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Abbiamo lavorato bene. Grazie
from LA TORE 29
by Foxstudio
Il saluto del presidente del C.E. Marin Corva
Abbiamo lavorato bene. Grazie!
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Sono stato eletto Presidente del Comitato esecutivo della Comunità degli Italiani di Fiume ad aprile del 2016.
In seguito alle dimissioni dei due precedenti Esecutivi, in vista della vicina ricorrenza del 70° anniversario della Comunità e in relazione alla complessa realtà amministrativa, ho ritenuto doveroso accettare l’incarico di Presidente del Comitato esecutivo nell’aprile del 2016, evitando così di portare la CI alle elezioni anticipate. Per prima cosa abbiamo portato a termine le attività programmate dalla precedente gestione. Durante l’estate del 2016 non abbiamo potuto chiudere del tutto la CI per la pausa estiva perché era indispensabile avviare l’organizzazione del 70° anniversario con il quale si è voluto ricordare la storia della nostra CI, la prima Comunità degli Italiani. Abbiamo voluto celebrare questo importante traguardo con una cerimonia solenne. Non solo l’evento celebrativo è stato un successo ma anche tutta una serie di eventi "collaterali", svoltisi in seguito, hanno permesso di dare visibilità e lustro alla nostra Comunità. Vorrei per questo ringraziare in primo luogo gli attivisti perché cuore pulsante e motore culturale. Un grazie particolare anche ai membri del Comitato esecutivo che hanno seguito il progetto del 70° anniversario così come anche ai membri del gruppo di lavoro che ha contribuito alla sua realizzazione.
Colgo l’occasione per ringraziare gli attivisti delle sezioni Coro femminile, Coro maschile, Coro Fedeli Fiumani, Minicantanti, Ceramica, Pittura, Batik, Etnografica, Filodrammatica giovani e adulti, Filodrammatica "Cucal in camiseta", Mandolinistica, Solisti "Virtuosi fiumani" e Coro dei giovani, e tutti i dirigenti artistici che lavorano quotidianamente in pratica su base volontaria. Ci tengo a precisare che nulla sarebbe stato possibile senza i miei validissimi collaboratori che lavorano presso la Segreteria, la Biblioteca e il Bar. Mi auguro che i futuri dirigenti sapranno riconoscerne l’importanza continuando a mantenere vive le nostre attività tradizionali. Sono particolarmente riconoscente anche ai gruppi che frequentano la Comunità per svariate altre attività come le signore "Tombolere" e le "Bele fiumane", affettuose e disponibili.
Durante questo mandato non sono mancati i momenti di difficoltà e, tra questi, quello delle risorse è in effetti il primo problema che, in collaborazione con gli altri organi della Comunità, abbiamo saputo almeno in parte risolvere. Grazie a quegli sforzi stiamo operando tuttora con dei mezzi risparmiati dall’anno scorso. La questione più sentita, e sicuramente la più complessa, è stata la sentenza sul pagamento della fornitura dell’acqua e dei relativi interessi, che la Comunità ha perso in seguito ad un processo durato per anni. Quest’ultima è stata tra le sfide più dure da affrontare e che, solo dopo mesi di duro lavoro e con l’aiuto di tutti gli attivisti, dei membri del Comitato esecutivo e dei soci in generale, siamo riusciti a portare a risoluzione. Il problema principale sono stati però gli interessi di mora. Come detto sopra è grazie a tutta la Comunità, e grazie al sostegno di tutti che nei prossimi giorni provvederemo al pagamento dell’ultima tranche di questo debito.
In questo periodo ho dedicato particolare attenzione alla fascia giovanile. È stata preziosa in questo senso la collaborazione avviata con i dirigenti delle nostre istituzioni scolastiche, grazie alla quale è stato possibile attivare svariati progetti per i nostri bambini e ragazzi. Sono felicissimo del fatto che siamo riusciti ad inserire nel programma della Settimana della Cultura Fiumana una serata dedicata ai bambini delle Scuole elementari e una serata dedicata ai ragazzi del Liceo.
Per concludere vorrei ringraziare i membri del Comitato Esecutivo, la Presidente e i Vicepresidenti per il loro aiuto e i loro consigli e per il loro impegno nella Comunità.
Nonostante ci sia ancora molto da fare posso dire di essere molto soddisfatto di quanto siamo riusciti a fare in questo breve periodo. Nel giro di poco più di due anni, mi rendo conto con onore ed orgoglio che sono riuscito nell’intento di realizzare tutto il programma con cui, avevo avanzato le mie proposte all’Assemblea. 29