Allora! 19 Aprile 2023

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A l lor a!

Storia di un fallimento...

Ho letto molti documenti ed ascoltato molte registrazioni in questa settimana a riguardo del Forum Centro Culturale Italiano.

Non è che siano state sempre rose e fiori le storie del passato. Questo Forum, nato male e vissuto peggio, si trascina tra polemiche, recriminazioni e discorsi utopistici, fino ad arrivare alla vendita dei giorni nostri.

Ma da tutti i discorsi letti ed ascoltati, un comune denominatore emerge: il Forum era destinato a fallire.

Il Senatore, quando non era ancora Senatore, sosteneva che per funzionare, il Centro avrebbe dovuto essere strutturato come il Casula Power House, cioè finanziato interamente dal comune.

Il Comune di Lechhardt non ha mai voluto finanziare il Centro. Tutte quelle messe in scena delle targhe e affini non erano che palliativi, per far credere, forse, che il Comune aveva a cuore la comunità italiana della zona.

A differenza del Powerhorse, il Centro avrebbe dovuto servire la comunità italiana, mentre al Powerhouse molta enfasi viene posta sugli aborigeni. Non sta a me dirlo, ma sembra molto più facile trovare fondi per la comunità della First Nation che non dei First Immigrants.

A volte potrò sembrare incavolato con questo o con quello, ma ci sono cose che, purtroppo, non si risolvono con la passione o l'impegno, ma con i soldi.

Il Centro, per funzionare, aveva bisogno di capitali che non aveva. Il Senatore stesso ha ammesso che ad un certo punto c'erano $85 in banca...

Apparentemente il Comune rifiutò un prestito che avrebbe potuto salvare il Centro. Storie confuse, difficili da capire, fino all'accanimento per venderlo al Coasit. L'organizzazione assistenziale, avrebbe dovuto mantenere la struttura al servizio della comunità, per la cultura e tutto il resto, invece ne aveva l'uso limitato dato che il Centro era, ed è ancora, credo, affittato ad una compagnia che insegna recitazione.

L'unica cosa che non capisco, come mai i nuovi compratori non hanno il coraggio di mostrarsi, di dire chi sono e cosa hanno intenzione di fare con il Centro?

Bob the builder

Il Sydney Morning Herald ha reso noto che “il nuovo acquirente del fatiscente Italian Forum sarebbe in grado di costruire appartamenti multipiano su parte del sito, nell'ambito di un piano governativo che aggiungerebbe oltre 700 abitazioni negli isolati

Artist John Olsen dead at 95

John Olsen, the celebrated Australian painter whose distinctive and innovative style captured the unique scale and poetic beauty of the Australian landscape, has died. He was 95.

Olsen died surrounded by loved ones and family including daughter Louise and his son and gallerist, Tim Olsen. “Apart from our First Nation artists, he changed the perspective and way that Australians looked at our magnificent landscape,” Tim said on Tuesday. “He was a landscape poet to the end and a titan of the Australian art world.”

tra la Parramatta Road e la Norton Street a Leichhardt”.

Il promotore immobiliare Redstone, che ha acquistato il Centro Culturale e la Piazza per 11 milioni di dollari, continua a mantenere la massima segretezza su eventuali piani di sviluppi per

Tensione tra Cina e Taiwan

Nove navi da guerra e ventisei aerei militari cinesi avrebbero attraversato la linea mediana dello stretto di Taiwan, in una fase di rinnovate tensioni diplomatiche tra l’isola e il governo di Pechino.

A riferirlo sono state le autorità di Taipei, secondo cui le operazioni si sarebbero registrate nella giornata di martedì. L’azione seguirebbe la conclusione di una tre giorni di esercitazioni militari che la Cina ha indetto nelle ore in cui la presidente di Taiwan Tsai Ing-wen incontrava a Los Angeles lo speaker della Camera statunitense Kevin McCarthy.

l’Italian Forum. L’imprenditore avrebbe a sua disposizione una serie di opzioni per recuperare il suo investimento con un ulteriore sviluppo del sito.

La Redstone, sempre secondo l’Herald, avrebbe “lavorato ai piani per il sito per quattro anni, intende mantenere le strutture culturali del forum, compreso un teatro comunitario.”

Gli 11 milioni di dollari pagati da Redstone rappresentano un aumento del 293% rispetto ai 2,8 milioni di dollari che il Co.As.It ha pagato per il forum nel 2014, “nonostante il sito sia caduto ulteriormente in rovina nei nove anni successivi.”

Una politica del governo statale per "rivitalizzare" la Parramatta Road ha successivamente rivisto le altezze degli edifici sopra il Centro Culturale e alcune proprietà circostanti, “consentendo per la prima volta la costruzione di grattacieli in alcuni isolati di Leichhardt. I piani prevedono edifici alti fino a 23 metri nello spazio aereo sopra il teatro esistente, che si apre sulla piazza pubblica dell’Italian Forum.”

La Redstone è una società di proprietà di Robert Patterson, un imprenditore poco conosciuto del North Shore, direttore di diverse società tutte contenenti la medesima dicitura Redstone,

Trump sues Cohen for $500 million

Former President Donald Trump is suing Michael Cohen for $500 million in damages for allegedly breaching his contract as Trump’s former personal attorney. The lawsuit, filed in a Florida federal court, accuses Cohen of spreading false information about Trump and breaching his contractual obligations.

Cohen, Trump’s onetime “fixer,” has recently reentered the national spotlight after Trump pleaded not guilty last week to 34 charges of falsifying business records following an investigation into hush money payments.

Price in ACT/NSW $1.50 Settimanale degli italo-australiani Anno VII - Numero 16 - Mercoledì 19 Aprile 2023 ISSN 2208-052X Online ISSN 2208-051 Print BOSSLEY
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| GRIFFITH | MORE... LEGGI ALLORA! ONLINE ALLORANEWS.COM SETTIMANALE ITALIANO CON OLTRE 25,000 LETTORI ABBONATI OGGI Periodico comunitario italo-australiano informativo e culturale Direttore Franco Baldi editor@alloranews.com Non riceviamo contributi dal Governo Italiano Sale of Cultural Centre Exclusive interview Ecco quali le migliori marche di spaghetti E se abbandonassimo il PNRR? Italian Retail Ghosts of Parramatta Road Ah, la politica italiana! How much more can $11 million generate? continua in ultima pagina
PARK | FAIRFIELD | HABERFIELD | FIVE DOCK | PETERSHAM | SYDNEY | DRUMMOYNE | RYDE | SCHOFIELDS | LIVERPOOL | MANLY VALE | LEICHHARDT | CASULA
| ORAN PARK
WOLLONGONG
"The silence of the good people is more dangerous than brutality of the bad people" MLKing

Tutti i nomi del CGIE

La Germania ha eletto Marilena Rossi, Giuseppe Scigliano, Tommaso Conte, Silvestro Gurrieri, Giulio Tallarico e Gianluca Enrico.

Per la Francia entrano nel CGIE Massimiliano Picciani, Salvatore Tabone, Nicola Carmignani, Maria Chiara Prodi. In Belgio sono stati votati Massimo Romagnoli ed Eleonora Medda mentre per il Regno Unito vengono eletti Elena Remigi, Giannino D'Angelo e Luigi Billè.

Per gli Stati Uniti sono stati confermati Silvana Mangione e Vincenzo Arcobelli.

di Marco Testa

Dopo esattamente un anno dalle elezioni delle Assemblee Paese che hanno eletto 43 membri dalle varie parti del mondo, l’8 aprile 2023 sulla Gazzetta Ufficiale sono stati pubblicati i nominativi dei 20 membri governativi. Ora il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) è al completo.

Nelle nomine governative, per le associazioni nazionali dell’emigrazione entrano nel CGIE: Matteo Bracciali (A.C.L.I.), Antonio Inchingoli (M.C.L), Oscar De Bona (U.N.A.I.E.), Paolo Dus-

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sich (C.T.I.M.), Ricardo Antonio Merlo (MAIE), Antonio Pagliara (U.I.M.) e Franco Dotolo (MIGRANTES).

Per i partiti che hanno rappresentanza parlamentare: Vincenzo Zaccarini (Fratelli d’Italia), Alessandro Boccaletti (Lega per Salvini Premier), Antonio Cenini (FI) e Luciano Vecchi (PD). Per le confederazioni sindacali e i patronati: Filippo Ciavaglia (C.G.I.L.), Gianluca Lodetti (C.I.S.L.), Maria Imburgia (U.I.L.), Gian Luigi Ferretti (U.G.L.), Daniele Caratelli (C.I.S.A.L.) e Domenico Cutolo (CONF.S.A.L.);

Per la Federazione nazionale della stampa italiana (F.N.S.I.), Raffaele Lorusso, mentre per la Federazione unitaria della stampa italiana all’Estero (F.U.S.I.E.) Giovanni Luigi Cretti. Infine, per l’organizzazione più rappresentativa dei lavoratori frontalieri: Pancrazio Raimondo (C.G.I.L./C.I.S.L./U.I.L.).

A seguito delle Assemblee Paese, tenutesi il 9 aprile 2022, sono stati eletti 43 consiglieri in rappresentanza delle comunità italiane all’estero (in tutto 17 Paesi). Per la Svizzera è stato riconfermato Michele Schiavone (segretario generale del CGIE uscente) insieme a Toni Ricciardi, Giuseppe Rauseo, Roger Nesti e Barbara Sorce.

A rappresentare l’Australia ci sarà Francesco Papandrea e per il Canada Rocco Di Trolio. Eletta in Olanda Monica Spadafora e in Austria Lidia Campanale. I due membri per la Spagna sono Giuseppe Stabile e Pietro Mariani mentre i 7 dell’Argentina sono Mariano Gazzola (Rosario), Marcelo Romanello (Mendoza), Gerardo Pinto (Lomas de Zamora), Juan Carlos Paglialunga (Baia Blanca), Rodolfo Borghese (Cordoba), Francesco Fialà (Buenos Aires) e Antonio Morello (Buenos Aires).

Per il Brasile entrano nel CGIE Stephania Puton, Daniel Taddone, Walter Petruzziello e Silvia Alciati mentre Antonio Iachini è stato eletto in Venezuela. Aldo La Morte è stato eletto in Uruguay e Nello Gargiulo in Cile mentre Gianfranco Sangalli rappresenta il Perù.

Il 56% del Cgie è stato rinnovato con nomi nuovi mentre per il 44% si tratta di riconferme. Il Paese più rappresentato è l’Argentina, con sette consiglieri.

A seguire la Germania con sei e la Svizzera con cinque. Quattro consiglieri per Francia e Brasile e tre per il Regno Unito. Stati Uniti, Belgio e Spagna eleggono due consiglieri mentre Australia, Canada, Austria, Venezuela, Uruguay, Cile, Paesi Bassi e Perù uno.

Al grande pubblico la notizia dirà poco ma alle decine e decine di migliaia di pensionati ex dipendenti pubblici che negli ultimi anni hanno lasciato il Bel Paese per lidi migliori sia per il clima sia per un sistema fiscale più equo, la sentenza era attesa con ansia e interesse.

Ma di cosa si tratta? Semplice. In base alle disposizioni legislative in sede europea (Unione Europea) e agli accordi bilaterali stipulati dall'Italia con diversi Paesi europei ed extra-europei, in attuazione del principio che vieta la doppia imposizione, coloro che ricevono una pensione da enti italiani (INPS e Casse previdenziali private) se spostano la propria residenza all'estero possono scegliere se pagare le proprie imposte in Italia, oppure nel nuovo paese di residenza.

Tale possibilità di scelta è però preclusa ai pensionati INPS cosiddetti ex-INPDAP, cioè ex dipendenti statali e di enti pubblici, perché in quasi tutti gli accordi bilaterali tale categoria

è stata esplicitamente esclusa (fanno eccezione gli accordi con Tunisia, Cile, Senegal).

Un gruppo di questi pensionati, raccolti intorno all'associazione APICE, assistiti da uno studio legale romano, dopo aver esperito una serie di ricorsi amministrativi, si è rivolto alla Corte dei Conti del Lazio, alla quale in sostanza, "invocato l’accertamento del diritto alla rideterminazione del trattamento pensionistico nella loro titolarità con attribuzione dell’importo nella misura intera, al lordo delle trattenute fiscali, in sostanza evidenziando l’esistenza di una manifesta disparità di trattamento (in violazione dell’art. 3 Cost.) tra pensionati esteri “INPS puri” (settore privato) e pensionati esteri “ex gestione INPDAP”.

La Corte dei Conti, instauratosi il contraddittorio con la costituzione in giudizio dell’INPS, che principalmente ha basato la sua difesa sul fatto che la questione rimessa al giudizio della Corte dei Conti non riguardava continua in ultima pagina

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The opinions, beliefs and viewpoints expressed by the various authors do not necessarily reflect the opinions, beliefs, viewpoints and official policies of Allora!

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L'Ambasciata d'Italia a Canberra e il Consolato d'Italia a Brisbane sono lieti di presentare la Conferenza "Intelligenza Artificiale e Medicina", che si terra' al Frazer Institute (Woolloongabba) il 26 Aprile 2023, dall'1.30pm alle 5.30pm, in occasione della VI Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo. Sono aperte fino al 21 aprile le iscrizioni per partecipare all'evento: https://www. eventbrite.com.au/e/ai-and-medicine-tickets-609108408647

Celebriamo insieme la 6a giornata della ricerca italiana nel mondo!

The Embassy of Italy in Canberra and the Consulate of Italy in Brisbane are pleased to invite you to the Conference “Artificial Intelligence and Medicine”, that will be held at the Frazer Institute (Woolloongabba) the 26th of April 2023, from 1.30pm to 5.30pm, in occasion of the VI Italian Research Day in the World. Please book a seat here: https://www.eventbrite.com. au/.../ai-and-medicine-tickets... by the 21st of April 2023.

Let's celebrate together the 6th Italian Research Day in the world!

notizie istituzionali 02 Al lora!
by Spot Press Sydney,
FEDERAZIONE ITALIANA LIBERI EDITORI Mercoledì 19 Aprile 2023
Australia
di Aldo Rovito
Una sentenza che disattende molte speranze, ma che, forse, apre uno spiraglio
La Corte dei Conti ha deciso:
"I pensionati ex-INPDAP hanno ragione, ma io non posso dichiararlo"

How much more can $11 million generate?

An interesting comment on the socials has alluded to the potential that the airspace above the octagonal shaped roof of the Italian Forum Cultural Centre could have for a developer. In 2014, when Co.As.

I leaks del Pentagono confermano: Forze Nato in Ucraina

I file resi pubblici riguardano diverse questioni, da un giudizio pessimistico sulla possibilità per l’esercito ucraino di riconquistare porzioni consistenti dei territori occupati da Mosca ad un’analisi dei dissidi all’interno dell’apparato statale e delle forze armate russe. Inoltre i leaks evidenziano che Washington spia costantemente lo stesso presidente ucraino Volodymyr Zelensky oltre che molti dei paesi considerati alleati.

Dai file emerge anche che l’intelligence statunitense prevede un lungo stallo nel conflitto che quindi potrebbe continuare ancora a lungo, visto che nessuno dei due schieramenti ha la forza militare per imporsi sull’altro.

Tra i documenti più interessanti ci sono quelli che confermano la presenza, in Ucraina, di forze speciali di vari paesi aderenti all’Alleanza Atlantica.

Non si tratterebbe quindi di grandi numeri, ai quali vanno però aggiunti alcune migliaia di membri delle diverse forze armate dei paesi occidentali e di altri paesi che combattono agli ordini di Kiev con le insegne della Legione Internazionale.

A questi vanno poi sicuramente aggiunti tecnici e istruttori inviati di volta in volta dai paesi che donano o vendono armi di ultima generazione all’Ucraina; la maggior parte del lavoro di addestramento all’uso dei dispositivi può essere realizzato anche nei paesi di origine, ma spesso l’ultima fase non può non prevedere la presenza sul campo degli istruttori stranieri. Infine, ci sarebbero gli uomini inviati ufficialmente a rinforzare la sicurezza delle rappresentanze diplomatiche operanti a Kiev e che in realtà si dedicherebbero ad altro.

It. launched its own media campaign for the site, the organisation referred to this parcel of land as “prized and prime real estate". Co.As.It. acquired a bankrupt Cultural Centre for about $3 million and sold it two years short of a decade later for $11 million dollars.

The main question, now that this last remaining “jewel” of the Italian community of the Inner West is about to be handed over to private interests, is how many apartments or commercial premises can be built in the site located at 25-27 and the connecting strip at 33 Norton Street.

Available planning information states that the Italian Forum Cultural Centre is classified Zone B2 - Local Centre. Any development under the current use can develop "a range of retail, business, entertainment and community uses that serve the needs of people who live in, work in and visit the local area".

The zoning also accommodates "residential development that complements and pro-

motes the role of local centres as lively town centres in Inner West".

Any new development should strive to achieve "high architectural, urban design and landscape standards at street level". The building of home occupations on the land of the Cultural Centre are permitted without consent and the floor space ratio of 1:1 allows developers to maximise building output and profitability on the site.

It is estimated that no less than 30 units may be built above the Cultural Centre and the connecting strip on 33 Norton Street, originally intended to be Co.As.It.’s Italian Learn-

ing Centre and for which an application for development of a four-storey building was withdrawn in 2021. Given that the median price for a unit in Leichhardt according to realestate.com.au is $900,000, the projected income from the redevelopment of the Italian Forum could hit as much as $27 million dollars for the lucky “mysterious developer”.

Meanwhile, the 5,000sqm+ car park is also up for sale and according to a concerned stakeholder, should the same developer also purchase the car park it would give one single entity control of 75% of the Owners Corporation to push through their own plans.

03 Al lora! pagina tre Mercoledì 19 Aprile 2023

Ah, la politica italiana!

di Esposito Emanuele

La politica italiana è quel meraviglioso spettacolo che intrattiene, stupisce e lascia increduli in tutto il mondo. Un cabaret di eccentrici personaggi, che si rincorrono sul palcoscenico dell'eterna commedia all'italiana.

In Italia, il teatro della politica non conosce tregua. Come una serie tv senza fine, ogni stagione porta con sé nuovi scandali, colpi di scena e personaggi che si affacciano sulla scena politica con la stessa facilità con cui si cambiano le maglie del calcio.

Qui, gli attori non smettono mai di stupirci, offrendo performance degne di Oscar in categorie come "miglior imitazione di un politico onesto" e "miglior colpo basso ad un avversario".

Ma in tutto questo marasma di intrighi e siparietti, non dimentichiamo mai l'ingrediente segreto della politica italiana: il "gattopardo" - l'arte di cambiare tutto, pur di non cambiare nulla. In Italia, infatti, il potere è come la pasta: si può cucinare in mille modi diversi, ma alla fine è sempre la stessa farina.

La politica italiana è un caleidoscopio di alleanze improbabili, dove un giorno ti ritrovi a brindare con un compagno di partito e il giorno dopo a gettargli fango addosso, perché nel frattempo è diventato il

Twenty days to Co.As.It. another "slap in the face" of the community

Over the last few days, Co.As.It. has been quick to rebut Sydney Morning Herald’s sensational article about a “mystery developer” purchasing the Italian Forum Cultural Centre and Piazza.

In defence of our media colleagues, the article published on 5 April 2023 did not claim that the not-for-profit group would hold the Cultural Centre “in perpetuity”. It rather alluded that in the public eye, the 2.8 million sale to Co.As.It. on 28 November 2014 was meant to keep the site in question for its original intended grant to the Italian community and safeguard it against private developers and speculators.

tuo acerrimo nemico. E, come ciliegina sulla torta, la parola "coerenza" sembra quasi un optional nel dizionario della politica del Bel Paese.

Ah, e poi ci sono le promesse elettorali: un catalogo infinito di idee brillanti e rivoluzionarie, destinate a rimanere impresse solo sui manifesti e nei discorsi infuocati dei candidati.

Le elezioni diventano così una specie di mercato delle pulci, dove i partiti si scambiano voti in cambio di promesse allettanti, che puntualmente vengono dimenticate una volta ottenuto il prezioso scranno al Parlamento.

Ma nonostante tutto questo, l'Italia è un paese pieno di risorse e di talenti, che continua a brillare nel mondo grazie alla sua cultura, la sua storia e il suo inimitabile stile di vita. Forse è proprio questa la sua forza: la capacità di sopravvivere e di reinventarsi, nonostante la politica.

Così, mentre il sipario si chiude su un altro atto della commedia politica italiana, noi, spettatori incantati e disincantati, ci prepariamo a gustare un'altra fetta di pizza, un sorso di vino e un bel gelato, pronti ad assistere al prossimo spettacolo, nella speranza che un giorno, forse, la politica del nostro paese possa diventare un po' meno ironica e un po' più efficace.

This somewhat inconvenient truth is reported in the NSW Parliamentary Hansard, with the group ‘Italian Friends of Labor’ awarding in 2015 a recognition medal to the President of Co.As. It., Mr Lorenzo Fazzini. The man was lauded for his work in ensuring that “the Italian Cultural Centre in the Italian Forum in Leichhardt remained for use by the Italian community” and for many other distinguished achievements.

Similarly, on 4 December 2014 Inner West Independent Newspaper CityHub reported how “Leichhardt Council and particularly the Mayor, Darcy Byrne, had a very strong opinion that the Forum should have only been sold to this one Italian group. He took it upon himself to see that Co.As. It. would be the only buyers considered” even if higher bids were submitted to the liquidators.

