LA TORE 28

Page 44

Alberghi fiumani • di Kristina Blecich

Nel 1914 erano venti. Oggi sono quattro... “Alberghi fiumani di ieri e di oggi”. S’intitolava così la mostra e la conferenza tenutesi di recente nella Galleria Principij in Cittavecchia. Nato da un’idea di Ingrid Jerković e Borislav Božić, basata sul volume “Riječka gostoljubivost” (L’ospitalità fiumana) dello storico dell’arte Igor Žic, il progetto, realizzato in collaborazione con la Plava laguna, è stato presentato dallo stesso Žic.

a farne un centro di attrazione per le popolazioni che la circondavano. Esse, per ragioni di lavoro e migliori condizioni di vita si trasferivano in città. Se le attività commerciali di Fiume e la speranza di un benessere alettavano gli slavi a stabilirvisi, lo stesso si può dire per gli abitanti del litorale adriatico italiano da Venezia alle Marche (Marca d’Ancona) da dove molti mercanti trapiantarono

e in “terra”. La vecchia Fiume s’era sviluppata in altezza e le case accalcate si affacciavano sulle anguste stradicciole dette venezianamente ’calli’. Il popolo si dedicava alla navigazione, alla pesca, al piccolo commercio, all’artigianato o lavorava nelle industrie; nel ceto borghese si contavano molti armatori, capitani di lungo corso, industriali, professionisti e commercianti.

a Fiume la loro base per acquistare le merci che affluivano dalla Croazia, dalla Carniola. Questi, prima o poi acquistavano la cittadinanza fiumana. La “zitavecia” circondata da una cerchia di case e palazzi moderni, come prima dalle mura, corrisponde alla città medievale e romana, ed alla forma del castro da cui si era trasformata in “civitas”

Il 12 settembre 1919 (notte di Ronchi) la città di Fiume fu occupata da ’volontari italiani’ con alla testa Gabriele D’Annunzio, il quale dopo un anno proclamò la Reggenza del Carnaro. Col Trattato di Rapallo (12 novembre 1920) fu creato lo Stato libero di Fiume, che però non riuscì a costituirsi formalmente. L’accordo di Roma fra l’Italia e la

Fiume, città con un passato travagliato

28

42

Incuneata in uno splendido golfo racchiuso da una chiostra di isole, quasi a baluardo da incursioni nemiche, posta a cavallo tra oriente e occidente, apertura ideale sull’Adriatico per l’entroterra continentale, Fiume, fin dai primordi, attirò le genti più svariate: levantini, mitteleuropei, slavi del sud, Friulani e Veneti. Erano tutti spinti dal desiderio di dedicarsi al commercio, alla marineria, ai traffici di ogni genere, che la sua posizione ideale favoriva. Fiume ha una storia molto lunga e in questa sede cercheremo di tracciare in breve i fatti che l’hanno resa unica. Dopo l’anno Mille, ai piedi dell’antica città, sorse la Terra Sancti Viti ad flumen (Terra di San Vito al Fiume), l’odierna Fiume. La città è bagnata dall’Eneo (o Fiumara), così chiamato per contrapporlo al croato Rječina, il corso d’acqua che fino al 1945 divideva Fiume dalla Jugoslavia e dalla città di Sušak, sorta sulla riva orientale nel 1800. La felice posizione geografica di Fiume contribuì in modo prevalente al suo sviluppo economico e


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

Ricordo di Valentino Zeichen

4min
pages 92-93

Le Comunità degli Italiani della Regione

7min
pages 96-99

Suor Maria Pia Dall’Asta

6min
pages 94-95

Un amico fraterno che non c’è più

4min
pages 90-91

Enzo Zadel: “Bruto, lustro e nero”

26min
pages 80-87

Aldo Juretich, qualche ricordo

3min
page 78

Rijeka Campione

5min
pages 88-89

Nasceva 150 anni fa: Irma Gramatica

1min
page 77

Il Dramma Italiano nel 2017

3min
pages 75-76

“Altre lettere italiane”: Egidio Milinovich

3min
page 74

“La Battana” lungo un anno

14min
pages 69-73

La “Dante” di Fiume

4min
pages 67-68

Una vita passata a comporre

7min
pages 59-61

“La festa de San Vito”

3min
page 51

Sguardo al Dipartimento di Italianistica

5min
pages 63-64

La scuola come laboratorio permanente

6min
pages 65-66

Ripristinata l’Aquila

5min
pages 52-55

“La Maria”, tra tombola e carte

1min
page 47

Il patrimonio ebraico

8min
pages 48-50

“Fiumane belle”

1min
page 46

Alberghi fiumani

4min
pages 44-45

Il mare che unisce

4min
pages 42-43

Il desiderio di saperne di più

5min
pages 30-31

Un dialogo culturale che continua nel tempo

12min
pages 34-37

Tornare è come ringiovanire

4min
pages 40-41

VI raduno dei “liceali”

5min
pages 32-33

Il calore della mia gente

6min
pages 38-39

“Storia di Fiume”

5min
pages 28-29

Un quadriennio

4min
pages 4-5

Scusate il ritardo

1min
page 3

Saluto del Console Generale d’Italia

2min
page 8

Il bilinguismo visivo a Fiume

16min
pages 11-15

I fiumani sono l’anima della città

4min
pages 16-17

La parola al presidente della Giunta esecutiva

2min
pages 6-7

Palazzo Modello, la vetrina

4min
pages 26-27

Nazione come valore culturale e umano

4min
pages 9-10
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
LA TORE 28 by Foxstudio - Issuu