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Le donne di ANZAC Day

ANZAC DAY è una celebrazione annuale che si tiene in Australia e Nuova Zelanda il 25 aprile di ogni anno per onorare i soldati australiani e neozelandesi che hanno combattuto e perso la vita nella prima guerra mondiale.

ANZAC è l'acronimo di Australian and New Zealand Army Corps, il corpo di spedizione congiunto che venne formato nel 1915 durante la prima guerra mondiale per combattere i tedeschi in Turchia.

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Il 25 aprile del 1915, le truppe australiane e neozelandesi sbarcarono sulle spiagge di Gallipoli in Turchia, e iniziarono una campagna di otto mesi contro le forze ottomane.

Questo conflitto fu particolarmente sanguinoso e alla fine gli ANZAC furono costretti a ritirarsi, con una perdita di circa 10.000 uomini. ANZAC DAY è un momento di riflessione e di onorare coloro che hanno servito il loro paese.

Questo giorno simboleggia il coraggio, la lealtà e la dedizione dei soldati australiani e neozelandesi che hanno combattuto e perso la vita per la loro patria. Il loro sacrificio non deve mai essere dimenticato, e ANZAC DAY offre un'occasione per commemorare la loro memoria e riflettere sui valori che essi rappresentano.

Le donne hanno sempre giocato un ruolo importante nella storia degli ANZAC e nella celebrazione di ANZAC DAY. Nonostante in passato il ruolo delle donne nelle forze armate fosse limitato, molte donne hanno svolto lavori cruciali durante le guerre, come infermiere e soccorritrici sul campo di battaglia.

Durante la prima guerra mondiale, molte donne australiane e neozelandesi hanno lavorato come infermiere, prendendosi cura dei soldati feriti e malati.

Questo lavoro era estremamente difficile e pericoloso, ma le donne hanno svolto il loro compito con grande dedizione e coraggio.

Nella seconda guerra mondiale, le donne hanno svolto ancora un ruolo importante, lavorando come infermiere, ma anche come piloti, corriere e operatrici radio. Inoltre, molte donne hanno fatto parte dell'Home Front, producendo munizioni, lavorando nelle fabbriche e contribuendo alla guerra in vari modi.

Oggi, molte donne continuano a servire nelle forze armate australiane e neozelandesi, e la loro presenza è sempre più importante. ANZAC DAY è un'occasione per onorare il contributo delle donne alla difesa del paese e alla protezione delle libertà e dei valori democratici.

In molte cerimonie di ANZAC DAY, le donne svolgono ruoli importanti, come l'apertura della cerimonia e la deposizione di fiori ai monumenti ai caduti. Inoltre, molti gruppi di donne si uniscono per onorare i caduti e ricordare il loro sacrificio

Ci sono molte donne che possono essere ricordate nella giornata di ANZAC DAY per il loro coraggio e il loro contributo durante le guerre.

Nancy Wake: nota come "la topina bianca", è stata un'agente della resistenza durante la seconda guerra mondiale in Francia. Ha lavorato con i servizi segreti britannici e australiani e ha svolto un ruolo cruciale nella liberazione di prigionieri alleati.

Olive King: è stata la prima donna australiana ad arruolarsi nell'esercito durante la prima guerra mondiale. Ha prestato servizio come infermiera in Francia e ha ricevuto la Croce dell'Ordine del Merito per il suo lavoro.

Sister Vivian Bullwinkel: è stata un'ufficiale infermiera dell'esercito australiano durante la seconda guerra mondiale. Dopo essere stata catturata dai giapponesi durante la battaglia di Banka Island, è stata l'unica sopravvissuta al massacro di Bangka Island, in cui sono stati uccisi 21 infermiere australiane.

Dr. Vera Scantlebury Brown: è stata la prima donna australiana a conseguire una laurea in medicina. Ha lavorato come chirurgo e ufficiale medico durante la prima guerra mondiale e ha fatto parte del team medico che ha sviluppato il vaccino contro la febbre tifoide.

Mabel Ping-Hua Lee: è stata un'attivista per i diritti delle donne e dei lavoratori cinesi-americani negli Stati Uniti. Ha organizzato una marcia di protesta per i diritti delle donne nel 1912 e ha continuato a lottare per i diritti delle donne per tutta la vita.

Queste donne, insieme a molte altre, hanno svolto ruoli importanti durante le guerre e nella lotta per i diritti delle donne e delle minoranze. La loro dedizione, il loro coraggio e il loro impegno per la giustizia meritano di essere ricordati e onorati nella giornata di ANZAC DAY.

Tra queste donne ci sono state partigiane, staffette, donne che hanno aiutato i feriti e i rifugiati, ma anche donne che hanno protestato e lottato per la loro dignità e libertà. Molte di queste donne hanno subito discriminazioni e violenze, ma non hanno mai smesso di combattere per i loro diritti. Tra le donne più famose del 25 aprile ci sono state la partigiana e senatrice Nilde Iotti, la staffetta Giorgia Mesina, la partigiana Franca Viola, che dopo la guerra si è battuta per i diritti delle donne, e tante altre donne comuni che hanno contribuito alla lotta per la libertà e la democrazia in Italia

Giorgia Mesina, Franca Viola e Nilde Iotti, sono le tre donne italiane che hanno avuto un ruolo significativo nella lotta per la libertà durante la Seconda Guerra Mondiale.

Giorgia Mesina era una staffetta partigiana, ovvero una corriere che portava informazioni e documenti tra i diversi gruppi di resistenza. Nella primavera del 1945, a soli 20 anni, Giorgia venne catturata dai nazisti e condotta in carcere. Nonostante le torture subite, Giorgia non rivelò mai nulla e, grazie alla sua forza di volontà, riuscì a sopravvivere alla prigionia. Dopo la guerra, Giorgia Mesina divenne un simbolo della lotta partigiana e della resistenza italiana.

Franca Viola, invece, è nota per essere stata la prima donna in Italia a rifiutarsi di sposare il suo aguzzino. Nel 1965, Franca, all'epoca 17enne, venne rapita e violentata dal suo ex fidanzato. Secondo la tradizione siciliana dell'epoca, Franca sarebbe stata costretta a sposare il suo aggressore per evitare che la sua famiglia venisse disonorata.

Tuttavia, Franca si oppose e portò avanti una battaglia legale senza precedenti, ottenendo il sostegno delle donne di tutta Italia e riuscendo alla fine a far condannare il suo aggressore. La vicenda di Franca Viola è stata un importante passo avanti per i diritti delle donne in Italia e nel mondo.

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