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Le correnti del Decadentismo
Il Parnassianesimo
Il Simbolismo: i precursori e i caratteri
I “poeti maledetti”
L’Estetismo
In Francia nacque il movimento parnassiano. I parnassiani miravano a una poesia raffinata, colta, capace di dominare le passioni. Essi intendevano recuperare il classicismo, teorizzando il concetto dell’«arte per l’arte», cioè dell’arte fine a se stessa. Il poeta francese Charles Baudelaire è considerato il precursore del Simbolismo. Egli elaborò il concetto di “poesia pura”, fondata sulla suggestione musicale delle parole e sulle libere associazioni del soggetto. Baudelaire cercava la perfezione della forma e si rifugiava nell’evasione dalla normalità attraverso l’eccesso e il vizio e in una perenne malinconia (spleen). Alla base del Simbolismo c’è il concetto che dietro la realtà percepibile dai sensi si nasconde una realtà più profonda e misteriosa. Solo il poeta può penetrarne i significati grazie a intuizioni e a un linguaggio analogico, basato su associazioni di parole o immagini, capace di portare alla luce le corrispondenze tra colori, profumi e suoni. Il linguaggio si carica di una forza misteriosa ed evocativa. Con la raccolta poetica I fiori del male, Baudelaire aprì la stagione dei “poeti maledetti”, così chiamati per la loro vita sregolata e il rifiuto della morale borghese. Massimi esponenti di questa generazione furono i francesi Paul Verlaine, Arthur Rimbaud e Stéphane Mallarmé. Per Verlaine il poeta deve trasmettere le impressioni più indefinite e suscitare sensazioni e stati d’animo attraverso parole evocatrici di molteplici significati. Nella Lettera del veggente Rimbaud afferma che compito del poeta è «farsi veggente», «indagare l’invisibile e udire l’inaudito» mediante «un disordine di tutti i sensi»; il ritrovamento di cose ignote richiede un linguaggio nuovo: «una lingua dell’anima per l’anima». I temi della poesia di Mallarmé sono l’anelito all’elevazione e all’evasione dalla vita reale. Mallarmé ricerca la parola fatta musica e magia evocativa. L’Estetismo è un movimento artistico nato in Inghilterra. Alla base dell’Estetismo è il principio dell’«arte per l’arte», che esalta il valore della bellezza artistica. Joris-Karl Huysmans, con il romanzo A ritroso, fornì un modello delle nuove tendenze estetizzanti: il rifiuto della morale comune e il disprezzo per l’età moderna; la ricerca di uno stile di vita aristocratico e raffinato; il culto dell’«arte per l’arte» e il rifiuto di ciò che è semplice e naturale. Nel romanzo di Huysmans compaiono nuove tecniche narrative: l’attenzione su un solo personaggio; lo spazio come specchio dell’interiorità del protagonista; il tempo del racconto che asseconda i pensieri del protagonista; il punto di vista focalizzato all’interno del personaggio.