla Resistenza, giornali, opuscoli, libri di vario argomento, oltre ad un’ampia raccolta di testi di conferenze, comizi e commemorazioni, studi preparatori legati alle ricerche compiute da Sirena.
TONA LUIGI bb. 6 1945 - 1970
Luigi Tona (Chies d’Alpago, BL, 1903 - Milano, 1980) è sindacalista nella Cgil di Belluno ed esponente del Psi. Il fondo offre uno spaccato della provincia di Belluno tra il primo dopoguerra e gli anni Cinquanta. Sono documentati i temi dell’emigrazione, dell’attività industriale e agricola, l’espansione dell’industria idroelettrica in provincia, i provvedimenti governativi per la montagna (legge Fanfani).
ZENONI ARISTIDE fascc. 3 lug. 1944 - gen. 1948
Aristide Zenoni, Tizio (Venezia, 1898 - Feltre, BL, 1967), è membro del Cln provinciale e vicesindaco di Feltre alla Liberazione. Il fondo contiene documenti di formazioni partigiane e del Cln di Feltre; carte del Cln di Nemeggio; memoriali e discorsi; docu- mentazione riguardante il procedimento penale Lusa-Recalchi, intentato contro Silvio Zenoni, fratello di Aristide, Aldo Dalla Sega e Gino Tessaro, accusati di avere prelevato dal carcere di Feltre e ucciso, nei giorni successivi alla Liberazione, Ermenegildo Lusa e Camillo Recalchi, accusati di collaborazionismo, carte della Camera del lavoro e della sezione del Pci di Feltre.