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IMOLA - Centro imolese documentazione Resistenza antifascista
352 Guida agli archivi della Resistenza
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Indirizzo: via dei Mille 26, 40026 Imola. Telefono e fax: 054224422. e-mail: info@cidra.it; sito internet: www.cidra.it Responsabile archivio/fototeca: Elio Gollini. Orario archivio/fototeca: martedì, giovedì e sabato ore 9,30-12,00 e 15,00-17,30 (agosto chiuso). Consistenza: l’archivio conserva 35 fondi cartacei, ordinati e descritti; la fototeca contiene 5.800 stampe, con negativi e diapositive; oltre 100 audio cassette e 200 video cassette con testimonianze, interviste, documentari, inchieste e film commerciali. A questo materiale si aggiungono i seguenti fondi di recente acquisizione: Andalò Learco (Toscanella di Dozza Imolese, 1932), militante socialista, amministratore pubblico: tra 1964 e 1980 è consigliere e assessore al Comune di Imola, nel 1983 è consigliere alla Provincia di Bologna. Il materiale riguarda il socialismo italiano, i rapporti tra la sinistra e i cattolici, i movimenti popolari e studenteschi (1900-2000, bb. 21, fascc. 34). Baroncini Giorgio (Imola, 1938), contenente documenti prodotti o raccolti nel corso di ricerche inerenti la Resistenza e la guerra ad Imola e altri aspetti della storia locale (bb. 4, fascc. 6). Cerè Davide (Castel San Pietro, BO, 1966), studioso di storia: sono conservati verbali originali delle riunioni del Cln di Castel San Pietro e schede personali di prigionieri di guerra, tra cui gli IMI (1943-1958, bb. 4, fascc. 18). Comitato imolese pro Mozambico, donato dallo scultore Raffaele Mondini, volontario nel paese africano tra 1973 e 1975: disegni, relazioni tecniche e corrispondenze riguardanti i rapporti tra il Comitato e il Frelimo (Fronte di liberazione del Mozambico) circa aiuti alimentari, sanitari e assistenziali alla popolazione del paese (1972-1978, bb. 2, fascc. 20). Morini Livia (Imola, 1923-2003), insegnante: partecipa alla Resistenza quale partigiana del battaglione Città all’interno della brigata Sap Imola; nel dopoguerra raccoglie documenti inerenti i partigiani imolesi ed è attiva nel preservare la memoria della Resistenza;. tra 1956 e 1970 è consigliere comunale di Imola per il Pci, nel 1989 è vicepresidente dell’Anpi locale. La documentazione è articolata nelle serie: Antifascismo; Fascismo; Regime; Attività didattica e di testimonianza; Pubblicistica e mass media (1913-2003, bb. 5, fascc. 9). Società cooperativa edilizia, promossa nel 1884 su iniziativa della borghesia e di notabili liberali imolesi al fine di alleviare le difficoltà abitative della popolazione poco abbiente di Imola. La documentazione, donata da Quinto Casadio, insegnante e storico locale, è costituita da verbali di consigli di amministrazione ed assemblee dei soci, registri e documenti prodotti dalla Società (1885-1946, bb. 10, fascc. 54 e regg. 25). Società anonima « Condominio di Palazzo Sersanti », con la documentazione prodotta dall’ente che amministra il palazzo voluto ad Imola da Riario e Caterina Sforza in epoca rinascimentale (1941-1950, bb. 2, fascc. 4).
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ANPI DI IMOLA fascc. 2.800 1945 - 1990
Il fondo è composto da documenti originali dell’Anpi di Imola, trasferiti al Cidra nel 1983. Sono conservate 2.700 fascicoli personali di partigiani e patrioti imolesi contenenti attestati rilasciati dalla Commisione ministeriale preposta al riconoscimento dei partigiani e domande di iscrizione all’Anpi. Sono conservati inoltre elenchi organici delle formazioni partigiane operanti nell’Imolese, ovvero la 36ª Brigata Garibaldi Bianconcini, la Brigata Sap Santerno, il Distaccamento di Imola della 7ª Brigata Gap Gianni, il Battaglione Sirio. Sono presenti elenchi di partigiani imolesi combattenti in Italia e all’estero, elenchi di caduti partigiani e notizie circa la loro tumulazione, le sottoscrizioni di lapidi e monumenti, l’assistenza ad ex partigiani e alle loro famiglie. È presente materiale del Comitato unitario antifascista di Imola e verbali di processi nel dopoguerra. In relazione all’attività ordinaria della sezione di Imola dell’Anpi sono custoditi i verbali del Comitato direttivo e dei congressi, corrispondenza, documentazione relativa a manifestazioni e celebrazioni, ai rapporti con le scuole, al tesseramento, all’amministra- zione e ai bilanci annuali. La sezione propaganda contiene gli originali della stampa diffusa, i materiali delle mostre e testi di trasmissioni radio diffuse fino al 1990. È presente la pratica relativa alla concessione della medaglia d’oro al valor partigiano al Comune di Imola. La documentazione successiva al 1990 è conservata nell’ufficio dell’Anpi, situato nello stesso palazzo del Cidra.
