Titolo corrente
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ISTITUTO STORICO « PARRI » EMILIA ROMAGNA
Indirizzo: via Sant’Isaia 18, 40123 Bologna. Telefono: 0513397211; fax: 0513397272. e-mail: istituto@istitutoparri.it; sito internet: www.istitutoparri.it Responsabile archivio: Luca Alessandrini. Orario archivio: accesso su appuntamento, è richiesta la lettera di presentazione; dal lunedì al venerdì ore 8,30-19,00; sabato, ore 8,30-14,30. Consistenza: l’archivio cartaceo si costituisce nella seconda metà degli anni Sessanta attraverso un nucleo documentario, prevalentemente di riproduzioni fotostatiche, creato per motivi di ricerca. Nella seconda metà degli anni Settanta sono acquisiti fondi conservati dall’Anpi provinciale e regionale. Tra questi gli archivi dell’Anpi (bb. 190), del Comando unico militare Emilia-Romagna (bb. 7), del Cln regionale (bb. 35), di alcuni Cln comunali (bb. 17), della Commissione regionale riconoscimento qualifiche partigiani (bb. 30), del Comitato pro vittime politiche Emilia-Romagna (bb. 10, schede 1.338). Un altro gruppo comprende i fondi del Comitato di solidarietà democratica di Bologna (bb. 69), del Comitato di solidarietà democratica di Modena (bb. 82), degli avvocati Leonida Casali (bb. 144) ed Enzo Gatti (bb. 12). Nel corso degli anni Ottanta e Novanta sono stati depositati l’archivio della Sepral di Bologna e dell’Ispettorato provinciale dell’alimentazione (bb. 1.014) e complessi documentari di privati, tra i quali si segnala l’archivio dell’avvocato Eugenio Jacchia (bb. 2.490). I fondi audiovisivi in pellicola sono stati raccolti nella cinefototeca istituita nel 1972 con un primo nucleo di materiali donati dall’Istituto Luce e con la raccolta delle fotografie e delle fonti sonore fino ad allora conservate insieme al materiale cartaceo. Tra i fondi fotografici si segnalano quello dell’Associazione italiana combattenti volontari antifascisti in Spagna (1.000 foto ca.); il fondo Imperial war museum (Iwm) di Londra (400 fotografie ca.); il fondo Naw (600 fotografie ca.); il fondo Arbizzani (circa 500 immagini); il fondo Anpi (3.000 fotografie ca.). Tra i fondi in pellicola si segnalano il fondo Luce, raccolta di cinegiornali in 35 e 16 mm.; il fondo Resistenza, pellicole in 16 mm.; una miscellanea di pellicole. Tra i fondi su supporto videomagnetico si segnala il fondo Anpi-Usa, raccolta in 3/4 di pollici U-matic.
AMADORI BRUNA b. 1
1944
Bruna Amadori (Cadoneghe, PD, 1910) dopo l’8 settembre 1943 è attiva nella 28ª Brigata Garibaldi Gordini. Della stessa formazione è membro il marito Gaetano Mario Verdelli, comunista, animatore di molteplici attività clandestine a Bologna, Rimini e
Rassegna degli Archivi di Stato, n.s., II (2006), 1-2