Minicantanti alla ribalta: 53sima edizione
Coccoli, ma anche bravi!
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Salone delle Feste gremito, sabato 26 maggio u.s., in occasione della 53sima edizione della rassegna "Voci Nostre", il festival dei nostri minicantanti. Mamme e nonne, zie e fratelli e sorelle; ma anche qualche papà. Preparati da Sanjin e Martina Sanković (nipote, è bene ricordarlo, di quell'Ettore Mazzieri che per il "Circolo", e non solo per esso, ha speso la propria esistenza), sul podio del Salone si sono avvicendati ben 23 solisti i quali, allorché non era il loro turno ce la davano tutta da... coristi. Si sono quindi sentite altrettante canzoni; alcune, note in quanto successi di varie edizioni della fortunata manifestazione italiana "Lo Zecchino d'Oro" e del festival comunitario "Voci nostre"; altre, altrettanto famose e che accompa-
gnarono l'infanzia dei nonni di chi le cantava. Ci riferiamo a "Papaveri e papere", che a Sanremo nel 1952 si classificò seconda dietro a "Vola colomba", entrambe cantate da Nilla Pizzi. Una curiosità: questa fu la prima canzone, tra quelle composte per la rassegna canora ligure, che sarà tradotta e cantata dal più grande cantante dell'epoca, Bing Crosby. A ruota, la incideranno altri grandi: Eddie Constantine, Yves Montand, addirittura il tenore Beniamino Gigli. Un secondo brano caro a chi era bambino negli anni Cinquanta, pur'esso scritto per Sanremo, era "La casetta in Canadà", portata ai vertici delle vendite da Gino Latilla e Carla Boni, mentre in Francia la fece conoscere Dalida. Sempre, per la gioia dei... bambini di una volta, padre e figlia Sanković, hanno messo in repertorio anche "Basta un poco di
zucchero" dal film "Mary Poppins". Insomma, gli ideatori della manifestazione hanno pensato bene di far contenti anche i genitori e soprattutto i genitori dei genitori dei dolcissimi minicantanti, con brani musicali oltremodo famigliari. Matilda Vassalli e Alice Tabellini, con naturalezza e una puntina di vezzosità hanno svolto il compito di presentatrici. Ovviamente, non poteva mancare l'intermezzo brillante con Silvano Bontempo e Renzo Chiepolo, nei panni delle creature del summenzionato Mazzieri, Carleto e Franzelin.