BIBL.: A. ALBERTAZZI - L. ARBIZZANI - N. S. ONOFRI, Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese (1919-1945). Dizionario biografico, Bologna, Comune - Istituto per la storia di Bologna - Isrebo, 1967-2003, voll. 5; Imola medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana, a cura del COMUNE DI IMOLA, Imola, Grafiche Galeati, 1985.
ASSOCIAZIONE BONIFICA CAMPI MINATI DI IMOLA fascc. 3 e 50 cimeli 1945
Il fondo è costituito da documenti cartacei donati da Mario Duttili e da cimeli acquisiti dal Comune di Imola. Mario Duttili (Bologna, 1916), partigiano delle Sap, nel dopoguerra è segretario del raggruppamento imolese dell’Associazione Bonifica campi minati. Il fondo, donato nel 1990, alla cessazione dell’attività dell’associazione, conserva statuto e regolamenti, tessere, bilanci e atti amministrativi, progetti e iter realizzativi del monumento agli sminatori eretto a Castelbolognese; sono presenti il bollettino pubblicato in occasione di detta inaugurazione e fotografie. Il fondo conserva inoltre 50 cimeli ad uso didattico: mine, accessori, bombe fuori uso, rilevatore magnetico per sminatore ed equipaggiamento su manichino. Tale materiale è trasferito nel 1985 dal Comune di Imola al Cidra.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMBATTENTI E REDUCI DI IMOLA 1892 - 2004 fascc. 77
Il fondo, consegnato da dirigenti dell’Associazione nazionale combattenti e reduci di Imola nel 1983 e incrementato fino al 2004, conserva l’archivio completo della sezione
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imolese dell’Associazione e schede compilate tra 1920 e 1989, riguardanti i combattenti delle guerre dal 1892 (occupazione della Libia, I guerra mondiale, guerre d’Etiopia e di Spagna, II guerra mondiale). Il materiale riguarda l’attività organizzativa, il tesseramento, la corrispondenza con altre associazioni, l’amministrazione e la contabilità (in particolare relativa alle iniziative economiche in sostegno della sezione), la legislazione previdenziale, l’assistenza economica e le pratiche pensionistiche dei soci, le pratiche per onorificenze, stampa varia, manifestazioni e ricorrenze. Lo schedario (4.364 schede) si suddivide in due blocchi riferiti l’uno a combattenti e reduci e l’altro ai prigionieri di guerra, in particolare sono conservati questionari, testimonianze e diari personali di internati militari italiani (Imi).
BARUZZI LORIS - PEDINI SILVANA fascc. 16 1965 - 1975
Il fondo, donato nel 1998 da Loris Baruzzi, è costituito da documentazione sua e della moglie Silvana Pedini, morta nel 1993. Entrambi sono stati attivisti dei movimenti studenteschi e politici negli anni Sessanta e poi del Pdup e la documentazione riguarda l’organizzazione e la partecipazione dei donatori ai dibattiti politici; all’elaborazione della propaganda, alle lotte di fabbrica e alla dialettica nei gruppi politici e sindacali e nelle scuole. È inoltre conservata stampa nazionale e locale, manifesti, volantini, fotografie.
BESSO CARLO b. 1 1943 - 1945
Raccolta di 124 cartoline e biglietti postali in franchigia scambiati fra militari italiani internati in Germania dopo l’8 settembre 1943 e loro parenti residenti in varie località italiane, costituita da Carlo Besso, torinese, che la ha donata 1987. La raccolta è un’anticipazione del più consistente materiale, oggi in fase di ordinamento, reperito nel 2004 in occasione della mostra sugli internati Imi tenutasi ad Imola dal 2 al 20 dicembre 2003 presso la sede dei Musei Comunali.
CIOTTI PIETRO fascc. 10 1920 - 1946
Pietro Ciotti (Imola, BO, 1921-2000) è partigiano della 36ª Brigata Garibaldi. Il fondo, da lui donato a partire dal 1985, conserva documenti e oggetti personali (tessere, foto, fregi, passaporti, giornali, quaderni scolastici). Nel 2001, un anno dopo la morte di Pietro, i fratelli donano al Cidra la biblioteca e la videoteca accumulata negli anni (circa 1.500 pezzi), che, classificati, sono entrati a far parte di una sezione specifica della biblioteca. Oltre ai volumi sono presenti riviste raccolte in tutta Italia e nei paesi europei nei quali Ciotti ha soggiornato.
