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REGGIO EMILIA - Istituto per la storia della Resistenza e della società contempora- nea in provincia di Reggio Emilia

404 Guida agli archivi della Resistenza

ISTITUTO PER LA STORIA DELLA RESISTENZA E DELLA SOCIETÀ CONTEMPORANEA IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

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Indirizzo: via Dante 11, 42100 Reggio Emilia. Telefono: 0522437327; fax: 0522442668. e-mail: staff@istoreco.re.it; sito internet: www.istoreco.re.it/ Responsabile archivio: Lella Vinsani. Orario archivio: venerdì ore 10,00-18,00, accesso con lettera di presentazione. Consistenza: l’archivio conserva circa 12.000 documenti, ordinati e informatizzati, raccolti nei fondi: Archivi della Resistenza, Giannino Degani, Corrado Corghi, Anpi, « Il volontario della libertà », Fgci, Anppia, James Malaguti, Vittorio Pellizzi; i fondi Centri di documentazione e di informazione per la pace, Avvenire Paterlini, Maria Grazia Ruggerini sono in fase di riordinamento. L’archivio di storia orale contiene circa 300 pezzi su supporto audiovideo e la fototeca: oltre 200 fotografie.

ANPI DI REGGIO EMILIA fascc. 12 1945 - 1960

Il fondo, depositato tra 1979 e 1980 dall’Anpi di Reggio Emilia, conserva documentazione relativa all’amministrazione, alla segreteria e all’organizzazione delle Consulte popolari di Reggio Emilia e provincia relative agli anni Cinquanta e Sessanta, di cui sono presenti programmi, convocazioni, verbali, corrispondenza, volantini. È presente inoltre materiale relativo al periodico « La Città » (contabilità, registri, indirizzi). Il fondo è stato ordinato nel 1999 ed è consultabile.

ANPPIA DI REGGIO EMILIA fascc. 1.187 1948 - 1973

Il fondo è costituito da due nuclei di materiale: l’archivio dell’Anppia relativo agli antifascisti che subiscono condanne dal regime per la loro attività politica nel periodo 1928-1943 e l’archivio del Comitato di solidarietà democratica, organizzazione costituita nel luglio 1949 da varie associazioni, sindacati e partiti per assistere detenuti accusati di reati politici e sindacali e le loro famiglie, contenente materiale relativo a procedimenti penali di carattere politico a carico dei cittadini della provincia di Reggio Emilia negli anni tra 1948 e 1973. Dei 1.187 fascicoli numerati progressivamente, ne risultano mancanti 61e 221 sono vuoti; i restanti 905 sono per la maggior parte relativi all’affis-

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sione di manifesti senza l’autorizzazione delle pubbliche autorità, al volantinaggio, a scritte contrarie al governo, all’organizzazione di scioperi, alle attività di asten- sione forzata dal lavoro a scopo di protesta. Il materiale è stato depositato in originale nel dicembre 1996, è stato ordinato e descritto nel 1999 ed è consultabile senza limi- tazioni.

ARCHIVI DELLA RESISTENZA DI REGGIO EMILIA fascc. 1.227 1943 - 1950

Il fondo proviene dall’Ufficio storico dell’Anpi di Reggio Emilia. I documenti sono stati depositati in varie riprese fino al 1981; in seguito sono stati aggregati ulteriori documenti consegnati da singoli. È conservata documentazione relativa alle formazioni partigiane attive nella provincia. Il materiale è suddiviso secondo i comandi militari o gli enti e organismi attivi nella lotta di Liberazione (Nord Emilia, Comando unico zona, Commissariato, Comandi delle brigate, Polizia partigiana, Partiti antifascisti). L’archivio del Comando militare Nord Emilia pervenuto all’Anpi non è completo in quanto il carteggio relativo a Parma e Piacenza è stato ceduto alle Anpi delle rispettive province. Il fondo contiene inoltre materiale relativo alle celebrazioni del 40º e 50º della Resistenza, trasmessi nel 1996 dal comitato organizzatore. Il fondo è ordinato ed è consultabile senza limitazioni con esclusione del materiale relativo ai verbali di istruttoria del Tribunale partigiano, la cui consultazione è concessa su richiesta motivata.

