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BRESCIA - Istituto storico della Resistenza bresciana

ISTITUTO STORICO DELLA RESISTENZA BRESCIANA

Indirizzo: via G. Rosa 39, 25122 Brescia. Telefono: 030295677. email arch.resistenza-bs@unicatt.it; sito internet: web www.bs.unicatt.it/resistenza Responsabile archivio: Mario Taccolini. Orario archivio: lunedì e mercoledì: 9-12 e 15-17, giovedì: 9-12; accesso su appuntamento. Consistenza: l’Archivio, costituito da 13.727 documenti, è senz’altro uno dei più importanti in Italia per la ricostruzione della storia delle formazioni Fiamme Verdi, già costituito nella seconda metà del 1945 a Cividate Camuno, contenente carte depositate da privati. I fondi più cospicui sono quelli donati da Enzo Petrini, Laura Bianchini, Luigi Fossati, Luigi Rinaldini e Gianfranco Bianchi. L’archivio è diviso nelle seguenti sezioni: Sezione A, riunisce documenti dell’Arma dei Carabinieri anteriori alla sua immissione nella Gnr. Sezione B, contiene documenti (4495) relativi ad organismi politici, amministrativi e militari della Rsi che hanno agito nella provincia di Brescia dal settembre 1943 all’aprile 1945. Numerosi sono gli ordini operativi, le relazioni sui rastrellamenti e sulle catture di partigiani, gli ordini del giorno, i verbali di interrogatorio. Sono di particolare rilievo la sezione B I (che contiene 525 « mattinali » della Questura di Brescia, inerenti i principali fatti di polizia politica e giudiziaria dall’ottobre del 1943 all’aprile del 1945); la sezione B IX (contiene 2.250 documenti della Guardia nazionale repubblicana) e la sezione B X (contiene 1.129 documenti della legione d’assalto « Tagliamento »). Sezione C, costituita da documenti, per lo più a stampa, riferiti all’attività sociopolitica del regime e della Rsi. Sezione D, contiene documenti del periodo 19431945, redatti dai comandi delle forze tedesche di occupazione nella provincia di Brescia. Sezione E, conserva gli atti amministrativi di alcuni comuni della provincia di Brescia del periodo settembre 1943 - aprile 1945. Sezione F, riunisce documenti emessi dalla Prefettura e dalla Questura di Brescia anteriormente all’8 settembre 1943 e posteriormente al 25 aprile 1945. Sezione G, raccoglie la docu- mentazione proveniente da enti militari e civili della provincia di Brescia del periodo 1943-1945. Sezione H, contiene documenti riguardanti le organizzazioni del partito fascista prima e dopo l’8 settembre 1943. Sezione J, comprende xerocopie di documenti provenienti dall’Archivio della Corte d’assise di Brescia: segnalazioni, rapporti, avvisi di reato trasmessi alle preture, al Tribunale speciale e al Tribunale militare. Sezione P, contiene messaggi e disposizioni inviati dagli Alleati alle formazioni partigiane bresciane. Sezione Q, comprende 3486 documenti del Cvl e degli organismi ad esso collegati: sono presenti rapporti operativi delle unità partigiane, relazioni delle operazioni, comunicazioni e messaggi scambiati tra formazioni e comandi. Sezione R, riunisce 470 documenti riguardanti l’attività di propaganda antifascista e antitedesca svolta dal Cln e dai vari gruppi della provin-

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164 Guida agli archivi della Resistenza

cia: non conserva stampa periodica clandestina, ma sono presenti volantini clandestini, fogli di campo di alcune formazioni e carteggi riguardanti il giornale clandestino « il Ribelle »; la Sezione R II riunisce le lettere dei caduti partigiani oltre e testimonianze su di essi (242 docc.). Sezione S, conserva 776 documenti provenienti dai vari ministeri della Rsi; cospicuo il faldone del Sid (Servizio informazioni difesa). Sezione T, comprende volantini di propaganda degli Alleati e alcune ordinanze dell’Amg relative all’epurazione. Sezione U, riunisce documenti relativi ai militari internati in Germania e al trasferimento di ex militari alleati in Svizzera. Sezione V, conserva documenti inerenti il periodo immediatamente successivo alla liberazione emessi dagli enti che si occuparono dell’assistenza agli ex partigiani (1675 docc.). Sezione W, costituita da documenti che riguardano le industrie della Valle Camonica nel periodo 1943-1945. Sezione Y, riunisce 554 documenti riguardanti prevalentemente i danni subiti dalla popolazione ad opera dei nazifascisti e le requisizioni dei partigiani. Sezione Z, raccoglie 865 documenti relativi all’amministrazione partigiana e del Cln di Brescia dall’ottobre 1943 all’aprile 1945 (registri, buoni di prelevamento ricevute ecc.). Due fondi a sé stanti, non ancora ordinati e inventariati, contengono materiale del Cln di Brescia e del Cln di Salò. È custodito inoltre il Diario-Archivio di don Carlo Comensoli, costituito da 16 registri: sulle pagine l’autore ha incollato un gran numero di documenti, ordinati cronologicamente e collegati da un breve commento. L’Archivio conserva infine alcune centinaia di fotografie, non ancora catalogate, inerenti la lotta armata e, in particolare, i giorni dell’insurrezione a Brescia e provincia. È conservato anche un album fotografico con 137 immagini dei bombardamenti di Brescia dal 13 luglio 1944 al 6 aprile 1945, scattate dal ten. medico Luigi Orsetti.

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