At the time of the controversial sale, CityHub reported that “Leichhardt Council was never going to allow anyone to buy the property other than Co.As.It. This is simply not a transparent process and unfair to all – other than Co.As.It.” According to Mr Byrne, this was the only way to “prevent the Cultural Centre being privatised.”

But where is the Mayor now?

According to the Herald, Inner West Council found out about the Redstone takeover through the media and an unnamed spokesperson said Council would “look carefully at the sale with a view to ensuring public and cultural activity continues”.

Meanwhile, under the latest proposed sale agreement, Co.As. It. is understood to be providing the new owner and north-shore investor Robert Petterson “guidance on a development masterplan and overall vision” for the future of the Italian Forum Cultural Centre and Piazza. As noted in the Daily Telegraph, Redstone, is also set to “provide Co.As.It. with 20 days a year of cultural use for the Italian Forum to keep up its community events and activities.”

Co.As.It. however has been incapable of living up to its promise to implement a “business plan for future use of the site the Italian Forum” so vehemently argued for by Inner West Mayor Darcy Byrne in 2014. Why should the group now be given exclusive rights to use the premises for its own events and activities for 20 days a year?

Clearly, the sale of the Centre has proved that, differently from the 2014 arguments put forward to the media gathered by Co.As.It. General Manager Thomas Camporeale at Casa d’Italia, Co.As.It. was not a “cultural organisation” but instead “a service provider in the area of aged care and community services.”

This same question was raised a decade ago by Mr Sol Michael, at the time a member of the Italian Forum Business Management Committee who believed Co.As.It could not fulfil the conditions of the covenant. After 10 years, the not-for-profit group has successfully cashed in almost four times the initial purchase price.

“The covenant - Mr Michael had said - requires the premises be used for cultural events for the whole community, not just Italian cultural events. It also requires the forum to be available to the public, which will not happen under Co.As.It’s plan.”

The 1989 covenant on the land

granted also specifies that the Cultural Centre and Piazza are to remain “open to the public of all reasonable times and kept in good repair and condition.”

The land of the Italian Forum was given to the Italian community in NSW by Premier Neville Wran in 1988. A source who has preferred to remain nameless believes, therefore, that the Cultural Centre and Piazza should be open to all for community use without any preferential conditions to Co.As.It.

“The Italian community in NSW is much more than Co.As. It. They do not represent the Italian community. There are many small to large Italian groups and associations across the state and all of them should have the same opportunity to access and utilise on equal foot the facilities of the Cultural Centre and the Piazza for events of cultural significance. The 20 days are simply the last of many slaps in the face.”

In its press release, Co.As.It. noted to have “received an unsolicited offer from Redstone for the purchase of the cultural centre and piazza at the Italian forum as well as 33 Norton Street, Leichhardt.” Obviously, some concerns remain for the wider Italian-Australian community in NSW, such as “why was the community not made aware of the Redstone offer? Should Co.As.It. have been open to other offers from among the organisations or groups in the italian-australian community? We have Italian Clubs who could have potentially made an offer.”

A local Italian newspaper published a short news piece stating that Co.As.It. will soon begin a “transparent” consultation process on the future of the Cultural Centre and the Piazza. This important information is nowhere to be found in the official press release published by Co.As.It. on their website.

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Due esibizione di Viktoria alla Pasticceria Siderno di Narellan

Per promuovere questo evento, Viktoria si esibirà alla Pasticceria Siderno di Narellan venerdì 21 per 2 spettacoli. dalle 10:30 alle 11:30 e dalle 13:30 alle 14:30.

Abbiamo torte e cupcake speciali disponibili per l'acquisto durante il giorno e tutti i proventi delle torte e dei cupcakes andranno direttamente alla Yellow Diamond Brain Cancer Foundation. Una lotteria sarà estratta al termine del 2° spettacolo alle 14:30.

I biglietti saranno disponibili anche per l'evento di raccolta fondi del 16 giugno, poiché questo è uno dei primi spettacoli a promuovere la serata.

Quindi scendi al centro di Narellan, davanti alla pasticceria Siderno, goditi un caffè e una torta mentre hai il piacere di ascoltare l'esibizione di un talento così bello con una selezione di musica come non l'hai mai sentita prima. Non rimarrai deluso.

NSW Paramedic Dies After Fatal Stabbing at Campbelltown McDonald's

A 29-year-old paramedic with NSW Ambulance has lost his life after being stabbed at a McDonald's restaurant in Campbelltown. The incident occurred when the paramedic was on a break with a colleague, towards the end of his night shift, and was attacked by an unknown man while getting a coffee.

According to NSW Ambulance commissioner Dominic Morgan, aeromedical services performed surgical procedures on the man in an attempt to save his life. "Surgeons worked valiantly, all but futile in this instance," he said at a press conference on Friday.

The paramedic had just finished a case at the local hospital and was grabbing some sustenance, as any person would expect to do, when he was attacked, said Morgan. "They were taking a break, they had been working hard all night and were taking a break at the restaurant," added NSW Police commissioner Mal Lanyon.

The paramedic suffered multiple stab wounds to the torso and was treated on scene by his colleagues. His colleague made a "code one duress" call for backup, and crews arrived in just four minutes. The police were forced to use a taser to subdue the attacker, a 21-year-old man from Raby who was armed with a knife.

"It is too early in the investigation to identify the motive," said Lanyon. The man is assisting police with inquiries and is known to them "only for fairly few interactions."

The paramedic had been with NSW Ambulance for about a year and was excited to serve his community in the state's southwest, according to Morgan. "This was a man that from five years old, knew that he wanted to be a NSW Ambulance paramedic. He wanted nothing more than to serve his community," he said.

Secretary Susan Pearce of NSW Health expressed her deepest condolences to the paramedic's family and loved ones. "The health system is one big family, and to lose someone in this way is incomprehensible to us," she said, fighting back tears.

The McDonald's outlet where the incident occurred has been cordoned off, and the police are examining security camera footage of the entire area to aid their investigation.

This tragic incident serves as a reminder of the risks that frontline workers face, even while performing routine tasks. The loss of a dedicated paramedic is a great loss to the community, and his family and colleagues are in our thoughts during this difficult time. As Morgan said, "He wanted nothing more than to serve his community."

“I'm shocked and saddened by the tragic news of the death of a NSW Ambulance paramedic. Every time a paramedic goes out on shift they do so to protect and save our lives. They shouldn't have to be concerned with their own safety while carrying out this essential service,” said in a statement Nathan Hagarthy, State MP for Leppington.

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Federation of Calabresi Canberra and Region

The Federation of Calabresi Canberra and Region has been active in the Canberra community since early 1990, supporting Calabrian migrants and promoting our culture, customs and traditions to the wider community. The Federation holds annual regular events which include:

• A dinner dance in the month of March/April

• Ferragosto Lunch in August

• AGM luncheon held around October; and

• Christmas lunch in December

As well as our regular events, we also like to take part in other cultural events held in the Canberra region such as the multi-cultural festival, the Italian Festa organised by the Italian Embassy and Festa della Repubblica.

The recent dinner dance, held on 25 March was a great success with over 150 guests. Music was performed by the band Evergreen and special guests were the Fratelli Del Sud. Fratelli del Sud played our traditional tarantella and folk songs from southern Italy which got everyone up and dancing the night away.

The current president is Vincenzo Ciano, supported by

Angela Arena - Vice President

Mary Pangallo - Secretary

Rose Farronato - Treasurer

Pasquale Ciancio

Frank Italiano

Maria Morabito

Sara Perussich

Tony Prostimo

Teresa Colosimo

To keep up to date with what’s happening in the Canberra Italian community, please follow us on Facebook @Federation of Calabresi Canberra and Region.

Un lago che sta scomparendo nel New South Wales è una fonte di mistero per i visitatori per la prima volta, ma gli esperti dicono che c'è una semplice ragione per cui i livelli dell'acqua fluttuano.

Il Lago George, situato a circa 30 minuti di auto da Canberra , varia da un vasto specchio d'acqua a una conca di polvere a seconda dell'anno o addirittura del mese.

Il cambiamento ha colto alla sprovvista molti conducenti mentre guidano lungo la Federal Highway nel NSW.

Quindi cosa c'è dietro l'atto di scomparsa del lago? Il lago George è un bacino endoreico, il che significa che non ne escono fiumi o torrenti. Il lago viene rifornito dalla pioggia e perso sia per evaporazione che per infiltrazioni sotterranee.

Il professor Brad Pillans dell'Australian National University (ANU) lo paragona a "un bagno per uccelli nel giardino. Ci sono momenti come il presente in cui sembra un magnifico lago e ci sono momenti in cui è molto secco", ha detto Pillans.

Quando non c'è acqua nel lago, i ricercatori possono guidare sul fondo del bacino per prelevare campioni per sviluppare una migliore comprensione del passato del punto di riferimento.

"Abbiamo avuto un grosso camion sul fondo del lago nel 2015 e di nuovo nel 2017", ha detto Pillans. Abbiamo perforato il fondo asciutto del lago per recuperare un nucleo di sedimenti che ci racconta la sua lunga storia". Il professore dell'ANU ha affermato che il lago rimarrà visibile per il resto del 2023, ma il livello dell'acqua scenderà se le condizioni saranno asciutte il prossimo anno.

Nel suo punto più profondo, il lago George è stato misurato a 7,5 metri.

Poiché il bacino è poco profondo e chiuso, accumula sale dal bacino idrografico che, quando è allagato, rende il lago uno dei corpi idrici più salati dell'entroterra del NSW.

Questo ha fatto guadagnare al lago il nome "Weereewa", che nella lingua locale Ngunnawal significa "acqua cattiva".

La tragica morte per annegamento di cinque cadetti della marina di Duntroon nel 1956 fece notizia a livello nazionale e accese voci di un "triangolo delle Bermuda interne" nel lago.

Un medico legale ha stabilito che i forti venti e le basse temperature nel bacino hanno contribuito alle morti.

La guida turistica di Canberra Tim the Yowie Man ha detto che i soccorritori hanno cercato i corpi ma non sono stati trovati per un po' di tempo, il che ha portato a voci che i corpi fossero scomparsi.

"Poiché i corpi sono stati trovati lentamente, non è stata una grande novità e la gente ha semplicemente pensato che quei corpi non fossero stati trovati", ha detto Tim.

Nel 1901, Lake George era in corsa per essere la capitale dell'Australia, ma la campagna fallì durante una siccità l'anno successivo. "Un gruppo di senatori è andato al lago ed era completamente asciutto", ha detto Tim.

"Erano lì con i loro cavalli e hanno pensato 'questa è al massimo una palude'".

Il lago ha anche attirato l'attenzione reale quando il defunto Principe Filippo ha visitato per un viaggio segreto di birdwatching mentre era in Australia per celebrare il Giubileo di Canberra nel 1963.

06 Al lora! Mercoledì 19 Aprile 2023 notizie comunitarie
Cosa c'è dietro la grande scomparsa di questo lago del NSW?

Continuano i lavori per la costruzione di un centro commerciale a Silverdale

dell’area e la roccia che abbiamo dovuto scavare fino alla profondità di un metro e mezzo per un’area di cinquemila metri quadrati. Ci sono voluti sei mesi per arrivare all’odierno risultato” ha detto Lopreiato.

Il centro commerciale verrà inaugurato in un unico evento nella prossimità della Pasqua del 2024 e a progetto finito avrà un valore complessivo di 25 milioni di dollari, escluso il terreno che era già di proprietà della famiglia Lopreiato.

Comunità significa partecipazione

Bellissima iniziativa tra l'Associazione Alpini di Sydney e la CNA che hanno deciso di festeggiare assieme.

Il nuovo e importante polo commerciale da 25 milioni di dollari situato nel Comune di Wollondilly è un importante trampolino di lancio per l'espansione del centro di Silverdale. Ideato e voluto da Bruno Lopreiato che, con la sua famiglia, ha lavorato al progetto e alla costruzione fin dal lontano 2009.

Non è stato un cammino facile, ma grazie alla tenacia del signor Lopreiato e il supporto di sua moglie Maria, finalmente dal progetto si è passati alla realizzazione.

A Silverdale e nelle nuove aree di sviluppo urbano limitrofe abitano ora oltre 10,000 residenti. “Quando sono arrivato a Silverdale c’erano soltanto poche centinaia di persone sparse tra le campagne - ci aveva confidato Bruno all’inizio dei lavori - Adesso siamo una cittadina, cresciamo a dismisura e anche grazie

all’aeroporto internazionale, Silverdale è destinato a diventare un sobborgo chiave della nuova Sydney.”

Il complesso Silverdale Shopping Centre includera’ 28 negozi specializzati più Woolworths, oltre che alcuni dei servizi esistenti tra cui il rifornimento di benzina, l’ufficio postale, un centro medico e una farmacia.

“Abbiamo fatto tutte fondamenta e i preparativi per le colonne che reggeranno le solette - racconta Lopreiato - dove verranno costruiti i negozi. Abbiamo scavato e nei prossimi mesi speriamo di gettare il cementato per il parcheggio sotterraneo sperando di riuscirci entro Natale.

Per il resto dei lavori e l’eventuale apertura, arriveremo a Pasqua. Abbiamo dovuto risolvere tanti problemi: la pioggia che ha impedito l’uso di macchinario pesante dovuto all’allagamento

Per via dell’aeroporto, Silverdale è tra i sobborghi più ricercati da nuove famiglie che intendono stabilirsi nell’area. Oltre 650 abitazioni residenziali verranno costruite nei terreni attorno al centro commerciale.

“Naturalmente sorgeranno anche scuole e centri comunitari che renderanno ancora più attraente la zona” ha concluso Bruno Lopreiato.

L'idea di tenere una festa il 21 maggio al Vilaggio Scalabrini di Austral, era nata separatamente da parte dei due comitati, ma una volta saputo che l'altra Associazione aveva già prenotato, non si sono persi d'animo e hanno deciso di festeggiare assieme. L'area è molto grande, dotata di BBQ e agevolazione per poter celebrare in grande stile. C'è un palcoscenico per la musica, una grande pista da ballo e l'area è protetta sia dal sole che dalla pioggia.

Scalabrini Austral

Tutti gli ingredienti per una festa veramente comunitaria dove potremo pranzare sia con cibi preparati dagli Alpini che da prelibatezze da parte dei volontari della CNA Care Services.

Si parla tanto di multiculturalismo ma regna ancora in molte associazioni italiane la poca voglia di collaborare con altri. Le associazioni si stanno assottigliando, alcune spariscono per mancanza di soci. Non c'è bisogno di condividere le proprie idee o usanze, ma solo la voglia di trascorrere ore felici assieme. A pagina 21 la pubblicità dell'evento.

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notizie comunitarie 07 Al lora! Mercoledì 19 Aprile 2023
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Referendum Voce Indigena: la commissione elettorale lancia una campagna informativa

cesso imminente che cerca di cambiarne una parte, ha detto il commissario elettorale australiano, Tom Rogers.

"Alcuni potrebbero anche non sapere che è obbligatorio votare in un referendum e dovrai votare di persona, in modo simile a un'elezione federale".

Video, animazioni, grafici e schede sulla costituzione saranno presto distribuiti in tutto il Paese.

La Commissione elettorale australiana (AEC) ha lanciato una campagna di educazione pubblica per migliorare la conoscenza della Costituzione e del processo referendario, combattendo al contempo la disinformazione sulla voce in parlamento.

Più di 6,4 milioni di elettori iscritti non hanno preso parte al referendum del 1999 sul quesito che avrebbe fatto dell'Australia

una repubblica. I leader della comunità e le agenzie governative hanno avvertito che c'è una fondamentale mancanza di comprensione del processo e un diluvio di disinformazione.

“La costituzione gioca un ruolo attivo e quotidiano nella vita degli australiani ma non è sul tavolino di tutti a casa, quindi è opportuno che prima di un referendum spieghiamo cos'è la costituzione e il pro-

Associazione Figli del Grappa

Il presidente Federico Simonetto e il comitato dell’associazione Figli del Grappa estende un cortese invito ai soci e simpatizzanti per la festa della mamma 2023 che si terrà tenuta nei locali della Cucina Galileo, Club Marconi, domenica 7 maggio con inizio alle ore 12.

La giornata sarà preparata nei particolari per festeggiare e dimostrare riconoscenza alla persona più cara del mondo nella figura della mamma.

Sarà servito un ricco pranzo di 5 portate, lotteria e un premio per la mamma più giovane e più anziana.

Costo del biglietto $80 per adulti (incluso: birra, vino e soft drinks), bambini sotto 12 anni $40.

I posti sono limitati. Si prega di telefonare al più presto possibile per prenotare, ma senz’altro entro 24 aprile a:

L & C Cafarella 4647 4377

A. Cremasco 9606 6283

G. Favero 9826 1531

G. Morosin 9604 2458

M. Pellizzari 9606 5820

F & I Simonetto 9610 6945

DA NOTARE: Non possiamo accettare più persone dopo il 2 maggio. Se avete prenotato e non potete partecipare vi preghiamo di avvisare uno del comitato entro il 2 maggio, altrimenti dovreste pagare il costo di partecipazione ($80).

Grazie, Bruno Parolin (Segretario)

Associazione Figli del Grappa

L'AEC manterrà anche una presenza “proattiva” sui social media “spingendo messaggi riguardanti la storia e il ruolo dei referendum federali”.

"L'argomento del referendum deve essere discusso da altri, ma quando si tratta del processo, lo condurremo e siamo qui per aiutare a informare gli elettori australiani e rispondere a qualsiasi domanda che potrebbero avere", ha detto Rogers.

"Sapere cos'è la costituzione e qual è il ruolo di un referendum sarà chiaramente fondamentale per fornire una solida base su come le persone considereranno la loro opportunità di votare nella seconda metà del 2023".

La campagna dell'AEC è stata accolta con favore dalla Federazione dei Consigli delle Comunità Etniche dell'Australia (FECCA), che ha avvertito che molti migranti sono confusi riguardo al processo.

"C'è molta disinformazione su questo referendum sui social media", ha detto l'amministratore delegato di Fecca, Mohammad Al-Khafaji. Al-Khafaji ha affermato che molte persone sono confuse sui diversi ruoli e responsabilità del governo federale, della commissione elettorale e delle campagne sì e no.

"È davvero importante assicurarsi che le persone comprendano le funzioni di ciascuna di queste organizzazioni e come assicurarsi siano ben informate.

Dobbiamo assicurarci che ci sia equità e investimenti nelle campagne di educazione pubblica per le persone che potrebbero non parlare necessariamente inglese", ha affermato Al-Khafaji.

St Andrew's Cathedral School's 2023 Music Tour to Italy

A great success in Rome of Sydney-based St Andrew's Cathedral School's 2023 Music Tour to Italy! 85 music students from St. Andrew’s Cathedral School are touring Italy. In Rome they sang Easter Morning Service at the 19th-century All Saints' Anglican Church, Rome. Ambassador Margaret Twomey was delighted to attend. During their 6 day stay in the Italian capital, the students also performed at St. Paul’s Within the Walls and attended a workshop with the Italian Orchestra Accademia Nazionale di Santa Cecilia, in the Auditorium Parco della Musica. The Australi-

an diplomatic office in the Eternal City wished the group ‘buon viaggio’ as they headed to Florence, via Siena!

Overseas excursions are offered each year to secondary students at St Andrew's Cathedral School to further their experience and understanding in a particular field of study. Tours are offered by various departments, including languages, sport, science, history, music, outdoor education and geography. Anyone interested in participating in an international tour will initially contact the relevant Head of Department.

Saturday, 29 April 2023 - 10:00 am to 11:30 am

Caffè e chiacchierate (Coffee and Chat)

Ciao a tutti! Come along for some casual conversation in the Romantic language of Italian.

Event open to all Italian speakers in a relaxed, supportive environment in an Italian caffe' where you can order and converse in Italian in a full immersion experience. It's just like being in Italy in the City of Ryde!

Come and meet new friends and enjoy Italian chefs and Italian baristas creating your favourite coffee and brunch.

Please place your order upon arrival and join us upstairs where you will see our little Italian flags and big Italian welcomes!

Benvenuti!

When

• Saturday, 29 April 2023 10:00 AM - 11:30 AM

• Every 4th Saturday of the month until August 26, 2023

Location

Patio Putney, 85 Charles Street, Putney, 2112.

notizie comunitarie 08 Al lora! Mercoledì 19 Aprile 2023 Make your gift a bunch of flowers... Pino Oppedisano - 0419 822 226 p 02 9602 5931 p 02 9822 9550

Italian Retail Ghosts of Parramatta Road

It is crazy to believe that in the 1950s and 60s a section of Parramatta Road in the Inner West was one of the three highest turnover shopping strips in Sydney.

The early Italian migrants arriving at the time could only afford to lease shopfronts along this strip, but by the late 1960s and during the decline of Parramatta Road businesses, Italian migrants started buying up many of the available commercial shopfronts as well as populating the retail strip, which was centred by Norton Street.

By the mid-70s, there were around 175 Italian-run businesses clustered along a two-kilometre stretch of Parramatta Road on both the Leichhardt and Petersham sides.