CORGHI CORRADO fascc. 15 1908 - 1968

Corrado Corghi (1920), cattolico antifascista reggiano, è segretario regionale della Dc negli anni Cinquanta e Sessanta. Ad una prima donazione del 1996 è seguita nel 2002 la consegna di 37 buste e altro materiale e stampa, in attesa di ordinamento. Sono conservati documenti relativi alla storia delle Officine Reggiane – di cui Corghi fu consigliere di amministrazione – a partire dal 1908 fino agli inizi degli anni Sessanta: attività di bilancio e di liquidazione, relazioni, convocazioni del Consiglio d’amministrazione. È presente materiale relativo all’attività sindacale svolta nella fabbrica negli anni Sessanta (fascicoli 1-10). Il fondo contiene materiale relativo all’impegno di Corghi quale segretario provinciale della Dc e membro del Consiglio di amministrazione dell’Ospedale S. Maria Nuova. Altri documenti riguardano la propaganda fascista a Reggio Emilia e quella nazifascista durante la Repubblica di Salò. Un’ultima sezione ospita lo scambio epistolare intercorso tra Corghi e Vittorio Pellizzi, prefetto della Liberazione (1960-1968). Il nucleo di documenti consegnati nel 1996 è stato ordinato e descritto nel 1999.

DEGANI GIANNINO fascc. 2.418 1921 - 1943

Giannino Degani (1900-1977) è avvocato antifascista e uomo di cultura reggiano. Nel corso di una ricerca svolta da Degani negli anni 1969-1972 sulle origini del fascismo a

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Reggio Emilia e provincia e poi pubblicata, ha raccolto documenti, in copia dall’Ar- chivio centrale dello Stato, riguardanti l’attività dei partiti politici, attività antifascista, scioperi, informazioni su militanti comunisti. I documenti conservati in raccoglitori sono identificati con un numero progressivo che fa riferimento ad uno schedario ordinato cronologicamente.

BIBL.: G. DEGANI, La nascita del fascismo a Reggio Emilia: contrasti di classe durante la nascita e la formazione del fascismo nella provincia più rossa dell’Italia attraverso il carteggio fra il Prefetto e il Ministero degli interni ed altre inedite documentazioni, Reggio Emilia, Tecnostampa, 1987.

DEPORTAZIONE - BARALDI EGIDIO fascc. 101 1944 - 1945

La documentazione, raccolta per l’Isr negli anni Ottanta e Novanta dal partigiano Egidio Baraldi, Walter, riguarda la deportazione civile coatta attuata negli anni 1944-1945 dalle autorità tedesche di occupazione nella provincia di Reggio Emilia e comprende schede anagrafiche dei singoli deportati di cui sono indicati il luogo, il periodo di deportazione e le mansioni svolte dai prigionieri. Il materiale è stato ordinato e descritto nel 1999.

FEDERAZIONE GIOVANILE COMUNISTA DI REGGIO EMILIA 1970 - 1978 fascc. 3

Documentazione relativa alla Fgci di Reggio Emilia trasmessa a fine anni Ottanta e utilizzata nel corso di una ricerca sull’attività dell’Udi in provincia di Reggio Emilia, poi pubblicata. Sono presenti verbali di assemblee, di attivi, di direttivi, tracce di interventi, volantini di propaganda, opuscoli inerenti allo Statuto, documenti riguardanti vari congressi, materiale informativo su diversi argomenti, quali eroina, ecologia, pace, Resistenza. Documentazione inerente la Fgci nei periodi precedenti e seguenti è conservata dall’archivio della Federazione Pci di Reggio Emilia, presso il Comune di Reggio Emilia. Il fondo è stato ordinato e descritto nel 1999.

