LA TORE 27

Page 74

Ci hanno lasciato

Alessandro Leković Il drappello di connazionali che ci hanno lasciato per sempre quest’anno comprende anche il dott. Alessandro Leković, deceduto in settembre. Era nato a Formia nel 1931, frutto di uno di quegli incontri all’apparenza fortuiti ma che spesso si rivelano decisivi, fra un ufficiale montenegrino e una giovane del posto. Trasferitasi la famiglia nell’area quarnerina, frequentò le nostre scuole e il Liceo scientifico iscrivendosi quindi alla Facoltà di medicina di Zagabria, capopattuglia di un gruppo di connazionali che poi si sarebbero fatti valere nella città natale. Tornato a Fiume, fu pediatra specialista in radiologia e prestò la sua opera, anche in veste di primario, all’Ospedale infantile di Costabella. Valido professionista e ottimo conoscitore delle difficoltà specifiche a cui andavano incontro i

connazionali costretti a ricorrere al sistema sanitario, mostrò sempre la massima disponibilità fornendo disinteressatamente consigli e consulenze. Il pensionamento gli fornì l’occasione per impegnarsi in maniera più diretta nell’ambito minoritario. Più volte consigliere, affiancato a Giuseppe Rota fu vicepresidente dell’Assemblea dell’Unione Italiana negli anni dal 1995 al 2005. Mancato nel 2001 il presidente della CI Fiumana Valerio Zappia, gli subentrò nell’incarico che mantenne anche nel quadriennio successivo, fino al 2006. In tale veste soprassedette al rinnovamento della sede comunitaria, concluso con una memorabile serata nel dicembre del 2002. Intensi e significativi furono i contatti mantenuti con gli esuli, fra i quali era molto apprezzato. Fu pre-

Aurelia Klausberger Negli ultimi giorni d’agosto nuova grave perdita per la comunità minoritaria. Il 28, dopo lunga malattia, è deceduta Aurelia Klausberger. Nata a Fiume il 20 giugno 1938, figlia del primo sindaco del dopoguerra, ha vissuto per tutta la vita, in Belveder, nello stesso piccolo appartamento di Belveder in cui aveva passato la sua infanzia, come aveva detto con comprensbile orgoglio nell’intervista dedicata al padre che pubblichiamo più avanti. Al padre offrirono una villa a Costabella ma lui non ne volle sentire... Occupata al comune, nell’ufficio statistica, è stata sempre molto attiva in Comunità. preccupandosi fra l’altro dell’allestimento di diverse

72

serate molto divertenti, aventi per protagonista il gruppo le " Mule de Fiume" che lei stessa aveva messo in piedi. Sempre allegra e piena di morbin e molto versatile nello scrivere sia in dialetto che in italiano, pote così creare tantissime scenette umoristiche in cui venivano imitati i personaggi più caratteristici della Comunità. Si susseguorono così le serate delle "Velone", la" Sfilata di mode" ed altre in cui in cui le sue "Mule" cantarono e ballarono in un clima esilarante. Allo stesso modo il gruppo fu costantemente presente nelle manifestazioni di carnevale. Non per questo Aurelia aveva dimenticato la "componente seria": era sempre presente nelle iniziative sociali e culturali messe in atto dalla Comunità.

sente fra l’altro ai raduni del Libero comune in esilio a Senigallia, Chiavari e Rimini. Persona di grande schiettezza ed immediatezza, era nel contempo un intellettuale dotato di grande lucidità che curava molteplici interessi. Il suo sentirsi "succube della cultura italiana", come amava ripetere, era tutt’altro che privo di pezze d’appoggio: nel 1998 vinse a Istria Nobilissima il primo premio per la letteratura, per ottenere quindi una menzione onorevole nella stessa categoria nel 2003. (ms)

Significativa la descrizione che fa del posto in cui è nata nel libretto di poesie Pasegiando per Fiume di cui si da altrove notizia: "Il rione si chiama Belvedere/ non c’è molto da vedere/ ma è qui la mia culla/già da quando ero "mula". / Anche quando me ne andrò /e fra i cipressi riposerò /coi miei avi in compagnia starò /dietro a casa mia.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

Quatro ciacole in fiuman

13min
pages 115-117

Legan coetaneo della Fiuman Veselica fra gol e rimpianti

23min
pages 108-114

Fiume in cui s’incarna l’anima di una città

8min
pages 100-102

Teatro, conoscere la storia prima di aprir bocca

5min
pages 98-99

Basta un piatto di minestra non mi serve nient’altro

14min
pages 103-106

Attestato il riavvicinamento Quella tintura di iodio salvò

11min
pages 92-94

milioni di vite umane

10min
pages 95-97

Un modo per mantenere i legami con la città

6min
pages 90-91

I primi diplomi di laurea magistrale

5min
pages 86-87

Radicati nella realtà dell’Istro-quarnerino

3min
pages 88-89

Gradisce un piatto di sushi?

3min
pages 78-79

L’amore per le tradizioni

3min
pages 76-77

Ci hanno lasciato

6min
pages 74-75

Una scuola Modello per la lingua italiana

5min
pages 72-73

Fratellanza sì ed anche molto attiva

4min
pages 70-71

Canto e fede anche come retaggio culturale

16min
pages 65-69

Diffondere i valori della cultura italiana

2min
page 59

Rinnovata espressione dell’anima fiumana

10min
pages 61-64

Continuo il sostegno della nazione d’origine

2min
page 58

Meriti nella promozione della cultura del dialogo

6min
pages 56-57

Orgogliosi del raduno che ha riunito i fiumani

7min
pages 50-51

Di grande rilevanza il vostro ruolo

2min
page 55

Ricca la biblioteca, sporadici i lettori

5min
pages 52-53

Continuate con la passione che vi ha mosso finora

2min
page 54

Momenti di speranze e di forti passioni

7min
pages 46-47

Anch’io posso battere i pugni sul tavolo

6min
pages 48-49

Eravamo in tanti, giovani e pieni di vita

6min
pages 44-45

Se quel lampadario potesse parlare

1hr
pages 8-36

Per un veglione otto giorni di lavoro

9min
pages 37-39

C’era un mare di cori, si cantava dappertutto

4min
pages 42-43

Erik Fabijanić: tante serate con nostra figlia

2min
page 41

Abbiamo il dovere di farla rivivere

6min
pages 4-5

A quel tempo il coro aveva dodici tenori

3min
page 40

Perché un numero speciale

3min
page 3

Dare ampio spazio all’impegno giovanile

6min
pages 6-7
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.