For those with very long memories might recall some of the retail shopfronts along the Italianised sections of Parramatta Road. Some of these names may resonate like Castorina & Sons Butchers, Aldo’s Meats Butchers, La Fiorentina Pasticceria, Lucky Tom Homewares, D'Angelo Furniture & Electrical, Silvio Delicatessen, L&M Santoro Delicatessen, Bar Via Veneto, Antonio & Maria’s Gourmet Takeaway, Montano Realty, John Vitt First National Real Estate, Tony Logozzo Leichhardt Fruit Fair, La Rustica Restaurant, Miramare Italian Restaurant and the iconic Casa del Disco… which incidentally still remains seemingly

Stay Informed About Your Cosmetic Surgery

The Australian Government has launched a public education campaign to provide Australians with information and resources to help increase awareness of the risks involved in cosmetic surgery and to support them in making an informed decision.

Member for Werriwa, Ms Anne Stanley MP, said “Last year Australians saw concerning practices in the cosmetic surgery industry and the Australian Government’s priority is to keep Australians safe.”

Health Ministers are taking action and have agreed to a range of reforms to protect Australians by ensuring that practitioners have the necessary qualifications and are working to the highest health and safety standards.

“Australians seeking these treatments should not be misled by medical practitioners, non-specialist surgeons or those without appropriate training.”

Before deciding on cosmetic surgery:

• Choose a qualified medical practitioner who is skilled and

experienced in performing your cosmetic procedure.

• Check that your procedure will be done in a licensed facility.

• Understand the risks and possible complications from your procedure.

• Ask the medical practitioner to provide you with the plan for your recovery and aftercare.

• Know what to do if something goes wrong.

You can download the Department of Health and Aged Care’s Patient Safety Checklist and Question Guide to help make sure you are asking the right questions about your surgery and care at https://www.health. gov.au/cosmetic-surgery.

If you have concerns about your cosmetic surgery experience, you can contact the Australian Health Practitioner Regulation Agency’s Cosmetic Surgery Hotline on 1300 361 041 and visit the website for more information, https://www.ahpra. gov.au/resources/cosmetic-surgery-hub.aspx.

untouched, but one of the last visible dead shops that is fading away into obscurity.

These days, the strip seems to have more Parramatta Road Zombies who aimlessly walk up and down looking for ghost shops, insisting that the place they are looking for is still open and around… somewhere.

The truth is that those past days of Italian shops clustered together, is no longer a possibility or even viable. Those glory days

of busy street footpaths supporting a wide variety of ethnic retail stores are long gone, but to be fair the retail landscape has dramatically changed, together with how we all shop for our goods and services.

It is unfortunately up to our local and state government to figure out how to revitalise the run-down shopping strip along Parramatta Road.

So far, all attempts have failed to save it for what it once was.

09 Al lora! Mercoledì 19 Aprile 2023 Nick's page
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Sydney and some
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Cuochi e Alpini per i senzatetto e gli emarginati

I soci della Federazione Italiana Cuochi e dell’Australian Culinary Federation si danno appuntamento ogni terza e quinta domenica del mese per cucinare pasti per oltre cento persone. Le prelibatezze sono destinate, gratuitamente, ai senzatetto e agli svantaggiati della nostra città.

Domenica 16 aprile, l’incontro ha avuto luogo nel sobborgo di Alexandria, nel noto locale ‘The Pasta Man’ di Sandro Isabella e Graziella Fogolin. Ai cuochi delle due federazioni si sono uniti i commilitoni dell'Associazione Nazionale Alpini di Sydney, sempre pronti a

darsi da fare per migliorare la nostra società.

Per l’evento, la Federazione Italiana Cuochi è stata rappresentata da Giancarlo Magnifico, Nicola Pellicana, Simone Solido e Sandro Isabella, mentre per l’Australian Culinary Federation hanno partecipato il presidente Jiulio Azzarello, insieme ai cuochi Prakash Chand e Garry Stocke.

Spiega Jiulio Azzarello, Presidente dell’Australian Culinary Federation - “ci ritroviamo per cucinare per i poveri, i senzatetto. Noi li chiamiamo “Roughies”. Oggi prepareremo pasti per oltre 120 persone, a base di pasta e grigliata di vegetali che poi porteremo al Jamie's Kitchen situato nella St John's Anglican Church a Darlinghurst”.

“Il cibo che prepareremo - specifica il vicepresidente, Garry Stocke dell’Australian Culinary Federation - lo affideremo poi ai volontari, per distribuirlo alle persone che verranno alla Chiesa di St. John dove fanno anche un programma di sensibilizzazione per i senzatetto.

Penso che il cibo sia importante nella vita di chiunque e unisce la famiglia e le persone e penso che sia un buon modo per la comunità dei senzatetto di riunirsi due volte al mese attraverso la chiesa e il loro programma di sensibilizzazione in cui possono entrare, possono ottenere un pasto caldo gratuito.

Possono sedersi e parlare tra loro e anche connettersi tra loro. Ci sono persone della chiesa che li sostengono ed è davvero un buon programma basato sulla comunità.

Quindi è molto più che dar loro da mangiare e lasciarli andare. Si avvicinano per parlare, per condividere le loro storie e questo è una grande opportunità per l’intera comunità. E l'area di Darlinghurst è una delle principali aree dove vivono i senzatetto e le persone svantaggiate,” conclude Garry.

Sandro Isabella, uno dei proprietari del The Pasta Man insieme a Graziella Fogolin Madau, e vicepresidente della Federazione Italiana Cuochi in Australia, ha dichiarato che “noi come associazione abbiamo un dipartimento di solidarietà ed emergenza in Italia. Qui in Australia, non abbiamo emergenze, anche perché i regolamenti sono diversi, però cerchiamo di essere solidali con chi è in difficoltà e chi ne ha bisogno. Oggi, qui, siamo tre associazioni e siamo molto attivi: Gli Alpini, la Federazione Italia-

na Cuochi e l‘Australian Culinary Federation.

Non abbiamo menù fissi, anche perché cuciniamo per una la popolazione multietnica; bisogna fare qualcosa che accontenti tutti, dal musulmano all’indu… ma con tocco italiano. E quindi abbiamo fatto una pasta semplice al pomodoro e un misto di vegetali che vanno direttamente portati al Rough Edges Cafe nella chiesa di St. John a Darlinghurst”.

“Noi siamo sempre in prima linea - ci confida Giuseppe Querin, fiero presidente degli Alpini di Sydney – ad aiutare e anche a dare qualcosa di buono alla gente senzatetto e ai meno privilegiati della società. Quando serve dare una mano siamo sempre a disposizione… da bravi Alpini la nostra parola d’ordine è sempre forte e unanime: presente!”.

“Quando si tratta di aiutare la gente bisognosa rimboccarsi le maniche e attivarsi, perché non farlo? - aggiunge l’Alpino Gianfranco De Zotti - Questo è il nostro motto e la specialità degli Alpini è quella di aiutare.”

10 Al lora! Mercoledì 19 Aprile 2023 notizie comunitarie Specsavers Optometrists Casula Shop 6, Casula Mall Cnr of Inghham Drive & Kurrajong Road Casula NSW 2170 Telephone: 02 9822 7239 Fax: 02 9822 7236 www.specsavers.com.au/casula Optometrist
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Mazell’s Magic comes to Burwood!

Burwood RSL hosted the annual Easter ‘Made In Italy- The Show’ recently, showcasing the wonderful music and memories of our shared Italian upbringing.

The show is designed to have the audience up and dancing the night away, and dancing is what they did with highly charged contemporary hits over a big rock sound, thinkyour local pub’s cover band and colour it in red white and green!

and Marianna Gallifuoco led the vocals. The girls in particular were dynamite.

A spectacular duo with amazing voices, beautiful costumes and a likability that stretched from Bolzano to Burwood! It is a shame that we don’t see more of these amazing talents. Tony Mazell led the show, supplying the energy and charge needed to cultivate and maintain the party atmosphere throughout.

Big Italian hits from Albano e Romina, Umberto Tozzi, Raffaela Carrà and Ricchi e Poveri

Mertz Fellowship 2022-2023: annunciati i destinatari inaugurali

L'Ambasciata di Svizzera in Australia è lieta di annunciare i destinatari inaugurali del programma Mertz Fellowship.

were cleverly interspersed with Italian interpretations of Anglo songs such as ‘Sono Bugiarda (based on the Monkees i’m a believer), Ricordati Di Me (John Paul Young ‘Love Is In The Air’) and ‘Primavera’.

The band produce a big party sound with extraordinary funk signatures from guitarist Gino Pengue, Blowback synth from maestro Rada Babic, Blistering Bass from the one and only Tony Marinelli and perhaps the most popular man in the room, drumming wizard and all round nice guy, Paul Belfiore! There were moments where the band gave us little tastes of their considerable abilities.

They even held and dropped beats in a way that would have made the James Brown band stand up and take notice.

A slightly blotchy sound mix and some unevenness among the microphones were small distractions in an otherwise big big night.

If you own a pair or dancing shoes, slip them on, pop a prosecco and get along to see the spectacular Sara, Marianna and Tony, as you can only have true fun if it is ‘Made in Italy’.

A seguito del primo bando condotto tra settembre e novembre 2022, due AUD 10.000 Fellowships saranno assegnate grazie al generoso sostegno finanziario dello Swiss Polar Institutee l'Antarctic Science Foundationche finanzierà congiuntamente un Fellow.

Il programma Mertz Fellowship è progettato per incoraggiare il coinvolgimento attivo dei ricercatori all'inizio della carriera nelle scienze polari e d'alta quota e per promuovere i collegamenti tra gli istituti di istruzione superiore e di ricerca svizzeri e australiani attraverso reti scientifiche e progetti congiunti.

L'Ambasciata di Svizzera in Australia gestisce il programma realizzato in collaborazione con lo Swiss Polar Institute.

Il programma riceve finanziamenti dalla rete Swissnex, parte

della Segreteria di Stato per l'educazione, la ricerca e l'innovazione(SERI).

I dettagli per i due Fellow inaugurali sono elencati di seguito:

Melissa Gerwin dell'Università della Tasmania, in Australia, porterà avanti il suo progetto intitolato "Uno strumento globale per valutare la vulnerabilità dell'ecosistema ad alta quota al riscaldamento" presso il WSL Institute for Snow and Avalanche Research SLF a Davos, in Svizzera.

Amy Macfarlane del WSL Institute for Snow and Avalanche Research SLF di Davos, in Svizzera, porterà avanti il suo progetto intitolato "Modellazione del trasferimento radiativo applicata allo scioglimento del ghiaccio marino artico e antartico" con l'Australian Antarctic Program Partnership (AAPP).

Il prossimo invito a presentare candidature si svolgerà tra maggio e luglio 2023. Maggiori dettagli saranno annunciati a breve.

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Telefonare al 040104020 per informazioni

11 Al lora! Mercoledì 19 Aprile 2023 notizie comunitarie BREAKFAST - BRUNCH - LUNCH - COFFEES - CAKES Shop 3/1822, The Horsley Drive, Horsley Park NSW 2175 P: 9620 2585

Dall’imballaggio alle prove di laboratorio e l'assaggio: l'associazione Altroconsumo ha stilato una classifica con i prodotti di diverse aziende produttrici di pasta:

Spaghetti: ecco quali sono le 12 migliori marche

Gli spaghetti rappresentano uno dei nostri piatti nazionali. I fattori che tutti valutano al momento dell’acquisto sono la qualità, la capacità di tenere la cottura e trattenere il sugo (o qualsiasi altra salsa) senza farlo scivolare via.

LA CLASSIFICA - A questo proposito Altroconsumo ha stilato una classifica dove ha messo alla prova diversi marchi di spaghetti: ci sono tutti, da quelli più conosciuti, come Barilla, a quelli reperibili con più difficoltà sugli scaffali del supermercato, come Italiamo o la Marca del Consumatore. Ecco quali sono le migliori marche per gli chef italiani, che hanno valutato tanto il pacco in sé (tra i parametri ci sono etichetta, imballaggio, verifica del peso netto) quanto la presenza di grano tenero e l’assenza di pesticidi, oltre ovviamente a cottura e assaggio.

ALCE NERO - Sempre con il punteggio di 72 troviamo anche gli spaghettoni biologici con il grano del senatore Cappelli di Alce Nero: secondo gli chef interpellati da Altroconsumo il prodotto eccelle in quanto a verifica del peso netto, presenza di grano tenero e assenza di microtossine e pesticidi. Meno buono, invece, il risultato del trattamento termico. Buona la qualità della cottura e dell’assaggio.

PASTIFICIO LIGUORI - Un gradino più in alto, al sesto posto con il punteggio di 74 troviamo la pasta di Gragnano IGP da 500 grammi del Pastificio Liguori.

Secondo i giudici di Altroconsumo il prodotto regge il confronto con gli altri top di gamma ottenendo il massimo giudizio per quanto riguarda il pacco in sé e l’assenza di prodotti chimici all’interno, meno per quanto riguarda l’imballaggio, che ottiene due stelle su cinque.

GRANORO - Al quinto posto, con un punteggio di 75, troviamo gli spaghetti di Granoro: l’azienda pugliese, con i suoi Dedicato Spaghetti n.180, hanno ottenuto ottimi giudizi per quanto riguarda la presenza di grano tenero e l’assenza di pesticidi e microtossine.

ITALIAMO - Al secondo posto, con il punteggio di 78 si trova la Pasta Italiamo di Lidl, che ottiene un ottimo apprezzamento generale. Significativa la percentuale di proteine ritrovata, 15,1%, più di tutti gli altri, mentre meno buona è stata la verifica del peso netto, che ottiene solo tre stelle su cinque.

LA MOLISANA - Al terzo posto, con il punteggio di 77, un altro ex-aequo: sul gradino più basso del podio c’è La Molisana, con i suoi Spaghetti 15 da 500 grammi. Ottimo risultato sotto praticamente tutti gli aspetti, dall’assaggio sino alla presenza di grano tenero e proteine.

DE CECCO - Sempre al sesto posto, con un punteggio ex-aequo di 74 troviamo gli spaghetti n.12 di De Cecco.

BARILLA - Al primo posto, con il punteggio di 79, i giudici di Altroconsumo hanno premiato gli spaghetti al bronzo Barilla da 400 grammi.

SELEX - Al decimo posto, con un punteggio di 72 troviamo diverse marche di spaghetti a pari merito. Una di queste è Selex, i cui spaghetti n.4 ottengono il massimo in quanto a presenza di grano tenero e assenza di pesticidi, meno sul trattamento termico (parametro che valuta l’essicazione della pasta, processo che può portarla a perdere alcuni elementi essenziali). Buona la qualità della cottura e l’assaggio.

PASTA REGGIA - Altro ex-aequo all’ottavo posto: uno dei prodotti presenti sono gli Spaghetti 19 da 1 Kg di Pasta Reggia, prodotta in Sardegna, che ha ottenuto il punteggio di 73. I giudici hanno apprezzato l’assenza di pesticidi ed è ottimo anche il giudizio sulla confezione di plastica, ma leggera e differenziabile. Meno apprezzata l’etichetta.

Da segnalare l’ottimo punteggio che il prodotto ottiene nel trattamento termico, parametro dove quasi nessun prodotto brilla: i giudici di Altroconsumo hanno conferito quattro stelle su cinque, reputando perciò vero lo slogan “lenta essiccazione a bassa temperatura”. Soltanto tre stelle per l’etichetta, giudicato il parametro meno soddisfacente del prodotto.

ARMANDO - Prodotta in provincia di Avellino, la Pasta Armando ha convinto i giudici di Altroconsumo, che hanno premiato il suo Spaghetto da 500 grammi con il punteggio di 77. Cinque stelle su cinque per quanto riguarda la prova della cottura e l’assaggio, mentre solo due stelle su cinque per il trattamento termico.

Il prodotto di gamma dell’azienda emiliana è stato molto apprezzato alla prova di assaggio e supera egregiamente anche le analisi di laboratorio sui contaminanti e i pesticidi.

Da rivedere la confezione, ad oggi un po’ pesante e fatta di due materiali non facilmente separabili quando bisogna differenziare il rifiuto.

AGNESI - Altra marca con il medesimo punteggio è Agnesi, che ha la sede principale a Fossano, in Piemonte. Gli spaghetti n.3 ottengono un ottimo punteggio nell’imballaggio, nella presenza di grano tenero e di proteine, meno su verifica del peso netto, etichetta, trattamento termico e verifica della cottura e assaggio, dove il punteggio si ferma a tre stelle su cinque.

LA MARCA DEL CONSUMATORE - Marchio nato in Francia nel 2016, e giunto in Italia nel 2019, gli spaghetti da 500 grammi de “La marca del consumatore” hanno ottenuto un apprezzabile 73 secondo i giudici di Altroconsumo. Buoni o anche molto buoni i giudizi sul pacco di pasta, l’assenza di pesticidi e microtossine, la cottura e l’assaggio; meno quelli su etichetta e trattamento termico.

12 Al lora! Mercoledì 19 Aprile 2023 21 Prairie Vale Road, Bossley Park, Sydney, NSW 2176 Ph: (02) 9822 3863 - Mob: 0416 126 308 info@cucinagalileo.com.au @ CLUB MARCONI
spaghettando

Giorno dedicato alla Resistenza italiana

Festa della Liberazione: storia e significato del 25 aprile

La Festa della Liberazione si festeggia ogni anno il 25 aprile, quando si ricorda la liberazione d'Italia dal governo fascista e dall'occupazione nazista del paese. La Festa del 25 aprile, durante la quale ovviamente non si lavora, è conosciuta anche come anniversario della Resistenza, una festività dedicata anche al valore dei partigiani di ogni fronte che, a partire dal 1943, contribuirono alla liberazione del paese.

In Italia le formazioni partigiane si costituirono infatti nel corso della Seconda Guerra Mondiale, dopo l’armistizio dell'8 settembre 1943, per iniziativa di antifascisti e di militari del dissolto regio esercito. Inizialmente composta da poche migliaia di uomini, la Resistenza assunse consistenza grazie alla vasta partecipazione di operai, contadini e dei giovani renitenti alla leva della Repubblica di Salò che portarono nell'esercito partigiano circa 300.000 persone.

Le bande partigiane diedero vita alla resistenza armata contro l’occupazione nazista e contro il collaborazionismo fascista

ed è per questo che fu nel contempo una guerra di liberazione contro lo straniero e una guerra civile.

Storia e significato

L’azione della Resistenza fu coordinata dai Comitati di Liberazione Nazionali il primo dei quali sorse a Roma il 9 settembre 1943 mentre il Re e Badoglio fuggivano. Nei CLN erano rappre-

sentati i partiti sorti e ricostituitisi durante il 1943.

Le formazioni partigiane si distinguevano a loro volta per orientamento politico: vi erano le brigate Garibaldi (comuniste), le Matteotti (socialiste) e Giustizia e libertà (del partito d’azione). Nel giugno 1944 si costituì anche il CLN Alta Italia (Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia). Grazie all'attività di questi gruppi a cui si affiancò la partecipazione diretta della popolazione

La liberazione di Imola

Giunta la primavera, l’armata alleata che durante l’inverno si era fermata sul fronte del Senio, inizia l’offensiva con l’intento di raggiungere Bologna e il fiume Po. Dopo pesanti bombardamenti aerei e di artiglieria, la seconda Divisione neozelandese e l’ottava Divisione indiana si mettono in marcia nella direzione di Lugo.

Il 10 aprile i partigiani del gruppo Cremona liberano Fusignano e Alfonsine, oramai ridotte a cumuli di macerie. Contemporaneamente il Corpo polacco prosegue lungo la Via Emilia raggiungendo Castel Bolognese. Tre giorni dopo, indiani e neozelandesi passano il fiume Santerno, raggiungono Massa Lombarda.

Il 14 aprile, dopo una cruenta battaglia con la 4a Divisione dei paracadutisti tedesca, i polacchi della 5a Divisione Kresowa sono nelle vicinanze di Imola, già in parte presidiata dai partigiani.

Graziano arrivò in bicicletta. Velocemente smontò di sella e bussò alla porta. Amleto, che l’aspettava, aprì quasi simultaneamente.

Amleto - disse ansimando Graziano - Riunione generale al Carmine. Ci sono tutti, noi dell’UNPA, quelli del CLN, quelli della SAP e i comandanti del GAP. Stavolta è la volta buona! - Era ora - esultò Amleto.

Senza aggiungere altro Amleto inforcò la bicicletta.

- Dove andate questa volta?chiese Derna, che si era svegliata a tutto quel frastuono.

- Arrivano gli alleati - urlò Amleto.

- E te dove vai? - chiese Derna preoccupata.

- Al Carmine.

- Ti sei convertito? - chiese Derna sarcastica

- Hanno convocato tutte le forze cittadine al Carmine -precisò Graziano – Noi dell’UNPA dobbiamo coordinare l’entrata.

- Attenti ai tedeschi. E ricordati che hai tre figli! - supplicò Derna - Prima di andarsene quelli fanno un macello!

Queste raccomandazioni erano come dirette al vento, perché Amleto e Graziano erano già spariti imboccando velocemente via San Pier Grisologo alla volta del Carmine.

Pochi minuti dopo arrivarono e trovarono le porte chiuse. Bussarono freneticamente e furono fatti entrare nel cortile, dove c’erano parecchi partigiani armati.

Nella Canonica oltre ai rappresentanti dell’UNPA c’erano Ezio, Dante e Amedeo.

