Sezione 1 • Da Roma capitale al primo dopoguerra
LA PRODUZIONE LETTERARIA
Le poesie, le novelle e i saggi
Il teatro
Pirandello pubblicò sette raccolte di
L’innovazione teatrale
versi: la prima, Mal giocondo, nel 1889 e l’ultima, Fuori di chiave, nel 1912. Negli
Pirandello ha scritto più
anni compose 225 novelle e dal 1922
di quaranta drammi,
cominciò a raccoglierle e le pubblicò
riordinati nella raccolta
con il titolo di Novelle per un anno. Le
Maschere nude.
novelle degli anni Trenta sono ambientate
La sua fu una vera
in un’atmosfera surreale e fantastica.
rivoluzione, soprattutto
Fra il 1904 e il 1905 Pirandello scrisse il
la rappresentazione
saggio L’umorismo, dove definisce: ô
di personaggi dalla
la comicità come avvertimento del
personalità problematica,
contrario, che provoca il riso ô
allo stesso tempo comici
l’umorismo come il sentimento del
e tragici, che lo scrittore
contrario, che porta alla riflessione,
smaschera e analizza
quando di fronte a un fatto comico
mediante l’umorismo.
emergono condizioni esistenziali segrete. L’umorismo consiste in un processo che suscita reazioni contrastanti come il riso e il pianto.
I romanzi
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Il primo romanzo, L’esclusa, mostra un’analisi psicologica della protagonista e della vicenda paradossale che l’ha travolta, introducendo l’elemento grottesco.
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Il secondo, Il turno, pubblicato nel 1902, è una critica dell’ipocrisia borghese.
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Il fu Mattia Pascal, pubblicato nel 1904, è considerato il romanzo più importante.
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Nel 1925 uscì Quaderni di Serafino Gubbio operatore, nel quale viene narrata in prima persona un’analisi spietata della civiltà delle macchine.
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Uno, nessuno e centomila fu pubblicato nel 1926. Il romanzo presenza un viaggio di liberazione dalle forme in cui il protagonista viene chiuso dagli altri e nelle quali non si riconosce.
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