BIBL.: ISTITUTO PER I BENI ARTISTICI CULTURALI E NATURALI DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA, Paura non abbiamo... l’Unione donne italiane di Reggio Emilia nei documenti, nelle immagini, nella memoria: 1945-1982, a cura di A. APPARI - L. ARTIOLI - N. CAITI - D. GAGLIANI - L. SPINABELLI, Bologna, Il Nove, 1993.

FOLLONI SERENO fascc. 8 1943 - 1945

Sereno Folloni (1914), rappresentante della Dc nel Cln di Scandiano, sindacalista catto- lico nel dopoguerra, ha donato nel 1986 documenti relativi alla zona di Scandiano anche successivi alla Liberazione, un carteggio della V zona del Cln di Scandiano, carte su Novellara e Rio Saliceto. Il fondo è stato ordinato e descritto nel 1985.

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GUARDIA NAZIONALE REPUBBLICANA DI REGGIO EMILIA 1944 - 1945 fascc. 400

Il fondo è costituito da cartelle personali dei militi della Gnr di Reggio Emilia, conservate in un primo tempo dall’Anpi e depositate all’Isr a fine anni Ottanta. Le cartelle (nn. 0/90) sono suddivise in 11 buste e corredate da un indice dei nomi con le indicazioni Cp (carcere partigiano) e Cpm (Commissione provinciale militare). Le cartelle senza riferimento sono state collocate in due buste separate (bb. 12/13) e ordinate alfabeticamente. La busta 13 contiene la miscellanea costituita da frammenti di cartelle personali che non è stato possibile ricostruire. Cartelle provenienti dai singoli fasci di frazioni del Comune di Reggio Emilia (dette Ville) sono collocate nella busta 14. Il fondo è stato ordinato e descritto nel 1989.

MALAGUTI JAMES fascc. 19 1951 - 1982

James Malaguti (1924), esponente di rilievo del Pci nella Bassa reggiana, è partigiano con nome di battaglia Guastalla. Nel dopoguerra è amministratore locale. Il fondo, donato nel 1997 da Malaguti, illustra l’attività delle organizzazioni politiche, sindacali, culturali e di ricerca della Bassa Reggiana tra gli anni Sessanta e Ottanta. Numerose sono le testate a periodicità mensile o quindicinale sulla vita dei paesi della provincia, in particolare di Guastalla, Gualtieri, Boretto. Sono conservati documenti inerenti le attività precongressuali del Pci per gli anni 1965-1969. Un fascicolo riguarda la navigazione fluviale e l’inondazione del Po del 1951. Il fondo è stato ordinato e descritto nel 1999.

PARTITO NAZIONALE FASCISTA DI REGGIO EMILIA fascc. 2.659 1924 - 1943

Dopo il 25 aprile 1945, la documentazione dell’archivio della Federazione fascista (Pnf e Pfr) di Reggio Emilia, non dispersa o distrutta nel corso della guerra, confluisce nell’archivio storico dell’Anpi ed è in seguito trasmessa all’Isr. Il fondo è costituito da fascicoli nominativi dei singoli gerarchi, con il periodo di iscrizione al fascio, il grado gerarchico ricoperto, le note informative relative ai vari anni di militanza e le valutazioni di merito. La documentazione riguarda i seguenti fasci delle frazioni (Ville) e dei Comuni della provincia di Reggio Emilia: Bagno, Bibbiano, Albinea, San Cassiano, Boretto, Brescello, Lentigione di Correggio, Busana, Cervarezza, Cadè, Cadelbosco, Campagnola, Canali, Campegine, Carpineti, Castelnovo di Sotto, Castellarano, Roteglia di Castellarano, Castelnovo Ne’ Monti, Cavazzoli, Cavriago, Ciano d’Enza, Codemondo, Collagna, Coviolo, Correggio, Budrio, Canolo, Prato di Correggio, S. Martino di Correggio, San Biagio di Correggio, Gattatico, Fabbrico, Gualtieri, Guastalla, Ligonchio, Gavassa, Fogliano, Luzzara, Villarotta, Mancasale, Masone, Montecchio Emilia, Novellara, Ospizio, Pieve Modolena, Poviglio, Ramiseto, Reggiolo, Rivalta, Rolo, Rio Saliceto, Rubiera, Sabbione, San Pellegrino, San Polo d’Enza, San Prospero, Sant’Ilario d’Enza, San Maurizio, Scandiano, San Martino di Rio, Arceto di Scandiano, Sesso, San Bartolomeo, Vetto, Toano, Vezzano sul Crostone, Viano, Regnano, Villa Minozzo. Il fondo è stato ordinato e descritto nel 1994.