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CLN DI IMOLA fascc. 293 8 set. 1943 - 1947
Il fondo, costituito da documentazione originale donata nel 1983 dall’Anpi e da carte trasmesse in copia dalla Biblioteca comunale, è ordinato e descritto. È conservata documentazione relativa all’attività del Cln di Imola, in particolare inerente alla ricostruzione, alla vita economica, all’ordine pubblico, all’epurazione, ai rapporti con le istituzioni, gli enti cittadini e gli altri Cln. Sono presenti i verbali delle riunioni del Cln di Imola, relazioni di attività, carteggi con comuni limitrofi, uffici di polizia e carabinieri, banche, ospedali, scuole, enti culturali ed ecclesiastici, cooperative, imprese, associazioni combattentistiche, enti assistenziali, Anpi, Udi, Centro italiano femminile, Fronte della gioventù, partiti politici, Amg, Federazione anarchica italiana (Fai). Sono presenti inoltre relazioni di attività intercorse tra Cln di Imola, Prefettura, Provincia, Tribunale; note informative scambiate con il Commissariato di polizia di Imola; materiale inerente i rapporti tra la Giunta di nomina Cln e quella eletta nel 1946; documenti della Commissione comunale e provinciale di epurazione, documenti relativi a requisizioni di beni di ex fascisti, documenti inerenti l’inserimento dei partigiani nella polizia municipale e statale; istanze e richieste di cittadini al Cln; materiale relativo al recupero delle salme e alla bonifica dei campi minati; materiale contabile e amministrativo del Cln; delibere sui patti agrari, direttive per la riorganizzazione del patrimonio zootecnico, materiale relativo a danni di guerra; atti dei Cln di Giardino, Mordano, Ponticelli, San Prospero, Sasso Morelli, Sesto Imolese, Spazzate Sassatelli, Zello; protocollo generale della corrispondenza in entrata e in uscita del Cln di Imola; manifesti, stampa.
CLN E COMUNE DI MONTERENZIO b. 1 1944 - 1946
Il fondo è costituito dalla documentazione donata dal partigiano Guerrino De Giovanni (Monterenzio, BO, 1916 - Bologna, 1976), comandante di un battaglione della 36ª Brigata Garibaldi e primo sindaco di Monterenzio dopo la Liberazione. Il fondo, acquisito tramite l’intervento di Ferruccio Montevecchi, partigiano nella Sap imolese, conserva corrispondenza, documenti, delibere, ordinanze, verbali del Cln, documentazione relativa all’attività amministrativa, all’epurazione e all’assistenza.
BIBL.: W. ROMANI, Partigiani combattenti e amministratori nella valle dell’Idice, Bolo- gna, Aspasia, 1999.
COMITATO DI SOLIDARIETÀ DEMOCRATICA DI IMOLA fascc. 8 1946 - 1970
Il Comitato di solidarietà democratica di Imola tutela e difende gli ex partigiani e i lavoratori accusati di reati politici e sindacali. Il fondo, acquisito dal Cidra nel 1985 dopo la cessazione dell’attività del Comitato, conserva citazioni, sentenze, ricorsi in appello, pratiche di riabilitazione e di opposizione ai licenziamenti, materiale relativo all’attività assistenziale del Comitato, documenti amministrativi, registri ed elenchi alfabetici.
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CONCORSI E MOSTRE SCOLASTICHE 615 elaborati 1922 - 2003
Disegni, quaderni, lettere, temi, realizzati da alunni, studenti, insegnanti, famigliari provenienti da tutto il territorio nazionale. Si tratta di testimonianze e di riflessioni inerenti la guerra, la Resistenza, la lotta di Liberazione. Gran parte degli elaborati sono stati esposti in mostre o presentati a concorsi promossi nell’ambito scolastico da Comune, Anpi, Cidra, Lega delle cooperative. Il fondo è aperto a ulteriori accrescimenti.
CORNETTI GINO - BENATI PASQUA fascc. 7 1930 - 1932
Gino Cornetti (Imola, BO, 1907-1968), antifascista, durante il regime fascista subisce il carcere e il confino. Il fondo è stato donato nel 1985 dalla moglie Pasqua Benati. Sono conservate lettere autografe originali scambiate fra i coniugi durante gli anni di prigionia e di confino di Cornetti. Sono inoltre presenti libri usati nei luoghi di pena, alcuni dei quali sono esposti nel Museo del Cidra.
BIBL.: Q. CASADIO, Memorie e persecuzioni. Gli antifascisti imolesi: gli uccisi, i condannati e i perseguitati, Imola, la Mandragora, 2001.
DONATORI VARI fascc. 59 1880 - 2004
Documenti trasmessi da produttori diversi, suddivisi in cartelle individuali contenenti documenti in originale o in copia di antifascisti e partigiani, enti e associazioni del- l’Imolese e dei Comuni limitrofi, pervenuti al Cidra dalla sua costituzione a oggi. La raccolta, quasi interamente ordinata, è in progressivo accrescimento.