La presenza dell’UNPA era stata voluta da don Giulio, perché convinto che con il loro appoggio si sarebbero risparmiate vite umane. I partigiani erano pronti a combattere, ma con i tedeschi che già battevano in ritirata, lo scontro avrebbe potuto trasformarsi in una sanguinosa e inutile battaglia.

Fu deciso di aspettare fino a mezzogiorno, per dare più tempo alle retroguardie tedesche di lasciare Imola. Renzo dette l’ordine di impossessarsi dei punti chiave della città e sincerarsi che non vi fossero più tedeschi in giro. Verso l’una un gruppo di partigiani si insediò nella Piazza Maggiore. Fu trasmesso via radio il messaggio che informava le SAP dell’avvenuta liberazione. La parola d’ordine fu “UNPA”. La stessa organizzazione si accollò l’incarico di avvertire la popolazione e di verificare se i tedeschi avessero lasciato mine all’ingresso della città o nei pa-

civile, molte zone furono liberate dai partigiani prima dell’arrivo degli alleati.

Liberazione d'Italia e fine della guerra

Le formazioni partigiane operavano di preferenza lontano dai centri abitati per sfruttare i vantaggi offerti dalla natura montagnosa del paese, lanciando attacchi improvvisi a reparti nemici o a strutture di interesse militare.

Le rappresaglie tedesche furono feroci: lo testimoniano i 335 civili massacrati a Roma nelle Fosse Ardeatine e la strage di Marzabotto, nei pressi di Bologna, dove si contarono 1830 vittime. Rivestirono grande importanza anche altre forme di resistenza.

Nel marzo del 1944 un grande sciopero generale - l’unico nell’Europa occupata dai nazisti - bloccò la produzione del triangolo industriale.

Nella primavera del 1945 le

truppe anglo americane sfondarono la linea Gotica che si sviluppava da La Spezia fino a Rimini lungo l’Appennino dilagando nella Pianura Padana.

Il 25 aprile la resistenza italiana, che poteva ormai contare più di 200.000 uomini, scatenò l'insurrezione nazionale contro i tedeschi.

Mussolini tentò la fuga in Svizzera unendosi a una colonna tedesca ma riconosciuto e catturato dai partigiani fu giustiziato il 28 aprile nel villaggio di Dongo assieme alla compagna Claretta Petacci e ad altri gerarchi. I loro corpi, appesi per i piedi, furono esposti in Piazzale Loreto a Milano.

La scelta della data

Il 25 aprile viene festeggiato in tutta Italia quale Festa della Liberazione.

La data fu scelta dal CLN perchè proprio il 25 aprile, da Milano, partì l'appello per l'insurrezione armata della città di Milano, sede del comando partigiano.

lazzi da loro precedentemente occupati.

A Luigi venne dato l’incarico di avvertire le forze polacche che erano alla periferia, e di prendere contatto con il comandante per sollecitarlo ad entrare nella città.

Un gruppo di partigiani incontrò un drappello della retroguardia tedesca nella vicinanza di Piazza dei Servi. Ne seguì un sanguinoso combattimento. I tedeschi vennero messi in fuga, ma Anacleto, colpito a morte, cadde al suolo. Il gruppo continuò l’avanzata e in via De Amicis incontrò una pattuglia polacca e chiese di comunicare col comandante. Raggiunto il comando dei carristi i partigiani informano che Imola era stata liberata.

Nel frattempo sulla torre del Palazzo Municipale venne issata una bandiera bianca per segnalare che Imola era stata definitivamente sgombrata dai tedeschi.

Finalmente i polacchi furono convinti e inviarono una pattuglia accompagnata dal partigiano Marino. Vicino alla ferrovia, sul lato destro del Santerno avanzarono i mezzi cingolati.

Ci fu una piccola scaramuccia all’altezza di via Molino Vecchio, ma fortunatamente i tedeschi si arresero quasi subito.

Le truppe furono costrette a fermarsi poco prima delle quattordici alla periferia di Imola. I tedeschi in ritirata avevano ostruito l’ingresso della città minando parte della strada e scavando una grande trincea.

La popolazione di Imola stava riversandosi nelle strade e inneggiava ai liberatori, ma la situazione era estremamente pericolosa. Senza ricevere nessun ordine, come per tacito accordo, con la guida dell’ingegner Costa, i militi

dell’UNPA cominciarono a disinnescare le mine.

Amleto, Graziano, Mario, Gildo, Primo... ad uno ad uno resero inefficaci quegli atroci e criminali ordigni di morte.

La strada per Imola è così spalancata. Tanti, troppi morti avevano preceduto quel momento, ma almeno ora, grazie alle valorose forze partigiane e ai collaboratori dell’UNPA, gli alleati entravano e liberavano la città senza ulteriore e inutile spargimento di sangue.

Amedeo scortò un ufficiale polacco fino al comando in Piazza Maggiore, poi salì sul campanile di San Cassiano e sparò alcune raffiche di mitra, avvisando così che Imola era veramente libera.

Alle 17,15 del 14 aprile 1945, le truppe polacche, precedute dalla

popolazione e dalle forze partigiane entrarono nella città.

La campana della torre comunale cominciò a rintoccare a festa, seguita di lì a poco da quelle di San Cassiano, Sant’Agostino, Sant’Agata, La Madonna del Carmine...

Venne ammainata la bandiera bianca. I partigiani avrebbero voluto issare la bandiera rossa. L’ufficiale polacco si oppose categoricamente per il timore che quella bandiera potesse scatenare le ire dei soldati della 5a Divisione Kresowa.

Senza nessuna opposizione fu deciso di issare sul pennone del Municipio la bandiera tricolore. Imola è finalmente liberata! dal libro "Amleto" di Franco Baldi Edizioni Angelini

15 Al lora! 13 Mercoledì 19 Aprile 2023 le nostre feste

a scuola

di Marco Testa

La situazione della lingua italiana in Australia è ormai drammatica e non farà sperare in brillanti risultati il prolungarsi di un sistema che favorisce la centralizzazione delle politiche linguistiche nelle mani di una minoranza di enti promotori di lingua e cultura.

Siamo d’accordo a dire "daccordissimo"?

Risponde la Crusca

Usi informali di questo tipo sono interessanti per il linguista come spie di un cambiamento in atto, ma sono ancora sconsigliati in testi di carattere formale. Vari lettori domandano se si possa usare legittimamente la forma daccordissimo

Dato che i lettori scrivono daccordissimo e non d’accordissimo, immagino che le domande concernano l’ortografia, cioè l’assenza di apostrofo, non l’uso del suffisso superlativo, o elativo, se si preferisce.

L’uso del superlativo con d’accordo, oggi comunissimo per lo meno nel linguaggio familiare, la Crusca difficilmente lo potrebbe sconsigliare, dato che è stata la quarta impressione del Vocabolario degli Accademici della Crusca del 1729-1738 (vol. II 1731) a introdurlo nella lessicografia italiana, con una citazione tratta dalla commedia Il Negromante di Ludovico Ariosto, data alle stampe nel 1535, dove si legge nell’atto quinto il seguente dialogo fra Cambio e Abondio (la grafia con una sola c si spiega con l’origine settentrionale dello scrittore):

Cam. Siá d’acordo.

Ab. D’acordo?

Cam. D’acordissimo.

In italiano il suffisso -issimo si aggiunge soprattutto ad aggettivi, ma si trova anche con sostantivi (occasionissima) e avverbi (benissimo), e persino con locuzioni avverbiali (d’accordissimo) o aggettivali (una vecchia signora in gambissima) e con participi verbali (è stato applauditissimo). Alcuni avverbi come benissimo o prestissimo sono neutri, utilizzabili in tutti i tipi di testo (creano invece dubbi forme come assolutissimamente e soprattutto benissimamente), mentre l’aggiunta del suffisso a sostantivi e locuzioni è stilisticamente marcata e dunque richiede contesti d’uso adeguati.

Per quanto riguarda l’ortografia, non solo l’etimologia ma anche l’uso maggioritario rispecchiato nei dizionari richiede l’apostrofo: d’accordissimo, come d’accordo. La forma senza apostrofo, che s’incontra occasionalmente, soprattutto in testi meno sorvegliati della rete, è dovuta a un cambiamento linguistico in atto. Apparentemente, la locuzione d’accordo, composta etimologicamente dalla preposizione di e dal sostantivo accordo, è percepita da alcuni parlanti come unità senza struttura interna e conseguentemente scritta come una parola singola, daccordo.

Il metodo che vede l’azione del governo italiano delegata con ingenti somme stanziate in favore di organizzazioni in loco è in atto da vari decenni ormai e malgrado ciò, il numero di coloro che parlano italiano ha imbarcato una discesa inesorabile.

L'emittente ABC ha dichiarato che la lingua di Dante è la prima in termini di “declino” in Australia. “Le tipiche famiglie italo-australiane apprezzano pasta, lasagne e salumi, ma non parlano l’italiano.”

Spiegando la tendenza in negativo, gli esperti affermano che l'afflusso di italiani emigrati in Australia dopo la seconda guerra mondiale è in gran parte scomparso e non sono stati reintegrati dalle generazioni più giovani che parlano principalmente inglese. Diversamente, anche tra i cugini greci, l’uso della loro lingua è diminuito per ragioni simili, ma secondo gli esperti “il calo non è così grave a causa del numero di scuole greche.”

Se qualcuno si azzarda anche solamente a pensare di costruire una nuova scuola italiana, quelli che adesso hanno l’esclusiva cominciano ad inviare lettere di minaccia a firma di noti avvocati. Pur di creare un danno agli “avversari”, muoia Sansone con tutti i Filistei!

Per favorire l’italiano, annualmente si presentano progetti per la promozione di lingua e cultura, con centinaia di mila euro stanziati dal Ministero degli Affari Esteri. Qualcuno di

questi progetti viene approvato dai Comites locali anche a porte chiuse, senza che nessuno possa pubblicamente valutare la sussistenza di quanto viene proposto da organismi privati, se non il solo fatto che a fine anno, quando tutto è andato come previsto, la cifra finanziata dal MAECI viene pubblicata su un sito internet governativo.

A fronte delle migliaia di studenti d’italiano dichiarati e di un inestimabile numero di lezioni presumibilmente svolte, nel 2022, sono stati appena 500 gli studenti che nel NSW hanno conseguito un esame in lingua italiana nei tre corsi della maturità Beginners (285), Continuers (182) ed Extension (33). Ancora una volta, malgrado gli ingenti investimenti pubblici, i risultati non incoraggiano. Forse è giunto il momento di guardare oltre i contributi governativi sparsi per avviare un raccordo ad ampio raggio a livello locale e nazionale.

A Washington, negli Stati Uniti, un cambio di rotta ha portato alla creazione circa un decennio fa di un Osservatorio Nazionale della Lingua Italiana. L’organismo è stato istituito dall’Ambasciata con il compito di definire e coordinare le attività mirate alla diffusione della lingua e cultura italiana negli Stati Uniti.

L'Osservatorio Nazionale della Lingua Italiana è composto da rappresentanti provenienti principalmente dall'Ambasciata e dalla Rete Consolare, dagli Enti Gestori dei corsi di lingua e cultura italiana, dalle principali associazioni di insegnamento di italiano negli Stati Uniti, dalle maggiori organizzazioni italo-americane e dal mondo accademico italiano e statunitense.

L'agenda dei lavori dell’Osservatorio prevede come punti principali l'analisi delle attività promozionali annuali, la programmazione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo e le attività per l’anno successivo. L’ultima riunione dell’orga-

nismo ha visto la presenza di 70 membri che hanno approvato il Piano Strategico 2023.

L’osservatorio favorisce “la collaborazione con gli organismi rappresentativi della collettività e dell’associazionismo italo-americano, supportati da un piano strategico e da osservatori locali in ogni circoscrizione consolare in modo da rendere l’azione di promozione della lingua italiana sul terreno più intensa e capillare.”

Secondo l’Ambasciata, l’Osservatorio costituisce una vera e propria “ task force a livellocentrale e tanti gruppi a livello locale. Lo scopo è di coinvolgere sempre più scuole, studenti e insegnanti in questa impresa. È stata curata la formazione degli insegnanti, è stato attivato il sito web dedicato usspeaksitalian.org”.

L’Osservatorio ha inoltre lanciato un questionario di iniziativa dei dirigenti scolastici, al quale hanno partecipato 262 docenti di lingua italiana, il 47% dei quali provenienti dalle high school, e incentrato sulle necessità degli insegnanti.

In occasione della riunione, i componenti hanno anche discusso il delicato tema della qualità degli insegnanti per il quale sarà predisposto, su iniziativa dell'Università per Stranieri di Perugia e con il coinvolgimento di altre Università come la Stranieri di Siena, un database di coloro i quali si sono formati presso le Università italiane.

Molte sembrano quindi le opportunità in Australia per istituire un Osservatorio Nazionale della Lingua italiana simile a quello già operativo negli Stati Uniti.

Il problema di fondo rimane sempre lo stesso: abbiamo fatto l'Italia ma non ancora gli italiani. Saremo capaci di andare oltre le lobby private dei singoli enti gestori che nel 2023 si presentano ancora alle riunioni impauriti da un’assurda e non-probabile concorrenza?

A quando un Osservatorio Nazionale della Lingua italiana in Australia?

Allora! partecipa attivamente alla divulgazione della lingua e della cultura italiana all’estero, attraverso la pubblicazione di articoli e di periodiche attività didattiche. La rubrica “Ambasciatori di Lingua” si rinnova per fornire ai lettori delle nozioni sem-

NUOVE LEZIONI D’ITALIANO N. 16

plici, veloci e pratiche di base per imparare la lingua italiana.

L'italiano è una lingua con un ricchissimo vocabolario, espressioni idiomatiche e sfumature semantiche che riportiamo volentieri in queste pagine, con la speranza che al termine dell’an-

no la comunità abbia appreso qualcosa in più sulla Bella Lingua e quanti sono ancora indecisi, si possano impegnare per conoscere più a fondo l’Italiano. La rubrica è realizzata in collaborazione con la Marco Polo - The Italian School of Sydney.

Giovanni Pascoli - Orfano

Lenta la neve fiocca, fiocca, fiocca: senti: una zana dondola pian piano. Un bimbo piange, il piccol dito in bocca; canta una vecchia, il mento su la mano. La vecchia canta: intorno al tuo lettino c'è rose e gigli, tutto un bel giardino. Nel bel giardino il bimbo s'addormenta. La neve fiocca lenta, lenta, lenta.

Giovanni Pascoli (San Mauro di Romagna, 31 dicembre 1855 - Bologna, 6 aprile 1912) è considerato uno dei più importanti poeti italiani. Sono molte le sue poesie imparate a memoria fin dalle elementari come La cavalla storna, X agosto, oppure la meravigliosa Il gelsomino notturno.

Giovanni Pascoli è inventore di una lingua nuova (il poeta “fanciullino” che trova la verità mediante l’irrazionalità e l’intuizione), piena di simboli e di sonorità, che ha avuto un grande influsso su tutta la poesia del Novecento: da D’Annunzio a Ungaretti, da Campana a Montale.

Temi delle sue poesie sono la natura, gli animali e l’infanzia, ma anche il dolore e la morte.

15 Al lora! a scuola Mercoledì 19 Aprile 2023

The sale of Cultural Centre to developer leaves community in “complete shock”

Mr Viner, what is your involvement with the Italian Forum?

I have owned a commercial lot since 2013. For many years, I served in the Executive Committee to the commercial strata up until June 2022.

Realising there was no sustained effort to market and promote the cultural spaces of the Forum to the public as well as the Forum generally, about 12 months ago, I established the Italian Forum, Leichhardt community Facebook group.

Were you aware of the sale of the Cultural Centre to a so-called 'mystery developer'?

Do you have any concerns as to the way this sale was conducted?

After the car park owners purchased the car park circa 2019, there were rumours these owners had much larger plans.

tached to the Cultural Centre and the Piazza, I am surprised this process was undertaken without any public or community consultation or involvement.

You have been advocating for a restructuring of the Forum for some time. Is this the best option for the Forum, in your opinion?

The Forum complex (in its entirety as opposed to the Cultural Centre and the Piazza) is governed by a Strata Management Statement between the Commercial Strata (1 vote) Residential Strata (1 vote) Carpark (1 vote) and Co.As.It. (2 votes - 1 vote for each of the Cultural Centre and the Piazza). This document was drafted when the Forum was built over 20 years ago so it is outdated and urgently requires updating.

The fate of the Italian Forum Cultural Centre and Piazza is still up in the air, following the acceptance by not-for-profit charity Co.As.It. of an unsolicited offer by Redstone, a private development company believed to have been “established to manage the revitalisation project at the Italian Forum.”

The land for the site on Norton Street, Leichhardt was donated to the Italian community by NSW Premier Neville Wran in 1988. Co.As.It. purchased the Ital-

ian Forum Cultural Centre and Piazza in 2014 “to ensure that this Italian connection continues to be fulfilled.”

Former member of the Italian Forum’s commercial strata committee and business owner, Nick Viner was interviewed by Allora! Originally trained as a lawyer, Mr Viner worked as a property solicitor for many years both in London and Sydney before becoming a buyer's agent and currently operates a business located at the Italian Forum in Leichhardt.

Recently, Mr Viner was also refused sale of tickets for himself and his guests to the Italian National Ball, Co.As.It.’s flagship fundraiser event, under a new disclaimer published on the charity’s website.

The prestigious charity gala is organised under the auspices of the Italian Consulate in Sydney and will be held on Saturday 27 May 2023 at the Sofitel Sydney Wentworth.

We thank Mr Viner for his time to answer our questions.

However, these rumours seemed to disappear, perhaps due to Covid. More recently, there were rumours that Co.As. It. was trying to sell the Cultural Centre and the Piazza and one of the board members of Co.As.It. confirmed this to me at a Christmas function at the end of last year.

However, as far as I was concerned, this was hearsay and at best, a demonstration of Co.As. It.’s intentions only. The news received last week that the property had actually been sold to a developer was a complete shock. Given the public covenant at-

There are many instances of ambiguities and lack of clarity within this document and this is one of the reasons why it is often impossible for the parties to agree to any particular resolution or course of action. Inaction may suit one of the key stakeholders more than the others. And this often explains why nothing gets done and the Forum has been left to decay. This is in spite of the best efforts and commitments of many people that are quite frankly embarrassed by the current dilapidated state of the Forum.

I have been advocating for the urgent review of the Strata Management Statement in accordance with legislation that requires its review every 5 years.

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16 Al lora! speciale centrale Mercoledì 19 Aprile 2023
Exclusive interview with Nick Viner, a former member of the Italian Forum commercial strata

But a formal and substantive review process has so far only been supported by the Commercial Strata.

My understanding is that upon any redevelopment of the Forum, this will automatically trigger a review of the Strata Management Statement. Therefore, this aspect of the sale should be good news for the future of the Forum.

Along with the overhaul of the Strata Management Statement, the Cultural Centre and Piazza must be used in accordance with the public covenant. Indeed these community assets should be the major draw card to the Forum and indeed the whole of Leichhardt attracting foot traffic to regular concerts, shows, exhibitions and events.

In my view, the decline of the Forum and Norton Street go hand in hand and in fact, the revitalisation of the Forum and the hosting of events in accordance with the covenant will lead to a rejuvenation of the southern end of Norton Street.

Do you believe that Redstone would be able to fulfil the requirements of the cultural covenant? What about the idea of developing the airspace above the cultural centre?

My biggest concerns at this stage are that if the General Manager of a Government funded registered charity finally admits in 2023 (as suspected by

many in 2014) that running the Cultural Centre and the Piazza in accordance with the public covenant are not their “bread and butter” then how can we be led to believe that running these community assets will be the bread and butter of a developer?

Coasit has informed the community through a press release published on La Fiamma that the revenue made from the sale of the Forum will be reinvested in Italian language and aged care services. What's your opinion on this?

I have no opinion on this. It may be worth noting that before their purchase in 2014, Co.As. It. circulated a business plan for their custodianship of the Cultural Centre and Piazza. Sadly, there are many unfulfilled promises in this document.

One of these was that any profit generated from running the Cultural Centre would be made available to subsidise community events which could take place at cost only. It is possible this may have happened in the early years.

However, more recently, I have been contacted by local community not for profit operators who have confirmed that they have been unable to access the Cultural Centre either because the facility is booked out by the tenant, ACA and/ or they are being charged fees in the order of $4000 per day which is beyond

portunity to have opened on the occasion of that event in order to benefit from the additional foot traffic for their businesses.

The press release also notes that the new proprietor has granted “Co.As.It the availability to use the Forum for twenty days a year for cultural purposes and to maintain its active presence through events and activities aimed at the community.” Should these 20 days be available to the community at large or just to Coasit?

In my view, this is designed to give lip service to the public covenant but I foresee 2 issues: Will the developer seriously be interested in being bound by this?

In the whole of 2023, Co.As. It. has used the Cultural Centre for a public event just once and nothing for the Piazza. It is possible they may have used the facilities up to 20 times but this would have been over the space of about 3 years, not 12 months so I don’t see this as a serious commitment.

In any event, the covenant requires the facilities to be available to the community “at all reasonable times”. This is surely more than 20 times per year!

A successful restructure must firstly consider how to amend the Strata Management Statement in the interests of all stakeholders. Secondly, there must be a suitable plan for the management, use, promotion and marketing of the Cultural Centre and the Piazza in accordance with the public covenant.

You have informed the community that you have been refused the sale of a table of 10 for the upcoming Coasit's Italian National Ball. What happened?

