ITS& smart road
Roberto Mastrangelo(1) Enzo Giletta(2)
MANUTENZIONE INVERNALE 4.0
L’OBIETTIVO DEL LAVORO SVILUPPATO DAL COMITATO TECNICO B.2 È STATO QUELLO DI CAPIRE SE LE NUOVE TECNOLOGIE CONNESSE ALLA INFRASTRUTTURA STRADALE POTESSERO PORTARE VANTAGGI ANCHE NELLA GESTIONE DELLA VIABILITÀ INVERNALE E IN CHE MODO POTESSERO INTEGRARE L’INNOVAZIONE DEI MEZZI E DELLE ATTREZZATURE LE TECNOLOGIE E LA MANUTENZIONE INVERNALE I temi di innovazione che riguardano la digitalizzazione sembrano essere distanti da quelli legati alla mobilità invernale e alle sue complesse operazioni, e forse lo sono, ma lasciano presagire importanti e drastici cambiamenti: dai sensori IoT diffusi lungo le strade che inviano dati in tempo reale circa lo stato del manto stradale e della temperatura locale, o che aiutano i veicoli spargisale e spalaneve a localizzarsi meglio e riconoscere le geometrie delle strade, in continuo dialogo per operare in modo ottimale fino ad arrivare ai veicoli connessi e poi a quelli a guida semiautonoma che entrano in funzione guidati da un Centro di Controllo remoto. Questa direzione è stata indicata proprio da ANAS, che ha introdotto in Italia il concetto di “strada tecnologica”: la Smart Road. La Smart Road è l’evoluzione del concetto di strada che non è più solo una struttura fisica costituita da acciaio, cemento e asfalto ma diventa una “infrastruttura tecnologica” che interagisce con il mondo che la circonda, con i veicoli e con gli utenti che la percorrono. L’obiettivo del lavoro sviluppato dal Comitato Tecnico B.2 è stato quello di capire se le nuove tecnologie connesse alla infrastruttura stradale potessero portare vantaggi anche nella gestione della viabilità invernale e in che modo potesse integrare l’innovazione dei mezzi e delle attrezzature. In questo contesto è di grande importanza l’attività di ricerca e sviluppo portata avanti negli ultimi anni dalla Società Giletta SpA (Gruppo Bucher) con il progetto Assist, finanziato dell’ESA (European Space Agency), che è stato realizzato da un gruppo di Aziende con competenze diverse:
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STRADE & AUTOSTRADE 4-2019
• I.S.M.B Istituto Superiore Mario Boella, Centro di Ricerca del Politecnico di Torino e della Compagnia di San Paolo; • Giletta SpA, Produttore di attrezzature WRM (spargisale, spazzaneve, frese, ecc.); • SAET Srl, Sviluppatore e produttore di elettronica e firmware; • Geoville, Specialista dell’earth observation; • Alpha Consult, boutique di consulenza specializzata in applicazioni spaziali e GNSS.
LA SMART ROAD DELL’ANAS Il trasporto va ripensato come un sistema integrato e dinamico, nel quale l’informazione, la gestione e il controllo operano contemporaneamente per ottimizzare l’utilizzo delle infrastrutture e l’organizzazione della mobilità. In questo contesto, rientrano gli “Intelligent Transport Systems - ITS”, introdotti dalla Direttiva 2010/40/UE, che contiene gli standard e le specifiche per gli ITS, comuni in tutto il territorio dell’Unione Europea, stabilendo i seguenti settori prioritari: • uso ottimale dei dati relativi alle strade, al traffico e del trasporto merci; • continuità dei servizi ITS di gestione del traffico e del trasporto merci; • applicazioni ITS per la sicurezza stradale (safety) e per la sicurezza (security) del trasporto; • collegamento tra i veicoli e l’infrastruttura stradale. Nel contesto sopra descritto, ha dato un segno tangibile ANAS con il programma Smart Road, che prevede la realizzazione di un insieme di infrastrutture tecnologiche che puntano alla sostenibilità e al miglioramento della sicurezza e della fruibilità
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