FERLINI FAUSTO fascc. 6 1943 - 1960
Fausto Ferlini (Imola, BO, 1921-2006) è comandante partigiano di una compagnia della 36ª Brigata Bianconcini. Nel dopoguerra è membro della Commissione di epurazione dei dipendenti comunali, segretario dell’Anpi di Imola, e svolge nella città la professione di vigile urbano. Il fondo, da lui donato tra 1985 e 1995, conserva documenti personali, volantini, giornali, carte topografiche del periodo bellico, oltre a documenti della Commissione di epurazione dei dipendenti comunali e della sezione imolese dell’Anpi.
FRANCHINI CINZIA fascc. 5 1970 - 1974
Raccolta di volantini di partiti, sindacati, movimenti studenteschi nell’Imolese, donati al Cidra da Cinzia Franchini (Imola, BO, 1954), che era stata militante in gruppi politici giovanili.
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GALASSI NAZARIO fascc. 7 1919 - 1946
Nazario Galassi (Conselice, RA, 1923) è partigiano nella 36ª Brigata Garibaldi Bianconcini dal giugno 1944 alla Liberazione con il ruolo di commissario politico di compagnia. Partecipa alle battaglie di Bastia, Carzolano, Santa Maria di Purocielo e, con il Battaglione Libero, alla battaglia di Borgo Tossignano. Nel dopoguerra è ricercatore delle memorie partigiane: realizza centinaia di interviste, ed è autore di numerose pubblicazioni inerenti la Resistenza. Il fondo, consegnato dopo il 1983 da Galassi, raccoglie materiale raccolto per le sue pubblicazioni. Sono conservati documenti, microfilm e fotogrammi di documenti in copia dall’Archivio centrale dello Stato inerenti il Comune di Imola negli anni Trenta; lettere ed elenchi di gerarchi fascisti; documenti vari degli anni Trenta; copie tratte dal periodico imolese « Il Diario » degli anni Trenta; riproduzioni di documenti dal Ministero dell’interno, rapporti relativi a Imola nei periodi maggio-novembre 1945 e agosto 1946.
BIBL.: M. GALASSI, Resistenza e 36ª Garibaldi, Roma, Editori riuniti, 1957; N. GALASSI, Il fascismo a Imola (1914-1929), Bologna University Press, 1993; N. GALASSI, Imola dal fascismo alla liberazione (1930-1945), Bologna University Press, 1995; N. GALASSI, Partigiani nella Linea Gotica, Bologna University Press, 1998; V. GARBESI - N. GALASSI, Di là dal ponte, Imola, Marabini, 2002.
GOLINELLI EDMONDO fascc. 5 1944 - 1945
Edmondo Golinelli, Libero (Imola, BO, 1912-1985) è comandante del Battaglione Sirio, detto anche di Libero dal suo nome di battaglia. Tale formazione partigiana fa parte della 36ª Brigata Garibaldi Bianconcini ed è poi aggregata al nuovo esercito italiano nei gruppi di combattimento Folgore e Friuli, impiegati sul fronte a Borgo Tossignano dal febbraio all’aprile 1945. Il fondo, acquisito nel 1985, contiene documenti e riconoscimenti personali (grado onorario di colonnello sul campo) e ordini operativi, dispacci telegrafici e telefonici tra vari reparti, organici e carte topografiche della zona di operazioni.
BIBL.: L. BERGONZINI, La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti, Bologna, Istituto per la storia di Bologna, 1980, V, pp. 527-536.
GOLLINI ELIO fascc. 241 1940 - 1990
Elio Gollini (Imola, BO, 1924) partecipa alla Resistenza nel movimento giovanile del Pci e poi nel Fronte della Gioventù imolese. In seguito è addetto alla diffusione di stampa clandestina, poi redattore e direttore del periodico del Pci locale « La Comune ». Membro del Comando piazza partigiano di Imola (costituito nel settembre 1944) in qualità di addetto ai servizi informazioni, in seguito è organizzatore delle squadre Sap in città e in collina. Nel settembre 1944 è nominato vicecomandante di battaglione e poi di brigata. Nel dopoguerra è fra i soci fondatori della Cooperativa Cir, dove opera fino al
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1983; presidente del Coordinamento della Lega cooperativa imolese (1964-1980), è anche consigliere comunale e provinciale, presidente dell’Anpi di Imola (1981-2000) e presidente del Cidra dalla fondazione ad oggi. Il fondo, donato da Gollini nel 1983 e nel 1990, conserva in originale stampa clandestina, documenti inerenti a decisioni politiche e militari, corrispondenza tra le cellule di Imola e Bologna del Pci, materiale inerente le brigate partigiane, il Comando unico militare Emilia Romagna (Cumer), i Gruppi di difesa della donna, movimenti sindacali, documenti successivi alla Liberazione riguardanti l’attività politica di Gollini e il suo impegno sociale nella cooperativa Cir e nella Lega nazionale delle Cooperative.
