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A mille ce n’è
from VARESEFOCUS 2/2020 - Marzo
by univa0
A mille ce n’è ▶ DAL WEB
“Venite con me, nel mio mondo fatato per sognar...” Chi si ricorda la sigla delle Fiabe Sonore? Se siete troppo giovani, googlate. Se, invece, vi abbiamo solleticato la memoria e state già canticchiando, ecco, venite con noi: vi spieghiamo perché da oggi le storie di Varesefocus saranno anche podcast
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Silvia Giovannini
Vogliamo svelarvi un segreto della redazione di Varesefocus. Come nasce un nuovo progetto. Siamo una piccola squadra di giornalisti, teste diverse con un obiettivo comune: raccontare il mondo dell’impresa (in senso lato), cercando di arrivare al cuore della notizia. Su queste pagine, il lettore lo sa, non passa la cronaca, ma la riflessione, grazie, soprattutto, alle molteplici, competenti e autorevoli firme dei nostri collaboratori. Ma il tarlo della redazione è quello di non fermarsi mai, di cercare sempre qualcosa di nuovo. Oggi come ieri. Ieri, cioè 20 anni fa quando un house organ di un’associazione di categoria diven tava una rivista distribuita in 18mila copie. Oggi con un blog e una comunicazione social che è per noi un’appassionante avventura: in altre parole, ci piace sperimentare. Qualche volta torniamo indietro: un mese di Pinterest e abbiamo capito che i pin non facevano per noi. Oggi il trend è chiaro: sono i podcast il fenomeno del momento. E quando annusiamo i trend di comunicazio ne nell’aria, lo facciamo con circospezione certo, ma con incontenibile curiosità. Ed ecco allora in redazione il dibattito. Tra noi c’è l’Uomo Istat, il collega che non resiste se non svi scera il dato. “Nel 2019 – dice citando VoxNest – gli ascolti di podcast in italiano sono triplicati. All’inizio dell’anno erano circa 60mila, a no vembre il numero è salito a 160.000 al giorno”. Come fai a obiettare di fronte ad un buon quasi 640mila di ascoltatori unici sulla piattafor ma Spreaker che si trasformano in Vitale Bramani, fondatore di Vibram 1.700.000? Fingi di non vederli? Sia mai. E, infatti, non lo faremo. Ma in redazione c’è anche l’anima romantica e la collega che solo a sentire parlare di audio sta già canticchiando “A mille ce n’è nel mio cuore di fiabe da narrar” e inizia a snocciolare i podcast più famosi: dai noir agli scientifici, dalle storie romantiche alle ricette. Non ha torto: le storie narrate sono vere, concrete, eppure hanno un’allure di novelle d’altri tempi, accompagnano in un viaggio nel profondo, riempiono il tempo senza appesantirlo, arrivano diritte al cuore. E al cuore della notizia. Proprio quello che perseguia mo da sempre. Inevitabile, quindi, la scelta di metterci in gioco. Ma come? Qui sta il bello: noi – pardon, il territorio – le storie le abbiamo. “Il tessuto industriale è ricco di aneddoti avvincenti: storie di persone e di imprese che hanno portato nel mondo il made in Varese”, spiega Roberto Grassi, Presidente dell’Unione Industriali varesina. Impossibile dargli torto: qui c’era una volta (e c’è ancora) la storia di uomini e donne dal talento creativo, acuto ingegno, dotati di quel saper fare che ci rende unici e inimi tabili. La scelta è presa: dobbiamo raccontarla anche attraverso questo, per certi versi nuovo, strumento. E così abbiamo inaugurato una serie di storie di impresa, partendo con una esemplare: quella di Vitale Bramani, giovane artigiano appassionato di montagna e inventore della ben nota suola con l’ottagono giallo e dal nome che deriva dalle sue iniziali: Vibram. Piacerà? A voi l’ardua sentenza. Potete ascoltarla sulle principali piattaforme di distribuzione (tra cui Spotify, Apple Podcasts e Spreaker) e su Varesefocus. it. “Non serve l’ombrello, il cappotti no rosso o la cartella bella per venire con me… Basta un po’ di fantasia e di bontà”. Buon ascolto! ■
L’impresa fa scuola Le ultime notizie sulle #ImpresediVarese dal web e dai social network
solo su varesefocus.it
Con BTicino e Aidro a scuola di stampa 3D Con il progetto Scuola e Lavoro, i ragazzi dell’Isis Newton di Varese hanno potuto toccare con mano e sperimentare i principi della manifattura digitale, grazie alle esperienze di BTicino e Ai dro. Ad avvicinarsi alle tecnologie della stampa 3D sono stati una trentina di studenti dell’ultimo anno di diversi indirizzi di studio. Le due aziende hanno portato ai giovani le proprie testimonianze, rispettivamente su plastica e metallo. Chissà se, dopo questa infa rinatura generale, i ragazzi saranno più attratti da un mondo che al momento sembra lontano, ma si avvicina a grandi passi.


Whirlpool e il puzzle mondiale
Una storia che dura da oltre 100 anni. Parte dalla provincia di Varese e attraversa l’oceano. Facendo del territorio uno dei cuori manifatturieri pulsanti di uno dei gruppi industriali più importanti al mondo. W hirlpool ha aperto le porte degli stabilimenti produttivi di Cassinetta di Biandronno ai ragazzi di terza media della scuola Vidoletti di Varese per raccontare la sua storia. Una delle ultime tappe del Pmi Day varesino che quest’anno ha coinvolto oltre 140 imprese del territorio.

Continuano i momenti di orientamento in classe rivolti ai ragazzi del progetto #latuaideadimpresa, promossi dal Gruppo Giovani Imprenditori Univa.

Confindustria sbarca su LinkedIn in occasione dei suoi 110 anni, celebrati con un grande evento ad inizio febbra io a Torino.

È andato in scena un incontro tra 40 imprenditori di 24 imprese aerospaziali del Lombardia Aerospace Cluster e del Cluster francese Auvergne-Rhône-Alpes.
#ImpresediVarese Dalle




Le storie di passione, creatività e ingegno del territorio protagoniste dei podcast di Varesefocus “Buongiorno Impresa”







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