As soon as I became aware of the announcement of this year’s Italian National Ball, excitedly, I booked and paid for 10 tickets for myself and guests on my credit card. The following day, I was informed on behalf of the General Manager of Co.As.It. that my request had been declined and I would be given a refund. No explanation was provided. I asked for an explanation but so far have not received any.

Can we still talk of an Italian "National" Ball endorsed by the Italian Consulate when it seems that Coasit can discriminate on who can attend and who cannot, without giving any specific reason?

what the local not for profits can afford.

Furthermore, under the Strata Management Statement, the Commercial Strata is required to pay COASIT the sum of $60,000 annually for the cost and promotion of cultural events taking place inside the Cultural Centre.

It has never been made clear where this money is spent. As far as I am aware, only one public event has taken place inside the Cultural Centre in 2023. Maybe it cost $60,000!?

But it would have been good to know and allow commercial retailers and restaurateurs an op-

Coasit has also stated that "a transparent and open community consultation process will begin in the coming weeks to solicit participation in the draft vision of the restructuring plan." What do you think about this consultation process happening after the sale and what do you see would be the priorities for a successful restructuring plan?

Lip service, as I already said. Why wasn’t the community involved before the sale? What difference will it make now? This doesn’t appear to be a serious commitment.

I don’t know the answer to this but I am extremely upset about it. I may not have Italian heritage but I come from London, a former Roman colony by the way and I am a massive supporter and advocate of Italian culture. In the absence of anything being organised by anyone else, last year I organised a successful event to mark the Festa della Repubblica inside the Italian Forum Piazza. I cannot understand how a registered charity which refuses access to a supposed “National Ball” can be the self-appointed gate keeper of what is or isn’t Italian and of who is or isn’t allowed to attend this charity function. I would still very much like to attend this event and am hoping that common sense prevails.

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18 Al lora! Mercoledì 19 Aprile 2023 passatempo e umorismo

La visita Canonica del Superiore Generale dei Padri Somaschi

Il Superiore Generale dei Padri Somaschi, il Reverendissimo Padre José Antonio Nieto Sepúlveda CRS ha fatto visita alla comunità di Sydney nella parrocchie di Moorebank e Holsworthy durante la Settimana Santa.

La visita canonica è stato un momento di fraterna condivisione per prendere atto dei progressi fatti dalla Congregazione in terra australiana, nelle comunità di Sydney e Perth.

Il Superiore ha offerto la Santa Messa Solenne in lingua italiana delle ore 11:00 nel Giorno di Pasqua, concelebrando l'Eucaristia insieme al Parroco di Moorebank e Holsworthy Padre Mathew Velliyam CRS.

Durante l’omelia, Padre José Antonio ha ricordato che oggi il mondo relativistico ci chiede quali siano le prove della Risurrezione del Signore. “La nostra fede non è nella sacra sindone di Torino, ma il Signore Risorto abita nei nostri cuori, nelle nostre opere, nelle nostre comunità.

A quanti si sono allontanati dalla Chiesa oppure non conoscono ancora la bellezza e la profondità di una vita fondata su un rapporto con Cristo sta a noi dire loro ‘vieni e vedi’.

Apriamo le nostre parrocchie e le nostre comunità alla bellezza della conoscenza del Cristo Risorto e allora avremmo

mostrato a tutti i segni della sua risurrezione.”

Ha poi ricordato la tradizione del coprire le statue durante l'ultima settimana di Quaresima. “Questa tradizione si è quasi del tutto persa in Europa, mentre vedo che qui ancora viene osservata.

Veramente, durante il Triduo avevo desiderio di vedere le statue dei santi e sentirmi circondato da personaggi che hanno saputo vivere la nostra fede, ma mi sono anche detto che questo desiderio ci spinge a vivere anche noi la chiamata alla santità.

Nel ventunesimo secolo, dobbiamo anche noi imparare a divenire santi e testimoni autentici della nostra fede.”

Rivolgendosi ai fedeli della comunità italiana al termine della Santa Messa, il Superiore Generale ha ringraziato i presenti per l’esempio di fede.

“Mentre vi amministravo la Santa Comunione ho avuto modo di osservare le vostre mani. Sono mani che veramente mostrano il duro lavoro a cui la vostra vita in questa terra vi ha chiamato.

Nel ringraziarvi per la vostra accoglienza e il vostro affetto, vi raccomando di continuare a sostenere i Padri Somaschi come già fate perché possano continuare ad essere un dono per questa comunità. Da parte mia, continuerò a pregare per

voi e le vostre famiglie, e vi auguro nuovamente ogni bene per questa Santa Pasqua.”

19 Al lora! Mercoledì 19 Aprile 2023 mezz'ora di religione

Donne emigrate nel mondo

La storia è ricca di integrazione, realtà vissuta delle donne italiane all’estero

La cura...

di Ketty Millecro

In Italia il tema delle migrazioni ha registrato negli ultimi decenni importanti contributi storiografici e le donne migranti sono state oggetto di centinaia di studi.

Tuttavia, fino a poco tempo fa, alla stregua della storia delle migrazioni italiane, che non era riuscita a entrare perfettamente nel modello della storiografia nazionale, la storia delle donne migranti non era riuscita ad essere incorporata in quella delle migrazioni.

Si è assistito al perdurare della doppia esclusione delle donne dalla storia: minoranza all’interno degli studi, che a loro volta registravano una scarsa visibilità nella storia migratoria d’Italia.

La limitata presenza potrebbe essere stata causata dalla mancanza di dialogo tra chi si

occupa della storia delle donne e chi delle migranti italiane.

L’immobilità consisteva nel conferimento dei valori e alle generazioni seguenti e, in una sottomessa attesa del ritorno in patria dell’uomo emigrato. Negli anni Ottanta ci sarebbe stato lo sviluppo degli studi sulle migrazioni.

Con i primi studi demografici e della famiglia, iniziati negli anni Sessanta, cominciarono a essere pubblicate ricerche sulla storia delle donne italiane emigrate negli Stati Uniti. Queste non riuscirono ad abbattere la separazione della ricerca tra paese di partenza e aree di emigrazione.

Alcuni studi italiani sulle donne migranti ebbero come obiettivo le aree di insediamento, in modo particolare sugli Stati Uniti. Era il paese in cui le indagini si stavano sviluppan-

do verso “women’s studies” e gli “ethnic studies”.

Le studiose italiane tendevano a dare una lettura sulle valenze emancipatorie.

Il passaggio da una società preindustriale e industriale avanzata avrebbe causato difficoltà nella vita delle donne emigrate e nelle loro figlie.

Le studiose statunitensi parrebbe ricostruissero la storia delle immigrate italiane, mettendo in evidenza la cultura etnica, i legami della famiglia e la capacità delle donne di non staccarsi dalle tradizioni.

La storiografia sulle donne immigrate si basava sulla ricerca in vari campi.

La tendenza primordiale era sugli italiani negli Stati Uniti, che con la ricomparsa dell’etnicità negli anni Settanta diede il via a numerose pubblicazioni sugli italoamericani, mettendo al primo posto la donna e la famiglia.

Era, dunque, un’integrazione delle donne nella storia.

La descrizione tracciava un ritratto, dove si esaltava il ruolo delle donne italiane all’interno della famiglia, subordinato all’uomo-marito.

La donna ha acquisito un ruolo sempre più potente, che non è solo quello della matriarca di una volta.

La donna italiana è la speciale figura che in tutti i paesi del mondo rappresenta l’indispensabile alimento della cultura nei vari campi del sapere.

Il medico scosse il capo deluso. Il suo paziente non dava segni di miglioramento. Da dieci giorni ormai, l'anziano non reagiva più alle cure. Si era abbandonato sul letto di ospedale e sembrava non avesse più voglia di lottare per la vita. Stanco e rassegnato.

Il giorno dopo, il medico che lo visitava scosse nuovamente il capo. Ma per la sorpresa. Tutti i valori dell'anziano era tornati a posto.

Il vecchietto stava seduto, appoggiato ai cuscini e aveva ripreso colore.

"Ma che cosa le è successo?" chiese il medico. "Solo ieri disperavamo per la sua vita. E adesso tutto funziona a meraviglia! Si può sapere che cosa le è capitato?".

Il vecchietto sorrise. Annuì a lungo e disse: "Ha ragione. Qualcosa è capitato, ieri. Ieri è venuto a trovarmi il mio nipotino e mi ha detto: Nonno, devi tornare subito a casa: la mia bicicletta si è rotta!".

La Saliera...

La dea della terra incrocia le sue gambe con il dio dei mari e dalla loro unione viene prodotto il sale.

Cerere infatti sostiene una cornucopia che simboleggia l’abbondanza.

Le altre figure che compaiono sotto le due principali sono l’Aurora, il Giorno, il Crepuscolo e la Notte. Inoltre compaiono quattro busti di giovani che rappresentano i venti che agitano terra e cielo.

La Saliera di Francesco I, opera di Benvenuto Cellini, talmente preziosa che venne rubata e chiesto un riscatto!

La saliera è l’unica opera di oreficeria di Benvenuto Cellini che è sopravvissuta al tempo, un manufatto di alta oreficeria considerato un capolavoro del manierismo europeo, creata in oro, ebano e smalti.

Benvenuto Cellini realizzò

la Saliera di Francesco I tra il 1540 e il 1543. In quegli anni l’artista si trovava in Francia.

Il soggiorno francese diede a Benvenuto Cellini la possibilità di lavorare liberamente con diversi materiali preziosi. Per l’artista fu quindi una grande occasione di esprimersi al meglio delle sue abilità tecniche e creative.

Fu ospitato da Francesco I che gli mise a disposizione molte risorse per le sue creazioni e gli diede la possibilità di realizzare questo suo ambizioso progetto. I due personaggi scolpiti rappresentano la dea Cerere e Nettuno.

I contenitori per il sale e il pepe si trovano sui lati della saliera. Una piccola nave è destinata a contenere il sale che proviene infatti dal mare.

Un tempietto con un arco trionfale e piccole figure invece contiene il pepe che viene coltivato sulla terra.

Carlo IX di Francia donò la Saliera di Francesco I all’arciduca Ferdinando II del Tirolo.

Il sovrano ringraziò in tal modo l’arciduca per aver favorito il suo matrimonio con Elisabetta d’Austria.

La Saliera passò così agli Asburgo e dal 1871 si trova esposta presso il Kunsthistorisches Museum di Vienna.

Robert Mang rubò La Saliera di Francesco I l’11 maggio del 2003.

In seguito al furto l’uomo chiese un riscatto di 10 milioni di euro che però, secondo le notizie dei media, non fu pagato.

La polizia recuperò così la Saliera, valutata 50 milioni di euro, il 22 gennaio 2006 nel bosco di Zwettl a 90 km da Vienna.

20 Al lora! Mercoledì 19 Aprile 2023 la pagina di Ketty by
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Le donne italiane protagoniste del 25 aprile

Il 25 aprile è una data molto importante per l'Italia, in quanto segna la fine della Seconda Guerra Mondiale e la liberazione dal fascismo. In questa giornata, molte donne hanno svolto un ruolo importante come protagoniste della resistenza e della lotta per la libertà.

Le donne di ANZAC Day

ANZAC DAY è una celebrazione annuale che si tiene in Australia e Nuova Zelanda il 25 aprile di ogni anno per onorare i soldati australiani e neozelandesi che hanno combattuto e perso la vita nella prima guerra mondiale.

ANZAC è l'acronimo di Australian and New Zealand Army Corps, il corpo di spedizione congiunto che venne formato nel 1915 durante la prima guerra mondiale per combattere i tedeschi in Turchia.

Il 25 aprile del 1915, le truppe australiane e neozelandesi sbarcarono sulle spiagge di Gallipoli in Turchia, e iniziarono una campagna di otto mesi contro le forze ottomane.

Questo conflitto fu particolarmente sanguinoso e alla fine gli ANZAC furono costretti a ritirarsi, con una perdita di circa 10.000 uomini. ANZAC DAY è un momento di riflessione e di onorare coloro che hanno servito il loro paese.

Questo giorno simboleggia il coraggio, la lealtà e la dedizione dei soldati australiani e neozelandesi che hanno combattuto e perso la vita per la loro patria. Il loro sacrificio non deve mai essere dimenticato, e ANZAC DAY offre un'occasione per commemorare la loro memoria e riflettere sui valori che essi rappresentano.

Le donne hanno sempre giocato un ruolo importante nella storia degli ANZAC e nella celebrazione di ANZAC DAY. Nonostante in passato il ruolo delle donne nelle forze armate fosse limitato, molte donne hanno svolto lavori cruciali durante le guerre, come infermiere e soccorritrici sul campo di battaglia.

Durante la prima guerra mondiale, molte donne australiane e neozelandesi hanno lavorato come infermiere, prendendosi cura dei soldati feriti e malati.

Questo lavoro era estremamente difficile e pericoloso, ma le donne hanno svolto il loro compito con grande dedizione e coraggio.

Nella seconda guerra mondiale, le donne hanno svolto ancora un ruolo importante, lavorando come infermiere, ma anche come piloti, corriere e operatrici radio. Inoltre, molte donne hanno fatto parte dell'Home Front, producendo munizioni, lavorando nelle fabbriche e contribuendo alla guerra in vari modi.

Oggi, molte donne continuano a servire nelle forze armate

australiane e neozelandesi, e la loro presenza è sempre più importante. ANZAC DAY è un'occasione per onorare il contributo delle donne alla difesa del paese e alla protezione delle libertà e dei valori democratici.

In molte cerimonie di ANZAC DAY, le donne svolgono ruoli importanti, come l'apertura della cerimonia e la deposizione di fiori ai monumenti ai caduti. Inoltre, molti gruppi di donne si uniscono per onorare i caduti e ricordare il loro sacrificio

Ci sono molte donne che possono essere ricordate nella giornata di ANZAC DAY per il loro coraggio e il loro contributo durante le guerre.

Nancy Wake: nota come "la topina bianca", è stata un'agente della resistenza durante la seconda guerra mondiale in Francia. Ha lavorato con i servizi segreti britannici e australiani e ha svolto un ruolo cruciale nella liberazione di prigionieri alleati.

Olive King: è stata la prima donna australiana ad arruolarsi nell'esercito durante la prima guerra mondiale. Ha prestato servizio come infermiera in Francia e ha ricevuto la Croce dell'Ordine del Merito per il suo lavoro.

Sister Vivian Bullwinkel: è stata un'ufficiale infermiera dell'esercito australiano durante la seconda guerra mondiale. Dopo essere stata catturata dai giapponesi durante la battaglia di Banka Island, è stata l'unica sopravvissuta al massacro di Bangka Island, in cui sono stati uccisi 21 infermiere australiane.

Dr. Vera Scantlebury Brown: è stata la prima donna australiana a conseguire una laurea in medicina. Ha lavorato come chirurgo e ufficiale medico durante la prima guerra mondiale e ha fatto parte del team medico che ha sviluppato il vaccino contro la febbre tifoide.

Mabel Ping-Hua Lee: è stata un'attivista per i diritti delle donne e dei lavoratori cinesi-americani negli Stati Uniti. Ha organizzato una marcia di protesta per i diritti delle donne nel 1912 e ha continuato a lottare per i diritti delle donne per tutta la vita.

Queste donne, insieme a molte altre, hanno svolto ruoli importanti durante le guerre e nella lotta per i diritti delle donne e delle minoranze. La loro dedizione, il loro coraggio e il loro impegno per la giustizia meritano di essere ricordati e onorati nella giornata di ANZAC DAY.

Tra queste donne ci sono state partigiane, staffette, donne che hanno aiutato i feriti e i rifugiati, ma anche donne che hanno protestato e lottato per la loro dignità e libertà. Molte di queste donne hanno subito discriminazioni e violenze, ma non hanno mai smesso di combattere per i loro diritti. Tra le donne più famose del 25 aprile ci sono state la partigiana e senatrice Nilde Iotti, la staffetta Giorgia Mesina, la partigiana Franca Viola, che dopo la guerra si è battuta per i diritti delle donne, e tante altre donne comuni che hanno contribuito alla lotta per la libertà e la democrazia in Italia

Giorgia Mesina, Franca Viola e Nilde Iotti, sono le tre donne italiane che hanno avuto un ruolo significativo nella lotta per la libertà durante la Seconda Guerra Mondiale.

Giorgia Mesina era una staffetta partigiana, ovvero una corriere che portava informazioni e documenti tra i diversi gruppi di resistenza. Nella primavera del 1945, a soli 20 anni, Giorgia venne catturata dai nazisti e condotta in carcere. Nonostante le torture subite, Giorgia non rivelò mai nulla e, grazie alla sua forza di volontà, riuscì a sopravvivere alla prigionia. Dopo la guerra, Giorgia Mesina divenne un simbolo della lotta partigiana e della resistenza italiana.

Franca Viola, invece, è nota per essere stata la prima donna in Italia a rifiutarsi di sposare il

suo aguzzino. Nel 1965, Franca, all'epoca 17enne, venne rapita e violentata dal suo ex fidanzato. Secondo la tradizione siciliana dell'epoca, Franca sarebbe stata costretta a sposare il suo aggressore per evitare che la sua famiglia venisse disonorata.

Tuttavia, Franca si oppose e portò avanti una battaglia legale senza precedenti, ottenendo il sostegno delle donne di tutta Italia e riuscendo alla fine a far condannare il suo aggressore. La vicenda di Franca Viola è stata un importante passo avanti per i diritti delle donne in Italia e nel mondo.

21 Al lora! la pagina della Donna
19 Aprile 2023
a cura di Maria Grazia Storniolo Mercoledì

La fase due dopo la peste del 1348

Dopo il Covid19, come cambierà la nostra società? L’impatto non sarà enorme, come fu per la peste bubbonica che uccise il sessanta per cento della popolazione europea, ma in un certo grado vi saranno dei mutamenti.

Il caos sociale provocato dalla peste, nota come morte nera (1346-1353), proveniente dalle steppe orientali, velocizzò lo sviluppo sociale, affrancando il proletariato, in quanto ridusse le braccia disponibili per lavorare la terra e trasformò decine di milioni di servi, redenti solo a metà, in liberi agricoltori e, nel secolo successivo, in proprietari terrieri.

La peste fu definita: “Un punto di svolta nella storia umana”. Una dichiarazione drastica, che però contiene più di un seme di verità. Il morbo, certamente, portò a cambiamenti radicali e irreversibili nella società europea, poiché i campi non potevano essere coltivati e i padroni, che vivevano nelle città, dovettero mettersi in competizione fra di loro per l’assunzione dei lavoratori.

I prezzi delle abitazioni crollarono e, come suggerisce Wilhelm Abel, ebbe inizio una vera e propria: “Età dell’oro per i lavoratori salariati”.

Nel secolo successivo, all’arrivo della peste, vincitori e perdenti nelle società europee si scambiarono i rispettivi ruo-

li. La nobiltà terriera si trovò schiacciata, dovendo contrastare l’abbassamento dei prezzi dei beni immobili urbani, poiché esistevano molte case vuote e i costi della manodopera salirono: v’era molta richiesta di contadini per lavorare la terra e questi potevano facilmente trovare un lavoro.

Anche le donne trassero dei vantaggi da questa situazione e ne uscirono vincenti perché poterono, in certi casi, chiedere lo stesso salario offerto agli

uomini per alcuni lavori e, comunque, poterono migliorare la propria condizione sociale.

Per quanto riguarda la tecnologia, lo spopolamento delle terre causato dal morbo ebbe un impatto importante sullo sviluppo dei nuovi dispositivi che portarono a un risparmio della forza lavoro.

Possiamo affermare, senza tema di smentita, che la peste nera provocò la fine del Medio Evo e l’inizio del Rinascimento, con il declino dell’aristocrazia.

Nel 1347, solo a Firenze vivevano circa 94.000 persone, ma dopo che la peste la colpì, nel marzo del 1348, il numero era sceso a circa 37.000. La stessa percentuale di decessi, circa il sessanta per cento, fu riscontrabile sull’intero territorio italiano.

Il morbo, una volta giunto in Sicilia, grazie a una nave genovese proveniente dalla Crimea, si diffuse come un incendio nelle praterie e risalì inesorabilmente su per la penisola.

Breve Storia dell'Impero Romano

"Se qualcuno dovesse contemplare il popolo romano come un singolo individuo e rivedere tutta la sua vita, come è nato, come è cresciuto, come è arrivato a quella che può essere chiamata la maturità della sua virilità e come in seguito, per così dire, abbia raggiunta la vecchiaia, troverà che è passato attraverso quattro fasi di progresso.

Il primo periodo, quando era sotto il dominio dei re, è durato per quasi 400 anni, durante i quali ha lottato con-

tro i suoi vicini, nelle immediate vicinanze della capitale.

Questo periodo sarà la sua infanzia. Il suo periodo successivo si estende dal consolato di Bruto e Collatino a quello di Appio Claudio e Quinto Fulvio, uno spazio di centocinquanta anni, durante i quali il popolo romano ha soggiogato l'Italia.

Era un'epoca di attività estreme per i suoi soldati e le loro braccia, e può quindi essere chiamato la sua gioventù.

Il periodo successivo è dato dai centocinquanta anni fino al tempo di Cesare Augusto, durante il quale si è diffusa la pace in tutto il mondo.

Questa è stata la virilità e, per così dire, la maturità robusta dell'impero.

