Sezione 1 • Da Roma capitale al primo dopoguerra
IL PENSIERO E LA POETICA
La formazione culturale
Gli influssi e le nuove tecniche narrative
Svevo si ispirò al pensiero di
Nel romanzo Una vita è evidente l’influsso
Schopenhauer e di Darwin.
del Realismo e del Naturalismo per
Da Schopenhauer prese la teoria
la concezione della letteratura come
che le persone siano di due tipi:
strumento d’indagine e la precisa
il “lottatore”, che si impegna
caratterizzazione di personaggi e
nella vita ed è vincente, e il
ambienti. Al centro dell’opera c’è la
“contemplatore”, perdente
figura di Alfonso Nitti, un sognatore
perché non sa assumere un
inetto incapace di agire. Senilità è la
ruolo nella società. Di questo
storia della rinuncia alla vita da parte
secondo tipo è l’inetto. Da
di Emilio Brentani, anche lui un inetto.
Darwin Svevo prese la teoria
In questo romanzo Svevo concentra di più
della selezione naturale per
l’attenzione sull’indagine psicologica.
analizzare i rapporti tra
Nella Coscienza di Zeno, il lettore si
individuo e società. L’inetto,
trova a leggere un’autobiografia che
nella sua lotta per la vita, è
il protagonista scrive per il dottor S.,
destinato al fallimento. Nella
psicoanalista, da cui è in cura, ma Zeno
formazione culturale di Svevo
non ha nessuna intenzione di mostrarsi
ebbe un ruolo importante anche
per quello che è. Il lettore così non può
il rapporto con Joyce, dal quale
fidarsi né di ciò che dice Zeno, né di ciò
prende l’umorismo e l’ironia
che dice il dott. S.; quindi si trova sempre
con cui a volte descrive aspetti
di fronte a un narratore inattendibile. La
e azioni dei suoi protagonisti. La
narrazione è volta a indagare il percorso
volontà di indagine psicologica
psicologico del protagonista; ne derivano:
dei personaggi porta Svevo
ô
ad avvicinarsi alle teorie di Freud. La psicoanalisi portò
la continua oscillazione tra passato e presente;
ô
una sfasatura tra l’io narrante (che è
Svevo a introdurre, nella
narratore e protagonista insieme) e l’io
Coscienza di Zeno, un narratore
narrato.
inattendibile, cioè inaffidabile,
Per riprodurre queste alternanze, Svevo
che riempie il suo racconto di
utilizzò una sintassi complessa.
contraddizioni e atti mancati.
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