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PATERLINI AVVENIRE fascc. 49 1943 - 1980

Avvenire Paterlini (Reggio Emilia, 1904), antifascista, è comandante partigiano e nel dopoguerra amministratore pubblico. Il fondo è stato donato dal figlio Nino tra gli anni Sessanta e Novanta. La documentazione, in originale, si riferisce alle 26ª, 144ª e 145ª brigate Garibaldi, alle ricerche svolte da Paterlini in campo storico e alla sua attività di amministratore pubblico. Il fondo, ordinato e descritto nel 1999, contiene inoltre diari, ricordi, testimonianze, biografie, ricerche sulle carceri reggiane, documenti dell’Istituto autonomo case popolari (Iacp), indagini documentarie sul periodo bellico e successive alla Liberazione.

PELLIZZI VITTORIO fascc. 9 1945 - 1979

Vittorio Pellizzi (1898-1984), azionista, è membro del Cln provinciale e prefetto della Liberazione di Reggio Emilia. Il fondo, donato per lascito testamentario, conserva materiale in copia i cui originali sono depositati presso l’Archivio di Stato di Reggio Emilia. Sono presenti carte relative all’attività di Pellizzi in ambito politico e culturale: relazioni sui danni subiti dalle Ferrovie reggiane durante i bombardamenti, lavori pubblici alle Officine Reggiane, vertenze mezzadrili, carteggi con varie personalità tra cui Ugo La Malfa (1962) e Amintore Fanfani (1960-1963). Il fondo è stato ordinato e descritto nel 1999.

ROSSI ZELINA fascc. 11 1935 - 1945

Zelina Rossi, comunista, svolge attività clandestina nella Bassa reggiana prima della guerra; durante la guerra è partigiana nelle fila della 77ª Brigata Sap. Il fondo, acquisito dall’Amministrazione provinciale di Reggio Emilia nel 1968 e trasmesso nel 1997, conserva minute di interventi o di relazioni interne al Pci, materiale sul Soccorso rosso, materiale per i partigiani, copie di stampati. Alcuni documenti sono dattiloscritti, molti manoscritti. Il fondo è stato ordinato e descritto nel 1999.

IL « VOLONTARIO DELLA LIBERTÀ » fascc. 9 1945 - 1955

Il fondo, depositato dall’Anpi di Reggio Emilia negli anni Settanta, contiene il materiale proveniente dalla redazione del periodico « Il Volontario della libertà », poi « Nuovo risorgimento », pubblicato fra il 1945 e il 1955. Comprende documentazione varia in parte destinata alla pubblicazione (rendiconti mensili, elenchi offerte, inserzioni, precisazioni, raccolte di poesie, caricature, racconti, fotografie) e in parte relativa alla vita stessa del giornale (registri, contabilità amministrativa, ricevute). Numerosi sono gli originali delle lettere dei cittadini, che trovano ospitalità nella rubrica ad esse dedicata dal giornale. Il materiale riguarda soprattutto l’attività svolta dal giornale durante il biennio 1946-1948. Nel fondo Archivi della Resistenza conservato dall’Isr si trova un cospicuo numero di cartedella medesima provenienza acquisito in un precedente versamento.

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