Dal tempo di #Cesare #Augusto fino ai nostri anni vi è stato un periodo di non meno di duecento anni, durante il quale, a causa della inattività degli imperatori, il popolo romano, per così dire, è divenuto vecchio e perduto la

sua potenza, salvo che sotto il dominio di Traiano di nuovo mosse le braccia e, contrariamente alle aspettative

All’inizio, fu definito un miasma, perché lo si credeva causato da aria malsana. Nel 1348, re Filippo VI di Francia ordinò alla facoltà di medicina dell’Università di Parigi d’indagare su quale potesse essere la causa di quella terribile moria.

Oggi avrebbe riunito tutti quei virologi che vediamo discettare in televisione. I migliori medici di quel periodo riferirono, il 20 marzo 1348, che l’origine più plausibile del morbo doveva essere ricercata in una congiunzione astrale fra Saturno, Giove e Marte nella Casa dell’Acquario. In quell’epoca i medici erano anche astrologi.

La loro diagnosi fu saggia, tutto sommato, in quanto avrebbero potuto cavarsela dicendo che la colpa era degli ebrei, come in effetti alcuni dotti fecero in Germania e in Austria, e a causa di ciò, in migliaia furono bruciati vivi.

La risposta astrologica non provocò guerre e omicidi: accusando le stelle - come farà Don Ferrante nei “Promessi Sposi”non crearono nuove vittime.

La peste permise anche di realizzare grandi fortune in poco tempo e incoraggiò pensieri lascivi, come appare nel “Decameron” di Giovanni Boccaccio, anziché pietosi. Questo può forse essere spiegato con un meccanismo naturale di auto-conservazione.

generali, ancora una volta ha rinnovato il suo vigore con i giovani". (Floro, Epitoma, I 1, 4-8)

22 Al lora! la pagina di Angelo Paratico Mercoledì 19 Aprile 2023
Per fuggire dalla peste di Firenze, dieci ragazzi si riunirono sulle colline di Fiesole: nacque il Decamerone

RIFLESSIONI SCOLASTICHE

linea: la maestra sarda che fa recitare in classe l’Ave Maria va sospesa dall’insegnamento, così state tranquilli che tutti gli insegnanti si guarderanno bene dal proporre ancora una cosa simile, il tutto nel nome della “laicità”, ma soprattutto per paura dell’ostracismo.

E SE ABBANDONASSIMO

IL PNRR ?

Il caso di cronaca è stato silenziato, ma è clamoroso: Marisa Francescangeli, insegnante supplente alla scuola elementare di San Vero Milis (Oristano) è stata sospesa per 20 giorni dall’insegnamento e privata dello stipendio perché prima di Natale aveva fatto realizzare ai bambini un braccialetto-coroncina con delle perline rappresentanti il rosario e (orrore!) fatto recitare in classe l’Ave Maria e il Padre Nostro. “Colpa” l’aver così cercato di “inculcare” la religione cattolica ai bambini.

Il “Fatto Quotidiano” non ne è stato contento, ritenendo la sospensione una pena troppo lieve e arrivando addirittura a chiedere il licenziamento dell’insegnante accusandola di “plagio delle coscienze”. Testuale a firma di un certo Alex Corlazzoli che si auto-dichiara giornalista: “La maestra andava licenziata perché ha manipolato le menti dei bambini obbligandoli a fare un atto contro la loro volontà e abusando della sua libertà di insegnamento per imporre la propria ideologia cristiano-cattolica…”

A parte dover purtroppo notare l’eccessivo silenzio delle Autorità cattoliche che, appunto, forse una parola di commento e maggior solidarietà potevano esprimerla, personalmente sottolineo non solo la mia totale solidarietà alla docente, ma mi ribello a questo modo di pensare.

Mi volete spiegare – se è “plagio delle coscienze” far recitare una preghiera - come e quanto “plagiano” allora migliaia di insegnanti che trasformano le loro lezioni in dottrina politica, dalla

prima elementare alla tesi di laurea? Vale per tutte le ideologie, ma mi darete atto che la stragrande maggioranza dei docenti politicizzati non è di estrema destra (anche perché quando salta fuori qualche “pecora nera” viene additata al pubblico disprezzo ed emarginata), ma un gregge di opposto colore politico che si allinea in modo assolutamente conforme alla linea “politicamente corretta” ovvero quella resistenzial-democratico-progressista.

So benissimo che tantissimi insegnanti svolgono con impegno, dedizione ed orgoglio il proprio lavoro con scrupolo e coscienza, ma proprio per questo credo che molti di loro siano anche stufi, arcistufi di come vanno le cose e ben sapendo che nessuno sembra avere il coraggio di affrontarle.

Non parlo solo della Storia ricostruita a senso unico, della mancanza di pluralismo nei dibattiti e nelle ospitate di “esperti”, ma del “plagiare” le coscienze dei più piccoli per esempio con tutte le cretinate “gender” di diverso ordine e grado. Temo che spesso un/una insegnante – per paura di essere schedato/a come “normale” (e quindi “anormale”) - debba attenersi al più sfacciato conformismo e alle più imbarazzanti interpretazioni della libertà sessuale stravolgendo l’ordine naturale delle cose. Non sto assolutamente dicendo che un insegnante debba emarginare o ghettizzare un/una “diverso/a”, ma ci sono dei limiti prima di tutto di buonsenso che ormai vengono puntualmente dimenticati.

Perché è così che si detta la

LA SCHLEIN DEL SILENZIO

Acclamata segretaria da (metà) dei simpatizzanti del partito e generosamente sospinta dai media, Elly Schlein è ormai da due mesi segretaria del PD.

Auguri, ma sarebbe ora di capire la nuova linea del partito (se c'è) sui temi più importanti e per ora invece c’è stato solo silenzio. Criticato pesantemente il gover-

No, signori, torniamo al buonsenso e alla logica o dalle nostre scuole usciranno studenti sempre più disadattati, confusi e complessati. Ovvio che poi diventa “normale” che un insegnante venga preso a sberle da un genitore per aver “osato” dare un brutto voto. Così come se ti droghi non sei che un “povero ragazzo senza guida ed impreparato ad affrontare le difficoltà”.

Sarò “antico”, ma nessuno mi toglie dalla testa che “educare” significa anche imporre scelte, sacrifici, ragionamenti, rinunce.

Questo ai propri figli così come ai propri studenti, altro che “plagio delle coscienze".

Dalla terza alla quinta elementare ho avuto un maestro severo, laico, socialista, che faceva recitare in classe (in piedi) solo il Padre Nostro “Perché è l’unica preghiera seria” (diceva) e in classe crescevano insieme il figlio del borghese come del più umile operaio, ma ci trattava tutti allo stesso modo, così come tutti venivamo a scuola con lo stesso grembiule (eliminarlo è stata anche questa una sciocchezza) e tutti ci alzavamo in piedi, in silenzio, quando lui entrava in classe.

Un po' di rispetto e severità? Sissignore, ma credo che così siamo cresciuti tutti bravi cittadini e persone per bene, perché “educare” è anche e soprattutto creare persone consapevoli, mature e responsabili.

Non è una provocazione, ma un ragionamento che andrebbe seriamente affrontato: credo che all’Italia più che firmare nuovi debiti europei convenga progressivamente ridurre invece gli interventi del PNRR, rinunciando ad una parte di questo nuovo indebitamento e selezionando molto più drasticamente gli interventi finanziati e finanziabili con i soldi europei.

Oggi la situazione è ben diversa da tre anni fa. C’è un po' di ripresa, l’occupazione è cresciuta così come la fiducia, ma il PNRR crea debiti che vanno restituiti e sui quali si pagano interessi, oggi molto più onerosi di qualche anno fa.

Soprattutto il PNRR (e i lettori de Il Punto ricorderanno che l’avevo scritto subito) NON è stato finalizzato solo per lavori pubblici importanti, strategici, decisivi per il rilancio del paese, ma purtroppo quei fondi si stanno prosciugando in una miriade di bonus e lavori pubblici forse utili, ma certamente non indispensabili e soprattutto non strategici.

Con il PNRR si dovevano fare autostrade, ferrovie, ospedali, interventi energetici importanti, mobilità urbana… Rinforzare il muro di un cimitero di campagna è sicuramente utile, ma non porta lavoro o modernità indotte, così come non è strategico rimodernare un asilo infantile quan-

do non ci sono più bambini che lo frequentano oppure costruire uno stadio nuovo, soprattutto quando la squadra che l’utilizza non è più nemmeno in serie A. Il caso di Venezia è lampante: ci sarebbero tantissime iniziative strategiche da studiare per salvaguardare, rilanciare e tutelare questo luogo unico al mondo e che può generare enormi vantaggi con il suo indotto turistico per tutta la nazione, ma la “priorità” veneziana è diventata il nuovo stadio di calcio. Pensando ai debiti che graveranno sui nostri nipoti mi viene spontaneo pensare che sia meglio fermarci o almeno rallentare in questa assurda corsa alla spesa.

ADDIO A GIUSEPPE PENNISI

Ogni settimana, purtroppo, qualche lettore de IL PUNTO ci lascia, ma nei giorni scorsi è mancato a Roma non solo un lettore, ma un vero maestro e un grande amico: Giuseppe Pennisi. Pochi forse l’hanno conosciuto di persona tra il grande pubblico, ma certamente lo conoscevano bene in campo economico e finanziario dove con grande saggezza, trasparenza e capacità di analisi spiegava con parole semplici i problemi della finanzia mondiale. Giuseppe Pennisi era nato a Roma nel 1942, Grand’Ufficiale all’Ordine al Merito della Repubblica.

no per il naufragio di Cutro, per esempio, che dice il PD su questa nuova ondata di sbarchi?

Oppure, visto che sono aumentati i tassi di interesse, il PD è d’accordo o meno per insistere su MEF e PNRR indebitandoci sempre di più?

Due esempi fra i tanti che attendono risposte.

Campisi Butchery

5 Emerald Hills Blv,

Opening Hours:

Monday-Friday: 8:30 am - 5:30pm

Saturday: 8am - 2pm

Sunday: closed

23 Al lora! la pagina di Marco Zacchera Mercoledì 19 Aprile 2023

In sintesi le partite della 30esima Giornata di Serie A

Spezia - Lazio 0-3

Per i liguri rischio retrocessione

I biancocelesti sbloccano il risultato al 35' su rigore trasformato da Immobile, raddoppiano al 54' con Felipe Anderson, al 90' di Marcos Antonio la terza rete. Lo Spezia fallisce l'obiettivo di allontanare lo spettro della serie B

Gli uomini di Sarri puniscono lo Spezia con un risultato severo oltre misura: 0-3 al “Picco”, nell'anticipo serale della 30esima giornata.

CremoneseEmpoli 1-0

Tre punti preziosissimi per i grigiorossi

A decidere il match la rete di Dessers al 4', con i padroni di casa che continuano a sognare la salvezza. Gli azzurri perdono un'occasione per scalare la classifica, mentre la Cremonese ci crede ancora.

Roma-Udinese 3-0

Reti di Bove, Pellegrini e Abraham.

Pereyra sbaglia un rigore

I giallorossi dominano senza mezze misure nonostante gli infortuni e consolidano la terza posizione.

I bianconeri non riescono a trovare la reazione giusta e sono dodicesimi a 39 punti a pari merito con il Torino.

La Roma supera l'Udinese per 3-0 al termine di una gara dominata senza mezze misure.

Bologna - Milan 1-1

Quinto risultato utile di fila per gli emiliani, secondo pareggio per i rossoneri

La squadra di Thiago Motta si porta subito avanti con Sansone, il Milan trova il pareggio alla fine del primo tempo con Pobega. Punto prezioso per i padroni di casa, mentre il Diavolo resta ancora a secco di vittorie dopo il poker rifilato al Napoli

Napoli-Verona 0-0

Gli scaligeri fermano i partenopei al "Maradona"

Lontana la condizione della prima metà del campionato per gli azzurri che rimediano un pareggio davanti al pubblico di casa. Per i veneti un punto prezioso ma che li lascia terz'ultimi in zona retrocessione. Osimhen colpisce la traversa all'82'

Inter - Monza 0-1

I nerazzurri escono sconfitti dal derby lombardo

Dopo il trionfo contro il Benfica, gli uomini di Inzaghi nuovamente battuti in campionato. Gol partita di Caldirola al 78' per i brianzoli che espugnano il Meazza

Quarta sconfitta nelle ultime cinque gare di campionato per un'Inter sempre più inceppata in Serie A, costretta a cadere davanti ai propri tifosi per mano di un Monza gagliardo e cinico.

A San Siro finisce 1-0 grazie al colpo di testa di Caldirola nelle battute finali di gara.

SassuoloJuventus 1-0

Decide Defrel nella ripresa. Vittoria meritata

I neroverdi scendono in campo senza timori reverenziali, controllano nel primo tempo e aggrediscono i bianconeri nella ripresa andando vicini al raddoppio. La Juventus si rende pericolosa in poche occasioni

TorinoSalernitana 1-1

Un gol per tempo, il sogno-Europa si allonta Campani avanti all'inizio della prima frazione con Vilhena, riporta il risultato in parità Sanabria nella ripresa.

Lecce-Sampdoria 1-1

Lo scontro salvezza finisce in pareggio

Lecce e Sampdoria si annullano pareggiando nel lunch match domenicale della 30esima giornata di Serie A

Allo stadio Via del Mare finisce 1-1 con la rete di Ceesay nel primo tempo e quella di Jesè nella ripresa. È un pari che di fatto non fa comodo a nessuno: la squadra di Baroni torna a smuovere la classifica dopo sei ko di fila, riportandosi a +5 sulla zona retrocessione, mentre gli uomini di Stankovic restano ultimi.

I giallorossi, sia pure con due infortunati di peso come Paulo Dybala e Solbakken, schiacciano i bianconeri nella loro metà campo per una porzione significativa della gara.

La vittoria arriva grazie alle reti di Bove al 37esimo, che riesce a ribattere in gol un rigore sbagliato da Mancini, di Pellegrini al 55esimo, servito con arte magistrale da Belotti, e di Abraham al 91esimo, grazie a un colpo di testa in area di rigore.

Proprio Abraham, che non avrebbe dovuto giocare per un infortunio nella partita contro il Feyenoord, subentra al 75esimo al posto di Belotti e risulta decisivo.

La squadra di Andrea Sottil si fa anche parare un rigore calciato da Pereyra.

Il riscatto è firmato Sassuolo. Sia gli emiliani che la Juventus venivano da una sconfitta, ma a tornare a incassare i 3 punti sono gli uomini di Dionisi, più affamati e reduci peraltro da una striscia positiva prima della battuta d'arresto a Verona. Per i bianconeri seconda sconfitta consecutiva dopo quella subita all'Olimpico per mano della Lazio.

Al 64’ i padroni di casa si portano in vantaggio: corner dello stesso Bajrami, dopo la spizzata di Paredes, Fagioli non riesce a liberare l'area e Defrel è il più lesto ad avventarsi sul pallone e trafiggere il portiere della Juventus.

Il piazzamento Conference inizia a diventare un miraggio per il Toro. Punto importante in chiave salvezza per la Salernitana Buona parte della prima frazione di marca campana, poi il Toro cambia passo ma non riesce a trovare la zampata vincente.

Finisce 1-1 la sfida tutta granata tra Torino e Salernitana.

Un punto di peso per la squadra di Paulo Sousa che si porta a +7 dal Verona terzultimo; risultato meno utile invece agli uomini di Juric che fino all'ultimo proveranno ad aggredire il piazzamento Conference.

La partita Fiorentina - Atalanta viene giocata mentre noi andiamo in stampa...

Serie A 2022-2023 / 31ª giornata

Domenica 23 aprile 2023

Sampdoria - Spezia

Empoli - Inter

Verona - Bologna

Milan - US Lecce

Lazio - Torino

Juventus - Napoli

AC Monza - Fiorentina

Udinese US - Cremonese

Salernitana - Sassuolo

Atalanta - Roma

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Champions League: Benfica-Inter 0-2 Grande ipoteca per andare in semifinale

Al 51' i nerazzurri vanno in vantaggio grazie al gol di testa di Barella, raddoppiano con Lukaku su rigore all'82'. Il ritorno al "Meazza" il 19 aprile

Per i primi cinque minuti di gioco il Benfica cerca, con il possesso palla, di stanare l'Inter dalla sua metà campo ma i nerazzurri sono compatti e pronti a ripartire.

Decide il gol di Bennacer al 40' Milan-Napoli 1-0: ai rossoneri l'andata del derby italiano

L'andata dei quarti di finale di Champions, nel primo confronto del cosiddetto "derby italiano" tra Milan e Napoli, finisce in mano ai rossoneri. Il Napoli non riesce a sfondare.

Orgoglio rossonero. San Siro esplode, cori dedicato a Pioli, che ringrazia pubblicamente rivolgendo un applauso ai tifosi.

Il Napoli parte fortissimo e aggredisce sin da subito i rossoneri. Pioli sembra soffrire per questo avvio di partita. E non solo, anche Ibra sembra nervoso. Il Milan dopo 10’ cerca di impossessarsi del campo. Partenopei respingono con forza dimostrando di essere capaci di sopportare la tensione.

Per i primi 15' prevale il pressing alto del Napoli, pericoloso in diverse circostanze. Possesso prolungato del Napoli, che cerca una possibilità per spezzare la difesa del Milan, ma i rossoneri fanno muro, riescono a resistere agli assalti degli avversari.

Al 21' continua la lotta a centrocampo. Verso il 19' il Milan cerca la chiave per andare avanti con i suoi terzini Calabria e Theo, cercando di stanare gli azzurri, ma non è facile avanzare per i rossoneri.

Al 25' Leao in progressione pazzesca. Il fantasista portoghese supera prima Rrahmani, poi Anguissa, arriva davanti a Meret e concludendo con il mancino: pallone a fil di palo.

Al 27' si ferma il gioco. Leao dispiaciutissimo ha spaccato la bandierina del calcio d'angolo, ma l'arbitro non estrae il cartellino giallo.

Finalmente, la situazione si sblocca al 40’ con il gol di Ben-

nacer, che porta i padroni di casa in vantaggio. Azione pazzesca da parte dei rossoneri. Brahim Diaz con un solo tocco salta due avversari, arriva al limite dell'area, serve Leao sulla destra, e il portoghese indirizza sulla sinistra a Bennacer, che senza pensarci due volte, scaglia un potente mancino sul primo palo. Meret la tocca, ma non basta. È rete. Il Napoli ha fatto una prima frazione con grande personalità ma il Milan riesce a beffarlo.

Alla fine del primo tempo, i rossoneri riescono a sfiorare il raddoppio, con un colpo di testa di Kjaer che si è stampato sulla traversa.

Inizia il secondo tempo. Intanto non ci sono cambi. Il match ricomincia con gli stessi titolari. Il Napoli deve riscattarsi e ricomincia subito aggressivo.

Al 53' arriva un occasione per gli azzurri con Di Lorenzo che al volo con il destro tira in porta, ma viene deviato. È angolo.

Al 59' in area di rigore rossonera c'è un contatto spalla-spalla tra Theo e Lozano. Il Napoli reclama rigore, ma per l'arbitro non ci sono gli estremi. Ora c'è molto nervosismo in campo. E il gioco appare meno preciso. I padroni di casa cercano di limitare il possesso del pallone da parte degli avversari.

Al 66' esce Bennacer, titolare del vantaggio rossonero, e entra Saelemaekers. Al 69' Spalletti decide un cambio per cercare di movimentare la situazione, entra Raspadori e esce Lozano.

Al 74' arriva un colpo di scena, due cartellini gialli in quattro minuti per Anguissa, entrambi per fallo in ritardo su Theo Hernandez. Espulsione del calciatore. Ora il Napoli gioca in dieci.

E arriviamo a 90+5. Nel finale, altra occasione per i partenopei con Di Lorenzo e Olivera. Ma nulla da fare. Una match ad altissima tensione, degno di una competizione europea.

Gli uomini di Spalletti lasciano San Siro sicuramenti con un po' di amarezza, sapendo di dover affrontare martedì prossimo il ritorno, al Maradona, senza Anguissa, espulso, e con Kim ammonito. Si spera nel ritorno di Osimhen.

Al 7’ la prima azione offensiva degli italiani. Dimarco va via sulla fascia sinistra e crossa al centro, con Morato che respinge in calcio d'angolo.

Al quarto d’ora la prima vera occasione da gol ed è per i portoghesi. Traversone dalla sinistra, Dimarco sbaglia l’intervento e favorisce il tiro dalla corta distanza di Rafa Silva ma Onana è attento e salva la porta.

Sale il ritmo dell’Inter che al 25’ su azione prolungata della squadra di Inzaghi nella metà campo dei lusitani, gran destro di Acerbi da al-meno 35 metri e palla che per poco non trova la porta e finisce di po-co alta.

Al 39' gran palla di Barella a cercare in area Dzeko, che tenta il tuffo di testa ma manca l'impatto di pochissimo.

Ancora un’occasione per l’Inter al 42’. Barella sventaglia per Dimarco, che la mette bassa al centro per Dzeko il quale però non riesce a impattare da ottima posizione e l'azione sfuma.

Due minuti dopo la risposta, debole, del Benfica. Chiquinho scodella un pallone in mezzo che termina direttamente tra le braccia di Onana.

