Sezione 1 • Da Roma capitale al primo dopoguerra
IL PENSIERO E LA POETICA
La formazione e gli studi Personaggi e stile La formazione culturale di Pirandello fu influenzata dai due veristi Capuana e Verga, ma, rispetto a loro, Pirandello “scava” nella vita psichica dei personaggi. Egli studiò la psicologia sui testi di tre autori: Alfred Binet, che analizzò il concetto di
I personaggi di Pirandello sono borghesi che si portano dentro un senso di frustrazione e di vuoto. Prigionieri delle «trappole», sono tormentati da tic nervosi o difetti fisici. Pirandello scelse una lingua media con termini dialettali, stranieri o tecnici e usava il discorso indiretto libero come Verga.
“io debole”; Henri Bergson, che teorizzò una concezione dell’universo in continuo cambiamento; Georg Simmel,
Decadentismo ed Espressionismo
uno dei padri del relativismo. L’influenza del Decadentismo è evidente nella denuncia della relatività di ogni cosa, nella ripresa di personaggi
La maschera e la crisi dei valori
inetti e nella presenza di tematiche scandalose piegate verso il grottesco. Con l’Espressionismo Pirandello ha in
L’indagine di Pirandello sul
comune la rappresentazione deformata
disagio esistenziale dà vita a
e grottesca della realtà.
personaggi in crisi d’identità. Per sopravvivere nella
L’interpretazione della realtà
società, l’uomo è costretto ad adeguarsi alla forma e alle
Pirandello sosteneva il concetto di relativismo
convenzioni, indossando una
conoscitivo, secondo il quale la realtà non
maschera. Solo il distacco e
può essere conosciuta: ciascun individuo si
la follia possono strappare la
crea un’immagine del mondo esterno in base
maschera all’uomo e liberarlo.
al proprio punto di vista. Da questo concetto
L’individuo che si isola
deriva quello dell’incomunicabilità: anche il
diventa «forestiere della
linguaggio è fonte di incomprensioni, perché
vita», uno spettatore vita
non sempre le parole di chi parla hanno lo
propria e degli altri.
stesso significato per gli altri.
66