BIBL.: L. ARBIZZANI, La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti. IV, Manifesti, opuscoli e fogli volanti, Bologna, Istituto per la Storia di Bologna, 1975; Antifascismo e Resistenza per la rinascita della cooperazione imolese, Imola, Club 87, 1991; E. GOLLINI - N. TAMPIERI, Sole Bianco e Mezzanotte: Imola fra guerra e ricostruzione 1940-1950, Imola, La mandragora, 2000; Sui luoghi della memoria. Guerra e Resistenza nel territorio imolese, a cura del CIDRA, Imola, Bacchilega, 2004.
LEGA DELLE COOPERATIVE DI IMOLA fascc. 55 1900 - 2000
Materiale proveniente dal Comitato di coordinamento delle cooperative, oggi Legacoop di Imola: fascicoli inerenti i bilanci e l’attività di questi organismi soprattutto nel pe- riodo di trasformazione da Comitato di zona a Federazione imolese. Si segnala la presenza di 105 registri originali di consigli d’amministrazione e di collegi sindacali, estratti di bilancio di cooperative imolesi, relativi al periodo tra l’inizio del Novecento e il 1950.
BIBL.: N. GALASSI, La cooperazione imolese dalle origini ai nostri giorni (1859-1967), Imola, Galeati, 1968; Q. CASADIO, Uomini insieme. Storia delle cooperative imolesi, Imola, La Mandragora, voll. 2, 1996-2001.
MAZZINI GIUSEPPE fascc. 3 1894 - 1950
Giuseppe Mazzini, Cita (Imola, BO, 1873-1953), è medico, scrittore, giornalista, viaggiatore in Italia, Francia, America. Dona alla Biblioteca comunale di Imola materiale museale, una consistente biblioteca e suoi scritti relativi a persone e fatti di Imola, pubblicati postumi, dei quali, è pervenuta al Cidra tramite Claudio Montevecchi una copia dattiloscritta. Si segnala la raccolta 100 epigrammi di guerra, relativa al periodo 1940-1945, corredata da disegni originali del dottor Vassura, amico di Mazzini, eseguiti di getto su fogli di ricettario medico.
BIBL.: G. MAZZINI, Imola di una volta, con presentazione di L. Orsini, Milano, Quaderni di poesia, 1942; ristampa a cura di C. CACCIARI e G. ZANELLI, Imola, la Mandragora, 2003, voll. 2.
Titolo corrente Centro imolese documentazione Resistenza antifascista 359
MINGANTI RINO fascc. 50 1900 - 1998
Rino Minganti (Imola, BO, 1925-2000) svolge attività di amministratore, sindaco di cooperative, esperto di formazione quadri nella cooperazione. Dal 1991 al 1998 è socio e amministratore del Cidra e si dedica alla ricerca sulla condizione sociale dei partigiani e dei fascisti della Rsi a Imola e sulle violenze avvenute durante la guerra e nel dopoguerra. A tal fine raccoglie testimonianze e fonti orali, di cui il fondo conserva tabelle alfabetico-cronologiche. Sono presenti inoltre documenti di personaggi imolesi (Andrea Costa, Romeo Galli), certificati azionari, fotografie del periodo 1900-1920, bilanci economici e relazioni sulla cooperazione imolese e provinciale, statuti e regolamenti di imprese.
MONTEVECCHI CLAUDIO E FERRUCCIO fascc. 358 1920 - 1980
Claudio Montevecchi (Imola, BO, 1901-1990), antifascista, si occupa della diffusione della stampa clandestina ed in seguito è nominato dal Pci di Imola responsabile del Centro clandestino diffusione stampa. Il 1° gennaio 1944 fonda con altri « La Comune », quindicinale del Pci imolese. Dopo la liberazione di Imola, è responsabile di settore per il Cln della sua città, amministratore in enti pubblici, presidente dell’Anpi imolese. Ferruccio Montevecchi (Imola 1927-1996), partigiano nella Sap imolese, sull’esempio del padre Claudio si dedica alla diffusione della stampa clandestina ed è arrestato nel marzo 1945. Nel dopoguerra è giornalista e pubblica opere relative alla guerra e alla Resistenza nella zona imolese. Il fondo, composto da carte in gran parte originali donate da Claudio e da Ferruccio Montevecchi dopo il 1983, è ordinato. Sono conservati documenti inerenti il Pnf imolese dalle origini alla sua caduta, in particolare relativi a squadrismo, presa del potere, organizzazione politica e amministrativa interna, attività comunale, repressione, informative e rapporti tra le autorità, propaganda, giornali (esemplari del « Corriere padano » 1936-1942), elenchi di fascisti e antifascisti. Le carte inerenti la Rsi riguardano: organizzazione della Gnr, guerra antipartigiana, organici delle brigate nere imolesi, elenchi di iscritti al Pfr, ordini di tumulazione di caduti Rsi, biografie di aderenti alla Rsi, periodici (tra cui « Voce di Romagna »), manifesti. Il fondo contiene inoltre materiale inerente alla 36ª Brigata Garibaldi Bianconcini e riguardante in particolare: la sua costituzione, l’organizzazione logistica, i rapporti con Cumer, Cvl, Cln e altre brigate; l’attività militare (ruolini, rapporti e diari giornalieri di guerra, mappe e schizzi delle zone di operazione, disposizioni tattiche e disciplinari), il servizio sanitario; la propaganda e stampa, l’educazione politica, la disciplina e giustizia partigiana, descrizioni di battaglie tra cui quella di Monte Battaglia, il Battaglione Libero, l’ag- gregazione con il nuovo esercito italiano, un elenco di partigiani e di caduti, attestati di merito, memorie e testimonianze; costituzione delle Sap di montagna, di città e di pianura e dei Gap, stampa clandestina. Sono inoltre conservati documenti relativi alla guerra in città (sfollati, razionamento, bombardamenti, rappresaglie, rastrellamenti, Eca, smantellamento della Cogne), documenti delle autorità e agli eserciti alleati e tedeschi (diari di guerra, rapporto dell’ufficio informazione, polizie militari, organici, armamenti, cartografia tedesca, atti e provvedimenti dell’Amg in Imola e suoi rapporti con il Cln) e documenti del Pci imolese (XX Congresso nazionale del 1920 del Psi; documentazione
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su Anselmo e Andrea Marabini, fondatori del Pci ed esuli; informative di pubblica sicurezza, imolesi condannati dal Tribunale speciale ed esiliati, attività politica e propaganda elettorale fino al 1980, biografie).