Senza alcun minuto di recupero l’arbitro Oliver manda le squadre al riposo

Al rientro dagli spogliatoi il Benfica costruisce un’azione ricca di passaggi a centrocampo e staziona sotto porta di Onana che rischia qualcosa ma la difesa nerazzurra è pronta.

Al 51’ la squadra di Inzaghi riesce a uscire dalla propria metà campo e va in vantaggio. Cross di Bastoni dalla sinistra,

a centro area svetta Barella che di testa manda il pallone nell'angolino basso.

Il Benfica prova subito la reazione e al 56’ da un cross basso di João Mário nasce una mischia davanti ad Onana e dopo una serie di tocchi l'Inter riesce ad uscirne indenne, nonostante un calcio in area di un difensore sulle gambe di un attaccante lusitano, ma per l’arbitro Oliver è tutto regolare. Doppio pericolo scampato per gli italiani. Girandola di sostituzioni e fra le file dell’Inter entra Lukaku.

A 20 minuti dal termine i nerazzurri sembrano in grado di gestire bene il vantaggio e tenere a bada i tentativi di reazione del Benfica.

Al 73’ Rafa va via a Gosens, sul cross al centro grande chance per Grimaldo, il cui tiro viene deviato in corner da un difensore.

Al 78' ancora l’Inter pericolosa. Dumfries sfrutta un cross

dalla sinistra e va due volte vicinissimo al gol: prima di testa, con grande risposta di Vlachodimos, poi di piede, con Morato che salva quasi sulla linea. Ma sul cross di Dumfries l’arbitro vede il tocco con il braccio di João Mário e decreta il penalty. Sul dischetto va Lukaku: il belga con freddezza manda il pallone nell'angolino basso alla sinistra di Vlachodimos, che indovina la direzione ma non può fare nulla per evitare il raddoppio nerazzurro.

Ultimi minuti con l’arrembaggio dei lusitani sempre annullato dall’Inter e ultima chance per il Benfica di accorciare le distanze al quarto minuto di recupero. Gonçalo Ramos tenta la stoccata all'ultimo secondo, Onana si fa trovare pronto.

L’incontro termina sul 2-0 per i nerazzurri. Pesante ipoteca per il ritorno tra otto giorni a Milano: in gioco c'è la semifinale.

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Europa League: Juventus-Sporting Lisbona 1-0 Bianconeri vincono di misura in casa

All'Allianz stadium di Torino la Juve agguanta il successo di misura sullo Sporting nella partita di andata dei quarti di finale di Europa League.

Decisive le parate del portiere bianconero negli ultimi minuti di gioco.

Europa League: Feyenoord-Roma 1-0

rigore sbagliato da Pellegrini e rete di Wieffer

Il Feyenoord supera la Roma

1-0 nella gara di andata dei quarti di finale di Europa League grazie al rigore sbagliato da Pellegrini al 43esimo e alla rete di Wieffer. Un colpo di testa di Ibanez nel secondo tempo colpisce palo e traversa, ma non entra di un soffio.

Gli olandesi partiranno dunque in vantaggio nella gara di ritorno del 20 aprile, mentre per i giallorossi la strada si fa in salita.

Zalewski: “Buona la Roma,

Risultati delle Coppe: CHAMPIONS LEAGUE

Benfica - INTER 0-2

(51’ Barella, 82’ Lukaku, rigore)

partita decisa da singoli episodi”

"Abbiamo fatto una buona partita sotto tutti i punti di vista, ma queste sono gare che si decidono con un episodio e oggi ce ne sono stati due, il loro gol e il rigore sbagliato. Così l'esterno giallorosso al termine dell'incontro.

"Siamo bravi a rialzarci dopo queste sconfitte. C'è un'altra partita, sappiamo che possiamo arrivare fino in fondo, ma ora ci focalizziamo sull'Udinese". Ha concluso Nicola Zalewski.

Manchester City - Bayern Monaco 3-0

(27’ Rodri, 70’ Silva, 76’ Haaland)

MILAN - NAPOLI 1-0

(40’ Bennacer) Espulso Anguissa 74’

Real Madrid-Chelsea 2-0

(21’ Benzema, 74’ Asesnsio) Espulso Chiswell 59’

EUROPA LEAGUE

Manchester U.-Siviglia 2-2

(14’ e 21’ Sabitzer, 84’ Malacia, 90+2 Maguire autorete.

JUVENTUS-Sporting Lisbona 1-0

(73’ Gatti)

Leverkusen-U.S. Gilloise 1-1

(51’ Boniface, 82’ Wirtz)

Feyenoord-ROMA 1-0 (53’ Wieffer)

CONFERENCE LEAGUE

Lech Poznan-FIORENTINA 1-4 (4’ Cabral, 20’ Velde, 41’ Gonzales, 58’ Bonaventura, 63’ Ikone)

Gent - West Ham 1-1 45+3 Ings, 57’ Cuypers)

Anderlecht-Az Alkmar 2-0 (22’ Murillo, 70’ Ashimeru)

Basilea-Nizza 2-2 (26’ e 76’ Amdouni, 38’ e 45+1 Moffi)

Per i primi dieci minuti la squadra di Allegri prova a girare la palla per evitare il pressing avversario, ma la manovra non è molto fluida e la difesa avversaria riesce a ripiegare e a fermare l'azione.

Al 12’ la prima vera occasione per i bianconeri. Apertura di Di Maria per Chiesa che stoppa e va alla conclusione: bravo Adan a fermare con i pugni e Coates riesce ad allontanare.

Sette minuti più tardi sono i portoghesi a farsi pericolosi. Morita recupera un buon pallone e scarica un destro che termina di pochissimo a lato del palo destro della porta di Wojciech Szczęsny.

Continua il momento favorevole ai lusitani che al 29’ vanno vicini al vantaggio. Coates in mischia riesce ad indirizzare verso lo specchio della porta avversaria, ma il portiere bianconero salva i suoi.

Alla mezz’ora ancora lo Sporting pericoloso. Altro grande

intervento del portiere polacco della Juventus che si oppone alla conclusione di Gonçalves.

Tre minuti dopo la squadra di Allegri subisce una nuova azione offensiva dei portoghesi. Nuno Santos calcia la palla nell'angolino alla sinistra di Szczęsny, ma è provvidenziale l'intervento di Bremer che salva sulla linea.

Lo Sporting continua a rendersi pericoloso sotto porta bianconera e al 41’ l’estremo difensore della Juve accusa un malore e al 44’ lascia il campo, al suo posto entra Perin.

Alla ripresa la partita non cambia, con lo Sporting all’attacco alla ricerca del vantaggio. Perin subito impegnato da Gonçalves che calcia dalla lunghissima distanza e il portiere

della Juve deve allungarsi sulla sua sinistra e mettere in angolo. Dopo i primi 7 minuti della ripresa la Juventus prova ad abbassare i ritmi di gioco per impedire il palleggio prolungato degli ospiti, la squadra di Allegri cerca di tenere la palla lontano dalla porta di Perin.

Su errore del portiere portoghese, al 73’ Juventus in vantaggio. Adán sbaglia l'uscita sul cross di Di Maria dalla destra, Coates salva sulla linea di porta ma Gatti è il più veloce di tutti e deposita il pallone in rete.

Ultimi minuti della partita caratterizzati dai portoghesi che costruiscono il gioco ma i ritmi sono calati notevolmente e i padroni di casa riescono a spegnere le azioni offensive dello Sporting.

Conference League: Lech Poznań-Fiorentina 1-4 Poker dei viola che continuano a sognare

spingere mentre il Lech sembra andare in affanno.

E arriva al 41’ il raddoppio per la Viola con Gonzalez di testa su cross di Biraghi. 45+2’ di recupero. Il primo tempo finisce con i viola in vantaggio per 2-1

Dopo un primo tempo davvero intenso, inizia la seconda frazione. I padroni di casa provano a spingere.

Cabral la sblocca subito al 4’ con un gol rocambolesco. Il Lech risponde al 20' con Velde. Viola torna in vantaggio al 41' con Gonzalez. Tris al 58' con Bonaventura. Poker con Ikoné al 63'. Trionfo della Fiorentina che ipoteca il ritorno all’Artemio Franchi.

Un successo importantissimo per la squadra di Vincenzo Italiano, che ipoteca la qualificazione al prossimo turno, in attesa della gara di ritorno giovedì 20 aprile.

E inizia davvero bene per la squadra italiana che dopo appena 4’ passa in vantaggio con un gol pesantissimo di Cabral che la sblocca subito proprio per voler confermare il percorso di crescita. Una rete rocambolesca, su azione di Gonzales che calcia e colpisce il palo, la palla sbatte sulla schiena del portiere e resta davanti allo specchio senza che qualcuno se ne accorga, Cabral si avventa prima di tutti e mette dentro.

Al 20’ arriva un palo di Brekalo, niente da fare. Il Lech non si impressiona e al 20’ trova il pareggio con Velde che tira dal limite dell’area, pallone basso e potente, che fulmina Terracciano.

Al 27’ Cabral ci riprova, dopo un errore della difesa del Lech, ma è in fuorigioco. I polacchi calano in pressione dopo il pareggio. La Fiorentina continua a

Si vede benissimo la buona progressione impostata dal mister Italiano. I viola sempre in possesso di palla continuano a improntare la gara. Ed è il turno di Bonaventura.

Altro gol della Viola al 58' per il 3-1. La piazza di interno destro all'incrocio. Controllo de Var perché Cabral si trovava davanti al portiere quando Bonaventura tira, ma è tutto regolare. Rete confermata.

Davvero una grande Fiorentina in questo percorso europeo, sul temuto campo del Lech. Il mister Italiano pazzo di felicità corre verso il suo uomo, ma poi ci ripensa e torna a dare indicazioni al gruppo.

Il poker per la Fiorentina arriva con un tiro chirurgico di Ikoné al 63'. Il francese prende palla a centrocampo, salta un uomo, nessuno a contrastarlo, arriva al limite e supera il portiere.

Nel finale non succede molto. Le squadre sono stanche. Cambi effettuati.

La partita va avanti fino ai 3' di recupero. Al fischio dell'arbitro, la Fiorentina si porta a casa una ipoteca pesantissima sul ritorno, e non solo.

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Marconi Stallions - Rockdale Ilinden 3 - 1

I Marconi Stallions hanno lanciato la sfida alla Premiership maschile della National Premier League NSW del 2023 dopo una monumentale vittoria per 3-1 contro la capolista Rockdale Ilinden al Marconi Stadium sabato sera.

Gli Stallions hanno fatto tutto il danno nel primo tempo segnando tutti e tre i gol che hanno scioccato Rockdale.

Il primo è di Giorgio Speranza, autore di un gol dalla distanza, seguito da una doppietta di Jordi Swibel, un giocatore in grande forma. Il secondo tempo non è stato entusiasmante come il primo, in quanto Ilinden alla fine è riuscito a segnare con Loic Puyo, ma troppo tardi per incidere sul risultato

Parlando dopo la partita, l'allenatore dei Marconi Stallions Peter Tsekenis si è dichiarato or-

goglioso della devastante prestazione: "Siamo stati eccezionali nel primo tempo ed è stato tutto traffico a senso unico perché abbiamo creato tutte le possibilità", ha detto Tsekenis.

L'allenatore di Rockdale Ilinden Paul Dee si è lamentato di una serata frustrante: "Non è stato bello subire gol del genere nel primo tempo. Il Marconi è stato molto diretto ed è stato molto efficace e dovevamo contrastarlo e ottenere più possesso di quello che abbiamo fatto".

Statistiche partita

Marconi Stalloni 3 (G. Speranza

6', Swibel 15' e 31')

Rockdale Ilinden 1 (Puyo 69')

Arbitro: Sam Kelly

Assistenti arbitri: Kyle Hockings e Aaron Bloch

Quarto ufficiale: Mujtaba

Ebrahimi

MARCONI STALLIONS:

20. Jack Gibson, 2. Nathan Millgate, 3. Giorgio Speranza, 4. Roberto Speranza, 6. Dominic Costanzo, 8. Hiroaki Aoyama, 9. Jordan Swibel (21. Justin Vidic 78'), 10. Marko Jesic , 11. Daniel Bouman (12. Sam Gulisano 75'), 19. Kyle Cimenti, 23. Brandon Vella.

Ammonizioni: Bouman 23', G. Speranza 60'

ROCKDALE ILINDEN:

1.David Bradasevic, 3. Lachlan Griffiths (15. Jamie Percevski 75'), 4. Nikola Ujdur, 5. Will Mutch, 7. Alec Urosevski, 8. Isaac Danzo (77. Peter Kekeris 55'), 10 Brendon Cholakian, 14. Brayden Sorge, 17. Loic Puyo, 21. Lachlan Constable (9. Bai Antoniou 55'), 23. Jaden Casella (6. Nikola Kuleski 55'). Ammonizioni: Ujdur 52', Puyo 60', Cholakian 90'+3

Apia Leichhardt in testa alla classifica

L'APIA Leichhardt ha sconfitto il Blacktown City 4-2 con una prestazione impressionante al Landen Stadium per salire in cima alla classifica della National Premier League NSW superando il Rockdale Ilinden che ha una partita in meno.

È stata l'APIA Leichhardt ad aprire le marcature con Aedon Kyra. È stato il primo gol di Kyra con i colori dell'APIA da quando è tornato al club dopo il suo periodo nel sistema universitario statunitense.

Nonostante l'APIA fosse la più forte delle due squadre, il Blacktown pareggia al 40', su rigire, con Travis Major e raddoppia cinque minuti più tardi, sempre con Major.

L'APIA ha trovato il pareggio due minuti dall'inizio del secondo tempo con Stewart, che ha concluso con calma.

APIA è andato in vantaggio per la seconda volta nella partita al 59', con Stewart che ha convertito un rigore per segnare il suo secondo gol del pomeriggio.

Il risultato definitivo viene siglato con un autogol di Daniel Collins al 59'.

L'allenatore dell'APIA Franco Parisi è stato contento della prestazione della sua squadra nonostante i due gol subiti.

Statistiche partita

Blacktown City FC 2 ( Maggiore 41', 45' )

APIA Leichhardt 4 (Kyra 24', Stewart 47', 68', Collins (OG ) 59')

Arbitro: Kurt Ams

Assistenti arbitri: Amber Morris e Arinath Gobinath

Quarto ufficiale: Ayad Naji

Blacktown City FC:

1. Tristan Prendergast, 3. Daniel Collins, 4. Lachlan Campbell (16. Ben Berry 43'), 5. Grant Lynch, 7. Travis Major, 8. Jak O'Brien, 10. Mario Shabow, 12 Tyren Burnie, 18. Nicholas O'Brien (6. Matthew Lewis 60'), 19. Adam Berry, 22. Carlos De Oliveira (21. Charles Mendy 66')

APIA Leichhardt:

1. Ivan Necevski, 7. Jack Stewart, 14. Jack Armson (98. Franco Farinella 83'), 15. Themba Muata-Marlow, 16. Sean Symons, 19. Fabian Monge, 21. Michael Kouta (6. Anthony Sparacino 88'), 23. Dakota Askew, 25. Aedon Kyra (30. Alex Denmead 83'),

L’espressione sicilina si utilizza per descrivere una persona “presuntuosa”, non intenzionata a dare confidenza (“mamma, Cicciu mi tocca”), ma che quando nota di non essere calcolata allora richiama l’attenzione su di lei (“tocchimi Cicciu ca a mamma non c’è”).

In altri termini, si tratta di quel genere di persone che per certi versi si sentono superiori, ma in realtà sono molto insicure di se stesse ed hanno bisogno di considerazione e che i riflettori siano puntati su di loro , fino ad accettare le presunte molestie rendendola tollerabile e desiderabile .

Il modo di dire, viene utilizzato anche quando due bambini litigano, uno vuole giocare e sentirsi stuzzicato, ma poi fa la parte della vittima di fronte ad un genitore, quello che faceva mio cugino quando eravamo piccoli e ultimamente anche Antonio Cassano .

Avevo scritto già di Cassano tra le pagine di questo giornale, scrivendo che “il lupo perde il pelo ma non il vizio” e sembra ancora oggi che Antonio non voglia lasciar andar via queste brutte abitudini.

Oggi il Ciccu di turno è José Mourinho, alla BoboTv Fantantonio è tornato ad attaccare lo Special One definendo Mou un “allenatore scarso”.

Mourinho non si è fatto atten-

dere replicando nella conferenza stampa post Torino Roma, ricordando i trascorsi del Pibe di Bari vecchia (si fa per dire) dichiarando: “Siamo stati nelle stesse squadre in momenti diversi: quello che ho vinto io lo sapete, mentre lui a Madrid è ricordato per la giacca che indossava il giorno che è arrivato. Alla Roma Cassano ha conquistato una Supercoppa ma senza giocarla, perché in campo c’erano quelli bravi. E all’Inter non ha alzato nemmeno la Coppa di Lombardia”.

Ed ecco scoppiare l’animo focoso di Fanta Antonio, raggiungendo un nuovo record quota 19 Tapiri ricevuti, diventando così lo sportivo più attapirato di sempre.

Infatti arriva l'ambito riconoscimento di Striscia condito da parole offese gravi e colorite, Antonio continua nelle sue accuse al tecnico della Roma : “Mourinho i suoi trofei può metterseli nel c**o…“, ribadendo come l’allenatore sia un vigliacco dato che ha rifiutato in passato il premio da Striscia “A scappare via sono i cagasotto e i conigli“, scoccando poi l’ultima frecciatine sui fallimenti avuti da José Mourinho nel corso della sua carriera: “Dice che devo stare attento a quello che dico? che le sue squadre facciano schifo è un dato di fatto , stia attento lui che non lo mandino via per l’ennesima volta”.

Come finirà questa diatriba ? …

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38. Yianni Nicolaou
“Mamma, Ciccu mi tocca. Tocchimi Ciccu ca a mamma non c’è”… Antonio Cassano

Rolex Monte-Carlo Masters (ATP Tour)

Berrettini altro ritiro per infortunio

Ancora problema agli

addominali: "Così è dura' Niente ottavi per il nostro Matteo Berrettini. Si è ritirato dal torneo di Montecarlo, terzo Master 1000 della stagione. Lesione di secondo grado agli addominali obliqui. Non è la prima volta per il tennista romano che nell'ultimo anno ha patito diversi infortuni.

“Non so da dove cominciare... stavo finalmente trovando il mio livello e tornando dove volevo essere... questo è difficile, sono molto triste nell'annunciare che non potrò continuare a giocare a Montecarlo. Ho sentito un po' di dolore agli obliqui durante la partita vinta con Cerundolo. Il dolore è peggiorato significativamente durante la notte- - Dopo aver consultato il mio team medico, abbiamo deciso di sottoporci a una risonanza magnetica".

A Sinner il derby tutto italiano contro Musetti

Il 22enne di San Candido, numero 8 del mondo e settima forza del tabellone, ha sconfitto il 21enne di Carrara, numero 16 del seeding e 21 del ranking Atp, col punteggio di 6-2 6-2

È stato un match bellissimo".

Non avevo ha dubbi ha dichiarato Adriano Panatta, ex campione di tennis azzurro e oggi commentatore televisivo. Jannik Sinner e Lorenzo Musetti sono due ragazzi educatissimi e bravi", ha osservato Panatta. Quindi una stoccata a Novak Djokovic: "Ieri con Musetti ha fatto l'ennesima sceneggiata.

Ci sta che perdi una partita, ma non è possibile contestare ogni volta le decisioni dell'arbitro". Tornando alla sfida tra i due italiani, Panatta ha aggiunto: "Quando si incontrano due italiani intervengono dinamiche diverse e non conta la classifica.

C'è l'aspetto emotivo, poi dobbiamo anche considerare che Musetti ha fatto un grande salto battendo Djokovic".

Montecarlo amara per Sinner, in finale va Rune

L'altoatesino

battuto 1-6, 7-5, 7-5

Si è fermato in semifinale il sogno di Jannik Sinner battuto dal danese in tre set, 1-6, 7-5 7-5 dopo quasi tre ore di gioco compresa la pausa di 50 minuti per la pioggia che ha caratterizzato il sabato monegasco.

Il danese ha sconfitto Sinner per la seconda volta in due confronti diretti anche se nella prima occasione l'altoatesino si era ritirato per un infortunio alla caviglia a Sofia a ottobre.

Diventano così 11 le vittorie contro Top 10, quattro delle quali ottenute sulla terra rossa. Sempre vittorioso nelle due semifinali giocate a livello Masters 1000, Rune è il primo teenager in finale a Montecarlo dal 2006.

Allora un diciannovenne Rafa Nadal superò Roger Federer e conquistò il titolo.

Andrey Rublev trionfa nel Master 1000 di Montecarlo

Il russo, numero 5 del seeding monegasco, si è imposto in rimonta in finale sul danese Holger Rune con il punteggio di 5-7, 6-2, 7-5 in due ore e 23 minuti

Sul campo Court Rainier III del Principato di Monaco nella finale del torneo Atp 1000 di Montecarlo, Andrey Rublev

ha vinto per la prima volta il torneo monegasco battendo il danese Holger Rune con il punteggio di 5-7, 6-2, 7-5.

Il 25enne russo, numero 5 del seeding, si e' imposto in due ore e 23 minuti sul rivale che in semifinale aveva eliminato Sinner.

RISULTATI TORNEO DI MONTECARLO

Quarti di finale

Fritz (Usa) - Tsitsipas (Grecia) 6-2;6-4.

