Come da una “ciacolada” nasce il desiderio di saperne di più • di Tullio Iliassich
La storia nel cassetto
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Per cominciare devo dire che, ricordi che gli vengono in mente dare la foto da suo figlio che la tiene a parer mio e dalle mie esperienze riguardano suo zio Renato Simci- in casa come ricordo e me la presta. personali, il rispetto e l’ attaccamen- ch, morto di tifo nel 1945, che come Qui comincia la ricerca, con i to dei fiumani per la loro città nata- lui era operaio dello stabilimento, a seguenti risultati, che forse, per gli le, si trova su un gradino molto alto quei tempi di fama mondiale. amanti di Fiume potranno risultare nella scala dei valori affettivi. Gli viene in mente una fotogra- interessanti. La maggior parte di noi si porta fia, che suo figlio ha incorniciato, Mi porto a casa la foto, la digitasempre appresso almeno una picco- dove c’è suo zio, assieme ad altre lizzo e la ingrandisco. Sono i piccoli la parte di Fiume. Nei nostri casset- maestranze della fabbrica, riuniti particolari ad aiutarmi a scoprire la ti, cantine e soffitte, ci sono cimeli, in occasione della consegna di un trama nascosta nell’ immagine. “strafanici” che fanno volare la me- siluro. Ci ritornano alla memoria La tecnica fiumana, dell’ epoca, moria verso posti, persone e fatti legati alla nostra città. Fotografie, lettere, pagelle, giocattoli e tante altre piccole cose ci fanno ricordare periodi più o meno belli passati in riva al Quarnero. Sono tema di racconti e di ricordi che passano da generazione a generazione. Tutti questi nostri “ricordini” contribuiscono, (probabilmente sono soggettivo), a rendere così bello il luogo dove si trovano le nostre radici. Queste poche righe fanno da introduzione a un fatto che mi è accaduto. Niente di speciale, sono sicuro che ce ne sono ancora tanti come me che potrebbero raccontare storie simili. Buon divertimento. “Ciacolando” con un amico, come disemo noi fiumani, a parte i Come si vede la foto fu scattata nell’ officina di montaggio del Silurificio. Il siluro, ordinato temi triti e ritriti, saltano fuori, ogni dal Brasile, contrassegnato dalla bandiera della Repubblica del presidente Getulio Vargas. tanto, anche notizie interessanti. girava tutto il mondo, grazie al lale fabbriche di Fiume, che operavaPiccole cose, che però contribuivoro dei nostri operai e ingegneri. no in vari campi con perizia ed alto scono a rinnovare e ad arricchire la Cerco di definire l’ anno di prolivello tecnico. Oggi la tecnologia memoria storica della nostra città. duzione e mi viene in aiuto un parè avanzata e la nostra produzione, Questa volta lo spunto è parti- ormai purtroppo, appartiene alla ticolare. to dal mio amico Giuseppe “Pino” storia. In alto a destra, nella foto, c’è Simcich, fiumano patoco, nato e rePer quanto riguarda la storia di un manifesto con la scritta: “Starasidente tutt’ ora in Montegrappa. Fiume sono un curioso incorreg- ce porta i nostri saluti al Duce”. Il Tutta la sua vita lavorativa l’ ha gibile e mi sento subito stuzzicato cognome mi è sconosciuto, ma lo trascorsa nelle officine della Torpe- dal suo racconto, lo prego, perciò, cerco in rete e lo trovo, finalmente, do, come si chiamava ai suoi tempi, di prestarmi la foto, per vedere se collegato a Fiume, in una pubblicaoppure nel Silurificio Whitehead, riesco a scoprire qualche cosa di in- zione, sul sito della Società di studi nome che portava prima della Se- teressante. fiumani di Roma “Sussidi 12” degli conda guerra mondiale, a quando Archivi di stato Italiani. Molto gentile da parte sua, si fa risaliamo con le nostre ciacole. I