ANALISI
Alessandro Aresu Direttore scientifico della Scuola di Politiche
I “CAPITALISMI POLITICI” PRENDONO IL SOPRAVVENTO SULL’ECONOMIA di Alessandro Aresu
Nel mio libro “Le potenze del capitali- curezza nazionale, e di conseguenza smo politico. Stati Uniti e Cina”, pubbli- degli apparati burocratici e militari che cato quest’anno da La Nave di Teseo ne sono titolari, a vasti ambiti dell’atnella collana “Krisis”, cerco di leggere il tività economica, con la designazione conflitto tra le due potenze attraverso di sempre più numerosi settori indula storia del capitalismo. E pongo l’at- striali strategici, per corrispondere tenzione sul concetto di “capitalismo all’evoluzione tecnologica, nonché la politico”, introdotto originariamente discriminazione degli investitori per il da Max Weber. Adattando questo con- loro passaporto. La forma del capitacetto ai conflitti contemporanei, ana- lismo politico statunitense risponde a lizzo una compenetrazione di econo- quest’ultima categoria, con i poteri di mia e politica che nella nostra epoca si interventi sempre più vasti raggiunti, sviluppa attraverso diversi strumenti: nel corso del conflitto tra Washington l’uso politico del commercio, della fi- a Pechino, dagli apparati di controlnanza e della tecnologia, i conflitti di- lo delle esportazioni e monitoraggio gitali, le relazioni degli investimentra apparati buroti esteri, come il cratici e aziende, Committee on FoI caratteri strutturali dei l’interruzione del reign Investment conflitti geopolitici, in funzionamenin the United Staparticolare tra Stati Uniti to “naturale” dei tes (CFIUS) prese Cina, non sono stati mercati attraverso il Dipartimento generati dal virus ma hanno so sanzioni finandel Tesoro e il Busubito un’accelerazione: gli ziarie e commerreau of Industry Stati guadagnano spazio ciali, e barriere and Security (BIS) verso gli investipresso il Dipartie poteri di intervento e se menti esteri. mento del Coml’Europa vuole recuperare I meccanismi di mercio. Il caso posizioni deve superare capitalismo politiHuawei, con tutte debolezze e divisioni co sono variegati. le sue complessità A Washington e e ambiguità, è una Pechino non hanvicenda che mono la stessa natura. Possono riguar- stra bene i conflitti tra i capitalismi podare la sottomissione più o meno for- litici, che oggi si estendono anche alle male dell’ambito economico a quello organizzazioni internazionali, dall’Orpolitico in sistemi autoritari (come ganizzazione Mondiale del Commermostra il ruolo pervasivo del Partito cio all’Organizzazione Mondiale della Comunista Cinese). Possono indicare Sanità, ma anche ai corpi deputati a l’allargamento del dominio della si- stabilire e a certificare gli standard
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MUOVERSI
internazionali, in particolare nelle telecomunicazioni. In che modo lo scenario del conflitto tra i capitalismi politici cambia, nel mondo della pandemia? Anzitutto, non bisogna sopravvalutare questo cambiamento. Con una corretta chiave di lettura, è più corretto parlare di un’accelerazione delle dinamiche già in corso, della loro rivelazione oltre la superficie. I caratteri strutturali del conflitto tra Stati Uniti e Cina, che influenzano le altre dinamiche della nostra epoca, non sono stati generati dal virus, anche se aumenta la retorica sulla “guerra fredda”. Precede la pandemia anche la potenza politica delle grandi aziende tecnologiche (anch’es-