Rune (Dan.) - Medvedev (Russia) 6-3;6-4. Rublev (Russia) - Struff (Germ.) 6-1;7-6. Sinner (Italia) - Musetti (Italia) 6-2;6-2. Semifinali Rublev - Fritz

dal 19 aprile al 25 aprile 2023

CAPRICORNO

22 Dicembre - 20 Gennaio

Chi ha chiuso una storia da poco deve andare avanti e pensare al futuro, che sarà sicuramente più roseo. Qualcuno ti corteggia? Bene, lasciati andare. A volte sbagli: sei troppo prudente, parti sulla difensiva e chi vorrebbe starti accanto tende ad allontanarsi. Sul lavoro, il mese di maggio ti sorriderà.

ACQUARIO

21 Gennaio - 19 Febbraio

In amore hai dovuto fare i conti con alcuni momenti di incertezza e dubbi, ma il nuovo transito di Venere ti aiuta. Puoi lasciarti andare all’amore, alla passione, devi andare avanti e fare nuovi incontri. Che sono favoriti. Sul lavoro, la fase di adesso è positiva, ma non devi arrabbiarti.

PESCI

20 Febbraio - 20 Marzo

In amore se devi fare una scelta, forse è meglio pazientare un po’. Venere sta transitando nel tuo segno e ti invita alla riflessione, mentre Saturno impone nuove regole: non vuoi più perdere tempo, stai cercando una risposta concreta da chi ti sta accanto. Adesso o mai più. Forza, non mollare!

ARIETE

21 Marzo - 19 Aprile

Lasciati andare all’amore, cerca di vivere i sentimenti con più passione. Ora puoi coltivare le nuove storie, Venere da martedì sarà dalla tua parte e non puoi chiedere di meglio. Forse, però, dovrai rinunciare a qualcosa e decidere bene come muoverti. Sul lavoro, il cielo ti sorride e nuovi incarichi.

TORO

20 Aprile - 20 Maggio

In amore ora puoi recuperare, soprattutto se hai dovuto fare i conti con una crisi. Cerca di pensare ai progetti, ora che maggio si avvicina. Hai bisogno di uno stimolo in più, ma a primavera ritroverai il sorriso. Sul lavoro, il cielo che sta per arrivare è ottimo e promette grandi cose. Forza, non mollare!

GEMELLI

21 Maggio - 21 Giugno

Venere sarà dalla tua parte da martedì, quindi bene l’amore. Cerca di lasciarti andare, soprattutto da venerdì perché le storie che nascono ora sono davvero piacevoli. Non devi perdere tempo, devi andare avanti e gli incontri sono favoriti: a volte basta anche solo uno sguardo.

CANCRO

22 Giugno - 23 Luglio

Non riesci a capire se è il caso di lasciarti andare o meno all’amore, hai un po’ di dubbi da marzo e non sai bene come muoverti. Se hai chiuso una storia da poco sei provato, stanco, deluso, ma devi farti forza, reagire e andare avanti. Sul lavoro, presto arriveranno delle conferme e il periodo è buono.

LEONE

24 Luglio - 23 Agosto

Bene l’amore, le giornate saranno migliori da martedì: hai voglia di ripartire, vivere belle emozioni. Bene anche la giornata di giovedì, sei coinvolto e ti interessa davvero qualcuno. Sul lavoro, bene i contatti, ma cerca di non perdere di vista le belle occasioni. Devi essere comprensivo e paziente.

VERGINE

24 Agosto - 22 Settembre

Tre stelle per il segno della Vergine. Hai voglia di parlare in amore, chiarire, soprattutto se una situazione ti ha stancato e non ti convince più di tanto. Hai voglia di dimenticare il passato doloroso, vuoi ricominciare e imparare dagli errori. Cerca di non isolarti. Sul lavoro, presto qualcosa cambierà.

BILANCIA

23 Settembre - 22 Ottobre

In amore hai un po’ di dubbi, non capisci se sei tu il problema. Da martedì, però, Venere sarà dalla tua parte, gli incontri saranno favoriti e il periodo saranno sereno. Cerca di mantenere la calma e di ampliare le tue conoscenze. Sul lavoro, maggio sarà un mese di rinnovamento.

SCORPIONE

23 Ottobre - 22 Novembre

In amore devi dimenticare il passato, le delusioni che hai avuto, chiudere quella porta. Qualcosa non va, ma il peggio è passato e ora devi andare avanti, ricominciare da zero. Sul lavoro, presto arriveranno delle conferme, ma occhio ai soldi. Le polemiche potrebbero essere dietro l’angolo, ma vanno evitate!

SAGGITTARIO

23 Novembre - 20 Dicembre

Venere martedì sarà un po’ nervosetta, quindi in amore meglio essere cauti, soprattutto perché tendi a innamorarti di persone un po’ vaghe, che non ti danno certezze. E hai paura di legarti. Cerca di cambiare, di guardarti attorno. Sul lavoro, ora puoi contare su un rinnovo, cerca di non perdere tempo.

28 Al lora!
Mercoledì 19 Aprile 2023 sport
Finale RUBLEV
5-7;6-2;7-5.
5-7; 6-1;6-3. Rune - Sinner 1-6; 7-5;7-5.
- Rune
Rublev Sinner Musetti Berrettini

Il 12 aprile 1961 il giovane cosmonauta sovietico Yuri Gagarin primo nella storia ha fatto il viaggio nello spazio.

Yuri Gagarin subito diventò famoso in tutto il mondo e negli occhi dell’opinione pubblica riuscì persino a placare la crescente tensione della guerra fredda, che vedeva la terra divisa. La sua descrizione del pianeta Terra visto

15 aprile. 56° anniversario della morte di Totò

di Romano Pesavento

Il 15 aprile del 1967 moriva Antonio de Curtis, in arte Totò, (15 aprile 1967) grandissimo interprete delle scene italiane.

L’arte di Totò va veramente al di là del semplice talento comito; in realtà nei giochi di parole, nell’impareggiabile mimica facciale, negli scatti di una marionetta esasperata, nelle trovate scoppiettanti e imprevedibili, spesso aleggiava tutta la malinconia di un uomo che sapeva ridere di sé stesso e dei propri simili proprio perché aveva sofferto molto e conosciuto la vita nelle sue pieghe più amare.

Totò era un nemico dei “caporali”, di quelle persone che abusano del proprio ruolo per umiliare e vessare il prossimo; aveva rischiato conseguenze serie durante le sue rappresentazioni teatrali quando sbeffeggiò Hitler e Mussolini.

dallo spazio, senza frontiere, ha lasciato un profondo segno nelle coscienze, facendo ragionare molte persone sulla preziosità della convivenza pacifica.

Yuri Gagarin ha lasciato questo mondo all’età di 34 anni per colpa di un tragico incidente aereo. Però la memoria di lui rimane viva per sempre nella storia dell’Umanità.

Chi ha conosciuto le privazioni sa che spesso derivano dall’avidità di alcuni: caporali grandi e piccoli. La comicità di Totò è in definitiva un viaggio nella vita attraverso gli occhi di un giullare, un poeta mai domo.

“Io odio i capi, odio le dittature… Durante la guerra rischiai guai seri perché in teatro feci una feroce parodia di Hitler. Non me ne sono mai pentito perché il ridicolo era l’unico mezzo a mia disposizione per contestare quel mostro.

Grazie a me, per una sera almeno, la gente rise di lui. Gli feci un gran dispetto, perché il potere odia le risate, se ne sente sminuito.” (Siamo uomini o caporali?

Diario semiserio di Antonio de Curtis, Liliana De Curtis, Roma, Newton & Compton 1996)

Il buon senso di Totò può sembrare spicciolo e popolano eppure raggiunge la densità di significato di un Trilussa napoletano, che senza essere mai volgare racconta con verità come funziona il mondo.

“Chi dice che il denaro non fa la felicità, oltre a essere antipatico, è pure fesso.

Il denaro fa la guerra, la guerra fa il dopoguerra, il dopoguerra fa la borsa nera, la borsa nera rifà il denaro, il denaro rifà la guerra.

In guerra sono tutti in pericolo, tranne quelli che hanno voluto la guerra.

“Mi sembrate annoiato. Ma come, non è bello essere duca?”. “Sì, ma… sapete com’è: è una carriera senza avvenire” (Totò, I due orfanelli, 1947)

29 Al lora! Mercoledì 19 Aprile 2023 storia e storie Macquarie Park North Ryde Presenting the Mausoleum of The Holy Way Call 1300 389 888 Email friends@nmclm.com.au Visit us at the Macquarie Park Cemetery and Crematorium More info: bit.ly/3HHuj9w CORNER OF DELHI RD AND PLASSEY ENTRY RD, NORTH RYDE. A sanctuary for remembrance, worship and quiet reflection Scan the QR Code

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LA GUZZA NUNZIATO

nato a Linguaglossa (Catania - Italia)

il 25 marzo 1934 deceduto ad Edensor Park (Sydney-Australia)

il 10 aprile 2023 e già residente a Edensor Park NSW 2176

Caro e amato sposo di Alfia, ne danno il triste annuncio i figli Charles con la moglie Linda, Nina con il marito Fred, i nipoti Michael e Sophie, Chris e Jasmine, Matthew, Jacob, i fratelli Girolamo (defunto) con la moglie Antonietta, Antonino con la moglie Sarah, parenti e amici vicini e lontani.

Il rosario è stato recitato lunedì 17 aprile 2023 alle ore 18.00 nella chiesa di Our Lady of Mount Carmel, 230 Hunphries Road, Mount Pritchard.

ll funerale si è svolto martedì 18 aprile 2023 alle ore 10.30 nella stessa chiesa.

Le spoglie del caro congiunto riposano nel cimitero di Castle Hill, Gilbert Road, Castle Hill NSW.

I familiari ringraziano quanti hanno partecipato al dolore, al funerale del caro congiunto e quanti hanno donato offerte per il Cancer Council of NSW.

GRASSO GRACE

nata il 6 aprile 1974

deceduta il 4 maggio 2022

Ad un anno della sua prematura dipartita, il marito, i figli, i familiari, i parenti e gli amici vicini e lontani la ricordano con dolore e affetto.

Una messa in memoria verrà celebrata il 4 maggio 2023 alle ore 19.30 nella chiesa di St. Joan of Arc Catholic Parish, 97 Dalhousie Street, Haberfield NSW 2045

I familiari ringraziano quanti parteciperanno alla messa in memoria e la ricordano nelle preghiere.

RIPOSA IN PACE

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DECESSO
30 Al lora! onoranze
funebri
Mercoledì 19 Aprile 2023 IN MEMORIA

DECESSO

SANTORO MICHELE

nato a San Fele (PZ), Italia

il 24 febbraio 1918

deceduto a Drummoyne, NSW

il 12 aprile 2023

e già residente a Carlton

Caro ed amato marito di Angela, adorato padre e suocero di Vince e Maria Santoro, Victor Santoro, Tony e Mary Santoro, Rosa e Tony Toscano, Mario e Rosemary Santoro, orgoglioso nonno di Michael e Vanessa, Dean-Paul e Daniella, Adrian, Angela e John, Simona, Sandra, Stefano, Victor e Daniella, Robert, Daniel, Angelina, amato bisnonno di 8 pronipoti, affettuoso fratello di Lucia Nigro e Assunta Santoro, lascia nel più vivo e profondo dolore anche nipoti, parenti ed amici tutti vicini e lontani. La veglia funebre con il rosario si terrà venerdì 21 aprile 2023 alle ore 18.00 nella cappella della Resurrezione di Andrew Valerio & Sons Funeral Directors, 177 First Avenue, Five Dock.

Il funerale avrà luogo lunedì 24 aprile 2023 alle ore 10.00 nella chiesa di All Hallows, 2 Halley Street, Five Dock, e dopo il rito religioso il corteo funebre proseguirà per il cimitero di Rookwood Catholic. I familiari ringraziano anticipatamente quanti parteciperanno al loro dolore ed al funerale del caro congiunto UNA PREGHIERA

LA MONICA SANTO

nato a Piraino (Messina - Italia) il 2 luglio 1937

deceduto a Bossley Park NSW il 7 aprile 2023

e già residente a Cecil Hill NSW

Caro e amato sposo di Antonia (defunta), ne danno il triste annuncio le figlie Nancy con il marito Greg Leyland, Morena con il marito Greig Fynn, i nipoti Kiana, Cailyn,Mia,Josh, Olivia, i fratelli e la sorella in Italia, cognati e cognate, nipoti, parenti e amici vicini e lontani.

Il funerale si è svolto lunedì 17 aprile 2023 alle ore 10.30 nella chiesa di Our Lady of Mount Carmel, 230 Hunphries Road, Mount Pritchard.

Le spoglie del caro Santo riposano nel cimitero di Pinegrove Memorial Park, Kington Street, Minchinbury.

I familiari ringraziano quanti hanno partecipato al dolore e al funerale del caro congiunto.

RIPOSA IN PACE

ORIGLIA PASQUALE

nato a Guardavalle (Catanzaro) il 9 marzo 1929

deceduto a Sydney NSW il 13 Marzo 2023

e già residente a Austral NSW Caro e amato marito di Concetta, ne danno il triste annuncio le figlie Teresa con il marito Aldo De Lucia, Carmel con il marito Nicholas Macri, Cathy con il marito Sam Rigoli, Maria con il marito Louis Tomaras, i nipoti Mark e Josey,Julie e George,George e Kate, Daniel e Rebecca, Natalie e Michael, Gian, Emilia, i pronipoti Nicholas, Joshua, Zhane,Jessica, Ryda, Jordan,Talia, Luke,Tania, Gisele, Romeo, Valentina, Alaria, Lorenzo, Anayah, parenti ed amici vicini e lontani.

Ad un mese dalla sua dipartita, i familiari lo ricordano con dolore e affetto.

Una messa in memoria sarà celebrata Domenica 30 aprile 2023 alle ore 9.00 nella chiesa di St.Anthony’s 105 Eleventh Avenue, Austral NSW 2179

Le spoglie del caro congiunto riposano nel cimitero di Liverpool, 207 Moore Street, Liverpool NSW.

I familiari ringraziano quanti hanno partecipato al loro dolore e al funerale del caro congiunto.

UN ETERNO RIPOSO

CENTRACO FRANCESCA

nata a Sant’Onofrio (Vibo-Valentia)

il 12 agosto 1936 deceduta a Liverpool NSW il 24 Marzo 2023

e già residente a St.Johns Park

Cara e amata moglie di Domenico (defunto), ne danno il triste annuncio le figlie Anna, Caterina con il marito Serg Harb (defunto), Sylvia con il marito Salvatore Navarra, i nipoti James e Sara, Dominic e Sondra, Sabrina, Phillip, Domenico, il pronipote Lucas, i fratelli, le sorelle, cognati e cognate, nipoti, parenti ed amici vicini e lontani. Ad un mese della sua dipartita i familiari ricordano la cara Francesca con una messa in memoria, che verrà celebrata mercoledì 26 aprile 2023 alle ore 19.00 nella chiesa Our Lady of Mount Carmel, 230 Hunphries Road, Mount Pritchard.

Le spoglie della cara congiunta riposano nel cimitero di Liverpool, 207 Moore Street, Liverpool NSW 2170. I familiari ringraziano quanti hanno partecipato al dolore e al funerale della cara estinta.

UNA PREGHIERA PER LA SUA ANIMA

SANTOLIN GIUSEPPE

Nato il 31 Marzo 1935 a Paese (Treviso) Italia

Deceduto il 23 Marzo 2023 a Sydney, Australia

Caro e amato Giuseppe “Beppi” lascia nel profondo dolore la moglie Eileen, i figli Francesco e Mairi, Davide e Alison, Cristina e Bertalan, i nipoti Eleanor, Angelo e Yessica, Luca, Sarah e Matthew, le sorelle AnnaMaria e Lidia, parenti e amici tutti in Australia, Italia e Scozia.

Ad un mese dalla sua dipartita, la moglie, i figli, i nipoti, le sorelle, i parenti ed amici vicini e lontani lo ricordano con dolore e affetto.

Le spoglie del caro e amato Giuseppe riposano nel Rookwood Catholic Cemetery, Barnet Avenue. I famigliari ringraziano tutti coloro che hanno partecipato al funerale e al loro dolore per la scomparsa del caro congiunto.

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Mercoledì 19 Aprile 2023 IN MEMORIA
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IN MEMORIA
IN MEMORIA
DECESSO

Bob the builder

tra cui la Kann Finch Redstone, costituita dopo che l'importante studio di architettura Kann Finch è andato in liquidazione. Patterson ha inoltre rilevato il locale notturno Pickled Possum a Neutral Bay l'anno scorso nel tentativo di “rianimare un grande affare”.

Il sindaco dell'Inner West Council, Darcy Byrne, avrebbe criticato “la mancanza di trasparenza sulla vendita del sito” dopo che la notizia è stata riportata dalle maggiori testate. Byrne ha invitato Redstone a "impegnarsi in modo aperto e trasparente con la comunità sui loro piani per il sito". Il primo cittadino ha aggiunto che l'annuncio iniziale della vendita del Centro Culturale e della Pizza da parte del Co.As. It "non includeva un impegno pubblico sufficientemente forte a reinvestire i fondi della vendita nei servizi per la comunità".

"È mia ferma opinione che ogni centesimo dei fondi derivanti dalla vendita debba essere reinvestito in servizi e strutture per la comunità", ha affermato Byrne.

L'Inner West Council ha confermato che il nuovo piano del governo, che aumenta le altezze

degli edifici nel perimetro del Forum, aprirebbe la strada a nuove costruzioni.

"È teoricamente possibile occupare questa superficie aggiuntiva con appartamenti residenziali senza effettuale cambio di destinazione urbanistica,” ha detto un portavoce del Comune.

Thomas Camporeale, General Manager del Co.As.It, avrebbe dichiarato che il profitto di 8,2 milioni di dollari incassato dall’associazione senza scopo di lucro verrà utilizzato anche per rimborsare i debiti accumulati.

"Ciò che [la vendita] significa per noi è che ... possiamo ripianare il debito rispetto ad altri beni - ha riportato l’Herald - I nostri registri finanziari sono pubblici e abbiamo dei debiti. E possiamo investire qualsiasi eccedenza nelle nostre attività principali: assistenza agli anziani, attività di conformità e maggiori attività per la nostra comunità".

I documenti finanziari depositati presso la commissione notfor-profit mostrano che Co.As. It ha circa 6,9 milioni di dollari di passività, che includono voci come debiti e benefici per i dipendenti, ma riesce a bilanciarle grazie a 32 milioni di dollari di attività.

contiuazione da pagina 2

il calcolo del trattamento pensionistico attribuito ai ricorrenti ma l’assoggettabilità o meno di esso all’imposizione fiscale italiana, e quindi non ricadente nella giurisdizione della Corte adita, ma eventualmente dei Giudici Tributari, non poteva che accogliere tale eccezione e dichiarare, come ha dichiarato il proprio difetto di giurisdizione.

Nel farlo, però ha aggiunto un qualcosa che può far intravvedere uno spiraglio positivo per i ricorrenti, ma anche per i tanti pensionati ex-INPDAP che si sono trasferiti all’estero o che stanno per trasferirvisi.

Infatti nella sentenza, pur affermando che stante la preminente questione del difetto di giurisdizione, non è possibile rimettere gli atti alla Corte Costituzionale per l’esame della denunciata violazione dell’art. 3 della Costituzione, come denunciato dai ricorrenti, ma ha purtuttavia affermato che tale “disparità’” (di trattamento) “realmente ed effettivamente sussiste”. Infatti, prosegue la sentenza, “alla luce delle previsioni delle convenzioni internazionali stipulate tra Italia e Paesi stranieri emerge, difatti,

che gli ex lavoratori del settore privato residenti all’estero hanno facoltà di decidere se contribuire con le proprie imposte sulla pensione nel Paese estero di residenza, mentre gli ex lavoratori del settore pubblico residenti all’estero hanno l’obbligo di continuare a contribuire all’erario italiano, senza alcuna possibilità di scelta, cosa che, in talune ipotesi, incide anche sul diritto alla salute per carenza di assistenza sanitaria conseguenziale a tale regime impositivo”.

“La disparità di trattamento è poi aggravata dalla circostanza che in talune più recenti convenzioni internazionali sono state introdotte facoltà in favore dei pensionati del settore pubblico, lasciando immutato il regime per i pensionati residenti in altri Paesi”.

“La censurata disparità, peral-

tro, non si fonda su alcuna ragione giuridica”.

Si tratta evidentemente di affermazioni importanti, che aprono uno spiraglio per il futuro: c'è un Giudice che, pur non potendo per tecnicismi giuridici decidere in favore di questa categoria di pensionati, ha detto che loro hanno ragione e soprattutto che la disparità di trattamento da essi subita “non si fonda su alcuna ragione giuridica” ; i prossimi giudici tributari non potranno che prendere atto di queste affermazioni, ma soprattutto, come auspicano gli interessati speriamo che l’eco di questa sentenza giunga alle orecchie e alle menti di chi sta preparando la riforma fiscale, per rendere il fisco italiano più equo e più vicino ai cittadini.

Aldo Rovito (aldo.rovito@libero.it)

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Mercoledì 19 Aprile 2023
La Corte dei Conti ha deciso: "I pensionati ex-INPDAP hanno ragione, ma io non posso dichiararlo"
continuazione dalla prima pagina

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