SUBSTRATO - Il Parco Archeologico di Roca Vecchia

Page 63

Amministrazione Comunale di Melendugno Sindaco Marco Potì; Consigliere Comunale Dott. Roberto Rollo Tra le figure che partecipano al Tavolo Tecnico, a rappresentare il Comune di Melendugno troviamo il Sindaco Marco Potì ed il Consigliere Comunale con delega al patrimonio e all’urbanistica Roberto Rollo. Nel mese di settembre 2020 abbiamo avuto la possibilità di incontrarli e discutere con loro circa le idee e le visioni future sull’area; Roca Vecchia infatti non è altro che la punta di diamante tra le marine che rientrano nei confini del Comune. Ciò che è subito emerso dall’incontro è come l’area di Roca rappresenti per l’Amministrazione un unicum all’interno del ventaglio dei suoi numerosi sbocchi sul mare, rappresentando un luogo sì fragile ma, allo stesso tempo, potenzialmente trainante per lo sviluppo dell’intero territorio comunale: è obiettivo dichiarato dei nostri interlocutori quello di far crescere il territorio di Melendugno attivando gli strumenti del turismo e della fruizione culturale che abbiano l’area archeologica di Roca come primo polo attrattivo.

I primi interventi di valorizzazione dell’area

Negli ultimi anni l’Amministrazione ha iniziato a manifestare attivamente il suo interesse sull’area, il Comune ha istituito alcuni servizi legati ad associazioni che si sono succedute nel tempo, soprattutto per la fruizione e manutenzione dell’area; ma è da quando è stato istituito il Tavolo Tecnico insieme all’Università del Salento e alla Soprintendenza che si sono mossi i primi passi verso l’effettiva valorizzazione. Primo intervento pilota da parte del Comune, su indicazione della Soprintendenza, è stato quello di realizzare, a partire dall’estate 2019, un parcheggio a pagamento all’interno della fascia di rispetto dell’area archeologica. Tale infrastruttura, realizzata ad impatto zero e con tecnologie reversibili, è ideata per operare nei periodi estivi secondo concessioni rilasciate annualmente e vincola i suoi introiti interamente all’autofinanziamento delle spese di gestione dell’area archeologica.

Roca Vecchia oggi: tra archeologia e balneazione

Gli interventi portati a compimento negli ultimi due anni sono stati finanziati in parte dai ricavi del parcheggio e in parte da risorse stanziate dal Comune, e hanno riguardato la sicurezza e la fruizione dell’area, traducendosi in: installazione di bagni pubblici, costruzione di un marciapiede lungo la strada litoranea e di un muro che delimiti ed impedisca l’accesso irregolare all’area. In particolare riguardo la creazione di una barriera fisica, l’opinione del Sindaco è contraria all’inserimento di un simile limite; egli sostiene, invece, e noi con lui, che sia attraverso il senso civico e l’educazione del “pubblico” (cittadini e turisti) al buon uso dello spazio che si possa raggiungere la consapevolezza della fragilità e dell’importanza dell’area. La scelta dell’Amministrazione non è stata infatti quella di “militarizzare” l’area tramite una chiusura, rendendola inagibile, bensì quella di incentivare il senso civico con l’obiettivo di mutare le abitudini delle persone che la visitano. A livello gestionale, infatti, l’Amministrazione ha cominciato negli anni a far rispettare la legge regionale sui geositi che stabilisce e norme per una corretta fruizione degi stessi, come il divieto di ingresso nei cunicoli carsici, ed altre ancora,quali il divieto di introdurre cibi e bevande, il bivacco e la vendita, una serie di regole, prima non previste o non rispettate, volte a garantire una fruizione consapevole ed oculata all’area, precedentemente gestita in maniera incosciente e occupata senza riguardo alcuno.

Gli interventi sul territorio e la destagionalizzazione

Un altro obiettivo dichiarato è quello di inserire Roca nel sistema dei poli attrattivi del Salento oltre ai già affermati Otranto, Leuca, Gallipoli e Lecce. In tal senso Roca e Melendugno non si configurerebbero più come un punto di passaggio per raggiungere quelle mete che certamente godono di maggiore (certamente meritata) fama “mediatica”, bensì come un punto di arrivo e stazionamento; obiettivo,

57


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
SUBSTRATO - Il Parco Archeologico di Roca Vecchia by Pietro Cipolletta - Issuu