Sezione 1 • Da Roma capitale al primo dopoguerra
IL PENSIERO E LA POETICA
La visione della vita
L’approdo al Verismo
Nelle opere di Verga si coglie una precisa
Dal 1874 Verga si
concezione dell’uomo e della storia, influenzata:
dedicò alla lettura
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dal Positivismo: la realtà può essere descritta solo
degli scrittori realisti e
con un approccio scientifico
naturalisti francesi.
dal materialismo: l’origine del comportamento
L’influsso esercitato
umano è nei suoi bisogni materiali primari
da questi scrittori è
dal Determinismo: l’uomo subisce l’influenza del
all’origine della novella
periodo storico, dell’ambiente circostante e del
Nedda, in cui Verga
condizionamento ereditario
rappresenta il “vero”.
dalle teorie di Darwin sull’evoluzione della specie.
La novella anticipa i
Il predominio del più forte sul più debole induce
temi del Verismo, ma
Verga a respingere la fiducia del Positivismo
il narratore esterno
nel progresso umano. Il pessimismo verghiano
giudica e commenta.
si manifesta nell’accettazione fatalista di questa
È il racconto Rosso
realtà. Per Verga l’arte non è in grado di
Malpelo a inaugurare
intervenire per cambiare la società.
la stagione della
Egli nega l’esistenza di un piano provvidenziale
produzione verista:
della storia. Gli unici valori in cui dimostra di
la voce narrante è
credere sono quelli della famiglia e degli affetti
interna al mondo
domestici. L’individuo che sceglie di allontanarsi dal
rappresentato.
proprio nucleo familiare è destinato a fallire e a perdersi.
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