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Sguardo al Dipartimento di Italianistica
from LA TORE 28
by Foxstudio
Uno sguardo al Dipartimento di Italianistica • di Iva Persić
Al via il settimo anno
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Poche settimane fa il Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Lettere e Filosofia di Fiume ha dato il benvenuto a una nuova generazione di studenti - la settima. Durante l’incontro inaugurale con le matricole la capodipartimento, prof.ssa Corinna Gerbaz Giuliano, ha ribadito il valore positivo che ha, per l’insegnamento della lingua, il fatto di poter seguire le lezioni e le (sempre numerose) attività extracurricolari in italiano e dalla voce di docenti di madrelingua italiani; fatto, questo, ancora più importante per l’apprendimento e l’acquisizione di elementi tipici della cultura studiata.
L’obiettivo generale dei corsi di laurea - triennale e magistrale - è sempre quello di preparare, quanto più possibile, i futuri laureati alla vita professionale e pratica che li attende alla conclusione dei loro studi. Con l’inizio di quest’anno accademico è stato inaugurato per la prima volta, oltre all’indirizzo formativo del corso di laurea magistrale, anche quello generale. I due percorsi abilitano allo svolgimento di professioni in diversi settori socio-economici in cui si richiede un alto grado di conoscenza dell’italiano, quali ad es. i mezzi di comunicazione, l’editoria, gli enti culturali e turistici, la diplomazia, la traduzione, ecc. Con la conclusione dell’indirizzo formativo si è abilitati, inoltre, a lavorare nelle scuole elementari e medie in Croazia. Gli studenti iniziano con le loro prime esperienze di pratica scolastica nell’ultimo semestre, durante lo svolgimento del Tirocinio didattico, che li porta direttamente nelle scuole in cui possono osservare e poi mettere in pratica quello che hanno imparato, preparando e tenendo in classe le loro prime lezioni. Le scuole con cui il Dipartimento ha stipulato contratti di collaborazione sono la Scuola elementare Dolac - sessione italiana e sessione croata, la Scuola media superiore italiana e la Prva riječka hrvatska gimnazija.
I loro primi corsi di aggiornamento, invece, li possono fare già da studenti partecipando attivamente all’appuntamento del corso d’Italianistica contemporanea: lingua, comunicazione e cultura italiana. L’aggiornamento per docenti, che si è svolto quest’anno nei mesi di aprile e giugno, ha dato così un’ottima possibilità anche agli studenti di riflettere sulle problematiche relative all’insegnamento della lingua italiana negli asili, sui cambiamenti avvenuti nel Novecento e negli anni Duemila nella competenza linguistica degli italiani, sulle questioni legate allo sviluppo delle competenze di lettura e scrittura, sul pensiero filosofico contemporaneo, nonché sull’impiego delle moderne tecnologie in classe.
Tra le attività extracurricolari che vengono sempre proposte non solo agli studenti, ma anche al grande pubblico, possiamo menzionare: la lezione tenuta dal Console Generale d’Italia a Fiume, Paolo Palminteri, sul tema “I caratteri costanti dello Stato italiano"; quella della prof.ssa Patrizia Pitacco, consulente superiore per la minoranza italiana dell’Agenzia per l’educazione e la formazione, intitolata “Apprendere/ insegnare - una sfida/un’opportunità… per che cosa"; l’intervento del chiar.mo prof. Konrad Eisenbichler dell’Università di Toronto sul tema “La lingua del ricordo: il dialetto nella poesia dell’esule fiumano Gianni Angelo Grohovaz”. Il Dipartimento ha ospitato pure la conferenza/giornata di studio su un tema molto attuale, dal titolo “Fare spazio: migranti, esuli, rifugiati di ieri e di oggi - Nuove prospettive di studio sull’Istria e su Fiume nel II dopoguerra”, in cui sono intervenuti i professori Raoul Pupo dell’Università degli Studi di Trieste, Gloria Nemec dell’Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia e Oriet-
ta Moscarda Oblak del Centro di ricerche storiche di Rovigno, moderati dalla prof.ssa Carla Konta, collaboratrice dell’Italianistica fiumana.
In occasione della celebrazione della Giornata della Facoltà di Lettere e Filosofia il Dipartimento ha organizzato la proiezione del film “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese, mentre l’ormai tradizionale incontro tra professori e studenti del Dipartimento, i vertici della Facoltà e i rappresentanti del Libero Comune di Fiume in Esilio e della Società di Studi fiumani di Roma si è svolto a giugno nell’ambito dei festeggiamenti della Settimana della cultura fiumana e in occasione della festività di San Vito. Durante l’incontro è stata ricordata l’importanza di continuare la collaborazione che si è dimostrata molto fruttuosa negli anni passati e il cui proseguimento sempre più produttivo si auspica anche negli anni a venire. Il nuovo anno accademico è iniziato, invece, con la Tavola rotonda ospitata dal Dipartimento e organizzata dal Coordinamento Adriatico, dall’Università Popolare di Trieste e dall’Unione Italiana, sul tema “Utopia, utopie. Storia di un’idea, da Francesco Patrizi alla globalizzazione contemporanea"; e con la lezione della chiar.ma prof. ssa Cristina Benussi dell’Università degli Studi di Trieste, intitolata “Pirandello, la scienza, la parola”, che si inserisce tra gli appuntamenti della Settimana della lingua italiana nel mondo e nell’ambito del 150° anniversario della nascita di Luigi Pirandello. La lezione è stata organizzata grazie alla collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Croazia. Le collaborazioni summenzionate confermano il pluriennale impegno di tutte le istituzioni che vi prendono parte, nella valorizzazione della cultura italiana e nella sua diffusione tra il mondo accademico e il grande pubblico.
Le occasioni concesse dall’Europa Unita nell’ambito della mobilità internazionale vengono puntualmente sfruttate dal Dipartimento e dalla Facoltà che ampliano di anno in anno la propria offerta permettendo agli studenti di trascorrere qualche semestre all’estero - in primis in Italia - con lo scopo di vivere la lingua e la cultura italiane in maniera diretta e di migliorare, in questo modo, le proprie competenze linguistiche. Per mettere quanto più possibile a contatto gli studenti con il patrimonio linguistico-culturale italiano vengono loro offerte pure borse di studio di vari istituti italiani per la frequentazione di corsi e gli abbonamenti agevolati per gli spettacoli del Dramma italiano.
Il Dipartimento nell’insieme tende al raggiungimento di una perfetta sintonia tra studenti, dipendenti e collaboratori, mettendo a disposizione tutte le risorse (materiali e intellettuali) di cui dispone, promuovendo le attività collaborative e interdisciplinari e ampliando quanto più possibile la propria offerta formativa. Il tutto con un occhio rivolto sempre, pure, al mondo circostante, alla comunità locale, ai suoi interessi e necessità, cercando di formare persone professionalmente competenti e dotate di senso critico e civico che possano contribuire alla crescita socio-culturale del loro ambiente di vita.