BIBL.: La battaglia politica dei comunisti imolesi nelle pagine de La Comune: gennaio novembre 1944, a cura di F. MONTEVECCHI, con prefazione di L. LONGO, Imola, Federazione del Pci, 1965; F. MONTEVECCHI, Cà di Guzzo. Esame di una battaglia partigiana, Lugo, Labanti & Nanni, 1970; F. MONTEVECCHI, La battaglia di Purocielo, Imola,. Galeati, 1980; F. MONTEVECCHI, La strada per Imola, Bologna, University Press, 1991; F. MONTEVECCHI, Monte Battaglia. Memorie di guerra e di guerriglia sull’Appennino, Imola, Anpi, 1996.
ORAZI MARCO fascc. 4 1945 - 1948
Documenti in copia dell’Archivio centrale dello Stato e del Ministero dell’interno effettuata da Marco Orazi (Imola, BO, 1969) raccolti per l’elaborazione della sua tesi di laurea in storia:. rapporti dei carabinieri, della Prefettura e della Questura sulla situazione politico-economica della provincia di Bologna e documenti sulla vertenza mezzadrile, oltre al numero unico di « Donne », realizzato dall’Udi l’8 marzo 1946.
BIBL.: M. ORAZI, La vita politica a Imola nel periodo della costituente: radicamento, organizzazione, comunicazione propaganda delle forze politiche, tesi di laurea, Univer- sità degli studi di Bologna, a.a. 1998/1999.
PARTITO COMUNISTA ITALIANO DI SESTO IMOLESE fascc. 37 1950 - 1980
Il fondo, acquisito dal Pci di Imola nel 1991, conserva la documentazione della sezione di Sesto Imolese: elenchi nominativi degli iscritti dal 1950 al 1974, domande di adesione, biografie, schede personali suddivise per cellula, verbali delle riunioni, relazioni, appunti degli organi direttivi della sezione, bilanci amministrativi con relativi allegati (cartelle di sottoscrizione, bollini di vario taglio, tessere). È presente inoltre materiale di organizzazione e propaganda relativo alle elezioni politiche e amministrative del periodo 1968-1980, documentazione circa i rapporti con le associazioni cooperative aderenti all’Anca e i sindacati dell’agricoltura per l’attività del Circolo ricreativo frazionale, rita- gli stampa e giornali.
PARTITO REPUBBLICANO ITALIANO DI IMOLA fascc. 24 1946 - 2003
Il fondo, affidato al Cidra nel 1996 dal segretario pro tempore della sezione del Pri imolese, Luigi Lanza, per evitarne la distruzione, è costituito da documenti originali ordinati cronologicamente relativi all’attività politica, elettorale, propagandistica del partito. Sono presenti periodici politici, manifesti e riviste storico-culturali mazziniane.
Titolo corrente Centro imolese documentazione Resistenza antifascista 361
PELLICONI ALDO E MARCO fascc. 165 1943 - 2003
Aldo Pelliconi (Imola, BO, 1920-1999), maestro elementare, l’8 settembre 1943 è militare nell’areonautica a Padova dove è fatto prigioniero e internato nel lager di Wietzendorf, in Germania. Dopo la Liberazione è attivista delle sezioni imolesi del- l’Anei, dell’Associazione combattenti e reduci dell’Arma aeronautica. I documenti si riferiscono alla sua attività nel movimento cooperativo, particolarmente quello di consumo (corsi di formazione amministrativa da lui tenuti, assemblee, convegni), nel mondo della scuola, nel sindacato e nel Pci imolese. Marco Pelliconi (Imola, 1953) è figlio di Aldo: attivo nel movimento studentesco attorno al 1968, è in seguito insegnante, militante del Pci, consigliere e assessore comunale; nel Cidra è membro del Comitato direttivo, poi vice-presidente e coordinatore scientifico didattico. La documentazione da lui trasmessa si riferisce al periodo 1961-1992 e comprende bilanci comunali preventivi e consuntivi, relazioni tecniche sui problemi della raccolta rifuti solidi e sulla costruzione della discarica, attività culturale e sportiva comunale, rapporti di gemellaggio e scambi culturali. Sono conservate inoltre le carte di tutti i congressi federali del Pci (1972-1991), del Pds (19922000) e dei Comitati Prodi-Ulivo (1995-1999). Il fondo è ordinato e inventariato.
