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Il Duomo
from LA TORE 29
by Foxstudio
A conclusione i lavori protettivi • di Helena Labus Bačić
Il Duomo rimesso a nuovo
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Nel mese di giugno, nella chiesa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria (Duomo) verranno smantellati i ponteggi protettivi sistemati nelle tre navate all’inizio degli anni Novanta per prevenire eventuali cadute di pezzi di intonaco dal soffitto. La struttura era all’epoca in pessime condizioni, ma con il passare degli anni all’interno dell’edificio sono stati portati avanti diversi interventi di restauro che hanno migliorato la sua statica e recuperato gli elementi caratteristici della più antica chiesa parrocchiale di Fiume: gli stucchi, gli altari marmorei e le decorazioni pittoriche che adornano le cappelle laterali. Infatti, si sono conclusi di recente i lavori di restauro delle ultime due cappelle della navata meridionale della Chiesa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria (Duomo), per cui sono stati finalmente tolti i ponteggi protettivi, per ora soltanto da questa parte della chiesa. Questa è un’autentica perla non soltanto del capoluogo quarnerino, bensì di tutta la Regione litoraneo-montana e dell’Arcidiocesi di Fiume.
Nella navata meridionale della chiesa sono stati portati a termine i lavori di restauro delle decorazioni pittoriche nelle cappelle della Santa Croce e di San Giovanni Battista, mentre negli anni precedenti sono stati completati i lavori alle cappelle del Sacro Cuore di Gesù (originariamente intitolata alla Beata Vergine Maria del Carmine) e del Santissimo Sacramento. La chiesa vanta undici altari marmorei - per cui occupa un posto particolare tra i complessi sacrali di Fiume, ma anche fuori dai suoi confini - e numerose sculture marmoree che sono state sottoposte a un intervento di pulitura. Gli altari sono stati lavati e riparati, anche se necessitano di un intervento molto più dettagliato che forse verrà intrapreso in futuro, mentre sulle pareti sono state sottoposte a un’opera di restauro le decorazioni pittoriche. Gli altari risalgono al periodo tra gli anni 1720 e 1740 e sono stati realizzati da diversi scultori attivi a Fiume a quell’epoca, tra i quali il più importante era Antonio Michelazzi, il quale diede lustro alla città nel XVIII secolo rendendola nota e apprezzata. Infatti, a Fiume si potevano commissionare altari e sculture marmoree di alta qualità.
Le decorazioni pittoriche risalgono invece al 1932, anno in cui venne avviato un complesso intervento di restauro dell’intera chiesa, mentre l’allora parroco mons. Luigi Maria Torcoletti concordò la realizzazione delle decorazioni pittoriche con il pittore accademico Augusto Pagliarini di Ferrara. Finora non erano noti molti dati relativi a queste decorazioni, ma grazie agli studenti di storia dell’arte alla Facoltà di Filosofia di Fiume, Mario Pintarić e Marin Bolić, è stata rinvenuta la completa documentazione riguardante questo intervento. È noto il suo costo, il perché della scelta di questa iconografia e dell’esecutore dei lavori.
Per portare l’edificio allo stato ottimale sono necessari ancora diversi interventi al suo interno. La struttura è stata risanata staticamente nel 2008, è stato sottoposto a un’opera d’assetto il circondario della chiesa, realizzato il tetto, mentre l'anno scorso erano iniziati i lavori alle prime due cappelle della navata meridionale che nel frattempo sono stati completati. Uno dei problemi erano le infiltrazioni d'acqua dal tetto, che dovrà essere riparato, in quanto non è stato fatto a regola d'arte. In quell'ambito, i restauratori avevano pure pulito gli altari, ma qui si tratta soltanto di un intervento in superficie. Infatti, gli altari hanno bisogno di un'opera di conservazione in quanto in diversi punti si stanno staccando pezzi e si rilevano problemi di statica. Il ministero della Cultura ha stanziato finora 400mila kune per il restauro della navata meridionale, mentre la Regione litoraneo-montana ha donato 100mila kune per l'opera di restauro della chiesa, mentre l'Arcidiocesi di Fiume ha investito nei ponteggi.
I ponteggi verranno rimossi prossimamente dalla chiesa dopo 27 anni. Uno dei piani legati a questa chiesa è l’apertura di un piccolo museo nel quale esporre i preziosi oggetti che sono qui custoditi.
In autunno inizieranno i lavori di restauro nella navata settentrionale.