fondazione ascoltare il presente, programmare il futuro a fondazione si appresta ad affrontare il 2022 con un piano ben definito che, con il rinnovo dell’organo di indirizzo avvenuto a fine 2020, si potrà avvalere di un nuovo documento programmatico pluriennale che definisce le linee guida dell’azione dell’ente fino al 2026. due infatti sono i ‘documenti’ approntati dal Consiglio di amministrazione e approvati all’unanimità tanto dall’assemblea dei Soci chiamata ad esprimere nel merito un parere consultivo – quanto dall’organo di indirizzo: oltre al pluriennale è stato infatti realizzato anche il ‘previsionale’ 2022 che ha quantificato le risorse e pianificato il loro utilizzo per l’anno a venire.
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IL ‘PLURIENNALE’ 2022-2026
Un documento che oltre alle ‘cifre’ – imprescindibili – contiene di fatto una sorta di manifesto d’avanguardia per la fondazione. dichiarazioni di intenti, nuove forme di individuazione delle necessità, definizione di alcune priorità direttamente ‘intercettate’ dal territorio. già, perché il documento è stato costruito con un orecchio decisamente proteso verso le reali necessità che il territorio ha manifestato alla fondazione durante un intenso ciclo di incontri – ben sei! – ma anche in una sorta di monitoraggio e confronto continuo con gli stakeholder. Sostanzialmente il documento programmatico pluriennale parte da una ‘fotografia’ del presente per delineare linee guida di azione per i prossimi cinque anni. LE AREE INTERNE
È un dato di fatto. Probabilmente l’elemento emerso in maniera più decisa negli incontri di giugno. Più della metà dei comuni della provincia di Lucca vivono una fase di grande difficoltà per la carenza di servizi e il conseguente spopolamento. La fondazione si è attivata con la Scuola Sant’anna di Pisa, mettendo a disposizione, nelle annualità 2021-2026, fino a 5 milioni di euro per dar vita ad un modello
FCRLmagazine 19 | 2021
Maria Teresa Perelli
Approvati i documenti programmatici con cui la Fondazione stabilisce le risorse per il 2022 e traccia il proprio cammino fino al 2026
di sviluppo in grado di colmare le lacune in ambito socio-sanitario di diverse zone del territorio. a novembre a Castelnuovo di garfagnana è stata finalmente siglata una convenzione tra la fondazione e la Scuola Sant’anna che rappresenta l’incipit di un percorso difficile, ma nato da un bisogno reale, una sfida non più rimandabile. ma non solo. La fondazione ha stanziato anche 1,9 milioni nel triennio 2022-2024 a favore del progetto «abitare la Valle del Serchio»: un’iniziativa importante che vede un budget complessivo di 17 milioni, ‘coperti’ per lo più da un finanziamento statale nell’ambito del programma PinQua (Programma innovativo nazionale per la Qualità dell’abitare). nel concreto si tratta infatti di interventi come social housing, rifunzionalizzazione spazi pubblici, recupero beni culturali e immobili di pubblica utilità, opere su beni di edilizia pubblica residenziale. Tutto quanto potrà rendere migliore il concetto stesso dell’abitare in aree che rischiano l’abbandono e una progressiva dequalificazione. SVILUPPO SOSTENIBILE
il tema della sostenibilità è poi un tasto ‘dolente’ della società in cui stiamo vivendo. C’è da parte della fondazione, infatti, una nuova attenzione per i progetti in grado di coniugare lo sviluppo economico e sociale del territorio con il rispetto delle tradizioni e dell’ambiente. Sentieristica, ciclabilità, promozione enogastronomica, rispetto della natura. il territorio della provincia di Lucca sembra quasi ‘pensato’ ad hoc per portare avanti iniziative che riguardino queste tematiche, e infatti è in fase di preparazione un bando specifico 20222024, con un budget di 3 milioni, che avrà per obiettivo la promozione di determinate realtà in un’ottica di sistema, con un parallelismo irrinunciabile tra benessere delle comunità e salvaguardia dell’ambiente, nella convinzione, da radicare e consolidare, che nel medio-lungo termine questi due aspetti coincidono nella maniera più assoluta.
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