BIBL.: M. PELLICONI, Andrea Costa: dall’anarchia al socialismo (1879-1893), Imola, Galeati, 1979; M. PELLICONI, Luigi Sassi primo sindaco di Imola democratica e socialista, Milano, Nuova editoriale Aiep, 1990.
POGGIALI CARLO ALBERTO fascc. 12 1929 - 1980
Il fondo contiene due memoriali autobiografici di Carlo Alberto Poggiali (Imola, BO, 1908), L’umanesimo della gente semplice è stata la grande fonte per la democrazia e la liberazione dalla tirannide fascista, dattiloscritto dalla moglie Maria Corazza, sul confino e la prigionia subiti durante il Ventennio, e Come organizzammo nel 1943-45 il Comitato di Liberazione fra i prigionieri italiani in Africa del Nord, relativo al periodo 1943-1944, in cui Poggiali è prigioniero in Africa settentrionale e collaboratore degli anglo-americani. Altri documenti riguardano l’attività politica di Poggiali nel Napoletano quale attivista del Pci dopo il ritorno in Italia nel 1943 e l’attività svolta nell’Imolese dopo la Liberazione quale attivista politico e sindacale e segretario della sezione dell’Anppia locale.
BIBL.: Q. CASADIO, Memorie e persecuzioni. Gli antifascisti imolesi: gli uccisi, i condannati e i perseguitati, Imola, la Mandragora, 2001, pp. 220
RACCOLTA DI DOCUMENTI DEL COMUNE DI IMOLA b. 1 1939 - 1987
Copie di documenti prodotti dal Comune negli anni dal 1939 al 1987: corrispondenza, circolari, liste di leva, pratiche di epurazione, stralci, verbali di giunta e del consiglio comunale (1945-1946), pratiche per la richiesta della medaglia d’oro al valor militare alla città di Imola, copie di verbali di sedute del Consiglio comunale di Imola.
362 Guida agli archivi della Resistenza
RESISTENZA PARTIGIANA IMOLESE fascc. 38 1943 - 1945
Carte raccolte da Ferruccio Montevecchi, Elio Gollini, Livia Morini, Guido Gualandi e altri, donate dall’Anpi di Imola nel 1983. Il materiale è costituito quasi interamente da copie di documenti, lettere, relazioni, circolari, volantini relativi alla lotta partigiana redatti, emanati e diffusi da organi politici, civili, militari, comandi partigiani, commissioni sindacali, Cln, associazioni nella zona di Imola, dei Comuni limitrofi, della Vallata del Santerno e dell’Appennino romagnolo-toscano tra i fiumi Sillaro e Lamone.
SERANTONI EZIO fascc. 117 1922 - 1980
Ezio Serantoni (Imola, BO, 1902-1981), militante nel Pci, è più volte condannato dal Tribunale speciale fascista e subisce undici anni tra carcere e confino. Liberato nel 1943, è in seguito segretario di zona del Pci e presidente del Cln di Imola. Nel dopoguerra è funzionario del Pci ed opera a Frosinone, Macerata, Rieti. Svolge attività sindacale e ricopre le cariche di consigliere comunale, di consigliere in aziende municipalizzate e cooperative e di segretario dell’Anppia e dell’Associazione combattenti e reduci di Imola. Il fondo conserva la documentazione originale raccolta da Serantoni ed è pervenuto grazie a due donazioni effettuate prima del 1983 da Ferruccio Montevecchi, partigiano della Sap imolese, il quale reperisce il materiale presso la casa di Serantoni dopo la morte, e tramite la donazione effettuata nel 1990 dalla Federazione di Imola del Pci. La prima parte del fondo conserva documenti relativi al periodo del regime fascista, tra i quali « Bollettini delle ricerche sovversivi », emessi dal Ministero dell’Interno, Direzione generale PS, Divisione polizia, Sezione I, contenenti note individuali, foto e connotati dei ricercati; giornali e materiali di propaganda, elenchi di autorità locali, di volontari dell’Africa Orientale Italiana, di legionari di Spagna, di caduti (1940-1943); autodenunce di ebrei; documenti della Rsi tra cui rapporti del Comune con la Prefettura, la Questura, i ministeri, le forze armate, l’Eca. La prima parte del fondo conserva inoltre documenti inerenti la ricostruzione postbellica tra cui i rapporti del Comune con i governatori alleati, carteggi tra l’Eca e il Cln (1945-1946), pratiche del Comitato di solidarietà democratica, atti della commissione per l’epurazione e relativi ricorsi. Sono presenti manifesti, stampa italiana ed estera, fotografie e documentazione personale di Serantoni. La seconda parte del fondo riguarda l’attività di Serantoni nel dopoguerra (1946-1980). È conservata propaganda elettorale, fotografie e materiale a stampa usato per varie mostre.
