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48 PS Mar 2021
“IL COVID NON SEPARI LE MAMME DAI NEONATI” Lo studio dei neonatologi: il 30% delle donne positive poi non allatta più
di Antonio Acerbis
I
l Covid-19 non deve separare la mamma dal neonato. Un tema di cui finora poco si è parlato, ma che potrebbe nascondere pesanti insidie cui finora nessuno ha mai pensato. A lanciare l’allarme sono stati i neonatologi italiani della SIN (Società Italiana di Neonatologia), intervenendo con il presidente Fabio Mosca, a supporto di uno studio internazionale, Covid Mothers Study, dal quale sono emersi i dati che descrivono l’impatto di questa separazione: l’80% delle donne che per via della positività ha subito il distacco dal piccolo appena venuto al mondo lo ha vissuto con angoscia. Queste mamme, per il 29%, non sono state in grado di allattare una volta riunita col bebè. Coordinato dall’Harvard Medical School di Boston, alla sua realizzazione hanno collaborato, tra gli altri, l’Istituto superiore di sanità (Iss)
e Unicef Italia, ed è stato recentemente pubblicato sulla rivista americana Breastfeeding Medicine. «La mamma positiva a Covid-19, che usa le opportune misure di precauzione, ha un rischio molto basso di contagiare il neonato - dice Mosca - Se ha sintomi lievi è perciò possibile evitare la separazione dal suo bambino, poiché i benefici del rooming-in e dell’allattamento materno sono maggiori del rischio di contagio. È così che le nostre neonatologie, sin dall’inizio della pandemia, hanno scelto di tenere insieme la diade mamma-neonato, diversamente da quello che accadeva in Cina e negli Stati Uniti, dove madre e figlio venivano separati in modo sistematico». Proprio per