SCIENZA
Il peperoncino amico del cuore Una ricerca realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Insubria di Varese, e pubblicata sul Journal of the American College of Cardiology, svela le proprietà benefiche di questa bacca, in grado di dimezzare il rischio di infarto e ictus Superiore di Sanità, dell’Università dell’Insubria di Varese e del
Luigi Bignami Cardiocentro Mediterranea di Napoli, i cui risultati sono stati pub-
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n altro studio dimostra ancora una volta la bontà del peperoncino, non tanto nel dare gusto ai piatti, ma a preservare la salute di chi lo consuma. Questa volta la ricerca è stata realizzata dal Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli, con la collaborazione del Dipartimento di Oncologia e Medicina Molecolare dell’Istituto
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blicati sul Journal of the American College of Cardiology (Jacc). Cosa dice lo studio? Dimostra come le persone che assumono abitualmente peperoncino abbiano un rischio di mortalità, per alcuni tipi di malattie, che globalmente risulta ridotto del 23% rispetto a chi non ne fa uso. La ricerca ha tenuto sotto controllo per circa 8 anni, 22.811 cittadini del Molise i quali hanno partecipato al progetto “Moli-sani”. I ricercatori hanno confrontato le loro abitudini