BIBL.: E. GOLLINI, Sole, Bianco e Mezzanotte: Imola fra guerra e ricostruzione 19401950, Imola, La Mandragora, 2000.
TAROZZI MARCELLO fascc. 6 1943 - 2004
Raccolta di documenti in copia effettuata da Marcello Tarozzi (Imola, BO, 1978) presso l’Archivio centrale dello Stato per l’elaborazione della tesi di laurea. Sono presenti
Titolo corrente Centro imolese documentazione Resistenza antifascista 363
relazioni della Prefettura di Bologna sulla situazione politico-economica della provincia (1944-1946); l’atto di riconoscimento da parte del governo Bonomi del Clnai; atti vari della Presidenza del consiglio; relazioni dell’Amg; prime pagine di quotidiani quali « Corriere della sera » e « Resto del carlino » (1900-2000) e cartine geografiche del periodo 1850-2000; sono presenti anche elenchi dei nominativi degli internati militari (Imi) della zona imolese sia deceduti che sopravvissuti alla prigionia, elaborati da Tarozzi attraverso il recupero e ordinamento delle schede compilate nell’immediato dopoguerra dal Comitato reduci della prigionia, conservate al Cidra; figurano anche analisi statistiche e un commento sulla condizione degli internati desunto dai risultati di questionari compilati nel 2003-2004 da reduci Imi.
BIBL.: M. TAROZZI, Il Cln di Imola nella transizione alla repubblica 1945-46, tesi di laurea, Università degli studi di Bologna, a.a. 2002/2003.
TESTIMONIANZE E BIOGRAFIE fascc. 88 1922 - 1950
Raccolta di autobiografie, testimonianze, trascrizioni di interviste curate dall’Anpi e dal Cidra dal 1985 ad oggi. I documenti sono collocati in cartelle nominative ordinate alfabeticamente. Le testimonianze si riferiscono all’Imolese e alle zone limitrofe durante il regime fascista, la guerra, la Resistenza, il dopoguerra.
TROMBETTI FERRUCCIO fascc. 6 1944 - 1945
Ferruccio Trombetti, Ferruccio (Minerbio, BO, 1916-1982), agente della Oss paracadutato sull’Appennino al confine fra le provincie di Modena e Bologna, è a capo della missione Appomatox (Radio Mele) e coordina il servizio corrieri con contatti diretti fra il Cumer e i comandi oltre le linee alleate. Il fondo conserva documenti giunti in copia dall’Anppia di Imola nel 1981; gli originali sono conservati a Bologna presso la Deputazione Emilia-Romagna per la storia della Resistenza. Sono presenti bollettini informazioni radio, descrizioni di distintivi di reparto, schizzi di movimenti e luoghi fortificati di forze nemiche, per i mesi di gennaio-aprile 1945, rapporti di comandi e forze partigiane delle zone di Modena e Reggio Emilia indirizzati a Radio Mele o a Ferruccio; Citation for Bronze star medal datata 3 agosto 1943, rilasciata dal governo degli Stati uniti a Ferruccio Trombetti, la citazione per la concessione della stella di bronzo per le azioni compiute rilasciata dal Quartier generale del Mediterrraneo Usa, una testimonianza autografa di Trombetti dell’attività svolta.
ZAPPI GRAZIANO fascc. 10 1943 - 1945
Graziano Zappi, Mirco (Mordano, BO, 1927) è partigiano della 36ª Brigata Bianconcini e del Distaccamento imolese della 7ª Brigata Gap Bologna (gennaio 1944 - aprile 1945). Nel dopoguerra è insegnante, giornalista radiofonico in Italia e all’estero (Praga, Berlino,
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Mosca), collaboratore e traduttore dell’Associazione Italia-Urss e autore di saggi di storia locale. La documentazione, donata nel 2000 da Zappi, che l’aveva raccolta in preparazione di una pubblicazione, riguarda il Comune di Mordano durante il fascismo, la guerra, l’attività di Zappi nella militanza partigiana.
BIBL.: G. ZAPPI (MIRCO), La rossa primavera: esperienze di lotta partigiana sulla Faggiola, sul Falterona e nella Bassa imolese, appendice: Socialismo, antifascismo e Resistenza a Mordano e Bubano, documenti e testimonianze, Imola, Grafiche Galeati, 1985.